Gonzalo Lama attacca Djokovic, Nadal e Federer: “ Mi sembra ingiusto che siamo comandati da loro”
“Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic non sono degli idoli», questo il pensiero di Gonzalo Lama, attuale numero 909 della classifica Atp e giunto fino alla 160esima posizione nel giugno del 2016.
Secondo il 27enne cileno i tre mostri sacri del tennis guardano soltanto ai loro interessi: «Non hanno mai fatto nulla per garantire maggiori incassi ai giocatori più in basso. Sono eroi dello sport, ma oltre a questo non ci vedo nulla. Non conoscono la realtà del tennis, che è ciò in cui noi viviamo. Un numero 400 al mondo non può giocare senza supporto e questo non è giusto».
Lama vorrebbe pertanto che alla testa del consiglio dei giocatori non ci siano soltanto loro… «Mi sembra ingiusto che siamo comandati da loro, non sanno cosa sia il vero tennis. Non capiscono cosa devono sopportare gli altri. Vivono nella loro bolla».
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I challanger non hanno gli sponsor e la copertura televisiva dei tornei atp. E anche dalla biglietteria gli introiti sono quello che sono. Questo perchè il n300 non è sufficientemente appetibile per aiutare il challanger a vendere più biglietti.
La maggior parte degli 80k fa fatica a non andare in passivo.
In Turchia Antalya ( un atp 250 ) ha dovuto cedere la data perchè c’era zero seguito.
È un problema di rappresentatività. Al comando dei giocatori ( che sono per la maggior parte scarsi, in piccola parte medi e in numeri irrilevante campioni) ci dovrebbero essere giocatori che rappresentano tutti i livelli sei giocatori atp. Vero è che il tennis produce soldi perché esiste Federer e non Lama ma il bello del circuito è la possibilità del giocatore indietro in classifica di scalare il ranking.
Una lotta solo tra i più forti un master permanente per capirci sarebbe attrattivo per qualche mese Poi diventerebbe noioso come un campionato di calcio in cui giocano sempre e solo le prime quattro squadre
Perciò credo che quello che dice Lama sia giusto a condizione di interpretarlo nel senso che i giocatori più Modesti devono avere voce in capitolo non che i campioni non debbano averla anche loro.
@ dyoker (#2569264)
Capisco benissimo le lamentele, ma credo che prendersela con i 3 big finisca per sembrare solo uno sfogo invidioso contro chi invece di soldi ne guadagna a palate, ma l’ho già detto, chi si butta nello sport agonistico lo fa sempre a proprio rischio e pericolo e investe su se stesso senza la certezza di arrivare..del resto per onesta’ penso anche alla grande massa di lavoratori che faticando 8 ore al giorno portano a casa appena quello che serve a sopravvivere..io non so quanto possano rimediare i tennisti tipo quelli dal 200 al 300, ma probabilmente più dei lavoratori di cui sopra, e se finora, a parte qualche rara lamentela più che altro scatenata dal virus, non c’è stata un’azione compatta e risoluta da parte degli interessati (mentre si ricordano le storiche proteste sindacali dei lavoratori in forte difficoltà) è perché la situazione tutto sommato se la riescono a medicare e la sopravvivenza c’è, compatibilmente con le loro scelte e valutando i pro e contro..altrimenti rivendicazioni nei confronti di chi di dovere, non dei soliti 3 che tutto sommato sono quelli che riempiono le casse delle organizzazioni.
Non ho capito perché il n°900 del mondo deve guadagnare per forza tot soldi. I tutti i campi della vita, tranne che nella cosa pubblica, c’è la meritocrazia. Un cane di scrittore perché deve guadagnare come Stephen King? Se non puoi mantenerti con il tennis significa che il tennis non è il tuo lavoro, al massimo un hobby, come per tanti di noi.
Beh, dai, un po’ di differenza c’è. Uno sportivo, come ogni altro privato cittadino del mondo, non si è preso una carriera in cui deve risolvere i problemi degli altri. I politici sono pagati da noi per far funzionare le cose. Nadal no, i suoi soldi se li guadagna con la carriera e il talento che ha coltivato.
Posso capire le difficoltà economiche che possano affrontare (che poi anche noi comuni mortali abbiamo i nostri problemi tra bollette e affitto eh, e sicuramente non guadagniamo quanto un tennista professionista) ma cosa crede, che i tre Big siano approdati già in top 10? Anche loro hanno dovuto scalare la classifica, se sono i tre più forti della storia e agli avversari lasciano le briciole da quasi 20 anni bisogna farne una colpa?
E certo, sputa come un Lama
Lama è un signor giocatore, con un dritto pesantissimo purtroppo per lui è un decerebrato, sennò nei 100 ci poteva stare eccome…e guadagnare qualche soldino…
@ Mario (#2569263)
Ps: non è il caso di scomodare tennis, Nadal, Federer e compagnia per trovare casi di rappresentanti che non hanno idea delle esigenze dei comuni mortali che rappresentano. I nostro politici insegnano.
Non sarà che, a parte i pochi in cima al ranking, nessun giocatore genera profitti, introiti e interesse alcuno.
Nessuno paga per vedere giocare il numero 200 al mondo, gli sponsor non ci sono perché non c’è ritorno.
La verità è che il tennis dovrebbe avere 200 giocatori PRO e stop. Se sei 900 al mondo devi fare il maestro per portare a casa la pagnotta
Esatto! La verità è questa! E il tennis non è l’unico sport dove solo i migliori al mondo guadagnano! Se sei abbastanza forte da arrivare in alto, arrivano gli sponsor e buon per te. Se non ce la fai ed è più la spesa che l’impresa, inutile lamentarsi.
Ma infatti! Se pensiamo a quanti Dirigenti statali percepiscono a fine anno il premio di risultato (!?), possibile che l’Atp non riesca a costituire un fondo e a fine anno riconoscere un premio/contributo ai giocatori, magari per fasce, rispettando la classifica finale e quindi riconoscendo anche il merito? In fondo anche il numero 300 fa girare la baracca, possibile che ci debba rimettere?
lol detto da Gonzalo Lama che ha più a che fare coi narcos che col tennis….forse non sa che quei 3 prima di diventare quello che sono ora sono passati anche per i piani bassi
Nello sport guadagni in proporzione a quello che rendi economicamente in termini di richiamo di pubblico, mediatico e sponsor. Gli sconosciuti quindi non possono sicuramente aspettarsi grossi introiti se non ci sono le fonti che li garantiscono, per cui i tennisti delle retrovie in realtà godono della popolarità dei big che rendono il tennis uno sport seguito e praticato
Grazie 🙂
Lama sputa sentenze ma non ha i numeri (909) .
Ma si, e’ bello cosi’. Gli slam, per rimanere tali, devono avere caratteristiche eccezionali. Alti montepremi.Pero’, non dico per i future, ma almeno nei ch i giocatori dovrebbero effettivamente guadagnare decentemente.
Si ma la soluzione per fare in modo che il n400 o il n900 guadagni bene qual’è?
Costringere i challanger ad elargire gli stessi soldi di ATP250?
Perché altri modi non me ne vengono in mente
Se il tennis non permette di guadagnare si può sempre andare a lavorare. Io per il tennis, per esempio, devo pagare 😀
@ Bibi (#2569292)
Certo che soprattutto i big 3 conoscono il vero tennis, hanno attraversato e sperimentato tutti i livelli, dagli inizi alla scalata alle posizioni di vertice, più o meno inizialmente supportati dalla famiglia. Non sono capitati in alto dal nulla, e man mano che aumenta la notorietà aumenta anche la complessità organizzativa per mantenere le capacità tennistiche e gestire il successo economico e mediatico
Continua così che mi piacciono.
Sempre stato cosí. Non mi risulta che prima dell avvento dei 3, il numero 900 del mondo navigasse nell oro.
Quando qualcuno parla del fumoso concetto di “vero tennis” va sempre a finire male. I big 3 hanno affrontato sacrifici notevoli per raggiungere certi risultati, è evidente che non si può prendere sul serio il primo che passa che dice che non sanno cosa sia il “vero tennis”…
Veramente Djokovic ogni tanto pone il problema, sicuramente lo ha fatto nel periodo di stop del tennis causato dal Covid che ha reso ancora più evidenti le difficoltà dei peggio collocati in classifica. Almeno personalmente non ho capito se alle buone intenzioni è stato dato un seguito concreto, certo ci vorrebbero regole che collocassero meglio i giocatori in fasce e relativi eventuali diritti a coperture/rimborsi/appannaggi. Mi sempra che per ora l’orientamento e il messaggio che arriva dall’ATP è: se sei bravo scali la classifica e puoi anche diventare ricco (il tennis è molto meritocratico) ma se vedi che non riesci ad eccellere organizzati una fonte di reddito alternativo (magari a gestione familiare) che ti consenta di giocare e fare il tennista a tempo pieno
E così, attaccando i tre Mostri Sacri, ha avuto anche lui i suoi 15 minuti di celebrità (cit.)
(oggi sono in vena di citazioni 🙂 )
Gonzalo Lama SPUTA….
La cosa divertente è che lama parlando così cura i propri interessi. Il problema non è delle 3 ave Marie, il problema è che chi gestisce il tennis non lo rende appetibile alle masse. Certo distribuire premi migliori non costerebbe gran fatica facendo due calcoli
Sono d’accordissimo. E chi dice il contrario fa proprio parte di quella categoria a cui fa riferimento questo tennista cileno.
be sta attaccando i 3 più forti di tutti i tempi….coraggioso il n 909 della classifica atp 😉
Sono nel consiglio dei giocatori, no? Quindi in teoria dovrebbero “rappresentare” tutti.
Ma non è cosi semplice. Cosa dovrebbero fare per fare in modo che un 400 guadagni più soldi?
Costringere i challenger da 80k o gli itf ( perche questi sono i tornei che può giocare un n400 ) ad elargire i soldi di un 250?
Il sistema è questo ed è difficile da cambiare. Se hai talento, scali le classifiche e ti guadagni il diritto di giocare ( e guadagnare più soldi ) i tornei più importanti.
Berrettini è passato in un anno da n800 alla top 10.
Anche Sinner ha scalato rapidamente le classifiche.
Felix Auger Aliassime uguale.
Se hai talento puoi scalare le classifiche e guadagnare
Nei tornei dove ha la possibilità di giocarci contro(grande slam).. un 40ello se lo porta a casa.. se non ti riesci a qualificare x poter stare dall’altra parte della rete.. il problema non sono loro..
Federer, Nadal e Djokovic vivono indubbiamente nella loro bolla e curano i loro interessi. Ma sono loro a doversi occupare dei tennisti meno ricchi?
Sarebbe interessante per le medesime finalità di questo articolo, relativo alla rubrica della irrilevanza comparata, sentire anche il parere del n 100000000 del ranking mondiale…
E chi sarebbe costui?
È la realtà, non ha senso che il duecentesimo miglior tennista sulla terra possa avere difficoltà economiche. Non lo è per nessun altro “mestiere”