Challenger Forlì: Il resoconto delle Semifinali. Lorenzo Musetti è in finale “Harris è un bravissimo ragazzo e avrebbe meritato di vincere, visto che stava giocando meglio di me” (con il programma di domani)
Lorenzo Musetti vola per la prima volta in carriera in finale in un torneo Challenger. Nella semifinale degli Internazionali di Tennis Città di Forlì “Memorial Piero Contavalli” il diciottenne di Carrara ha battuto Lloyd Harris con il punteggio di 4-6 6-0 4-1 ritiro (problemi alla zona inguinale della gamba destra per il sudafricano). L’azzurro raggiunge così l’ultimo atto del torneo organizzato da MEF Tennis Events al circolo Tennis Villa Carpena: per il titolo affronterà il brasiliano Thiago Monteiro.
Musetti ad un passo dal trofeo – “Innanzitutto mi dispiace per Harris – le dichiarazioni di Musetti dopo la semifinale -, è un bravissimo ragazzo e avrebbe meritato di vincere, visto che stava giocando meglio di me. Non era al 100% e ha preferito non rischiare ulteriori problemi, quindi ha deciso di ritirarsi. Io ero molto nervoso, non ho gestito bene il vento, ma chiaramente sono molto felice di questa prima volta in finale. L’avventura agli Internazionali BNL d’Italia mi ha dato fiducia e consapevolezza, tuttavia so di dover lavorare ancora tanto per migliorare i vari aspetti del mio tennis”. In vista del match per il trofeo: “Speravo di giocare il derby contro il mio amico Andrea Pellegrino, ma Monteiro è stato più bravo. È un avversario forte, top 100, mancino, ma di certo entrerò in campo per vincere”.
Monteiro non vuole fermarsi – Thiago Monteiro sarà lo sfidante di Musetti in virtù del successo contro Andrea Pellegrino con lo score di 6-4 4-6 6-1 in 2 ore e 6 minuti di gioco. “Ho battuto un giocatore che sa far tutto – ha affermato il brasiliano al termine dell’incontro -, spingeva bene sia di dritto sia di rovescio. Per vincere ho dovuto dare il 100% in campo: credo di essere stato forte soprattutto dal punto di vista mentale”. Non essendo iscritto al torneo, il ventiseienne di Fortaleza ha dovuto disputare le qualificazioni nonostante la sua classifica (89 ATP): “Sono stato fortunato ad entrare in qualificazioni, partita dopo partita ho trovato il ritmo. Qui a Forlì mi trovo benissimo, finalmente ci sono gli spettatori in tribuna e l’ambiente è davvero piacevole”.
I risultati del doppio – Per un problema allo stomaco Andrea Pellegrino, che sarebbe dovuto scendere in campo al fianco di Lorenzo Musetti, si è ritirato dalla semifinale di doppio contro Andrey Golubev ed Andrea Vavassori. Nell’altro match di giornata Tomislav Brkic e Nikola Cacic hanno eliminato Jonathan Erlich ed Andrei Vasilevski con il punteggio di 7-5 6-0. Sabato 26 settembre alle 10 la finale di doppio, non prima delle 12 quella di singolare.
Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Andrey Golubev / Andrea Vavassori vs Tomislav Brkic / Nikola Cacic
2. [WC] Lorenzo Musetti vs [Q] Thiago Monteiro (non prima ore: 12:00)
I risultati di venerdì 25 settembre
Semifinali singolare
Lorenzo Musetti b. Lloyd Harris 4-6 6-0 4-1 rit.
Thiago Monteiro b. Andrea Pellegrino 6-4 4-6 6-1
Semifinali doppio
Andrey Golubev/Andrea Vavassori b. Lorenzo Musetti/Andrea Pellegrino W/O
Tomislav Brkic/Nikola Cacic b. Jonathan Erlich/Andrei Vasilevski 7-5 6-0
TAG: Challenger Forli, Challenger Forli 2020, Lorenzo Musetti
Lorenzo è in Finale meritatamente. I ritiri degli avversari sono conseguenza della paura di affrontarlo. La paura è umana ma Musetti che colpe ha se gli avversari se la fanno nei pantaloncini?
Rune, 1/2 danese, mi sembra il domani tennistico. Metterei anche argentino Baez
ho visto il match.
Sinner non si muoveva più, anche nel quinto set dove il punteggio era pari, ha giocato da fermo. E non è tornato in campo dopo due giorni, ma dopo una settimana(c’ è una bella differenza). Harris era fermo quando il punteggio era era nettamentea favore di Musetti. Quando era in bilico, si muoveva eccome.
La realtà è che quando vinci gli acciacchi manco si sentono, quando perdi sembrano infortuni gravissimi. Chi ha giocato sa che è così.
Ad ogni modo questi sono discorsi di lana caprina, alla fine non sapremo mai la verità.
Le nostre sono pure illazioni.
@ Grimaldello (#2608698)
Un po’ quello e forse anche il fatto che perdendo oggi in singolare, domani deve giocare le qualificazioni a Biella
Musetti for ever
Il congiuntivo ha abbandonato per problemi alla zona inguinale della gamba destra!
@Tibur
Davvero hai visto l’incontro? Si vede chiaramente il momento in cui si stira, sull 1-0 secondo set.Musetti ha detto bene, fino a quel momento Harris stava giocando meglio. Non si fisse infortunato, non si sa chi avrebbe vinto ma di certo quel 6-0 non l’avremmo visto.
@ Tibur (#2608803)
Secondo me non hai visto il match.
Ho avuto la netta sensazione che Ha avuto problemi simili aquelli di Sinner a New York. Un paio di giorni ed è tutto ok.
Giocherà a Parigi e tu potrai dire che avevi ragione.
@ Catone75 (#2608785)
Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo al torneo di Wake Forest, nel 2012, dalla prima fila dell’allora grand stand: un campo normalissimo con adibita una tribunetta di 4-5 file. Ero quindi ad altezza campo, coi piedi letteralmente sulla superficie di gioco, a non più di tre metri dalla riga del corridoio. Scricciolo rachitico e butterato che praticamente giocava a ping pong, tutto di controbalzo, con geometrie inimmaginabili a velocità spaventose. Uno spettacolo unico e impressionante!
@ Catone75 (#2608785)
Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo al torneo di Wake Forest nel 2012, dalla prima fila dell’allora grand stand – un campo normalissimo con adibita una tribunetta di 4-5 file: quindi da altezza campo, coi piedi sulla superficie di gioco, a non più di tre metri dalla riga del corridoio. Scricciolo rachitico e butterato che praticamente giocava a ping pong, tutto di controbalzo, con geometrie inimmaginabili a velocità spaventose. Uno spettacolo unico e impressionante!
Mannaggia
Che tu non vada
Quasi quasi spero nella sconfitta. Musetti ha dimostrato una sana rabbia e voglia di migliorare in seguito a ogni sconfitta. Per esempio il filotto di vittorie dopo la sconfitta con Alcaraz. Insomma, Magari se perde domani poi ci vince il prossimo atp 500 per riscattarsi.
Grande carattere il ragazzo, tutti a guardare i colpi, ma Musetti ha rabbia e voglia di emergere!
D’accordissimo. Aggiungo anche che spesso il giocatore si infortuna per il lavoro al fianco dell’avversario. Voglio dire: se tu mi fai correre da una parte all’altra del campo e poi mi stiro o mi strappo, non è casualità. E ancora: se magari lavorassi un po’ di più sulla mobilità articolare, probabilmente ci sarebbero meno occasioni di stirarsi. E per ultimo: anche Thiem ha detto che la parte mentale/emotiva gioca la sua parte sulla gestione delle contratture e dei crampi.
Io continuo ad affermare che lunedì Harris sarà regolarmente in campo a Parigi.
Per cui se anche avesse avuto un piccolo infortunio, questo non ha minimamente influito sul match.
Musetti ha voluto fare il politicamente corretto.
Se poi Harris non dovesse giocare a Parigi farò “mea culpa”.
Non capisco davvero dov’è il problema. I problemi fisici fanno parte dello sport. Uno dovrebbe forse rischiare di perdere solo per non voler “infierire” su un avversario menomato? Ricordate come Fognini giocando da fermo negli ultimi games del 5 set riuscì a battere Montanés, tirando delle randellate di dritto e rovescio? Probabilmente Montanés avrebbe potuto giocare in maniera più scaltra e vincere…ne avrebbe beneficiato anche il pubblico, dato che Fognini dovette poi rinunciare alla partita contro Djokovic.
Rimanendo su Musetti, allora si potrebbe dire che Koepfer a Roma avrebbe dovuto evitare di colpire la palla così forte, dato che Musetti non stava bene con la spalla.
Oppure nel ciclismo si dovrebbe non attaccare l’avversario in crisi?
Il tutto senza contare quanti giocatori sembrano sul punto di schiattare e poi, nei momenti decisivi corrono come saette, vero Murray?
Se un avversario si fa male e continua a giocare, non vedo perché non approfittare della sua debolezza…in fin dei conti sta a lui capire che forse è meglio ritirarsi, che è ciò che ha giustamente fatto Harris.
@ Grimaldello (#2608698)
A mio modesto parere Pellegrino doveva essere a Biella per giocare domani il primo turno di quali. Potevano dargli una WC per il tabellone e sarebbe rimasto per il doppio.
Dolgo=poesia
Questo per chi affermava che il sudafricano non avesse nulla e che il servizio da sotto era solo tattica…ok tattica..ma non quando sai che il tuo avversario ha un problema che gli impedisce di scattare…
Dolgopolov?
Lo adoravo…
Effettivamente ha ragione marcukx,i risultati di musetti sono falsati dalla cattiva condizione degli avversari. Questo è un dato di fatto incontestabile.
belle dichiarazioni di Musetti. Saranno pure di rito, ma è sempre bello quando un ragazzo elogia l’avversario.
Potrei indicarti la vastita’ del..( bip bip ) che ce ne importa…..
La finale dovrebbe essere alle 12 vero?
Siamo tutti rattristati che tu non vai
Peggio per te
Insomma vince solo contro giocatori non al meglio..
Intrigante anche il giapponese Mochizuki. Non so se abbia le armi per competere ad alti livelli, ma gioca un tennis veramente brillante e originale. Pure l’Americano Nakashima mi sembra uno che sa giocare al tennis. E poi – sognare non costa niente – potrebbe sempre tornare The Dog…
Bel gesto di Pellegrino, che si addossa il ritiro per permettere a Musetti di fare pace con la spalla malconcia
Domani partita MOOOLTO complicata!
Monteiro sbaglia poco, deve rimanere sempre bello concentrato
Vincerla significherebbe una bella crescita, sopratutto a livello mentale.
@ Markux se mi (#2608651)
Quanto ci dispiace ! 🙄
@ Givaldo Barbosa (#2608656)
No,forse il finlandese non c’entra molto.
Humbert,Shapovalov,Musetti,Tsitsipas,Ruusuvuori,Bublik…
È la risposta,reazione della natura,alla noia e al grigiume di Nadal e Djokovic.
Per i prossimi 15 anni divertimento assucurato,mettendoci pure Roger per i prossimi 2,almeno.
Senza pellegrino in Finale il Torneo perde molto interesse. Anche se abito vicino non andrò.