A. Zverev cambia idea? Il tedesco non sa ancora se andrà agli US Open e spiega da cosa dipenderà la sua decisione
Alexander Zverev, numero sette al mondo e una delle figure di spicco del circuito ATP, è iscritto all’ATP Masters 1000 di Cincinnati e agli US Open, ma non sa ancora se si recherà a New York nelle prossime settimane. Il 23enne tedesco, vincitore della seconda edizione dell’Ultimate Tennis Showdown, ha dichiarato ai giornalisti presenti che non ha ancora deciso se giocherà l’evento.
“Se non mi sentirò al sicuro, non ci andrò. Sono giovane e per me è meno pericoloso, ma la mia squadra non è così giovane e la decisione verrà presa insieme a loro”, ha rivelato Sascha, che ha spiegato da cosa dipenderà la sua decisione. “Dipenderà da come si svilupperà la situazione nel prossimo futuro. Se il numero dei casi aumenterà troppo, prenderemo in considerazione la possibilità di non andare.”
Zverev ricorda l’esempio di Grigor Dimitrov, che ha avuto un periodo pessimo o a causa del coronavirus. “Se prendissimo il covid-19, potremmo essere fuori per il resto della stagione e questo è pericoloso.”
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5 commenti
Andare o non andare, questo è il dilemma…
Un minimo di timore per Alexander senior si può anche capire (ma proprio minimo, visti i protocolli di sicurezza), però, caro Sascha, per una volta non puoi semplicemente lasciare papà a casa?
@ antonio (#2571615)
Non credo, anche se si vuole ridimensionare il problema purtroppo reale dei contagi sempre in aumento in USA. Sono legittime e inevitabili le riflessioni prudenti dei tennisti che devono pensare all’incolumità fisica come condizione indispensabile per la loro attività e salvaguardia della carriera. Ho criticato Kyrgyios per la sua polemica aggressiva e confusa ma non mi sento di criticare chi (e solo lui, nessuno per lui) sta valutando i rischi di recarsi con lo staff in un’area molto colpita ad oggi dalla diffusione del virus
L’altroieri ha detto che andava, ieri che non lo sa. Oggi dirà che non andrà. Domani dirà che ci sta ripensando e dopodomani partirà per New York.
DIciamo che dipenderà anche dalla quarantena obbligatoria al ritorno in europa