Bett1 ACES -Tempelhof: Jannik Sinner cede in finale a Dominic Thiem (con il video della partita)

@ Steffifan (#2568758)

Ma sì dai, se capisce lo stesso, lo importante è che vinca il più possibile, vamos gianic! Hahaha

@ furborovescio (#2568713)

Interessante analisi, sono d’accordo che la transazione è buona, ma manca ancora ” pulire” la chiusura del punto, cmq si, è un gioco che vada nettamente al sodo, in ogni caso c’è tempo per migliorare.

Scritto da ivan
niente di nuovo. Sinner pichia oggi come nel 2018.

no, picchia parecchio più forte 😉

Scritto da Lupo

Scritto da furborovescio
Sono finalmente riuscito a vedere, registrata, una partita completa di Gianni nell’era covid. E’ stato battuto da un grande Thiem, ma non certo sopraffatto. Dopo aver sconfitto (sul duro!) due signori di nome Khachanov e Bautista. E prima di aver compiuto 19 anni. Insomma, stiamo parlando di un giocatore che già adesso vale tranquillamente i top 30, forse anche top 20. Non vi è dubbio che sarà, come da noialtri pronosticato in tempi non sospetti, uno dei massimi protagonisti del tennis mondiale per i prossimi due o tre lustri.
Poi, chiaro, ormai abbiam capito che giocatore è… e non possiamo aspettarci che diventi Edberg, Stich o Santoro. Però è cruciale continuare a lavorare maniacalmente sul servizio e sul gioco di volo.
Sul primo aspetto, non credo servano spiegazioni. E’ il colpo più importante nel tennis moderno, e senza un servizio di alto livello non si può ambire a una carriera di vertice assoluto. La velocità già va bene. Efficacia, variazioni e percentuali devono migliorare.
Sul secondo aspetto, la rete… beh, lì non eccellerà mai, ma deve rendersi almeno semi-presentabile. Perché se è vero che non è stato baciato dagli dei di Rocket e Big Mac, è altrettanto vero che ha un buonissimo istinto su quando scendere a rete, anche in controtempo. E nonostante i ripetuti e talvolta imbarazzanti errori, non palesa alcun timore nel continuare a venire avanti. E questa, in sé, è dote rara e preziosissima. Poi, per il tipo di gioco che ha – devastante ma non particolarmente imprevedibile – è uno che ha bisogno di venirsi a prendere almeno una ventina di punti a partita con una benedizione a rete. Dunque cesti su cesti, ed esercitazioni su esercitazioni, per migliorare le volée.
Ad maiora!

Buono il commento, ma perché storpiare i nomi? Sinner si chiama Yannik, il nome non è un vezzo, ma una scelta di madrelingua tedesca. Se ti chiamassi Carlo e la gente scrivesse Charles o Carl, saresti contento? Citando gli altri tennisti non sbagli neanche una lettera, invece Yannik per te è Gianni. A prescindere dalla conoscenza tennistica ci vuole rispetto per le persone.

…che se vogliamo dirla proprio tutta, si dovrebbe scrivere JANNIK, con la “J”. 😀
No Jannick, no Yannik, no Yannick!

Feci una piccola crociata tempo fa in proposito, poi mi sono rassegnata.

Scritto da furborovescio
Sono finalmente riuscito a vedere, registrata, una partita completa di Gianni nell’era covid. E’ stato battuto da un grande Thiem, ma non certo sopraffatto. Dopo aver sconfitto (sul duro!) due signori di nome Khachanov e Bautista. E prima di aver compiuto 19 anni. Insomma, stiamo parlando di un giocatore che già adesso vale tranquillamente i top 30, forse anche top 20. Non vi è dubbio che sarà, come da noialtri pronosticato in tempi non sospetti, uno dei massimi protagonisti del tennis mondiale per i prossimi due o tre lustri.
Poi, chiaro, ormai abbiam capito che giocatore è… e non possiamo aspettarci che diventi Edberg, Stich o Santoro. Però è cruciale continuare a lavorare maniacalmente sul servizio e sul gioco di volo.
Sul primo aspetto, non credo servano spiegazioni. E’ il colpo più importante nel tennis moderno, e senza un servizio di alto livello non si può ambire a una carriera di vertice assoluto. La velocità già va bene. Efficacia, variazioni e percentuali devono migliorare.
Sul secondo aspetto, la rete… beh, lì non eccellerà mai, ma deve rendersi almeno semi-presentabile. Perché se è vero che non è stato baciato dagli dei di Rocket e Big Mac, è altrettanto vero che ha un buonissimo istinto su quando scendere a rete, anche in controtempo. E nonostante i ripetuti e talvolta imbarazzanti errori, non palesa alcun timore nel continuare a venire avanti. E questa, in sé, è dote rara e preziosissima. Poi, per il tipo di gioco che ha – devastante ma non particolarmente imprevedibile – è uno che ha bisogno di venirsi a prendere almeno una ventina di punti a partita con una benedizione a rete. Dunque cesti su cesti, ed esercitazioni su esercitazioni, per migliorare le volée.
Ad maiora!

Buono il commento, ma perché storpiare i nomi? Sinner si chiama Yannik, il nome non è un vezzo, ma una scelta di madrelingua tedesca. Se ti chiamassi Carlo e la gente scrivesse Charles o Carl, saresti contento? Citando gli altri tennisti non sbagli neanche una lettera, invece Yannik per te è Gianni. A prescindere dalla conoscenza tennistica ci vuole rispetto per le persone.

Scritto da furborovescio
Sono finalmente riuscito a vedere, registrata, una partita completa di Gianni nell’era covid. E’ stato battuto da un grande Thiem, ma non certo sopraffatto. Dopo aver sconfitto (sul duro!) due signori di nome Khachanov e Bautista. E prima di aver compiuto 19 anni. Insomma, stiamo parlando di un giocatore che già adesso vale tranquillamente i top 30, forse anche top 20. Non vi è dubbio che sarà, come da noialtri pronosticato in tempi non sospetti, uno dei massimi protagonisti del tennis mondiale per i prossimi due o tre lustri.
Poi, chiaro, ormai abbiam capito che giocatore è… e non possiamo aspettarci che diventi Edberg, Stich o Santoro. Però è cruciale continuare a lavorare maniacalmente sul servizio e sul gioco di volo.
Sul primo aspetto, non credo servano spiegazioni. E’ il colpo più importante nel tennis moderno, e senza un servizio di alto livello non si può ambire a una carriera di vertice assoluto. La velocità già va bene. Efficacia, variazioni e percentuali devono migliorare.
Sul secondo aspetto, la rete… beh, lì non eccellerà mai, ma deve rendersi almeno semi-presentabile. Perché se è vero che non è stato baciato dagli dei di Rocket e Big Mac, è altrettanto vero che ha un buonissimo istinto su quando scendere a rete, anche in controtempo. E nonostante i ripetuti e talvolta imbarazzanti errori, non palesa alcun timore nel continuare a venire avanti. E questa, in sé, è dote rara e preziosissima. Poi, per il tipo di gioco che ha – devastante ma non particolarmente imprevedibile – è uno che ha bisogno di venirsi a prendere almeno una ventina di punti a partita con una benedizione a rete. Dunque cesti su cesti, ed esercitazioni su esercitazioni, per migliorare le volée.
Ad maiora!

Tutto vero. soprattutto incassare al volo il grande lavoro che compie da dietro, questo sarà determinante un po’ in tutte le superfici per il suo futuro agonistico. Un tennista come Seppi, che lo ricorda come stile di gioco, pur avendo due cilindrate in meno, non è mai stato in grado di arricchire il suo tennis con questa variante tattica, spesso riprendendo a spingere da fondo ciò che doveva chiudere al volo. Lui dovrà invece riuscire a farlo, altrimenti con i grandi difensori faticherà a vincere solo da dietro.

Sono finalmente riuscito a vedere, registrata, una partita completa di Gianni nell’era covid. E’ stato battuto da un grande Thiem, ma non certo sopraffatto. Dopo aver sconfitto (sul duro!) due signori di nome Khachanov e Bautista. E prima di aver compiuto 19 anni. Insomma, stiamo parlando di un giocatore che già adesso vale tranquillamente i top 30, forse anche top 20. Non vi è dubbio che sarà, come da noialtri pronosticato in tempi non sospetti, uno dei massimi protagonisti del tennis mondiale per i prossimi due o tre lustri.

Poi, chiaro, ormai abbiam capito che giocatore è… e non possiamo aspettarci che diventi Edberg, Stich o Santoro. Però è cruciale continuare a lavorare maniacalmente sul servizio e sul gioco di volo.

Sul primo aspetto, non credo servano spiegazioni. E’ il colpo più importante nel tennis moderno, e senza un servizio di alto livello non si può ambire a una carriera di vertice assoluto. La velocità già va bene. Efficacia, variazioni e percentuali devono migliorare.

Sul secondo aspetto, la rete… beh, lì non eccellerà mai, ma deve rendersi almeno semi-presentabile. Perché se è vero che non è stato baciato dagli dei di Rocket e Big Mac, è altrettanto vero che ha un buonissimo istinto su quando scendere a rete, anche in controtempo. E nonostante i ripetuti e talvolta imbarazzanti errori, non palesa alcun timore nel continuare a venire avanti. E questa, in sé, è dote rara e preziosissima. Poi, per il tipo di gioco che ha – devastante ma non particolarmente imprevedibile – è uno che ha bisogno di venirsi a prendere almeno una ventina di punti a partita con una benedizione a rete. Dunque cesti su cesti, ed esercitazioni su esercitazioni, per migliorare le volée.

Ad maiora!

@ Mauriz70 (#2568692)

Concordo su tutto.

Scritto da ivan
niente di nuovo. Sinner pichia oggi come nel 2018.

Sì e tu sei picchiato da qualche altra parte invece

Scritto da Luigi
Il problema di Sinner è che è troppo discontinuo alla risposta al servizio

È una delle sue armi migliori, vedi tu… contro Thiem ha avuto difficoltà in queste 2 partite ma ha servito in maniera pazzesca

Saranno anche esibizioni ma Sinner e Piatti cercano sistematicamente di confrontarsi coi top del circuito perché solo così si migliora. Spesso Yannik vince e altrettanto spesso perde ma se la gioca e dimostra di tenere il livello e fa esperienza per quando si tornerà a giocare per la classifica ATP. Bravo Yannik, anche perché, tolti i fab 3, Thiem sembra il meglio che c’è.

Sarebbe semplice dopo il match di oggi scrivere che è stato riportato coi piedi per terra,ridimensionato o quant’altro..continuo a pensare che queste esibizioni,per quanto ricche prestigiose etc, col tennis che conta (master 1000 e Slam) non centrino nulla..seguo tennis da una 30ina di anni e Sinner sta sicuramente costruendo col suo team qualcosa di importante. Ha un grandissimo timing sulla palla ed è un eccellente colpitore da entrambi i lati (meglio il rovescio). Non è il prototipo di giocatore che mi fa impazzire guardare (non è Mcenroe,Leconte né Federer o Sampras per intenderci) ma riconosco che alla sua età e per come il tennis si è evoluto negli ultimi anni sia un potenziale protagonista del prossimo decennio. Da italiano so che tutti aspettiamo dal lontano 1976 che un nostro atleta alzi la coppa di un torneo slam..speriamo possa essere Sinner a spezzare il digiuno, ma darlo come fatto sicuro ad oggi mi sembra quantomeno esagerato

niente di nuovo. Sinner pichia oggi come nel 2018.

Sinner è partito bene, ma l’austriaco ha fatto un partitone. A fine partita ha detto che è le prima partita che riesce a giocare a questi livelli dopo la quarantena. Tutta esperienza per Jannik. Alla prossima.

Un grande nr 3 al mondo contro un 74, ma non si è vista tutta questa differenza di classifica Bravo Sinner Thiem ha affrontato la partita Von il massimo impegno perché conosce le potenzialità dell’italiano, l’ austriaco ha dichiarato che è stata la sua più bella partita degli ultimi 4 mesi.
Che dire.. continua così Jannik

Quando finiscono ste cag… ste esibizioni e si torna a giocare sul serio?

Era una esibizione e Sinner l’ha un po’ snobbata. Niente di che.

Fantastico Thiem.
Sognavo la vittoria di Jannik, ma forse meglio così. Ottima e utilissima lezione di tennis per il nostro. Un concentrato di difficoltà tecniche che, perlomeno in torneo, forse non ha mai incontrato prima, nemmeno con Wawrinka agli Us open.

Il problema di Sinner è che è troppo discontinuo alla risposta al servizio

Thiem sta alzando il livello in modo incredibile negli ultimi tempi, Ci sta di perdere un po’ male con uno come Thiem ora come ora.

Non so quanti avrebbero vinto oggi contro Thiem.
Sinner poche prime, e qualche errore gratuito, da migliorare ancora di più l’approccio a rete. Avanti a migliorare.

Bene lo stesso, tutta esperienza. E forse meglio così, per restare coi piedi per terra