Il torneo di Basilea resta a forte rischio cancellazione
Secondo quanto riportato dal media elvetico Telebasel, l’edizione 2020 degli Swiss Indoor (quella del 50° anniversario) è fortemente a rischio. “Sfortunatamente, il coronavirus ha molte frecce per rovinare il gioco”, ha affermato il direttore del torneo Roger Brennwald. L’ostacolo principale non sarebbe di natura economica quanto di sicurezza. “Il distanziamento sociale non può essere garantito ai massimi standard di sicurezza in un torneo giocato al coperto con oltre 10.000 visitatori e dipendenti al giorno”, afferma Brennwald. “La salute rimane la massima priorità e a nostro avviso la protezione di persone, giocatori e ospiti da tutto il mondo non può essere garantita, anche se tutte le misure igieniche preventive sono rispettate.”
Già da settimane si parla di costi eccessivi per mettere in piedi l’edizione n.50 del torneo, soprattutto per la costosa location in cui si disputa ogni anno. L’ATP per aiutare i tornei ha concesso la possibilità di tagliare il montepremi del 40%, ma gli investimenti necessari a tenere in piedi la macchina dell’evento presso la St. Jakobshalle sarebbero molto alti.
In molti hanno vociferato che i forti dubbi sullo svolgimento del torneo il prossimo autunno siano anche attributi alla sicura assenza di Roger Federer, vero “motore” del torneo a livello di pubblico e sponsor. Tuttavia gli organizzatori hanno respinto con forza le illazioni, affermando che si sta discutendo da settimane sull’opportunità di garantire il torneo 2020, mentre l’annuncio del forfait di Federer è arrivato da poco.
L’approccio assai conservativo di Basilea deriva dalla condotta delle autorità cittadine dall’inizio dell’emergenza Covid-19, estremamente rigorose. Tutti gli altri grandi eventi in calendario a Basilea come Art Basel 2020 e Baselworld (2020 e 2021) sono stati anch’essi annullati e il Festival federale dello yodelling (tipici canti alpini, un “must” in città) è stato posticipato di un anno.
Visto il perdurare dell’incertezza, il torneo ha lasciato ampia scelta ai possessori dei biglietti 2020 (tre giornate di gioco erano già esaurite, altre due quasi). I biglietti acquistati possono essere totalmente rimborsati o rimangono validi per il torneo del 2021, stesso giorno, stesso posto. Roger Federer ha già dichiarato che sarà al via l’anno prossimo.
Ultimo elemento in gioco, da non sottovalutare, la data del torneo. Pare che altri eventi già cancellati per l’epidemia si siano fatti avanti con l’ATP e gli Swiss Indoor, proponendo di acquistare la settimana di Basilea 2020 per riprogrammare il proprio torneo. Tra questi, pare ci sia Amburgo.
Marco Mazzoni
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5 commenti
Ma almeno hai letto l’articolo? Biglietti già esauriti per tre giornate e quasi per altre due, per un torneo che dura sei giorni… vedi tu!
Giocare outdoor ad Amburgo a ottobre è impossibile.
Tuttavia lo stadio di Amburgo ha il tetto.
Si potrebbe usare l’aria condizionata.
Bene Amburgo, anche se il clima in quella stagione, mah!
Comunque io non ho ancora perso tutte le speranze x Indian Wells…
I finti ricchi si ritirano nel momento del bisogno!
Senza Federer non va nessuno a Basilea. Mica sono scemi gli organizzatori a farlo rischiando la bancarotta.