Kohlschreiber preoccupato per la situazione a New York
Philipp Kohlschreiber e’ preoccupato per la situazione a New York e pensa che gli US Open causeranno un certo numero di casi di coronavirus e non è ancora sicuro se giocherà il torneo. L’esperto tennista tedesco ha addirittura usato il termine “incendio boschivo” quando ha parlato di ciò che potrebbe accadere a New York.
“Ci sono ancora molte domande sul fatto se giocheremo o meno gli US Open in questa stagione. In questi giorni ci sono molte persone infette e il rischio di essere contagiati è molto alto. Molti giocatori hanno deciso di non giocare e bisogna rispettare questa decisione. Non ho ancora deciso io , ma lo farò questa settimana. So che poco più della metà del circuito dice che non è il momento giusto per giocare gli US Open. Vedremo cosa succederà”, ha dichiarato il tedesco.
Kohli pensa che sarà un disastro se qualcuno prenderà il virus a New York. “Se per caso qualcuno prenderà il coronavirus sarà terribile. Potrebbe diffondersi tra di noi e sarebbe come un incendio boschivo. Non sappiamo quante persone dovranno essere positive per la sospensione del torneo. Ci hanno assicurato la sicurezza, ma sentendo le ultime notizie, non sappiamo cosa accadrà realmente”.
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7 commenti
Tu invece continua a belare.
E’ quello che stanno cercando di fare.
Sinceramente, non ho capito se ci fai o ci sei.
Se ti riferisci a me, non ho mai annunciato ondate o esortato a vaccini non testati.
Un consiglio. Raglia di meno.
Già, mentre i “virologi” del sito annunciano le ondate e invocano il vaccino non testato.
Stai tranqui, a dispetto delle evidenze e di ciò che dice Fauci, c’è un asino in questo sito che raglia dicendo che tra 30 gg sarà tutto completamente finito!
E l’asino n.2 che gli corre dietro.
Philipp hai tanta esperienza e un’età avanzata x capire quando è il momento di staccare la spina.
Ha ragione, è buonsenso. Se ne sono dette di tutti colori sugli italiani e poi siamo quelli che hanno fatto le cose meglio, negli altri Stati come in America anzichè diminuire stanno riaumentando già da troppo tempo. Vero che manca un mese ma i casi sono 2 a mio avviso: o lo si farà senza pubblico e regole rigidissime o salta anche USOpen.