Secondo ESPN, l’US Open è confermato il 31 agosto. Manca solo l’OK della commissione sanitaria
Secondo quando scrive Peter Bodo su ESPN, la USTA tira dritta per la sua strada e conferma che il prossimo US Open si giocherà secondo le date previste, con inizio il 31 agosto.
Anche Forbes conferma che le due associazioni ATP e WTA hanno praticamente accettato la ripartenza, con la ricollocazione del calendario estivo, in modo che si possa disputare il torneo di Cincinnati in preparazione all’US Open. Non verrà invece disputato l’Open del Canada, sia la versione maschile che quella femminile.
La federazione statunitense è pronta ad annunciare il piano di ripresa una volta ottenuto il via libera dai funzionari sanitari locali e statali di New York. Questo porterà al ritardo dell’annuncio ufficiale dei nuovi calendari ATP e WTA, previsti per oggi.
“Stiamo seguendo ogni passaggio della procedura di [riavvio] con la grande speranza che annunceremo che gli US Open 2020 si giocheranno nella data regolarmente programmata”, ha dichiarato Chris Widmaier, direttore delle comunicazioni dell’USTA, a ESPN. “Speriamo di fare un annuncio ufficiale a brevissimo”.
All’ATP Player Council è stato presentato un piano per organizzare il torneo di Cincinnati – che avrebbe dovuto iniziare il 16 agosto – in collaborazione con gli US Open in una “bolla” a due eventi presso il National Tennis Center, sede del US Open.
A causa della pandemia di coronavirus, saranno applicati rigidi protocolli sanitari, e i tornei saranno giocati senza pubblico sugli spalti.
Marco Mazzoni
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@ Fabblack (#2560709)
Nemmeno una tua considerazione giustifica l’assurdità di cancellare la classifica mondiale fino al marzo 2021; cosa cavolo c’entra?
Anche perchè, se non l’hai capito, nel 2020 si giocheranno: gennaio, febbraio, agosto, settembre, ottobre, novembre, tre slam su quattro, da quattro a sei “mille” su nove; ci sarà una classifica con meno tornei giocati dai tennisti, ma la maggior parte di quelli che contano.
@ Giuseppespartano (#2560772)
Ma infatti: se non dovesse andarci, me la prenderò con lui, e non poco.
Ma secondo me le parti troveranno un accordo, con concessioni reciproche.
Guarda che è lo stesso, Nole Djokovic che sembra non voglia partecipare all’us open, anche se questo si giocasse. Secondo il tuo discorso paradossalmente dovresti prendertela innanzitutto con lui che non vuole andarci.
Come si sta incartando il tennis sulla ripresa, insistendo a voler ricominciare dagli States, è una cosa incredibile, qui in Europa, da inizio Luglio si potrebbe giocare praticamente ovunque e invece questi perdono altri un mese e mezzo-due mesi per voler ottusamente ricominciare là dove la pandemia è arrivata dopo, incredibile…
…ed anche la storia dei viaggi regge sempre meno, la possibilità di spostarsi c’è, non come prima ovviamente, ma c’è…
@ nicknole1964 (#2560697)
Eviterei battute quantomeno “inutili”.
Intanto io delle motivazioni le ho date; chiaramente, le “mie” motivazioni, che non è necessario davvero condividere.
Ma, tu, consideri forse non vero che
– metà stagione sia saltata,
– quella sull’erba sia saltata del tutto,
– giocare il Roland Garros a settembre e giocare le Finals con in realtà nel ranking il risultato di Parigi sia 2019 che 2020 al momento sembra l’ipotesi più concreta?
Questo sarebbe negazionismo e basta, fine a sé stesso!
Poi, io quasi non seguo il tennis maschile.
@ Fabblack (#2560675)
4 “perchè” uno più assurdo dell’altro; il quarto poi dimostra che non hai capito niente di quello che ho scritto.
Ah! scusa, adesso ho capito: sei tifoso di Federer
@ nicknole1964 (#2560674)
Se permettete, la soluzione più giusta sarebbe continuare a congelare i punti fino a marzo 2021: un anno intero.
Senza Finals.
Perché
– circa metà stagione 2020 è ormai saltata;
– si recupererebbe altro tempo per giocare altri tornei;
– non si penalizzerebbero oltremisura gli “erbivori” (stagione già corta di suo che è saltata compoletamente;
– non ci sarebbero storture tipo quelle di un ranking composto di due volte lo stesso torneo e comunque si premierebbe troppo chi fa pochi risultati importanti a discapito della continuità.
@ Carl (#2560648)
La soluzione giusta è anche la più semplice: si riprende il 3 agosto con la classifica di marzo, quando è stata sospesa.
Poi via via si toglie la settimana 2019 e si aggiunge la corrispondente settimana 2020.
Non è un problema da poco, la cosa è complicata anche dal fatto che molti dei pochi tornei che si svolgeranno quest’anno saranno in date diverse da quelle abituali.
C’è il rischio di trovarsi conteggiati nei ranking, ad esempio, due US Open, o di avere validi per la classifica di fine anno, che definisce anche la partecipazione alle Finals, dei tornei dell’anno scorso, come IW, già contati per le scorse Finals.
Finora non mi pare che siano trapelate possibili soluzioni.
Per me si giocherà, alla fine ci andranno tutti compreso Djokovic e Nadal, ma fra i maschi vincerà comunque un outsider… mie sensazioni
Qual’è il senso di questa presa di posizione se molti dei migliori hanno detto che a certe condizioni non ci vanno ?
Raccattare comunque qualche introito a fronte di uno slam di serie B ?
Ora devono solo scongelare i punti dei tornei non giocati. Non è che possiamo portare al master chi non ha giocato e vinto una cippa quest’anno.
Finale: andreev b. Becuzzi 4/1 7/23 radicequadra/2 log.1
Premio a lea pericoli per la carriera giornalistica
@ Markux f (#2560622)
Odo come un’eco lontana di fegati che si corrodono, bile che travasano, ire funeste che esplodono… e sono quasi tutte di ultras del santone svizzero; chissà come mai…
Tabellone maschile a 128 giocatori e tutte partite 3 su 5?
Ottima notizia ho voglia di rivedere gli slam!!
La commissione sanitaria se ne laverà le mani e addio US OPEN..