Us Open: Termina negli ottavi di finale il torneo di Matteo Berrettini. L’azzurro parte bene ma poi Rublev prende il controllo e vince in quattro set (con il video della partita)
Niente da fare per Matteo Berrettini, apparso un po’ scarico fisicamente, nel match perso nella notte italiana negli ottavi di finale degli Us Open.
L’azzurro è stato eliminato dalla testa di serie n.10 Andrey Rublev con il risultato di 46 63 63 63 dopo 2 ore e 42 minuti di partita.
Nel primo set Berrettini piazzava il break decisivo sull’1 pari quando toglieva a 30 il turno di battuta all’avversario.
L’azzurro poi sul 5 a 3, 15-40, mancava quattro palle set (sul servizio del russo), ma nel gioco successivo dopo aver perso il primo punto, conquistava quattro punti consecutivi teneva la battuta e vinceva la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set la musica cambiava ed il break arrivava in favore del russo nel quarto gioco (a 30) e poi senza concedere nulla alla battuta Rublev si aggiudicava la frazione per 6 a 3.
Nel terzo set l’azzurro dopo aver annullato un break point nel primo gioco, perdeva malamente la battuta sull’1 pari (a 0 commettendo anche un doppio fallo).
Sul 3 a 5 Matteo cedeva per la terza volta nella partita il servizio e Rublev con un doppio break portava a casa il parziale per 6 a 3.
Nel quarto set il break in favore del russo arrivava nel sesto gioco quando Matteo, dal 30-15, dopo aver annullato una palla break alla seconda occasione capitolava, con Rublev che poi sul 4 a 2 annullava, sul 30-40, con una prima vincente una palla del controbreak prima di portarsi sul 5 a 2.
Sul 5 a 3 Rublev non tremava teneva il turno al servizio, piazzando anche un ace, e chiudeva la partita per 6 a 3.
La partita punto per punto
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, us open 2020
Anche l’incompetenza non è che sia poi molto meglio, no ? 😛
Italioti o non italialoti questo è un top 10, altro che ” guai a toccare un italiano “.
Fidati : vai molto di luoghi comuni e poco di ragionamenti anche basilari.
Sai cosa vuol dire essere top 10 ? E’ talmente facile che ne abbiamo avuti una marea dopo Adriano Panatta e Corrado Barazzutti, vero ?
Uno che va nei top 10 è un fuoriclasse solo perchè ha la targa da top 10, sostenere il contrario vuol dire non ragionare, non solo non sapere di tennis.
C’era Jay Berger che non aveva il servizio, serviva in una maniera molto personale, per via di un infortunio che lo obbligava a servire in quel modo, eppure era un top 10 ai tempi di Lendl, Becker, Mc’Enroe, Connors, Edberg, Wilander …
Uno che è top 10, semifinalista in un torneo di uno Slam, quando va male fa ottavi, proprio scarso scarso non direi.
Da conservare e preservare.
Non posso lasciarli 5 minuti da soli che mi combinano i disastri 😡
Pazienza, mica si poteva pretendere che Berrettini andasse avanti a semifinali, finali, vittorie, vittorie, finali, semifinali, vittorie, finali … già ancora qualche semifinale almeno, da vincere o perdere, ci farei la firma. Poi se diventa un top 5 fisso o top 3, ben benga.
Ma non gli si chiede nulla, si sta li a vedere cosa combina di buono.
@ Peps26 (#2590925)
Ma lo vedi giocare Berrettini o ne sentì solo parlare? Non ha solo il back di rovescio ma in certi momenti contro certi avversari da più fastidio del top.
considerato che ha 24 anni e considerati i progressi degli ultimi mesi credo si possa confidare in lui. Che poi abbia avuto un calo fisico evidente è un altro discorso sul quale varrebbe la pena di fare considerazioni. Vorrei anche che ti ricordassi, se hai visto l’incontro, che Barbara Rossi che non è la prima che passa aveva appena finito di dire che Matteo era allenato benissimo ed era in una forma fisica invidiabile.
@ Peps26 (#2590910)
Ma te che lavoro fai?perche non ti chiama nessun professionista per farsi fare un programma di atletica seria
@ Peps26 (#2590925)
Chi alleni tu?
Io dico bravo lo stesso Matteo. Ha cmq battuto i giocatori che doveva battere.. e arrivato agli ottavi in scioltezza senza perdere un set . E col 1 set vinto con rublev e arrivato a 10 set consecutivi vinti. Poi è salito di livello il russo.e crollato ok. Se cala il servizio non ha varianti tattiche .. però io vedo il bicchiere mezzo pieno . Perché il suo l’ha fatto. Cmq ricordiamoci che l’anno scorso e arrivato in semi.. io punterei su Matteo nei prossimi anni.. sono sicuro che vincerà se non uno Slam almeno un paio di master 1000.
@ Mandrake. (#2590442)
Si continua a parlare delle caviglie ma in tealtà il problema sta nei polpacci ipotrofici e deboli! Le caviglie vengono supportate dall’efficienza e forza dei polpacci!
@ Markux se (#2590402)
Ma gli italioti son quelli che alle olimpiadi ululano alle medaglie e manco ricordano chi le ha vinte!Berrettini è un Cecchinato con qualche numero in più! Un servizio che quando entra fa danni e un conseguente diritto da 200 all’ora! Finito! Mai visto un top 10 tirare rovesci solo o quasi in slice? Io no! Mai visto un top 10 perdere un incontro solo perchè quel giorno la prima non funzionava bene? Io no! Passiamo all’aspetto prettamente atletico: Berrettini ha due coscie da culturista e due polpacci da pianista! Le coscie devono sopperire alla mancanza di esplosività dei polpacci e la conseguenza è una scarsa reattività e un facile affaticam,ento! Purtroppo se chiedi ad un chinesiologo perchè rinforzare i muscoli dei polpacci è tanto difficile ti risponderà che i polpacci seguono una eredità genetica!
Quanto sia vero io non lo so ma di certo è che se guardo i polpacci dei tennisti alla Thiem o Raonic la differenza balza agli occhi!
@ Steffifan (#2590679)
Il dimagrimento c’è stato e l’ho notato subito al rientro post lockdown, era necessario per alleggerire le caviglie deboli. D’altra parte, temo che Matteo punti molto sulla potenza ed evidentemente aveva rinforzato il busto per imprimere forza ai colpi. Ma per fortuna è tornato al primo Matteo, anche perché l’agilità favorisce gli spostamenti e la difesa che Matteo penso possa (debba) migliorare. Ho il precedente del mio Tomas (Berdych), direi stesse misure di Matteo e stessi problemi, che se colpiva la palla da piazzato era punto ma arrivando in corsa e ritardato dalla mole, mi faceva soffrire!!! Ormai ribattuta e difesa sono armi importantissime, forse determinanti, Nole insegna..se Matteo integra le sue abilità migliorando rovescio (che spesso usa in back slice) e velocizzando gli spostamenti acquisirebbe anche più sicurezza nei suoi mezzi e quindi più grinta e convinzione
C’è chi parla addirittura di INVIDIA Invidia di cosa? Di chi? Di un omone di quasi due metri senza muscoli nei polpacci? Si perchè Berrettini atleticamente scoppia perchè deve sopperire ad una totale mancanza di spinta dal ginocchio in giù! Ha coscie potenti e polpacci ipotrofici!Da li anche la debolezza delle caviglie! Ma per gli italioti guai a toccare un italiano! Rubano i soldi delle tasse ma lo sciovinismo quando non costa niente scorre a fiumi!
Si è evidenziato purtroppo un accuso di stanchezza dopo un punto giocato alimite del fisico umano.. Comunque bravo bravo bravo…. Ottima testa e ottimo cuore.. Puoi diventare un top 5… Complimenti
Bravo finalmente un commento sensato. Le critiche ci stanno ma ci vuole pur sempre un po’ di equilibrio. Matteo è numero 8 al mondo, cioè il primo dopo 7 fenomeni. Ha giocato male dopo un ottimo primo set e ha perso meritatamente.
Ma non fasciamoci la testa, ricordate che è stato un anno particolare. Aggiungo infine che io firmerei per una carriera fra il numero 11 e il numero 20 con qualche puntatina in top ten. Piedi per terra ed equilibrio. Sempre.
L’ho visto in tv e avendo l’occhio clinico mi sono accorto che è tirato a lucido, ma non abbastanza per essere sicuro che non possa perdere due-tre kg in più.
Nel caso non ci fossero margini dovrebbe puntare su un incremento della forza.
Ma credo che Charles Poliquin sia conosciuto dai suoi trainer.
Due o tre chili possono fare la differenza. Io quando facevo sprint ero 85 kg. Quando diventai 79 mi trovai male, così come quando diventai 88.
Insomma il peso forma è una ricerca non facile e a volte paradossale.
Lo vedrei bene anche nel body building
Ieri Matteo non aveva il servizio,sya arma importantissima,e ha perso contro un top 15.Comunque in uno Slam arrivare tra i primi 16 non è un risultato da buttare via
Magari ne avessimo noi come la ‘playstation’
Tanto tappetto Rublev non mi pare….
C’è una gran differenza fra scrivere, con educazione del resto, “..Berrettini giornata storta e con grandi limiti negli spostamenti e sulla diagonale sinistra..” e “…Berrettini inguardabile, pachiderma, top10 usurpata ed altre, scusa, fesserie”. Non mi sento nè eletto nè arrogante a dissentire per l’utilizzo di toni e parole che sembrano più calcistiche che tennistiche. Sono solamente un appassionato di tennis di vecchia data. E poi, comunque e senza nessuna presupponenza, se hai giocato a tennis, a qualsiasi livello, magari conosci le dinamiche del gioco/sport un pò meglio di chi questo sport l’ha praticato solamente dal divano.
A me Matteo rispetto all’anno scorso è sembrato pure dimagrito, senza quel leggero accenno di panzetta che mi era sembrato di vedere alle Finals.
Alto com’è e con quella struttura massiccia del torso, secondo me non può dimagrire ulteriormente.
con tutto l’affetto possibile per Berrettini, ma solo un tifoso occasionale e poco preparato avrebbe potuto pensare a una sua vittoria contro Rublev. L’ho scritto ieri prima della partita che una sconfitta del russo mi avrebbe sorpreso parecchio, per un semplice motivo. Rublev ha il tennis per stare nei 10 e forse anche nei 5 per lungo tempo, Berrettini non ne sono così convinto, se non per avvenimenti estemporanei come la semi dello scorso anno.
Poi ci sono quelli che ti danno un pollice verso ma non motivano. Magari avrebbero anche ragione, ma così…
@ IlCera (#2590436)
Il giorno in cui capirò perché se fai osservazioni con educazione sei un disfattista sarà un gran giorno.
Si possono criticare persino i 3 più forti ma gli italiani non si può. Poi la…. : se non giochi a tennis non puoi parlare non sta né in cielo né in terra.
Ci sono milioni di appassionati che vedono migliaia di partite ma la casta dei giocatori del torneo di Topolino non apprezzano
Sacchi e tanti allenatori di basket alti un metro e mezzo avrebbero qualcosa da dire.
Odio l’arroganza degli eletti
infatti, dopo questa “disastrosa” sconfitta con un quasi top 10, dopo aver battuto 2 top 40 tre set a zero nei turni precedenti, è comunque “solo” tra i migliori 16 del mondo (e molti di quelli dall’altro lato del tabellone credo li avrebbe battuti)….c’è gente che non ha il minimo senso della realtà, oltre di non sapere cosa sia la “dignità” di cui parla a vanvera, e di cui dovrebbe fare scorta…ma poi parliamone fra 3 anni, non dopo un torneo, nel quale ripeto è matematicamente tra i migliori 16, cosa dici ?
Ieri qualcuno definiva il russo “basso”.
Per la cronaca è 1.88
Pensa il livello della gente qui…
@ IlCera (#2590436)
Quoto
@ IlCera (#2590436)
Quoto
è crollato nella qualità della risposta, troppe palle troppo facili per rublev e con una così inizi a correre senza costrutto.
il servizio è vero che è stato meno efficace ma è normale che il numero 14 del mondo risponda molto meglio di un ruud.
evidentemente non hai mai visto berrettini dal vivo: ha una struttura scheletrico muscolare enorme, e per stare sotto i 100 chili deve essere tirato perfettamente
@ Mario (#2590366)
E come ha fatto a fare semi a NY semi a Shangai a Vienna a vincere 3 tornei a fare ottavi a wimbledon ad andare al master.stai bene a fare tpra e non capire assolutamente nie te di tennis.purtroppo molti pensano di capirne perché prendono la racchetta in mano ma il tennis è troppo difficile e complicato ,è uno sport di 1vs 1 con tanti fattori e capisco che non è per tutti capire le difficoltà di un match
@ IlCera (#2590436)
mi dispiace assai quel rovescio in back , e quel diritto in recupero tagliato…li c’e’ da lavorare
@ tacchino freddo (#2590474)
Berrettini, nelle dichiarazioni dopo la partita, ha detto che Rublev ha un servizio più pesante dell’anno passato e che i suoi colpi di dritto e di rovescio da fondo sono ancora più veloci. Matteo ha dichiarato inoltre che il proprio servizio e dritto non hanno funzionato bene. Aggiungo io che la risposta di Rublev al servizio è migliore di quella di Berrettini e che gli ha giocato quasi sempre palle veloci e angolate sul rovescio (punto debole di Berrettini) ed ecco spiegata la sconfitta. Poi ci sarà stato anche un calo fisico, ma soprattutto Berettini ha dimostrato di non avere un piano B. E se uno ti attacca sistematicamente sui tuoi punti deboli e ti neutralizza quelli forti alla lunga perdi. Stesso discorso vale per la Giorgi e, in misura minore, per Sinner (che ancora ha grossi limiti a rete e qualcuno di lettura della partita) : bisogna avere sempre dei piani B e C di riserva, se quello A non sta funzionando con un avversario, bisogna provare almeno a cambiare le carte in tavola.
Può essere. Comunque tra i big alti(più di 190 cm), è l’unico che si muove abbastanza male. Gli altri sono incredibilmente, sorprendentemente agili.
Non è vero che Berrettini non è un campione e non è vero che stava dominando e poi ha avuto un inspiegabile calo fisico. Semplicemente, non è in grado di tenere il ritmo del primo set per tutta la partita. Della serie “lascialo sfogare, che poi cala”. Nel tennis capita molto spesso. Ed è quello che è successo ieri.
SE non tira bene la prima,spunta qualche problema, se non allena bene il rovescio, spunta qualche problema,se non cala di peso, spunta qualche problema.prenda una pausa si alleni e ritorni merita senza dubbio i primi dieci
Caro Mandrake quello che dici è una disamina tecnica perfetta, solo che in questo Forum il 99 per cento di utenti va a farfalle e non coglie l’essenza della realtà. Peccato.
Chibha fatto sport ad alti livelli sa benissimo come ci siano giornate in cui, nonostante ti sia preparato/allenato benissimo, nonostante ti senta fresco, tranquillo e riposato, ad un certo punto si spegne qualcosa in te e di colpo ti senti svuotato di energie sia fisiche che mentali. La stessa cosa succede anche al contrario: co sono giorni/periodi in cui ti senti fuori forma…non ti sei riuscito ad allenare bene…nel riscaldamento hai pessime sensazioni…hai dormito male…ti senti completamente molle e vorresti non essere lì…eppure di colpo scatta qualcosa e sfoderi una delle migliori prestazioni della tua vita.
Nonnsi può giudicare una preparazione fisica per un episodio, ma la si vede nel lungo periodo; se Berrettini in ogno torneo si sciogliesse come ieri alla seconda o terza partita, allora sì che si potrebbe ipotizzare un qualcosa di anormale a livello fisico. Altrimenti si tratta di episodi.
Fognini quando vinse Montecarlo nei primi incontri sembrava un morto vivente e si ritrovò più volte al limite della sconfitta, poi, di colpo scattò qualcosa e dovenne travolgente (soprattutto nel match con Nadal).
Potrei farti un esempio nel ciclismo: nel 1996 Indurain puntava al record del sesto Tour, sembrava essere in forma come non mai, varie vittorie in corse minori e piccole corse a tappe, e dominio al Dauphinè Libre (la principale “piccola” corsa a tappe che precede il Tour, con alcune tappe “fotocopia” della Grand Boucle) e nelle prime tappe della corsa francese sembrava davvero in forma smagliante. Nella prima grande tappa di montagna era sempre davanti e pedalava con una facilità disarmante, poi, di colpo, nell’ultima salita (verso Les Arcs) gli arrivò la “cotta” e venne staccato da tutti i principali avversari, perdendo oltre 4 minuti. Si parlò di crisi ipoglicemica (praticamente crisi di fame), dato che tutti assicuravano che fosse in gran forma…eppure anche nelle tappe successive continuò ad essere ampiamente sotto i suoi standard, nonostante avesse fatto una preparazione perfetta.
Tornando a Matteo, direi semplicemente che ieri ha giocato ampiamente sotto i suoi standard, a partire dal secondo set, e Rublev ha giocato in maniera pressoché perfetta, punto! Se nei prossimi tornei vedremo nuovamente Berrettini cedere fisicamente, allora sì che si potrebbe pensare a lacune nella preparazione, altrimenti si tratterà di un caso isolato, o magari di un altro tipo di problema tecnico o fisico (qualche infortunio o dolore cronico).
Il tutto considerando che in questo 2020,con la stagione interrotta per vari mesi e tutto ciò che è successo, i reali valori ed i risultati si potrebbero in parte considerare “falsati”.
Grazie al servizio il suo ranking sara’ intorno alla decima, quindicesima posizione. Un po’ come Fabio che ha molto piu’ talento ma ha l’handicap nel servizio. Per arrivare tra i primi soffre la mancanza di concentrazione.
Chiedo ai più esperti, a chi frequenta l’ambiente dal vivo:
Che prospettive può avere un giocatore come Rublev?
Potrebbe avere raggiunto la crescita per stare stabilmente in top 10?
Tralasciando aspetti tecnici che non mi competono, è del tutto normale che il numero 14 batta il numero 8: bastasse il ranking a determinare le partite, cosa giocherebbero a fare?
Critiche ingenerose.
Stessa tattica di Nadal lo scorso anno e conosciamo quanto sia letale il dritto di Nadal.
In questo tennis, qualsiasi tennista nei primi cento, se serve con le percentuali di Matteo di ieri sera, perde o comunque si trova in grande difficoltà!
Se gioca come ieri e Medvedev mantiene il suo livello verrà fuori un altro 3-0
Senza un rovescio di livello Berrettini non starà molto in top10.
Complimenti al russo per averlo bombardato su quel lato tutta la partita. La sua consistenza/insistenza è stata ripagata vincendo 3 set di fila con lo stesso punteggio.
Berrettini si sta ritagliando il ruolo di erede di Tsonga. Gli manca solo di girare di più attorno alla palla, ma non credo che le sue caviglie gli permetteranno quella agilità di movimenti. Vedremo.
Due dati
Matteo Berrettini ha corso all’incirca 2,7 km
Matteo pesa circa 95 kg.
Non ho visto il match, ma molti dicono che dal secondo set in poi era scoppiato.
Forse 95 kg sono un po’ troppi? Dovrebbe cercare di perderne un po’? Cosa ne pensate voi? Sta qui la chiave del calo fisico o pensate che non c’entri nulla?
Matteo, ha avuto un calo fisico dopo uno scambio pazzesco sul 5-3 del primo set.
Ha perso spinta con le cambe e di conseguenza penetrazione nei colpi, servizio compreso. Contro un Rublev di questo livello Matteo non può pensare di vincere facendo solo 5 aces.
Va detto che il russo ha fatto una partita quasi perfetta, servendo alla grande e sbagliando pochissimo, considerando che ha giocato sempre in spinta. Se Gioca così potrà mettere in seria difficoltà anche Medvedev, anche se dubito che ripeterà la stessa prestazione.
Ho perso tempo a leggere una sfilza di commenti senza senso, ultras disfattisti che sparano giudizi sommari ma che saranno immancabilmente pronti a urlare vittoria con gli stessi toni, magari dopo un piccolo ritocco al nickname.
Le pagine ATP Slam di questo sito sono oramai illeggibili. Peccato, tennislive era un luogo di scambio per appassionati.
Prima di rifugiarmi nelle pagine challenger future e junior, vi dico la mia: Matteo ieri dopo un’ora ha cominciato ad avere un risentimento al polso destro, da lì si è contratto al servizio e, per coloro che giudicano ma non hanno mai preso una racchetta in mano, se non parti con un buon servizio (vale per tutti fino ai 4a cat.), tutto il gioco ne risente in seguito. Poi, correre dietro al ritmo forsennato di Rublev in fiducia, diventa mission impossible per il nostro gigante.
Vedrete che Matteo si rifarà, ha un tennis eccellente con armi pazzesche, a cui si aggiunge un tocco di palla fantastico. Eccelle sulle tre superfici principali.
Ma cosa volete di più???
becu rules (Guest) 08-09-2020 09:17
Scritto da cataflic
Quando Berrettini serve con queste percentuali, il risultato è sempre in bilico, il problema è tutto lì.
Concordo. Direi che tutto il match va letto sotto questa chiave. Nei primi tre incontri Matteo ha servito intorno al 70% di prime, sul suo servizio si è “giocato” poco, e nei momenti di difficoltà aveva quasi sempre risolto con il servizio. Nel primo set, pur con percentuali più basse, Matteo aveva retto bene il gioco da fondo, dove oggettivamente il russo è più solido, ed aveva sfruttato la sua partenza incerta al servizio. La svolta, soprattutto psicologica, è avvenuta a inizio secondo set. Matteo non ha sfruttato, con un paio di banali errori di diritto, il suo colpo migliore che ieri non ha funzionato bene come in precedenza, sul servizio di Rublev, che avrebbero sull 1 pari potuto dargli il break e tenere sotto pressione il russo che era molto nervoso. Quando alla prima occasione Rublev ha fatto il break, è salito mostruosamente di convinzione ed ha cominciato a martellare da fondo, dove è chiaro che è più forte, inoltre ha ricominciato a servire come con Caruso. Da lì si sono ribaltati i ruoli. Rublev al servizio sembrava Berrettini e Matteo nel secondo e nel terzo ha messo pochissime prime (e in ogni caso avrebbe dovuto cercare più gli angoli che la potenza, su molte prime non troppo angolate il russo andava a nozze e rispondeva profondo prendendo subito il comando dello scambio. I due hanno valori molto vicini, il russo è stato bravo a portare un Matteo, sicuramente sotto tono, sul tipo di gioco che preferisce. Matteo ha beccato il peggior giocatore a livello di ottavi (infatti Rublev era la tds n 10) e nel 2020 ha vinto due tornei dei pochi disputati. Non è la disfatta che leggo, ha comunque fatto ottavi e perso contro un signor giocatore. Nel tennis vince sempre uno solo, e basta una giornata appena sotto il tuo standard, se incontri uno forte, per uscire dal torneo
condivido parola per parola
Totale mancanza (o quasi) di preparazione atletica, quindi…?
A mio parere ieri è mancato un po il servizio in primis e anche da fondocampo si poteva fare un qualcosa meglio, però contro un Rublev se non servi alla grande e inizi lo scambio in difesa e due metri fuori dalla riga sei morto.
Assolutamente sì. L’anno scorso Ruud non lo vedeva nemmeno!