Djokovic parla del caso Zverev e suggerisce all’ATP una politica sul tema
Novak Djokovic, il numero uno del mondo, ha parlato pubblicamente per la prima volta sulle presunte violenze di Alexander Zverev alla sua ex fidanzata.
Dichiara Djokovic: “Lo verremo a sapere, ovviamente. Conosco Sascha da quando era molto giovane, ho un gran rispetto per lui. Conosco la sua famiglia e sono della stessa generazione di sua fratello Mischa, quindi è stato triste sentire cosa stesse attraversando. Ripeto, non so cosa sia successo. Certamente sono contrario a ogni tipo di violenza. Possiamo solo aspettare e vedere cosa accade”.
“L’ATP dovrebbe sviluppare una politica al riguardo? Sì, dovrebbe esserci, ma non abbiamo mai avuto casi come questo, se non sbaglio, perciò non è mai stato fatto. Forse questo caso motiverà l’ATP a fare qualcosa in futuro”.
“Abbiamo trascorso del tempo insieme durante l’Adria Tour. Abbiamo parlato di diverse cose, anche personali, e ci siamo avvicinati molto. Non abbiamo però parlato del fatto specifico. Gli ho detto di essere pronto se ha bisogno di parlare. Lui ha comunque la sua famiglia e il suo team. La sta gestendo bene a giudicare dai risultati dell’ultimo mese, considerando quello che gli sta capitando fuori dal campo. Insomma, gli auguro sinceramente di risolvere tutto al più presto, così da potersi concentrare sulla sua vita e sulla carriera”.
TAG: Alexander Zverev, Novak Djokovic
Ma cosa dovrebbero fare?? Ma cosa c’entra con lo sport??
In questo momento l’unica certezza su una persona che ha avuto un danno d’immagine è Zverev, dell’altra non possiamo saperlo.
Ben detto, le denunce vanno fatte agli organi competenti e vagliate dai magistrati. Pure io, fino a prova esibita, sto dalla parte della vittima di diffamazione via social.
Devi essere un po’ meno criptico…
Allora dimmi tu cos’altro c’è da vedere, sono pronto per il confronto, fammi vedere chiaramente quello che non vedo.
Naturalmente ATP e non atto.maledetta tastiera
Non capisco cosa c’entri l’Atto con la vicenda di Zverev. Secondo me ci dovrebbe pensare solo la magistratura e comunque fino a prova contraria io sto con la vittima
@ sander (#2664172)
E allora forse vedi (leggi) solo quello che vuoi vedere.(e non mi riferivo ovviamente solo a questo articolo, ma anche al precedente sul tema).
Perché nessuno li ha catalogati al tre e al quattro, qualcuno si all’uno e due, quindi prendo le distanze da chi ha già dato per colpevole Zverev perché i giudizi li fanno i giudici informati sui fatti non la gogna mediatica. Semplice no? O volete per forza complicare le cose?
Ti invito a farti questa domanda: ‘perché, pur consapevole che nessuno ha la verità in tasca, prendo nettamente le distanze da chi ha già catalogato Sharipova e Zverev al punto 1 e 2, e non le prendo affatto da chi li ha già catalogati al 3 e 4?’
Ma quale plurale maiestatis. Si riferisce a dati ai quali tutti noi possiamo avere accesso, anche tu pensa un po’. Se vuoi risparmiare tempo consulta un “bravo avvocato” che ti spiega per bene come stanno le cose.
Titolo fuorviante in effetti
In questo contesto si rischia di fare confusione. La verità in tasca non c’è l’ha nessuno ma dovremo avere tutti la consapevolezza che in questo genere di fatti ci sono determinate “categorie di persone”. Può esserci:1) la donna maltrattata che deve denunciare legalmente e non sui social 2) il maschio mostro da perseguire legalmente 3) la femmina furba che “usa” il tennista ricco che magari l’ha mollata, e gliela vuol fare pagare, il metodo migliore è sputtanarlo sui social senza dare prove, parlare ai media dietro compensi, non adire a vie legali ma far trattare gli avvocati per un lauta buona uscita economica. 4) il tennista vittima che come colpa può avere solo di essere uscito con una che senza scrupoli che lo vuole sotterrare moralmente e spolparlo per bene. Non conoscendo i fatti di Zverev e la Sharipova non posso sapere a che categoria appartengono a differenza di alcuni che pensano di avere già la verità in tasca avendo catalogato la Sharipova e Zverev al punto 1 e due…
“Stando ai dati reali in nostro possesso”… Ma sì, non facciamoci mancare un bel plurale maiestatis che rafforza la nobiltà delle idee.
No no, la cosa più ridicola è usare le parole di un altro pensando di fare il figo.
Ma l’Atp deve tutelare i suoi giocatori, quindi che brutta figura farebbe se comunque sottolineasse che la “procedura” di infangare i suoi iscritti tramite social non è corretta soprattutto senza poi adire a vie legali. Il problema è che l’Atp adesso non lo farà perché è presa per le palle dagli sponsor e in questo caso per lo sponsor il cliente/società ha sempre ragione e quindi in questo momento non ci sarà nessuna presa di posizione. Solo ad acque calmate, dopo che Zverev sarà passato per benino sul tritacarne allora comincerà l’operazione tutela per evitare che altri giocatori siano mandati al macello senza un minimo di “tutela etica”
@ sander (#2663780)
Se veramente gli avvocati delle parti si stanno mettendo d’accordo per una sorta di indennizzo economico , questo non confermerebbe la teoria che zverev è colpevole ? Perché pagare se non hai fatto nulla ? E poi le dichiarazioni di zverev sulla questione non sono per niente convincenti, cerca di sviare l’attenzione sul gioco, quando dovrebbe dissociarsi totalmente dalle accuse e portare avanti delle ragioni credibili per la sua innocenza. Ma anche in questo caso solo se effettivamente innocente.
Secondo me le opinioni non contano, l’ATP dovrebbe prendere una posizione. Condannare ogni tipo di violenza, e se due si mettono d’accordo, puzza, io condannerei anche tutti quelli che pagano per il silenzio….
@ sander (#2663788)
La cosa più ridicola comunque è accusare gli altri di avere verità precostituite, ed essere i primi ad avere verità (contrarie) precostituite e addirittura granitiche. Gli altri dovrebbero avere dubbi, ma loro non ne hanno alcuno. Veramente ridicolo. E non mi riferisco a te, ovviamente.
@ sander (#2663712)
Non hai capito, o non mi sono spiegato. La brutta figura (in caso di dimostrata violenza) la farebbe l’Atp se (come da te suggerito) prendesse posizione decidendo solo di “sensibilizzare la politica sul fatto che i social stanno diventando un’arma”. Così come farebbe ovviamente una pessima figura se prendesse qualche posizione contro Zverev prima di un verdetto definitivo.
Conviene che tu legga anche la mia risposta ad Andrea. Spero per te che tu sia un troll e non un ottuso accusatore senza che tu sappia niente della questione di Zverev.
Zverev non sporge denuncia perché probabilmente i due avvocati delle parti stanno già cercando un accordo economico. Se invece Zverev denunciasse per calunnia vorrebbe dire un rischiare di portare avanti una causa che dopo anni anche se assolto lo porterebbe a una destabilizzazione mentale a perdita di soldi e sponsor e un continuo essere sotto i riflettori come anima sacrificale di una società inconsapevole e sprovveduta che si aggancia solo a credenze e mode del momento senza un vero spirito di analisi. In questi casi è ovvio che preferisca il silenzio che poi potrebbe diventare oblio.
Una lo accusa di violenza, l’altra lo vuole lontano dal figlio. Proclama un auto isolamento e lo trovano a bere e ballare in discoteca. Si autodefinisce un campione quando è lontano dal vincere uno Slam ( la finale dello us open senza aver battuto un giocatore nei primi 6 del mondo durante una pandemia non mi pare sia una sicurezza sulla qualità del suo tennis) insomma, innocente o meno la cosa non gioca in favore della sua immagine pubblica. Quanto ai suoi fan non suggerisco di rinnegarlo, ma quantomeno farsi delle domande sulla genuinità della sua persona.
già
ok
ma la mia era una battuta
ps
e a Boncompagni che dovevano fare allora?
@ Markux se mi (#2663653)
Assolutamente falso. Non conosco, a differenza di molti qua dentro, la posizione di Zverev, ma ci sono molti casi in cui non si contro-denuncia. E’ capitato anche a me. Il mio avvocato mi sollecitava a denunciare perché era una causa stravinta, ma io, conoscendo la condizione disperata della persona, che conosco fin dall’infanzia, non ho infierito. Scelta mia. Nel mio caso è finita che la persona in questione è venuta a scusarsi e mi è bastato. A volte massacrare una persona non è la strada migliore. Se Zverev ha sbagliato, che paghi fino in fondo, anche perché è un tipo di crimine che può essere reiterato, ma ricordiamoci che siamo tutti innocenti finché non viene provato il contrario. La società civile funziona così. Per gli sciacalli c’è la savana.
“Fior di studi” dici ?
Forse volevi dire “fantomatici studi” invocati da un manipolo di uomini misogini che le provano tutte per screditare il genere femminile a priori. Stando ai dati reali in nostro possesso le “false accuse” sono una percentuale irrisoria, sicuramente largamente inferiore alle “ingiuste assoluzioni” ( annovero tra queste per deduzione quelle di uomini assolti che a distanza di tempo reiterano le violenze su altre vittime e vengono finalmente condannati ).
Perche’ la buttate sul personale ? Perchè il punto di vista va corretto ? Hai una tua idea. Sappi che ne esistono altre.Nel 2020, in Occidente, si vedono sempre piu’ accuse inventate per secondi fini e sempre meno molestie. Ognuno è libero di pensare come vuole, ma ci sono fior di studi che dimostrano quello che stiamo dicendo. Smettetela di sputtanare uomini a priori
Caro Stefan Navratil la storia finirà Penalmente,infatti l’Adidas sponsor di Sasha ha già preso le distanze e appena il tutto sarà formalizzato, straccerà il contratto con Zverev. Gli avvocati di Zverev non possono denunciare x calunnia la ragazza perché sanno benissimo che ci sono prove in mano agli avvocati dell’ex fidanzata. E infatti non lo hanno fatto.
L’ATP pensi al tennis, vita privata di Zverev morose violenze? e quant’altro sono affari suoi e casomai dei tribunali.
La verità, la verità, la verità… La verità degli ideologi mi fa paura, perché è la “verità” che si costruiscono per supportare le loro idee. Ne ho riprova da ogni tuo commento, anche da questo.
P.S. Aggiungo che un’altra parola mi fa paura: l’etica, non in sé ovviamente, ma citata da chi teorizza che le denunce vadano fatte dai social.
In bocca al lupo per tutto, depositario della verità e dell’etica.
Spero che tu abbia modo di leggere il commento dell’utente Andrea in risposta a Sander. Indirettamente si rivolge anche a te, prendendo in prestito le tue parole e correggendole laddove meritavano di essere corrette. Spero che rileggere le tue stesse parole da una prospettiva differente e senz’altro più etica, ti aiuti a comprendere che la tua “crociata contro il genere femminile” non ha senso.
Se, come mi era parso di intendere leggendo i tuoi commenti nei precedenti forum legati a questo tema, le tue dichiarazioni astiose verso le presunte vittime di orrendi crimini sono motivate
da vicende squisitamente personali ( rispetto alle quali tu credi di avere ragione ), non lasciare che queste offuschino la tua capacità di giudizio facendoti schierare per partito preso dalla parte sbagliata.
Qualche giorno fa pur di avvalorate le tue idee sei persino arrivato a sostenere che “un bravo avvocato” sconsiglierebbe il proprio cliente dall’intentare azioni legali contro eventuali calunniatori perché sembrerebbero intimidatorie.
La verità è che qualsiasi avvocato valuta le circostanze e se teme ragionevolmente che il proprio assistito non sia in grado di provare la propria innocenza, gli risparmia volentieri altri problemi,quali quelli che sorgerebbero dall’accusare qualcuno di diffamazione quando si è consapevoli che non si tratta affatto diffamazione.
Non starai confondendo Monica Lewinsky con Lorena Bobbit?
Povero Clinton…
In effetti se Zverev non l’ha ancora denunciata, fa pensare che a lui non convenga andare troppo a fondo della questione.
Ricordiamo poi che “sembrerebbe” che la Sharipova volesse con il suo racconto solo supportare l’altra ex di Zverev incinta del tennista, che per aver dichiarato di voler crescere il bambino da sola senza alcun coinvolgimento del padre (che non fa pensare che si siano lasciati bene o che abbia, ora, grande stima di Sasha)era stata travolta dalle critiche. Con le sue parole, Sharipova non sembrava voler rendere nota una situazione di rilevanza penale ma solo testimoniare il comportamento non proprio edificante di Zverev con le ragazze.
Naturalmente se a tutta la faccenda non segue niente di penale nei confronti di Zverev l’ATP non dovrebbe fare assolutamente niente e continuare a trattarlo come tutti gli altri tennisti, non basta certo l’ombra di un sospetto, anche se pesante, a condannare una persona (anche se io mia figlia la metterei e in guardia…e non sarei ascoltato come tutti i padri…)
Sul discorso che Djokovic non ci farebbe una bella figura se venisse fuori che Zverev ha avuto un comportamento da mostro con la sua ex compagnia, non è cosi. Questa legge non è che si deve fare perché ad personam ma per mettere regole ben precise su situazioni dove qualche malintenzionata/o potrebbe avere terreno facile facendo del male gratuitamente a Tizio o ciao. Sarebbe una legge di civiltà non una legge per Zverev.
Chi ha potere mediatico, come i campioni vengono sempre giudicati in ritardo chissà perché? Ognuno deve essere responsabile delle proprie azioni davanti alla giustizia e non in un campo da tennis
una minorenne aveva ricattato Balotelli, e sono riusciti a dimostrare il ricatto. La ragazza non aveva denunciato, ma fu Balotelli a denunciarla, e a vincere.
Io penso che una persona ricca sia più ricattabile di un poveraccio, ma quando si lancia il sasso e si nasconde la mano, la risposta dell’accusato dovrebbe essere SPIETATA.
Spero che Zverev denunci questa ex, a memoria per il figlio/a che sta aspettando.
IMPIETOSO, come dovrebbero essere tutte le persone rovinate dal #Metoo de sta ceppa (penso al regista Brizzi)
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/brizzi-prosciolto-finisce-farsa-metoo-allitaliana-1633556.html
Del resto, se avesse tenuto la bocca chiusa non si sarebbe neanche consumato il reato…
Ecco a Nole gli rompono continuamente le balle con domandine su questioni, come hai detto SPINOSE, dove il minimo errore puo’, e direi viene sempre, rimarcato.
A quei due FALSI RIVALI FEDERER NADAL, sempre domande sempliciotte…….diciamo che forse sono consapevoli dei loro limiti!
Tempo al tempo, non date per scontato certe cose. Magari la ragazza soffre di qualche disturbo psicologico e zverev non vuole infierire. Magari è come dici tu. Magari è una tattica difensiva. Non si risolvono ste cose in due giorni per il tuo piacere di osservatore.
@ Markux se mi (#2663653)
No aspetta, fino ad ora non c’è denuncia, solo fiato ai social, ecco perché Zverev non ha sporto a sua volta una controdenuncia per calunnie, ma vedrai che nel momento in cui ci sarà replicherà di sicuro, ma ciò non significa ammissione di colpa, dovrà eventualmente un tribunale ordinario a stabilirlo
Adesso c’è una che accusa Sting di avere abusato di lei nel 1979 dopo un concerto quando lei era minorenne. Più che darci un taglio abituamoci a convivere con questi scoop, veri o falsi che siano.
L idea di Djokovic è facilmente applicabile. Atp e organizzatori di tornei hanno sicuramente un danno d immagine. Pensate quante donne si rifiuteranno d assistere alle sue partite e quanti sponsor preferiranno allontanarsi.
Quindi si, sono coinvolte.Quindi si, devono mettere delle regole.
Ogni caso è un caso, ma chi governa deve prendere posizione. Siete investigati ? Niente tornei finche non colpevoli.
Siete condannati ? Squalifica ( e non falsi infortuni come facevano con Nadal ).
Bisogna spingere il giocatore a pulire il suo nome il prima possibile.
Questo è normale prassi negli USA. Soluzione? Sposatevi e andate a Escort.
Mi meraviglio che quel matto di Kyrgios non ne abbia 5 o 6 a fare le stesse storie…
Detto questo, la donna deve portare accuse nelle sedi predisposte. Cosi facendo lascia intendere che non ha nulla in mano
ma bastaaaaAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅÅÂAAAAAAAAAAA@AAAAAAAAAaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAĂĂÅ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Ti sei confuso con Lorena Bobbit
E’ una storia vecchia.Diamoci un TAGLIO.
Esatto. Hai sottolineato il punto fondamentale della vicenda.
Zverev non deve essere giudicato dall’ATP. Deve prima di tutto essere giudicato dalla giustizia ordinaria. Quindi qualore la Sharipova presentesse denuncia formale ( in Russia? in Germania? presso qualsiasi tribunale ) e Zverev risultasse colpevole…solo in quel momento la ATP potrebbe intervenire sospendendo l’atleta.
Ma prima bisogna vedere SE la Sharipova ha intenzione di sporgere ufficialmente denuncia ( qualora non l’avesse gia fatto ) presso un tribunale.
La Atp dovra’ muoversi solo dopo un’eventuale sentenza.
Situazione ridicola. In sintesi: una ragazza denuncia Sasha per violenze fisiche nei suoi riguardi. Uno che è innocente la prima cosa che fa è una denuncia per calunnia alla ragazza. Sasha ha denunciato? No. Questo si chiama ammissione di colpa. Semplice.
Solo Monica Lewinsky raccolse le prove del reato, ma non tenne la bocca chiusa !!!
Sì, peccato che non ci farebbe una gran figura (eufemismo) se poi i fatti dovessero risultare veri e provati (ripeto, SE: e in questo caso nessuno, ma proprio nessuno di noi, ha in tasca la verità, e nessuno può affermare con certezza precostituita – se non in assoluta malafede – che i fatti siano veri o falsi).
Purtroppo però, e lo abbiamo visto anche su questo forum, c’è una larga fetta di opinione pubblica che si schiera sempre e comunque dalla parte dei possibili autori di violenza, assolvendoli automaticamente invocando la barbarie tipica delle accuse dai social, e derubricano queste narrazioni come falsità a priori, dimenticando che le eventuali calunnie vanno denunciate nelle sedi opportune per dar luogo a processi che diano garanzie sia a chi li subisce sia a chi si ritiene parte lesa. Invece purtroppo l’ideologia travolge la ragione.
Djokovic ha tipo la funzione del rappresentante di classe? Hahah
Sono completamente d’accordo con te.
Purtroppo però, e lo abbiamo visto anche su questo forum, c’è una larga fetta di opinione pubblica che si schiera sempre e comunque dalla parte delle autoproclamate vittime di violenza, anche quando queste ultime lo fanno con la barbarie tipica delle accuse dai social, e accettano queste narrazioni come verità a priori, dimenticando che le violenze vanno denunciate nelle sedi opportune per dar luogo a processi che diano garanzie sia a chi li subisce sia a chi si ritiene parte lesa. Invece purtroppo l’ideologia travolge la ragione.
Novak persona sempre molto sensibile quando ci sono persone in difficoltà. Cosa potrebbe fare l’Atp? Sensibilizzare la politica sul fatto che i social stanno diventando un’arma su cui tutti possono sparare indiscriminatamente. Dovrebbe esserci una legge chiara, se una persona attacca pesantemente un’altra sui social con evidenza e rilevanze penali il tutto deve passare automaticamente alla denuncia presso le vie legali. Sarebbe un passo per in mondo leggermente più civile e tanti personaggi dal dito caldo da tastiera lo terrebbero un po’ più al fresco sapendo che dovrebbero passare dalla narrazione alle prove.
@Al fuffinghton piace questo fuffarticolo.
Non è che suggerisca una politica all’ATP, suggerisce all’ATP che dovrebbe trovarne una. Molto intelligentemente, lascia all’associazione giocatori il compito di una eventuale scelta di orientamento in questi casi molto spinosi.
Scelta comunque complessa, dato che prima di bisognerebbe accertare le responsabilità penali del tennista, cosa che certo non attiene all’ATP.
Forse la neutralità fino a quel punto sarebbe la via più garantista e corretta nei confronti del giocatore.
NOLE hai un cuore grandissimo :wink:non mi sta simpatico sasha, ma in questo momento non è lucido e si vede e tu gli hai teso la mano….che dire