Vittorio Magnelli allo Junior Tennis Perugia: “Matilde Paoletti ha tutte le potenzialità per diventare una giocatrice di alto livello”
Il direttore tecnico del settore femminile della Federtennis sta allenando in questi giorni la talentuosa juniores perugina nr.35 al mondo ITF: “La strada è lunga, ma stiamo parlando di una ragazza molto promettente”. Grasselli: “Nel nostro club risultati importanti grazie al lavoro quotidiano di Maestri e staff, ad iniziare dal mini-tennis”
Il Direttore tecnico del settore femminile della Federtennis, Vittorio Magnelli, sta allenando in questi giorni Matilde Paoletti allo Junior Tennis Perugia. E non sono mancati i curiosi, tra Associati del circolo perugino ed appassionati della racchetta, che hanno fatto capolino per constatare da vicino i grandi progressi della talentuosa tennista perugina classe 2003, attualmente al nr. 35 della classifica mondiale juniores e pronta, alla ripresa dell’attività, ad esibirsi negli Slam giovanili in giro per il mondo. Magnelli, che è anche il responsabile del Centro Olimpico Permanente di Tennis a Formia, dove Paoletti con altre tenniste nel giro azzurro si prepara alle varie competizioni internazionali, ha posto l’attenzione proprio sull’atleta tesserata per lo Junior Tennis Perugia. “Ovviamente stiamo parlando di una ragazza molto promettente, anzi particolarmente promettente. Devo ringraziare il Maestro Andrea Grasselli per tutto quello che ha fatto negli anni per far crescere tennisticamente Matilde Paoletti che ora è seguita a livello federale. Naturalmente la strada è molto lunga ma lei ha tutte le potenzialità per diventare una giocatrice di alto livello”. Il Maestro Andrea Grasselli, che insieme ai colleghi Roberto Tarpani, Francesco Vazzana e Stefano Lillacci guida lo Junior Tennis Perugia da tre anni, non può che confermare la crescita di Matilde. “Abbiamo notato in lei un cambio di marcia sia dal punto di vista fisico che mentale, fa meno fatica a sopportare l’errore rispetto al passato e questo è fondamentale”. Tornando a Magnelli, interessante fare il punto della situazione a livello generale nel tennis in gonnella del nostro paese. “Certo, dopo un decennio di grandi successi al femminile, a livello assoluto siamo un po’ più indietro ma ho molta fiducia nelle ragazze che fanno parte del centro federale di Formia ed in tante altre che si allenano con i loro allenatori nei rispettivi circoli e nelle accademie private. C’è un buon materiale umano e tecnico per lavorare, ci vorranno 5-6 anni per ottenere risultati, ma il nostro obiettivo è avere appunto tra qualche anno 3-4 ragazze che riescano a rappresentarci bene a livello di Federation Cup e tornei del Grande Slam”. Quanto manca la partita alle atlete? “Stanno soffrendo molto, non vedono l’ora di riprendere gli allenamenti e l’attività, ma ora la cosa principale resta la salute di tutti”. Junior Tennis Perugia sugli scudi a livello giovanile, prima con Francesco Passaro e ora con Matilde Paoletti: “Il frutto del lavoro che svolgiamo tutti i giorni io ed i miei colleghi e tutto lo staff, ad iniziare dal mini-tennis. Cerchiamo sempre di dare il massimo della qualità per far migliorare i nostri ragazzi”.
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5 commenti
Punto molto su questa ragazzina. Ha il “fisico bestiale” che piace a me e che la proietterà a breve fra le grandi. 1,80 di altezza è una rarità fra le tracagnotte tenniste italiane. Ha una chance in più nel servizio. Quando s’irrobustirà ulterioremente, senza dubbio diventerà la n° 1 in Italia. Forza Matilde, auguri da nonno enzo.
La Paoletti era un genio del tennis quando era alta mezzo metro e pesava 6 kg(ironia..)
Adesso che è diventata alta come una russa e altrettanto prestante bisogna vedere se ha sviluppato velocità di gioco, ma di sicuro era una che a tennis ci sapeva giocare molto bene.
L’anno scorso di sti tempi sembrava ancora un po’ lentina e poco esplosiva, ma la transizione fisica che ha fatto è mostruosa e forse era questione di tempo…magari i risultatoni di gennaio sono già espressione di questo…speriamo di vederla e capirci qualcosa.
Devo dire che Delai pero’da quel Bonfiglio ha fatto un cambio di passo notevole,ma quella giornata dove persero tutte la prestazione personale della Paoletti fu’la piu’convincente,mi sembrava solo troppo esile ma ancora tutta una formazione fisica avanti.
@ Gaz (#2558663)
a prendere il volo
Ha lasciato prima dello stop un po’dietro rispetto a Pigato e Delai ma magari alla ripresa potrebbe essere la prima a prendere,nell’ultimo bonfiglio bisto fu’la migliore che vidi rispetto le due citate e la Rossi,ma un sono una visione fugace non e’abbastanza a meno che non sei una Halep,una Barty,una Andreescu,una Mcnally.