Boris Becker: “Djokovic? Le critiche lo motiveranno ulteriormente. Prevedo molte sorprese”
Novak Djokovic è senza ombra di dubbio il tennista più chiacchierato del momento, non solo perché è n.1 del ranking e grande favorito per gli US Open appena scattati. Ieri ha vinto il suo primo match nel torneo con grande sicurezza, ma non è passato inosservato uno scatto d’ira piuttosto importante, nonostante dal punto di vista tecnico la partita fosse molto tranquilla.
Djokovic nervoso quindi? Il trambusto provocato dall’annuncio della creazione della PTPA è stato notevole, il tutto con uno Slam molto importante alle porte, a far salire alle stelle la tensione. Tuttavia per il campione tedesco Boris Becker (ed ex coach proprio di Novak), le critiche e un clima un tantino “ostile” finiranno per caricare ancor più il serbo, elevando il suo livello di gioco.
“Novak Djokovic è stato duramente criticato durante il lockdown della scorsa primavera ed inizio estate, e conoscendolo bene, questo gli avrà dato una motivazione ancora superiore a vincere” ha dichiarato Becker al quotidiano britannico Daily Mail.
Continua l’ex campione tedesco: “Tuttavia questo US Open resta uno degli Slam più imprevedibili degli ultimi anni. Mi aspetto molte sorprese, già dalla prima settimana del torneo. Credo che diversi giocatori meno noti emergeranno con prestazioni importanti, sia nel tabellone maschile che femminile, e questo non sarà affatto un aspetto negativo. A volte si tende ad affermare una cosa del genere prima di ogni grande torneo, ma mai come quest’anno le condizioni sono diverse, come è stato diverso il percorso di ognuno alla ripresa dell’attività”.
Becker spera che ad emergere siano soprattutto tennisti e tenniste giovani: “Spero che saranno i giovani a farsi largo nel torneo. Uno degli aspetti più intriganti di questo Slam appena iniziato è come i tennisti reagiranno all’assenza del pubblico sugli spalti, questo potrebbe anche essere un fattore capace di livellare i valori, e quindi aiutare i giocatori con ranking più basso a tirare fuori una prestazione superiore, vista l’assenza di pressione e tifo della gente. Giocare in uno stadio enorme come l’Ashe totalmente vuoto deve esser qualcosa di surreale, stranissimo”.
Per Boris l’impatto del pubblico sulle prestazioni è sempre un fattore importante, e quindi stavolta le condizioni saranno nuove ed imprevedibili: “Quando sei in campo è quasi spaventoso ritrovarsi di fronte a 25mila persone, e ora al contrario sarà stranissimo trovare quel catino totalmente vuoto. I migliori giocatori sono soliti prendere forza ed energia dal pubblico, riescono a canalizzare quelle emozioni in modo positivo, vista la loro esperienza in contesti del genere. Al contrario i giocatori che non hanno sperimentato niente del genere prima possono essere in soggezione di fronte ad un pubblico così grande, soffrire la tensione e giocare peggio delle proprie capacità. Soprattutto quando un match si fa duro, lungo, allora il peso delle grida e dell’energia del pubblico è sempre un fattore, a vantaggio di chi ha esperienza in quel tipo di contesto. Per questo mi aspetto che quest’anno, senza pubblico, possano esserci più risultati a sorpresa e tennisti non così noti pronti a fare qualche impresa“.
Un parere interessante quello di Boris, tennista che in campo era fortissimo nei momenti più duri del match, pronto a caricarsi grazie alla spinta del pubblico, come a trovare la forza dei reagire quando le condizioni erano a lui avverse (es. in Coppa Davis, anche fuori casa, dove Becker vanta uno dei record migliori di sempre).
Marco Mazzoni
TAG: Arthur Ashe, assenza di pubblico, Boris Becker, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, us open 2020
3 commenti
Povero illuso, è troppo nervoso e uscirà molto presto
Scusa Boris se le prevedi che sorprese sono? Ti contraddici nei termini. Pazienza dai.
si, grandi sorprese nei primi turni ma i 4 in semifinale saranno i soliti 5-6 tra cui uno è quasi sicuro djokovic, al massimo può esserci 1 sorpresa su 4 come fu per berrettini lo scorso anno. se si può definire sorpresa che un top 20 finisca in semifinale in uno slam dove nadal e roger lasciano già il loro posto in semi libero…