Thiem “Nuovi campioni stanno per arrivare, il cambio della guardia è alle porte”
In un’intervista rilasciata al magazine latino “El Tiempo”, Dominic Thiem ha parlato di quanto sia difficile affrontare i tre immensi campioni del tennis attuale, Djokovic, Nadal e Federer. Tuttavia è convinto che il tempo del ricambio generazionale sia arrivato. Nuovi campioni sono pronti a vincere.
“Sarò onesto, nella mia prima finale a Roland Garros vs. Nadal, non avevo alcuna possibilità di vincere. Lui aveva un’intensità, qualità ed esperienza superiore alla mia in quel momento. Nella finale dell’anno scorso invece sono sceso in campo con altra attitudine, avendo accumulato molta più esperienza e con un tennis migliore. Sono molto felice di come ho giocato quella partita, anche se non fu sufficiente per vincere. Dobbiamo sempre tener presente che Nadal è il miglior giocatore di sempre su terra”, commenta Thiem.
Ancora fresco il ricordo della sua terza finale Slam, persa stavolta contro Djokovic in Australia: “Contro Novak sono arrivato vicino a vincere, fu una partita epica. Quando sei in campo a sfidare il migliore del mondo, non puoi permetterti errori, incluso quelle piccole distrazioni o errori banali che alla fine fanno la differenza tra vittoria e sconfitta. In quella finale ho giocato un tennis importante, avrei potuto vincere, ma ce l’ha fatta lui proprio perché è stato più bravo a non concedere niente in alcuni momenti. Spero che avrò in futuro altre occasioni per disputare la finale di uno Slam e stavolta vincere il torneo. Negli ultimi due anni ho fatto grandi esperienze, sono pronto a giocarmi le mie chance”.
Viene ricordato a Dominic di esser stato il tennista più continuo dopo i big3, quello con più chance di batterli, e con più successi contro di loro. “Sì, da qualche stagione mi batto contro di loro, e sono migliorato tanto, così da poter giocare ad armi pari e talvolta sconfiggerli. Ho disputato con Roger, Rafa e Novak alcune delle partite più spettacolari della mia vita, ne sono orgoglioso. La rivalità tra questi tre campioni è leggendaria, va oltre il tennis, hanno portato il gioco ad una dimensione superiore. E mi piace menzionare anche Andy Murray, che seppure abbia vinto meno di loro è un grandissimo campione ed è stato con loro per molti anni. Vincere un titolo dello Slam in questa epoca, con questi campioni in campo, ha un valore ancora superiore. Il segreto per farcela è credere che loro non siano invincibili, oltre a giocare il proprio miglior tennis, ovviamente”.
Tanta ammirazione per i tre campioni, ma anche la sicurezza che il tennis di vertice è pronto al ricambio generazionale: “Roger Rafa e Novak sono ancora lì, ma la generazione più giovane ha dimostrato di essere molto pericolosa, lo dimostrano i risultati. Il cambio della guardia in vetta al tennis maschile sta per arrivare, sono sicuro che a breve avremo nuovi campioni negli Slam. Per questo vivremo un’epoca molto emozionante, soprattutto per noi giovani. Spero di poter vincere il primo titolo major molto presto, mi sento pronto. E credo che altri giovani lo siano altrettanto”.
“Il tennista più difficile da affrontare? Non è una risposta facile, ma direi che battere Nadal sul centrale del Roland Garros è una impresa enorme, di fatto non c’è riuscito quasi nessuno… lui è davvero dominante sulla terra e soprattutto su quel campo”.
La chiusura dell’intervista è dedicata all’attualità, a come il tennis sta per ripartire nonostante la pandemia
“Il tennis non può far finta che non esista la pandemia, e l’Adria tour è stato un esempio di quel che può accadere. Per questo nell’esibizione di Kitzbuhel l’attenzione alla salute ed al rispetto delle norme più stringenti è stato massimo, e infatti non abbiamo avuto alcun problema. Con questa situazione nel mondo, non ci possiamo permettere leggerezze o commettere errori, abbiamo visto quali possono essere le conseguenze. Le prossime settimane saranno probabilmente le più difficili, è impossibile che nel 2020 il tennis possa tornare alla normalità, come se niente fosse accaduto. Cambiare il gioco per affrontare il Covid? No, questo no, credo non sia necessario. Le regole del tennis sono ideali continuare a giocare, è importante rispettare le norme sanitarie all’interno delle aree dei tornei”.
Marco Mazzoni
TAG: Djokovic, Dominic Thiem, Intervista, Marco Mazzoni, Nadal, ricambio generazionale, Slam, Thiem
Ah beh….se lo dice Thiem….da crederci !
Chi dice che i Big 3 domineranno ancora per almeno altre 2 stagioni fa lo stesso errore di chi li dichiarava finiti nel 2016. Nel tennis le cose cambiano radicalmente per dettagli piccolissimi, quindi un periodo così lungo di pausa, insieme alle operazioni subite da Federer, potrebbe davvero porre fine al dominio dei tre.
Nadal dopo una pausa così lunga potrebbe benissimo aver perso fiducia, e se dovesse non vincere il RG tutti comincerebbero a parlare di ritiro
Io la vedo così: sulla terra Thiem se la gioca con Nadal (lo dimostrano i risultati degli ultimi anni al RG.) Gli altri sono sotto.
Sul cemento ora se la gioca con Djokovic, Nadal e Federer.
Sull’erba non avendo mai fatto finale a Wimbledon lo vedo al di sotto dei tre.
Ma attenzione… prima delle finali sia contro Nadal al Roland Garros dello scorso anno che contro Djokovic quest’anno agli AU Open ha affrontato per i 5 set rispettivamente Djokovic e Nadal.
In sintesi per adesso ne batte uno alla volta. Forse quest’anno riuscirà nell’impresa di batterli entrambi nello stesso torneo e vincere un torneo del Grande Slam.
Credo sia pronto per vincere uno slam gia adesso su terra e cemento..e probabilmente lo sarà anche dopo i 30 anni contro gli attuali Nextgen
È stato sempre vicino ma non ha vinto..è questo che manca ancora ai più giovani, lo “spunto” del super campione che fa la differenza. Puoi lottare alla pari ma al momento decisivo qualcosa scatta: timore reverenziale, insicurezza da minore esperienza, tecnica meno collaudata? Insomma, non sarà così facile (per carità, il Dominic ha la forza di un torello, e gli altri devono fare i conti con qualche anno in più, ma la classe è un’altra cosa ed è dalla parte dei “maturi”)
Secondo me Thiem non vincerà mai uno slam per questo motivo.
È venuto fuori nel periodo dei big 3…quando i big 3 caleranno Thiem avrà gia 30 anni ma a quel punto Sinner, Aliassime e gli altri saranno belli che pronti per vincere gli slam…
Certo, il buon Soderling! E qualche anno fa Djokovic, poi basta, solo Vittorie.
A parte Nadal e Djokovic che sono più giovani ma anche Federer ha tutta l intenzione di vincere ancora e mandarci gli altri sui tetti a giocare…fidati Thiem
Buon_Thiem_pone! Per 3 se non 4 anni se vince uno slam o forse 2 sarebbe già un regalo del trio! Ne riparliamo nel 2024 (((forse)))
Bravo Thiem a dire “quasi nessuno” perché io mi ricordo uno Svedese che sul Centrale del RG lo ha mandato a casa il buon Rafa…
Credo che Thiem alla fine sia stato sfortunato a venire fuori in un periodo intermedio tra i big3 e i next gen che verranno.
In questo momento ha 26 anni. E i big3 credo che abbiano in canna almeno un altro paio di stagioni al top ( nadal e djoko forse qualcuna in più ).
Quando i big di adesso caleranno, Sinner, Aliassime, Tsitsipas anche…saranno già pronti per prenderne il posto e QUELLI della generazione di Thiem saranno quelli che più ne pagheranno le conseguenze, senza aver vinto nemmeno uno slam