WTA Praga: Niente da fare per Camila Giorgi (Video)
Camila Giorgi esce di scena al secondo turno del torneo WTA International di Praga.
L’azzurra si è arresa alla belga Elise Mertens classe 1995 e n.23 WTA con il risultato di 64 62 dopo 1 ora e 43 minuti di partita.
Nel primo set Camila partiva bene portandosi sul 2 a 0, ma cedeva nel terzo game la battuta dopo aver mancato una palla per il 3 a 0.
Sul 3 pari la tennista di Macerata non concretizzava ben sei palle game (una sbagliando un facile diritto), e la Mertens la puniva poco dopo ottendo il break.
Sul 5 a 4 Elise teneva a 30 il turno di battuta e conquistava la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set la Mertens brekkava l’azzurra nel terzo gioco e poi sul 3 a 2, 0-40, annullava complessivamente quattro palle break e con un ace provvidenziale sul game point teneva il turno di battuta.
Sul 4 a 2 un nuovo break chiudeva praticamente la contesa con la Mertens che pochi minuti dopo portava a casa la partita per 6 a 2 chiudendo l’incontro con un altro ace.
La partita punto per punto
Match Point
TAG: Camila Giorgi, Elise Mertens, WTA Praga, WTA Praga 2020
@ dino (#2575113)
Non l’hai fatto perché dal tuo commento è evidente che non saresti stato in grado (due parole e pure queste fuori luogo)
E’ esattamente quanto avrei voluto scrivere io e non l’ho fatto
per non offenderla.
@ Hector (#2574882)
3/5 accadrebbe sicuramente 😛
@ ram0 (#2574813)
Eccomi, sono una che sostiene Camila, che non sono sparita perché ho già commentato, ma se non avessi letto ricommento: certo che non possiamo esultare davanti a questa prestazione di Camila e la delusione c’è e tanta, mista a rabbia, perché tanti errori inspiegabili sono arrivati dopo una buona preparazione del punto (il più doloroso quello smash a campo vuoto volato lontano quando Mertens stava già guadagnando la panchina, 3 a 0 sfumato e inizio della fine) ma qui siamo nel lato misterioso del tennista ossia non chiudere con un colpo facile quando ne hai fatto in carriera di molto più difficili, e magari in situazioni di maggiore tensione (vedi tiebreak con Kostyuk). Apparentemente non c’erano motivi per una prestazione così inguardabile, ma è arrivata..e allora, che dobbiamo fare noi sostenitori dell’imperscrutabile Camila, dire che non sa fare i passanti stretti di rovescio, che non sa affondare con il drittone potente, che non sa fare il lungolinea, che non sa fare anche un discreto numero di aces?? Neanche sotto tortura, perché l’abbiamo applaudita in tante di queste occasioni e straordinari vincenti, e il suo “bagaglio” tecnico è innegabile e anche la sua leggerezza e eleganza..non possiamo fare il processo alla testolina, al perché improvvisamente sembra demotivata, o poco interessata, stanca, troppo frettolosa e pasticciona con solo voglia di arrivare alla fine della partita, se vogliamo sostenerla dobbiamo prenderla così..i commenti lucidi e tecnici li lasciamo a chi invece non la sostiene e non “tifa” per lei
diottrie ne ho 10xocchio e a mio parere Elise è mooolto meglio della Camila e in più oggi ho visto anche Frech che ha vinto contro Rus e sono tutte e due meglio specie la Polacchina!
Credo di potermi annoverare tra “i supporter storici della Giorgi” avendola vista giocare per la prima volta nel 2008 quando (all’età di 17 anni) negli internazionali di Roma perde 67 al terzo nelle qualificazioni contro Craybas che ai tempi vantava ranking 66 e rimanendone folgorato.
Qua parlo però solo a nome mio per dirti che ieri ha giocato una partita scriteriata, ma che i segnali che arrivano da questo comeback sono assai incoraggianti.
Come sai (o forse no) l’adattamento ad un nuovo attrezzo non è mai facile; come sai (o forse no) la superficie non è quella che si confà al suo gioco; come sai (o forse no) giocava il sesto match in 9 giorni dopo mesi di stop forzato.
Quindi diamo tempo al tempo ed auguriamoci che non ci siano problemi fisici: sono certo che, in ogni caso, ci sarà da divertirsi.
Si, d’accordo. Esistono anche gli avversari..
Perché limitarsi a un solo set? La vera strategia vincente sarebbe concedere un vantaggio di due all’avversaria.
Mi ha colpito nel primo set di Giorgi i suoi 16 vincenti contro i 4 o 5 non ricordo bene di Mertens e i 24 mi pare errori non provocati contro un terzo della sua avversaria. Questo definisce non solo questa partita, ma gran parte delle sue partite. Il talento c’è, ma manca la testa!
Purtroppo, a 29 anni, Camila non ha ancora capito e non ha ancora imparato che, di là dalla rete, c’è un’avversaria con caratteristiche particolari ogni match e ogni match richiede approcci diversi.
Concentrarsi esclusivamente sul proprio gioco e quindi affrontare ogni partita allo stesso modo, senza tenere conto se l’avversaria è una picchiatrice o un’incontrista, una tennista regolare e difensivista oppure un’attaccante, significa pensare di giocare contro un muro.
Leggenda narra che il grande Bill Tilden concedesse spesso e volentieri il primo set ai suoi avversari per studiarli e poi batterli in rimonta: senza pretendere di arrivare a tali vette di adattamento e intelligenza in campo, c’è però una via di mezzo e almeno qualche barlume e qualche progresso, dopo tanti anni di attività, sarebbe stato lecito attenderselo.
Quando perde con merito come oggi, chissà perché dei suoi supporter storici, neanche l’ombra…
Secondo me la Mertens non era a Palermo al 100%, sicuramente dal punto di vista fisico. Le sue gambe non erano e non sono ancora toniche come lo erano prima che il Tennis si fermasse.
Colpa del padre ..Altro non devo aggiungere
E allora?
Pienamente d’accordo su tutto quanto hai scritto. Purtroppo Camila è anche questo e siamo costretti ad accettarla con le sue grandi doti e i giganteschi limiti. Forse a fine carriera si renderà conto di quanto ha sprecato di sé stessa.
Mi viene in mente un parallelismo tra lei e Steffi Graf. Anche la fuoriclasse tedesca era succube del padre. Steffi ha avuto il coraggio di staccarsi dopo gli scandali che lo colpirono (amante con possibile nascituro e poi frode fiscale con carcerazione). Paradossalmente la disgrazia di Camila è che suo padre è sempre stato un buon marito. Inoltre il padre della Graf sapeva giocare a tennis e quando la figlia raggiunse i 18 anni, la affidò a Pavel Slozil per gli allenamenti mentre lui continuò solo a farle da manager.
Il tennis femminile è pieno di ribatittrici. Camila è spesso spacciata. Basta farle giocare un colpo in più.
A 28 anni non è più tempo di attese e sogni.
Grandi mezzi ma anche tanti limiti tecnici e tattici.
La carriera di Giorgi è questa. Due titoli, qualche buona partita e poi tante sconfitte.
Una Elise giù di forma e a mezzo servizio è un Everest x la Cami.
Grande talento sprecato, potenzialmente una topo ten. Ritengo che il suo maggior limite sia il padre, la cui immanente presenza le ha tarpato le ali; è troppo tesa, lungi da lei ogni forma di spensieratezza, non ride mai e chi ha giocato a tennis sa perfettamente quanto sia deleteria l’ansia, in campo e fuori.
Risultato più che giusto. Camila non somigliava minimamente alla Camila degli ultimi giorni..un sacco di gratuiti e partita consegnata.
Però ricordo a tutti qui che la Mertens che tanto decantate è uscita al primo turno a Palermo, ci fosse stata la Camila giusta l’avrebbe spazzata via.
Risultato secondo me troppo severo, Mertens non è stata così superiore ma sicuramente ha meritato di vincere. O Camila ha meritato di perdere. Scegliete voi.
Ha perso quando ha buttato via il 3 a 0. Da lì la Mertens si è ricordata di essere una delle meglio in difesa e la Cami nervosa ha infilato tanti errori gratuiti (assurdi) quanti da tempo non gliene vedevo fare (e doppi falli). Pazienza, alla prossima, la terra incomincia a esserti troppo pesante
Se fosse fredda e non emotiva non farebbe certi errori.
Il suo limite è proprio l’eccessiva emotività.
Niente di nuovo sotto il sole, quando la Giorgi affronta una “regolarista” è notte fonda per lei!
Cavolo sta ragazza! Peccato, perché si presenta bene con i suoi vestitini. Però se un’avversaria è tosta, lei perde la testa. Tanti colpi vincenti, bilanciati però da non so quanti errori gratuiti. Non cambierà mai purtroppo. Il suo sembra un tennis robotico senza anima e emozioni.
Forza Camila!
@ Sergio De stefano (#2574744)
Penso si sia confuso con la Bouchard che comunque non cambierei con Camila
Certi colpi li sbaglia solo la Giorgi poi sulla battuta non riesco a capire ieri tirate forse una palla centrale 0 ace oggi 6 con 4 o 5 ace poi non ne ha più tirate, mi sembra strano come non riesca proprio a migliorare magari riguardando la partita, comunque oggi con un minimo di regolarità vinceva di sicuro forza per la prossima
Perchè per quanto limitata la paolini gioca a tennis, la Giorgi gioca a baseball
@ puffe (#2574722)
Sulla bellezza il confronto con Camila non sta proprio in piedi parlare poi di bellezza della Mertens temo sia dovuto a mancanza di diottrie o cattiva sintonizzazione della tv.
Mertens non ha colpi incredibili ma ricupera tutto, grande regolarità , ottimi fondamentali,ottima prima palla, una grande giocatrice la cui posizione in classifica non rende merito.Camila ha alternato grandi colpi a errori madornali come purtroppo spesso le succede e contro avversarie del genere questo alla fine si paga.
Pochi vincenti, tantissimi gratuiti e la frittata di CHEF Camila è fatta…anzi è servita!
La Mertens mi ha ricordato la migliore Kerber, quella del 2016: autentico muro in difesa con sprazzi di classe qua e là.
Giorgi: troppi errori cruciali.
Infatti ELISE oltre a essere più Brava è anche più BELLA!
INCREDIBILE LA PAOLINI L HA IMPEGNATA DI PIU MOLTO DI PIU
Giorgi solitamente vincente quando e’data sfavorita e perdente quando viene data favorita,oggi non solo era data favorita ma lo e’stata data contro una signora tennista che con inteligenza tattica e tecnica alla lunga ha portato al disfunzionamento di vicky che aveva ben cominciato denotanto la buona forma vista nei giorni scorsi.
Bouchard seconda solo a lei per quanto riguarda i servizi su livetennis,dunque non ci sara’il match tanto atteso per designare la reginetta del blog.