US Open Grand Slam | Cemento | $50.656.000 – Finali
Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00
A. Hewett / G. Reid vs S. Houdet / N. Peifer
Slam Us Open
A. Hewett / G. Reid [1]
6
6
S. Houdet / N. Peifer [2]
4
1
Vincitore: A. Hewett G. Reid
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Hewett / G. Reid
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
5-1 → 6-1
S. Houdet / N. Peifer
5-0 → 5-1
A. Hewett / G. Reid
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
4-0 → 5-0
S. Houdet / N. Peifer
0-15
df
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
3-0 → 4-0
A. Hewett / G. Reid
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-0 → 3-0
S. Houdet / N. Peifer
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
1-0 → 2-0
A. Hewett / G. Reid
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
S. Houdet / N. Peifer
5-4 → 6-4
A. Hewett / G. Reid
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
4-4 → 5-4
S. Houdet / N. Peifer
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
4-3 → 4-4
A. Hewett / G. Reid
15-0
30-0
ace
30-15
40-15
3-3 → 4-3
S. Houdet / N. Peifer
2-3 → 3-3
A. Hewett / G. Reid
15-0
15-15
15-30
30-30
ace
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
df
40-40
A-40
40-40
40-A
df
df
2-2 → 2-3
S. Houdet / N. Peifer
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
2-1 → 2-2
A. Hewett / G. Reid
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
df
2-0 → 2-1
S. Houdet / N. Peifer
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
df
1-0 → 2-0
A. Hewett / G. Reid
0-0 → 1-0
Ore 22
N. Osaka vs V. Azarenka
Slam Us Open
N. Osaka [4]
1
6
6
V. Azarenka
6
3
3
Vincitore: N. Osaka
Servizio
Svolgimento
Set 3
N. Osaka
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
5-3 → 6-3
V. Azarenka
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
4-3 → 5-3
N. Osaka
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
4-2 → 4-3
V. Azarenka
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
ace
4-1 → 4-2
N. Osaka
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
3-1 → 4-1
V. Azarenka
15-0
15-15
15-30
15-40
df
30-40
2-1 → 3-1
V. Azarenka
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
1-0 → 1-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
V. Azarenka
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
5-3 → 6-3
V. Azarenka
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
ace
2-2 → 2-3
N. Osaka
0-15
15-15
ace
30-15
30-30
40-30
ace
1-2 → 2-2
V. Azarenka
0-15
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
0-2 → 1-2
N. Osaka
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
ace
0-1 → 0-2
V. Azarenka
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
N. Osaka
0-15
15-15
30-15
30-30
40-40
40-A
1-5 → 1-6
V. Azarenka
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
1-4 → 1-5
N. Osaka
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
df
1-3 → 1-4
N. Osaka
0-15
15-15
15-30
15-40
df
30-40
0-0 → 0-1
Louis Armstrong Stadium – Ore: 18:00
S. Schroder vs A. Lapthorne
Slam Us Open
S. Schroder
6
6
A. Lapthorne [2]
2
1
Vincitore: S. Schroder
Servizio
Svolgimento
Set 2
A. Lapthorne
0-15
15-15
30-15
30-30
df
40-30
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
4-1 → 5-1
S. Schroder
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
4-0 → 4-1
A. Lapthorne
0-15
30-15
30-30
30-40
df
3-0 → 4-0
S. Schroder
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
2-0 → 3-0
A. Lapthorne
0-15
15-15
15-40
30-40
40-40
40-A
df
1-0 → 2-0
S. Schroder
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
df
40-40
A-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Lapthorne
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
5-2 → 6-2
S. Schroder
0-15
df
15-15
30-15
30-30
df
40-30
2-2 → 3-2
A. Lapthorne
0-15
0-30
df
0-40
15-40
30-40
ace
df
1-2 → 2-2
S. Schroder
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
0-0 → 0-1
D. De Groot vs Y. Kamiji
Slam Us Open
D. De Groot [1]
6
6
Y. Kamiji [2]
3
3
Vincitore: D. De Groot
Servizio
Svolgimento
Set 2
Y. Kamiji
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
40-A
df
4-3 → 5-3
D. De Groot
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
4-2 → 4-3
D. De Groot
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
df
3-1 → 3-2
Y. Kamiji
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
2-1 → 3-1
D. De Groot
0-15
15-15
15-30
15-40
df
2-0 → 2-1
Y. Kamiji
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
40-A
1-0 → 2-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. De Groot
0-15
15-15
15-30
15-40
df
5-2 → 5-3
Y. Kamiji
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
5-1 → 5-2
D. De Groot
0-15
df
0-30
df
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
df
5-0 → 5-1
Y. Kamiji
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
4-0 → 5-0
D. De Groot
0-15
df
0-30
df
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
1-0 → 2-0
Y. Kamiji
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
0-0 → 1-0
D. Alcott / A. Lapthorne vs S. Schroder / D. Wagner
Slam Us Open
D. Alcott / A. Lapthorne
0
3
6
1
S. Schroder / D. Wagner
• 0
6
4
0
Vincitore: D. Alcott A. Lapthorne
Servizio
Svolgimento
Set 3
S. Schroder / D. Wagner
0-1
0-2
1-2
df
2-2
2-3
2-4
3-4
3-5
3-6
3-7
4-7
5-7
6-7
6-8
6-9
7-9
ace
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
D. Alcott / A. Lapthorne
5-4 → 6-4
S. Schroder / D. Wagner
5-3 → 5-4
D. Alcott / A. Lapthorne
0-15
15-15
30-15
ace
40-15
40-30
4-3 → 5-3
S. Schroder / D. Wagner
4-2 → 4-3
D. Alcott / A. Lapthorne
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
4-1 → 4-2
S. Schroder / D. Wagner
30-0
40-0
40-15
df
40-30
40-40
A-40
40-40
40-A
df
3-1 → 4-1
D. Alcott / A. Lapthorne
3-0 → 3-1
S. Schroder / D. Wagner
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
2-0 → 3-0
D. Alcott / A. Lapthorne
1-0 → 2-0
S. Schroder / D. Wagner
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. Alcott / A. Lapthorne
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
3-5 → 3-6
S. Schroder / D. Wagner
3-4 → 3-5
D. Alcott / A. Lapthorne
15-0
15-15
df
30-15
30-30
40-30
2-4 → 3-4
S. Schroder / D. Wagner
2-3 → 2-4
D. Alcott / A. Lapthorne
15-0
ace
30-0
30-15
40-15
1-3 → 2-3
S. Schroder / D. Wagner
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
1-2 → 1-3
D. Alcott / A. Lapthorne
0-15
df
0-30
0-40
df
15-40
1-1 → 1-2
S. Schroder / D. Wagner
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
0-1 → 1-1
D. Alcott / A. Lapthorne
0-15
15-15
15-30
15-40
df
0-0 → 0-1
Court 11 – Ore: 18:00
D. Alcott
vs D. Wagner
Slam Us Open
D. Alcott [1]
6
6
6
D. Wagner
1
7
0
Vincitore: D. Alcott
Servizio
Svolgimento
Set 3
D. Alcott
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
4-0 → 5-0
D. Alcott
0-15
15-15
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
2-0 → 3-0
D. Alcott
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0-0*
1*-0
1*-1
1-2*
1-3*
2*-3
3*-3
3-4*
3-5*
4*-5
4*-6
5-6*
6-6*
7*-6
7*-7
7-8*
8-8*
8*-9
6-6 → 6-7
D. Alcott
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
4-3 → 4-4
D. Wagner
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
4-2 → 4-3
D. Wagner
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
3-1 → 3-2
D. Alcott
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
2-1 → 3-1
D. Wagner
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. Alcott
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
4-0 → 4-1
D. Wagner
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
1-0 → 2-0
@ Mandrake. (#2595731)
Se vuoi ti mando una foto. Così puoi sognarmi meglio la notte. 🙂
@ Mandrake. (#2595731)
Seguo Azarenka da quando ha iniziato a giocare e ricordo sue crisi nervose che l’hanno fatta uscire dal campo in lacrime e con crisi di panico. Non ci vuole Freud per capire che la sua volontà di proporsi come giocatrice “eccelsa” (per rafforzarsi) ha sempre cozzato con una forte instabilità emotiva che le ha fatto attraversare periodi bui anche rispetto al tennis giocato. Un conto è voler sembrare, un conto è essere realmente intimamente convinta della propria forza, e credo che nessuno possa dire che Vika ha davvero solidità interiore o creda fortemente nei propri mezzi, al di là di quello che ovviamente racconta nelle interviste giocando sempre sull’apparire. Poi di che stiamo parlando, una semi dove schizzava avanti e indietro per farsi coraggio, pugni alzati e sguardo sempre a cercare quello del coach (che la seguiva con evidente apprensione) e una finale dove invece si è spenta appena l’altra ha invece sfoderato quella solidità che lei vorrebbe da quando ha iniziato. Detto questo non è l’unica nel tennis dove atleti pur molto dotati tecnicamente si sono inceppati (o addirittura spariti). Lei adesso è riuscita a tornare ad ottimi livelli avendo sicuramente lavorato su se stessa, da campionessa quale indubbiamente è
@ Annie (#2595711)
Wow!
(Però avrei almeno evitato l’utilizzo di quell’avverbio (“solo”) nella frase “…classificare il valore delle tenniste femmine solo in base alle cosce…”, per evitare un falso, quindi una sorta di strawman.
Perfino nei commenti del “mitttico” 😆 Hair 49 è assai evidente la distinzione tra i suoi giudizi di valore sportivo e quelli di natura estetica).
@ Andrea (#2595422)
Non è da tutti riuscire a cambiare idea secondo l’evolversi delle situazioni, a me non interessa tenere il punto perché l’ho pensato o scritto io, sono uno dei pochissimi che riconosce quando sbaglia e lo dichiara, in ogni caso i due commenti vanno contestualizzati al momento in cui li ho scritti ed era la sensazione che mi trasferiva l’incontro, quando scrivo i miei desideri ho l’abitudine di dichiararlo
@ Annie (#2595711)
Non generalizzare io vedo solo il tennis femminile l’altro sembrerà strano ma a me annoia, sarà per troppi peli che si vedono? Forse
si sa che Azarenka non è una campionessa di autostima
Magari l’avessi vista giocare un set, o avessi letto una sua intervista ti saresti risparmiata questa cantonata.
Azarenka: ” Le sconfitte degli ultimi anni mi sono servite a diminuire il mio ego”
Purtroppo quando si inizia a parlare per stereotipi che sia la presunta stupidità generale degli italiani secondo un altro utente, o la rappresentazione delle donne come persone mentalmente deboli si arriva inevitabilmente a questo genere di abbagli, necessaria conseguenza e conclusione di ogni sommaria generalizzazione teorica.
Ogni teoria va bene fino a quando non la si deve realizzare. Se uno è alto 1,5 mt, e si convince di essere Opelka quando serve, non credo che possa diventarlo, anzi gli fa pure male, tennisticamente parlando, pensarlo. Perché non si accorge di dover utilizzare e sfruttare quello che ha, e non quello che pensa di avere.
A tal riguardo mi viene emblematicamente in mente un video in cui un noto personaggio televisivo faceva visita a Djokovic e ne seguiva la sessione di allenamento, e sto parlando di una persona che era allenata e che aveva sicuramente fatto pesistica. Ebbene, è stato quantomeno ridicolo vederlo contorcersi per copiare le figure di stretching di Nole, col piede destro da seduto infilato da destra sotto il ginocchio sinistro. https://www.youtube.com/watch?v=IIuSM9UO9rY
@ Foxtrot (#2595467)
E in clima di leggerezza ti spiego come mai ho fatto questo ivito finale: ultimamente ho letto una sfilza di commenti che definivano il tennis femminile come inguardabile, da eliminare, totalmente soporifero e quasi indegno di essere chiamato tennis, essendo, quello vero, retaggio degli uomini (ovviamente tutti commenti maschili)..non parliamo dei commenti che andando a classificare il valore delle tenniste femmine solo in base alle cosce etc etc mi hanno, per rimanere leggera, lasciata perplessa…Del resto, mi viene in mente una partecipazione ad un noto programma tv di Fognini e Pennetta, dove lo stesso Fabio, imbarazzato davanti alla moglie vincitrice di slam, a domanda aveva detto che il tennis femminile è un altro sport. Quindi non avresti mai espresso la mia frase al contrario perché è un concetto implicito nel vostro approccio al tennis, la donna è strutturalmente più debole quindi le tenniste devono sempre guardare agli uomini come ai più forti e irraggiungibili, quindi “più bravi” (era anche chiaro dal commento su Thiem- Osaka). Per questo ho voluto segnalare che invece anche gli uomini possono, magari con un po’ di umiltà e fuori dai luoghi comuni, imparare qualcosa dalle donne (e mi sembra di aver visto sugli spalti deserti della finale femminile un finalista uomo). E chi scrive è una fedelissima di Djokovic quindi appassionata del tennis maschile…ma che ha avvertito nei giovani maschi un po di involuzione, più “grinta” nel tennis femminile che questi open ci hanno proposto
@ Annie (#2595454)
Concordo, con la potenza che si ritrova Vika avesse avuto la forza mentale della Sharapova avrebbe vinto diversi slam in più.
Sì, succede che a volte una partita tra donne sia più divertente e appassionante di una partita tra uomini. Lo penso anch’io.
Forse, a volte, succede il contrario (o no?).
Nel caso succedesse il contrario, io sarei curioso di sapere che impressione ti desterebbe leggere, a conclusione di un commento:
“…donne, prendete esempio da questi uomini straordinari.”
(Commento che mai mi sognerei di scrivere, per evidenti – almeno per me – motivi).
Ehi, non ti sto accusando di nulla; solo un moderato invito a riflettere su curiosi meccanismi, in clima di assoluta leggerezza.
@ DYLAN1998 (#2595246)
Incrociamo le dita!
@ Hair49 (#2595358)
Nel tennis intanto vale molto la teoria dei vasi comunicanti, quando cala uno sale l’altro, ma anche questo per me è più un fatto mentale che puramente fisico, far vedere all’avversario avanti facile che stai tornando provoca un duro colpo alle convinzioni acquisite e può essere una batosta che ti fiacca sia nella lucidità sia nella risposta del fisico. A Vika è successo quello che è successo a Serena, appena l’americana ha perso la prima di servizio ha capito che poteva infilarsi con la sua maggiore elasticità, mentre con la Osaka ha capito che questa stava ritrovando i suoi colpi e l’ha messa in difficoltà emotiva (si è visto dalla faccia) e si sa che Azarenka non è campionessa di autostima. Comunque io ho la mia teoria: nel tennis è tutta questione di testa, parte tutto da lì, e anche un corpo stanco da uno stimolo mentale può recuperare energie insperate.
Questo sarà anche stato troppo semplice da prevedere, ma la svolta un po’ meno!
@ Luis (#2595300)
Non so come sia uscito quel difficili dopo cifre.
Assolutamente d’accordo con te. Brave tutte e 2 e complimenti alla giapponese 🙂
@ Foxtrot (#2595265)
Per andare sul pratico, ti chiarisco una cosa che mi sembrava ovvia: la finale femminile (lasciata da parte la pura forza fisica) è stata molto più divertente e appassionante delle due semi maschili, dove ho visto meno coraggio, più “automatismi”, meno ricerca del vincente. Quindi è dell’impostazione della partita che parlavo, non di un braccio di ferro tra tennista uomo e tennista donna
Più calzante la seconda considerazione, Osaka costante nel rendimento, Azarenka partenza stupefacente e poi calo naturale, non poteva avere la preparazione per reggere il ritmo del primo set, forse se invece di sndate 2 1 fosse andata sul 3 0 forse poteva prendere un’altra piega, come scritto più volte doveva vincere in due set in tre era già scritto come sarebbe andata
Hai perfettamente centrato il problema
Secondo te per un No Comment credi che si sia dimenticata o non gli interessi di cosa stia succedendo nel suo paese ? Sei un po’ ingenuo. Avra’ parenti in Bielorussia e non puo’ sbilanciarsi nei commenti politici dato che il potere non e’ proprio democratico.
La Osaka se gioca la tengono in poche, ma mi fa piacere constatare che se ste mammine tornano in forma sono sempre lassù.
Muguruza ?? Non credo sia a livello delle più forti ormai, ha fatto un ottimo AO ma è nella fase calante della carriera. Svitolina è decisamente sotto, Direi che le 4 big nel 2021’saranno Osaka – andreescu- Barty – halep con kvitova e serena giastafeste in quest’ordine ma fra le donne le sorprese escono sempre.
@ Spider 99 (#2595205)
Puoi togliere pure il forse, ancora qualcuno dubita che Naomi sia la numero uno. Prima davano il merito a quel presuntuoso di Bajin, ora a cosa si attaccheranno I detrattori della sempre gentile ed educata giapponese? Ha tutto per essere la nuova ambasciatrice del tennis femminile prendendo il posto di Serena e Masha. Impegnata nel sociale, atleta donna più pagata al mondo, tre slam a ventidue anni, non credo si possa pretendere di più, e poi gioca bene e non urla. Viene accusata di essere musona ma durante le interviste, pur mantenendo un atteggiamento timido e misurato elargisce dei sorrisi da ragazza di ventidue anni che non si è montata la testa. Quante guadagnando cifre difficili di quell’entità sarebbero così? Complimenti ai genitori ed a lei per un futuro sempre più radioso.