Cancellato già il torneo di Auckland
Anche il tanto atteso 2021 non si prospetta con i migliori auspici, è stata annunciata la cancellazione del tradizionale ASB Classic di Auckland.
Nonostante la Nuova Zelanda sia stato uno dei paesi meno colpiti dal covid-19 le restrizioni ancora previste impediscono lo svolgimento del torneo.
“Purtroppo dobbiamo confermare che l’ASB Classic non si disputerà nel 2021 a causa delle implicazioni della pandemia Covid-19.
Siamo assolutamente dispiaciuti nel non poter portare il tennis ad Auckland quest’estate, ma non vediamo l’ora di tornare più grandi e migliori che mai nel 2022.” – dichiarano gli organizzatori.
Un Grazie a Carl
TAG: WTA Auckland, WTA Auckland 2021
Se tutti fanno le stesse scelte non si riparte più. Mi auguro che sia soltanto poca voglia di fare il torneo oltre ad uno scarso interesse del tennis in Nuova Zelanda. Perché il virus c’è da molto, e da Palermo in poi la situazione è stata gestita ottimamente. Che tra l’altro non é così complicato, non sono dei bambini i tennisti, se hanno un po’ di coscienza devono capire cosa devono fare. Poi non capisco tutte queste lamentele da parte loro. La Vekic si é lamentata(e molti altri) perché in quel determinato torneo non é stata applicata la bolla, così é andata fuori a cena. Ci vuole un certo grado di stupidità, non sei più una bambina, che devono curarti dove vai, e appena puoi trasgredisci le ragole. Non lq vogliono proprio capire. É proprio vero che più si é fortunati e più ci si lamenta per stupidità
Dubito che 5 milioni di persone possano avere tutte la stessa identica opinione…
E io che c’entro? Ho semplicemente citato una voce molto autorevole che esprime un’opinione ragionata e diversa dal Pensiero Unico imperante. Un’opinione che trovo molto calzante quando ci si trova di fronte a decisioni di questo tipo. Prenditela con lui.
http://www.lanavediteseo.eu/item/il-virus-che-rende-folli/
Io in NZ ci sono stato un mese fa per lavoro: sono 5 milioni di abitanti e sono tutti uniti e concordi con le misure prese, che già sono ufficiali fino al 31 Dicembre, mica rinnovate ogni mese come in altri paesi (…). Chiunque entri si fa 14 giorni di quarantena e se entri in un negozio senza scansionare il QR code per il tracciamento ti rimandano fuori. Del torneo non interessa nulla neanche lì, il loro problema è l’America’s Cup a Marzo: il lungomare di Auckland è tutto un cantiere in vista di quell’evento e ogni caso di Covid è un colpo
Si tu sei l’unico che ne capisce qualcosa infatti. Che di mestiere fai?
ora dovrebbero organizzare 2 settimane di tornei in australia.3 per settimana(perth sydney adelaide canberra hobart brisbane)cosi da far arrivare i giocatori 20 giorni prima e creare una bolla australiana.doha lo sposteranno a febbraio prima o dopo dubai.
Fonte ANSA di settembre, la Nuova Zelanda è in recessione con calo del PIL del 14%. Cambia nulla dall’Australia, stanno vivendo la stessa situazione.
parlano di nuova zelanda, non di australia !!
se lo cancellano per motivi economici è un disocrso ma cancellarlo per il covid quando mancano 3 mesi mi sembra follia soprattutto per il fatto che si va verso la loro stagione calda e che da qui a 3 mesi si spera che una cura migliore se non il vaccino sia stato trovato
Credo che la ragione sia quella di spostarsi il meno possibile e perciò si faranno,probabilmente, solo tornei in Australia
Morti in Australia: 895
Morti in Nuova Zelanda: 25
Boh non mi sembra tutta questa emergenza da loro, e ricordo che a gennaio da loro è Estate… Vabbè di Auckland possiamo fare anche a meno ma spero vivamente che non cancellino l’Australian Open, sarebbe un bruttissimo messaggio di resa
Continuano le decisioni insensate. Proprio vero che si tratta di un virus che rende folli…
E tutto questo non c’entra nulla, visto che Auckland è in Nuova Zelanda.
🙂
Peccato che Auckland sia in Nuova Zelanda
Già, peccato che Auckland sia in Nuova Zelanda…
il problema sono gli sponsor, che nel tennis stanno evaporando.
Auckland è in Nuova Zelanda.
@ il capitano (#2622770)
Contenti loro…adesso stanno uscendo dall’inverno, non ci vuole molto a capire che con il caldo che arriverà da loro in quel periodo , la situazione migliorerà come è migliorata qui da noi
L’Australia è in piena crisi economica, peggiore di quella degli anni 50. Fatturati diminuiti del 90% nel campo della ristorazione, lockdown infiniti, polizia peggio delle SS tedesche. Un Australia prossima al default.