Roland Garros: Parlano Jannik Sinner e Martina Trevisan. Sinner ” credo che fisicamente per lui andasse tutto bene, perché nel terzo e quarto set correva molto” (con il video delle due partite)
Jannik Sinner : “Non lo so come stesse Zverev. Non sono nel suo corpo. Non so come si sentiva. È una domanda difficile quella che mi ponete. Non posso rispondere io per lui. Penso che sia una persona onesta. Se dice di avere il raffreddore, la febbre, beh, gli credo. Mi dispiace. Ma credo che fisicamente per lui andasse tutto bene, perché nel terzo e quarto set correva molto. Non era così vicino alla linea, mi lasciava giocare. E’ stata una bella partita. Penso che lui sia una persona seria. Se dice di avere la febbre, mi dispiace per lui. Non credo però che sia risultato positivo al covid-19. Ci sottoponiamo regolarmente al test. Non siamo stati così vicini. Abbiamo sempre mantenuto le distanze. Comunque, non credo che domani avrò la febbre oppure forse mi verrà la febbre, non si sa mai” – sorride l’azzurro.
“Sì, giocare contro Rafael Nadal qui al Roland Garros non è il compito più facile. Questo è sicuro. Dati i suoi precedenti qui a Parigi, è il padrone di casa. Quindi sarà una partita molto complicata. Ciò di cui avrò bisogno è entrare in campo con il giusto stato d’animo. Quando sarò in campo, dovrò cercare di dare il meglio di me. Questo è quello che dovrò fare se voglio avere una possibilità contro di lui. Quindi domani mi riposerò un po’ e poi nel pomeriggio mi allenerò per un po’. Poi vedremo cosa accadrà martedì.”
Martina Trevisan : “Oggi ho giocato davvero bene: avevo pianificato di essere aggressiva su ogni punto ed è quello che ho fatto in campo, ma credo che la chiave sia l’aspetto mentale: divento più forte partita dopo partita. So che ho fatto un gran lavoro fino ad ora. Il messaggio è resta concentrato sui tuoi sogni e non mollare mai la tua vita, le cose che vuoi e quello che desideri raggiungere. Il match-point? Ho visto la faccia di Kiki diventare improvvisamente triste e allora mi sono detta (ridendo) ‘è dentro!’ Ed ho capito che avevo vinto. Credo che sia stato uno dei match migliori della mia carriera”.
“Sarà una partita difficile perché la Swiatek è molto giovane. E deve essere in forma visto che è riuscita a battere la Halep. Ovviamente non ho visto la partita ma credo che debba aver giocato piuttosto bene. Per il momento però mi godo questa vittoria: da domani comincerò a pensare alla prossima sfida”.
TAG: Jannik Sinner, Martina Trevisan, Roland Garros, Roland Garros 2020
…Sinner si scalda per il gancio mancino https://twitter.com/JannikSinner_Up/status/1313407449332940801
Forza grande Andy Murray!!!!!!
Colpa mia, non pensavo proprio che qualcuno potesse interpretare le mie parole in questo senso, che è totalmente difforme da ogni mio pensiero.
Il “catalizzatore” figurato che avevo in mente poteva essere le particolari condizioni del campo, o qualche situazione specifica che possa aver sbloccato mentalmente Trevisan, la “luce” alla Blues Brothers che cita lei stessa.
Il riferimento alla chimica era del tutto figurato ma, ne convengo, ingenuamente imprudente.
Spero che almeno la meccanica quantistica non abbia generato equivoci!
Vero !
Penso che non lo avrei mai detto, ma la Trevisan ha più possibilità di Sinner di passare. Jannik è stato eccezionale, un quarto a Parigi è tanta roba (per ora eh..). Però dobbiamo essere realisti e obiettivi. Sinner non ha possibilità con Nadal ed è prevedibile un 3-0. Ha ancora troppe pause durante il match, insomma è un futuro campione, ma appunto c’è ancora troppo divario su tante cose, non sul tennis giocato intendiamoci.Sinner è intelligente e giocherà ancora a più braccio sciolto rispetto al solito, perchè è l’unica possibilità di giocarsela.Forza Sinner!!!cmq vada è un successo.
La Trevisan ha il ghigno alla Joker. Devastante.
Per noi esteti credevo che il dopo Federer sarebbe stata durissima invece adesso c è ancora il vecchio E buon ROGER e poi arriva finalmente un degno successore…
Il giovanissimo
SINNER
Sono d’accordo. Ma in un certo senso il “favorito” coincide con le aspettative medie degli scommettitori e non con la valutazione degli “esperti”. A dimostrazione di ciò c’è il fatto che nessun “esperto” può vivere di scommesse, guadagnandoci, in base a una supposta maggiore competenza. Alla lunga perdono tutti e vincono solo i bookmaker. A meno di quelli che disponendo di informazioni riservate, quali le condizioni di salute degli atleti o peggio le manovre di fixing degli incontri, di fatto compiono un insider trading.
In sintesi c’è un solo modo per vincere alle scommesse: non giocare.
Sono daccordo
Il training e’ una cosa. Il match vero e proprio un’altra/
E’ giusto esaltarsi per Jannik. A 19 anni sta facendo cose incredibili.
Ma su terra battuta non puo’ battere Nadal. Soprattutto 3 su 5.
Su terra battuta Nadal puo’ essere ( a ogni morte di papa ) battuto nei match 2 su 3. Ma su un 3 su 5 e’ praticamente impossibile sconfiggerlo.
Questa non e’ nemmeno la superficie piu congeniale a Jannik. Riesce a far bene perche e’ un fenomeno, ma il suo terreno e’ cemento indoor.
Ti risponderà meglio l’autore del post ma permettimi di dire la mia. Le metafore, in questo caso brillanti, non sono mai da intendersi in senso letterale.
Il problema e’ che oggi bisogna saper imparare a saper perdere. Perdere può essere un aiuto a capire l’errore, a migliorarsi, e’ un valore aggiunto per la crescita di un giocatore. Invece oggi per molti la perdita rappresenta una sconfitta irreparabile.
Cioè stai dicendo che ha fatto ricorso alla chimica??? Secondo me sei pazzo.
@ Puffo65 (#2621621)
Avevo tempo fa spiegato su questo sito come le quote di apertura del mercato non indichino in senso stretto chi sia il favorito di una corsa o di un incontro ma semplicemente come l’allibratore si aspetta si orientino le scelte della punta (in questo senso si può parlare di “favorito”), salvo modificare le quote (offerta) in funzione dell’andamento della domanda: un allibratore non deve mai “tenere” un cavallo o un giocatore ma variare le quote seguendo l’andamento del mercato; per lui deve essere indifferente chi vince o chi perde, gli basta strutturare l’offerta in modo da mantenere un margine operativo lordo positivo. Chiaramente poi sul singolo evento può andare in perdita, ma sul lungo periodo guadagnerà sempre, basta vedere una giornata di corse a Cheltenham o al Royal Ascot: se arrivano tutti i “favoriti” gli allibratori inglesi fanno un bagno anche di milioni di sterline, ma se arrivano almeno due o tre outsiders sono gli allibratori a portarsi a casa milioni di sterline della punta.
Sono quindi sostanzialmente d’accordo con quanto da lei scritto.
Andiamo jannik il futuro è tuo
Il problema è che a Jannik manca il colpo della palla corta.
Sinner e il suo team sanno come affrontare Nadal
I due si sono allenati molte volte insieme disputando set di allenamento.
Sui risultati non e’mai trapelato nulla ma a me risulta, da fonti ben informate che Jannik abbia prevalso in piu’occasioni.
Premesso che il training ed il match sono due sport diversi, quanto sopra fa ben sperare.
@ Alessandro (#2621737)
Perché Berrettini sarebbe un cattivo esempio?Per aver perso una partita non riuscendo a dare il meglio di se?Ma hai mai praticato personalmente un qualsiasi sport? È un ragazzo corretto,educato e rispettoso e ottimo giocatore anche se non ha le stimmate del top player che ha Sinner.
Per come sta giocando Nadal, con colpi corti e abbastanza lenti, Sinner potrebbe avere qualche vantaggio.
Speriamo che Martina e Jannik non prendano esempio comportamentale da Fognini, Cecchinato e, purtroppo, anche da Berrettini.
Spero rimangano quelle due persone bene educate che tanto lustro danno all’Italia.
Ma che c’entra? Jannik agli US Open era visibilmente menomato, praticamente giocava da fermo, mentre Zverev correva come una lepre. Sono state due situazioni diversissime.
Vergognosa l’affermazione di Zverev. Se stava male non doveva scendere in campo, altrimenti fai meglio a tacere e rendere merito all’avversario. Come ho già detto in un altro post, Sinner, paradossalmente rende di più sulla terra che sul veloce, dove tende spesso a strafare.
Per battere Nadal ? Provare a mandarlo a giocare sui “teloni” poi smorzata millimetrica ! Oppure in controtempo avventurarsi a rete ! Piu’ facile a dirsi che a farsi in bocca al lupo Sinner !
Bravi ragazzi, bravissimi Martina e Sinner. Hanno tra l’altro incontrato due avversari che dovrebbero prendere lezioni di sportività, magari proprio dai due tennisti italiani.
Zverev correva a destra e a sinistra e ora dice che stava male? Porello!! Le condizioni difficili le aveva Bertens come le aveva Martina, mica giocavano da città diverse!
Ci crediamo tutti, già sei stato fortunato a NY per l’espu Di Nole.
@ Lino (anni quasi 80) (#2621631)
Perche berrettini non si impegna e non è umile?
@ Carl (#2621660)
Per rimanere in ambiti quantistici nei quarti si è venuta a creare una specie di correlazione quantistica :
Sinner il 19enne con il cappellino affronta quello con il gancio mancino del torneo,
Swiatek la 19enne con il cappelino affronta quella con il gancio mancino del torneo
…il risultato lo lascio al “quantum entanglement”, storie di spin 😉
Pacifica l aria con un sorriso .boia tremendo
Ma infatti..
Anche secondo me, sul piano tecnico, Sinner potrebbe dare fastidio a Nadal. Credo che soffrirà meno, rispetto ad altri giocatori, la diagonale sul suo rovescio, e il topspin di Nadal che ha messo in crisi più o meno tutti, sulla terra.
Mi preoccupa però la tenuta mentale. Anche se Jannik ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente, freddo quando serve, già maturo, chiunque soffre Nadal sul centrale a Parigi. Speriamo solo che non si faccia tradire dall’emozione.
Forza Jannik !!
@ Carl (#2621660)
Post grandioso, da vero professore.
Grazie,davvero.
Ciao
La tua teoria è davvero interessante applicata al tennis… Ma dalle immagini che ho visto mi è sembrata che la Trevisan abbia applicato più la meccanica classica che la quantistica! Bellissima sorpresa per noi, speriamo ci sorprenda ancora!
Questo ragazzetto dell’aria solitaria e gentile,pacato e riflessivo,vero antidivo,uno che te lo immagini su una radura di montagna a contemplare un tramonto per ricaricare le batterie, tra una carezza a una capretta e un messaggio incoraggiante all’amico di sempre che ancora lotta nei Futures…questo ragazzetto fa bene all’ambiente,è uno che pacifica l’aria con un sorriso, e sono felice che stasera al tg abbiano parlato di lui.
Tutti lo dicevano,tutti
Io lo sapevo fin da domenica scorsa che Jannik avrebbe battuto Zverev quindi ciapà e porta a cà sasha 😆
Snagliare,perderà
Nel mach contro Zverev, fine del secondo set, 2-0 per l’italiano. Jannik va a sedersi e si volge verso Piatti mostrando un timido pugnetto di vittoria. Questo atteggiamento quasi timoroso ma, rispettoso verso l’avversario, evidenzia l’alta educazione di questo giovane ragazzo. Complimenti in primis ai genitori che l’hanno lasciato andar via all’eta’ di 13 anni e grande merito al suo coach con il suo team che l’hanno subito adottato .
ma dai correva come un matto SACHA….
Mi spiace che la nuova classifica di JANNIK non potrà essere utilizzata per la entry list di Paris Bercy.
Già mia aspetto una wc per Vienna a questo punto batti Nadal così di sicuro ti invitano a Bercy
Forza Jannik
Martina Trevisan ovvero della meccanica quantistica applicata al tennis.
No, non sono diventato matto, almeno non più di quello che già sono, però, seguitemi!
Nella meccanica classica si postula che una particella non possa superare una barriera se non ha l’energia sufficiente, d’altronde si dice “natura non facit saltus”.
Ma nella meccanica quantistica si prevede che invece questo possa avvenire anche se l’energia non sarebbe sufficiente. Certo con probabilità molto bassa ma non nulla.
Il fenomeno si riscontra nella realtà, viene anche chiamato “effetto tunnel” per la similitudine con la possibilità di superare un muro molto alto attraverso un tunnel che lo perfora.
Chi ha fatto un po’ di fisica o ha esperienza di microonde sa che esistono i “diodi tunnel” basati proprio su questo effetto.
Ora ancorché ardita la similitudine col tennis credo sia lampante: la nostra “particella” Trevisan non aveva l’energia sufficiente per fare il salto quantico che le consentisse di entrare nel tennis ad alto livello, perlomeno non l’ha avuta per molti anni e forse nessuno pensava che l’avesse.
Ma di colpo un evento, escluso dal “tennis classico” ma possibile nel “tennis quantistico”, l’ha proiettata in una dimensione inattesa e soprattutto in maniera repentina, quasi istantanea. Ora si ritrova ad un livello che sarebbe stato imprevedibile ragionando secondo i classici schemi.
La similitudine forse finisce qua, magari ci si deve aiutare anche con la chimica: esistevano le sostanze per scatenare il salto di qualità, ma è stato necessario un catalizzatore (quale?) per scatenare la reazione che ha sprigionato l’energia di cui abbiamo assistito l’esplosione.
Vabbè, mi fermo qua, prima che vengano a riportarmi nella mia cella.
@ Ja_Sinner (#2621554)
Si ti sbagli. Ha perso per quello. Sinner in versione Enrico Toti ha addirittura rischiato di vincere a tie break
Grazie a Sonego.-
Trevisan: emozionante e divertente.-
Sinner: gioca sempre così e dopo, si può anche perdere, ma non credo che Nadal avrà vita facile.- Comunque complimenti e grazie.-
Invito Berrettini a prendere esempio da Sinner e Sonego (anche se perdente). Impegno, umiltà e soprattutto intelligenza tattica e tecnica.- Le delusioni per lui e gli appassionati che lo seguono forse saranno meno cocenti.-
Sbagli, centinaia di messaggi su livetennis affermavano proprio che Jannik perse per l’infortunio. Cosa tra l’altro verissima.
Estratti dal sito del RG
“If you ask me if I’m surprised, yes, a little bit of course,” Sinner said in his post-match press conference. “But at the end of the day it’s tennis and you always try to do your best, some tournaments you play well, some tournaments you don’t play well. It’s great to be in the quarter-finals that’s for sure.”
With the victory, Sinner became the first male player to reach the quarter-finals on his Roland-Garros debut since Nadal in 2005. Most 19-year-olds would be bouncing off the walls with a result like that, but not Sinner.
“I don’t watch that much about these kinds of records,” he said. “At the end of the day you want to play well every match, trying to win every match.”
“He’s improving every single week,” Nadal said. “So he’s playing better and better and better. It will be a big challenge. It will be the first time playing against him on the tour. I practiced with him a couple of times, he has amazing potential.”
Non penso che Jannick possa già battere Nadal, ma dato che non doveva battere nemmeno Zverev…
Martina ha una chance incredibile, ma questo pazzo Roland Garros è indecifrabile. Se arrivi ai quarti comunque vuol dire che sei in forma, e quindi la partita sarà difficile.
In ogni caso, applausi a scena aperta per questi due ragazzi per quanto fatto finora.
Chissà…
Le case di scommesse non perdono mai. Modificano le quote di partenza se i flussi di scommesse lo richiedono, x avere sempre il margine che hanno come obiettivo. Chi giocasse Nadal con quella quota pensa che se giocasse venti volte di fila con sinner vincerebbe sempre. Anch’io penso sia sbagliato ma molti scommettono sul favorito, senza capire il valore statistico della quota.
Impossibile pronosticare la sfida fra Nadal e sinner… non esistono precedenti e nessuno conosce realmente il livello di jannik. Probabilmente nemmeno lui lo sa… martedì capiremo tante cose sul futuro del giovane azzurro. Spero davvero che ci sia match. Per mio conto, modestissimo parere, credo che sinner abbia qualche possibilità. Ha un gioco di pressione molto efficace, tira forte e non soffre molto le rotazioni estreme grazie al suo tempo eccezionale sulla palla. Dal canto suo, Nadal, che è un enorme campione, avrà di certo delle contro misure. Se sinner riuscirà a rimanere sulla linea di fondo campo senza indietreggiare troppo, potrebbe anche fare qualcosa di interessante. Ovviamente me lo auguro.
Nel breve scampolo di intervista che ho trovato su youtube, Bertens dice di aver giocato male e che con queste condizioni tutto può succedere in una partita.
Non una parola di complimento per Martina.
Ma non avendo sentito l’intera intervista, magari mi sbaglio.
Zverev ottimo podista
Rafa è sicuramente più forte e nettamente favorito. Speriamo che Jannick riesca a dare il meglio di sé e a giocarsi ogni punto, in modo da fare esperienza per il suo roseo futuro. Si diventa forti anche imparando dalle sconfitte
Rafa come Roger doveva essere finito da 5-6 anni, ma il tennis è cambiato oppure siamo di fronte a fenomeni rari che hanno un talento talmente grande che supera i limiti del fisico.Bisogna lottare e cercare di batterli subito, prenderli per sete e per fame rischi che quelli che restano in piedi sono loro
Bravo Jan. Caro Alexander, hai perso un occasione per stare zitto.
Io penso che Nadal, da campione quale é e persona intelligente non la metterà sul piano del ritmo da fondo campo, ma alternerà accelerazioni a scambi interlocutori a rallentare e “sporcare” la palla, giocando anche sul suo celeberrimo topspin, cosa che probabilmente e paradossalmente non permetterà a sinner di scambiare alla pari su ritmi molto alti, cosa che il ragazzotto roscio penso sia in grado di fare, per come si sposta bene e per la naturale attitudine di rimettere palle profonde e veloci quando é sotto pressione.
Penso che ci potranno essere dei belli scambi nella partita.
Il tutto sperando che sinner non sia stanco, appagato, emozionato. Basta un pizzizo solo di una di queste tre cose e Nadal prenderà il largo velocemente
Zverev è un tennista profondamente sopravvalutato, dovrebbe zittirsi e lavorare sul suo gioco, è uno dei più noiosi del circuito.. Jannik continua a farci sognare, Nadal deve avere paura di te!
Ho appena visto le quote. Rafa dato 1,05
Ok che e’ Rafa, ma mi sembra una quota fuori da ogni logica. Credo che Sinner fara’ piangere le case di scommesse a sto giro
Carini entrambi. L’importante è che nessuno dei due abbia risposto “Ho fatto il mio gioco” 🙂 Dolce Martina, che esprime grande serenità e consapevolezza
Insomma Sinner conferma quello che tutti abbiamo visto in campo e cioé che Sinner è più forte del malato immaginario che , come ha detto il nostro campioncino, correva come una gazzella. Con 38 non si può giocare a tennis correndo in quel modo ma si ha il desiderio di andare sotto le coperte . Che comportamento arrogante, pensavo di batterlo in 3 set, ed antisportivo. Sinner ne esce da gigante non solo dal campo.
Onore ai nostri beniamini….il mio nickname la dice lunga sulle mie preferenze, ma di fronte a questa Martina e allo stratosferico Jannik (mettiamole da parte le dichiarazioni stucchevoli di Zverev) ci leviamo tutti il cappello….
Non credo che per rafa sia così semplice battere questo sinner e anche se lo farà sarà ancora per poco
Anche Sinner quando ha perso agli US Open non stava bene fisicamente eppure nessuno di noi ha detto che ha perso per quel motivo… Oppure mi sbaglio?