Rafael Nadal ed il dubbio sul torneo di Roma se la finale sarà disputata con l’inizio del Roland Garros
Rafael Nadal, numero due al mondo, sarà uno dei grandi assenti dagli US Open, dove non difenderà il titolo conquistato nel 2019. Lo spagnolo vuole giocare al Roland Garros, ma non sa ancora se gareggerà una o due settimane prima, quando gli unici due tornei disponibili saranno l’ATP 250 di Kitzbuhel e l’ATP Masters 1000 di Roma, che inizierà la settimana prima del Grand Slam francese.
“Non so se giocherò a Roma o no. Con la cancellazione di Madrid, l’ATP dovrà modificare il calendario e io aspetterò prima di prendere la mia decisione”, ha confessato il 34enne spagnolo, che andrà al Foro Italico se la finale del torneo romano non coinciderà con il giorno di partenza del Roland Garros (27 settembre).
Con la cancellazione di Madrid, ci sono due scenari sul tavolo: la possibilità che Kitzbuhel venga posticipato di una settimana, in linea con la settimana originale del torneo spagnolo, o l’estensione delle date di Roma, da una settimana a 10 giorni, con un tabellone di 96 giocatori?
TAG: Rafael Nadal
@ Tiger Woods (#2572636)
E secondo te se Nadal finisce di giocare a Roma domenica sera lo fanno scendere in campo lunedì pomeriggio anche se si ritrova da quella parte di tabellone? Ma secondo voi in questa situazione non ci saranno deroghe? siamo ancora in piena emergenza coronavirus e per di più non si è mai visto un mille che precede uno slam, quindi ovviamente troveranno una soluzione per chi finisce la domenica sera a Roma, soprattutto se si chiama Nadal. Siamo in una situazione che più speciale non si può, quindi il solito modo di procedere verrà messo da parte. Vedremo.
Ho riportato quello che ha detto Pregliasco, non sono parole mie. Arriverà anche un nuovo lockdown mentre l’esercito è già pronto per i supporti sanitari.
Se Nadal salta Roma, Binaghi può sempre risolvere la questione dicendo che tifa Federer, o Djokovic.
Ma come, tu e l’utente Paolo non ragliavate ai 4 venti che il covid è morto e che i virologi e media fanno terrorismo mediatico???
Nadal a Roma non va perché andrà a Madrid non per giocare ma come turista…
Il virologo Pregliasco intervistato dal “Il Messaggero”:
«Con il peggioramento della situazione pandemica in vari paesi europei, oltre che in Asia e in America, oggi il rischio di una seconda ondata di Covid-19 in Italia diventa più pesante e concreto».
Secondo voi, si giocherà a Roma ed a Parigi? 😥
Perché appena uscito invece ti sembrava equilibrato?
Il calendario con il senno di poi è stato una follia….troppi eventi importanti in sequenza. Andava inserito qualche torneo più piccolo, dei 250, che avrebbe consentito la partecipazione della seconda fascia e di chi usciva ai primi turni dei tornei importanti. I big come Nadal non si fanno tutta la tirata
Il calendario con il senno di poi è stato una follia….troppi eventi importanti in sequenza. Andava inserito qualche torneo più piccolo, dei 250, che avrebbe consentito la partecipazione della seconda fascia e di chi usciva ai primi turni dei tornei importanti. I big come Nadal non si fanno tutta la tirata
Era ovvio che dicesse così.
@ Bibi (#2572633)
Proprio così, moltissimi si devono ancora ficcare in testa che, allo stato attuale delle cose, LAVORARE = RISCHIARE.
Questo non vuol dire fare tutto senza testa, o non prendere le precauzioni possibili, o agire come se la covid-19 non esistesse; significa che è del tutto idiota pensare: se non siamo a rischio zero, si sta fermi.
E questo vale sia per un ristorante, un supermercato, un’azienda manifatturiera, un evento sportivo.
Non è così. Se parte prima la parte bassa e lui è inserito in quella metà di tabellone, può giocare al massimo lunedì e non martedì.
Dunque se a Roma arriva in finale il giorno dopo sarebbe già in campo a Parigi.
Qua non si tratta di essere schizzinosi, ma di evitare assolutamente infortuni dopo mesi e mesi senza partite nelle gambe.
Ma anticipare Roma di una settimana e lasciare il tabellone a 56 non è percorribile? A patto ovviamente di non far fare quarantene al ritorno da New York
Anche se da un certo punto di vista condivido quella che era la sua filosofia di programmazione (solo terra, no cemento), Nadal sta rischiando seriamente di saltare in blocco la stagione: lui (e non solo) deve ancora capire che per i mesi a venire – e, nelle peggiori ipotesi, negli anni a venire – il rischio 0 non esisterà più in nulla.
Ma quando mai! Certo che ci sarà a Roma. Salta le tre settimane di Nuova York, per di più non si disputa Madrid e rientra direttamente a Parigi a fine settembre senza essersi preparato agonisticamente? Non ci credo proprio e poi lo collocheranno ultimo match nella serata di martedì al Rolando. Roma-Parigi 1.30 di volo, non vedo questi problemi neanche in periodo di coronavirus, sempre che la situazione rimanga come è al momento. Mi sembra che Rafa stia un po’ esagerando
Azzz!che tipo di 1500 sarà Roma, senza il massimo esponente di questa superficie?…
Questa cosa è imbarazzante. Già Rafa, come tutti i big, non gioca mai la settimana prima di uno Slam; se poi ci mettono un 1000 che prevede la finale in contemporanea col primo giorno di Parigi…io non ho parole. Continuo solamente a ribadire l’inadeguatezza (e la deleteria frammentazione) dei vertici, che il tennis sta drammaticamente pagando insieme alle sue intrinseche peculiarità.
Qui se non si svegliano alla svelta prevedo lunghi, lunghissimi tempi bui.
Ma quanti tornei giocano Fantozzi e Filini?
Facci lei…
Batti lei…
Altra pagliacciata…