US Open: si discute la possibilità di cancellare le qualificazioni e i doppi
Altre notizie sull’articolo sulla ripresa del tennis apparsa sul New York Times.
Il torneo di Cincinnati maschile è di proprietà della stessa USTA, che quindi può disporne a piacere. Quello femminile è invece della potente agenzia Octagon, ma non penso ci possano essere contrasti.
Per lo US Open i due tabelloni principali, maschile e femminile, non si toccano, mentre è in discussione la possibilità di cancellare sia le qualificazioni sia il doppio. Sicuramente sarebbero cancellati i tornei giovanili e le esibizioni delle “leggende”; più delicata e per certi versi complessa la gestione del torneo in carrozzina.
Resta valida l’idea di contenere i giocatori in uno o più alberghi per tutto il tempo al di fuori dell’area metropolitana di New York, a carico dell’organizzazione. E’ una cosa che la USTA non ha mai fatto, ma non sarebbe certo un problema.
Resta aperta la possibilità di raccogliere i giocatori da tutto il mondo con voli charter, e di richiedere test prima dell’imbarco e per tutto il tempo della permanenza, sfruttando l’apertura concessa dal governo all’ingresso dei giocatori professionisti per partecipare ad eventi sportivi di alto livello.
La WTA ha già annunciato la limitazione di un solo accompagnatore per giocatrice, l’ATP non si è ancora espressa, ma non dovrebbe divergere di molto Potrebbe restare problematico l’accesso ai giornalisti stranieri ed alle delegazioni tradizionalmente numerose delle varie federazioni nazionali, ma resta questione assolutamente secondaria.
Gli spazi lasciati liberi dagli spettatori (nella migliore delle ipotesi decisamente ridotti di numero) sarebbero utilizzati per dare più respiro agli spogliatoi dei giocatori. Anche gli spazi tradizionalmente usati per la ristorazione del pubblico sarebbero convertiti per dare opportunità di relax ai giocatori confinati nella “bolla”.
Molto probabile che giudici di sedia e supervisori possano essere solo statunitensi, non è esclusa la possibilità di eliminare o ridurre i giudici di linea (anche se un US Open senza Shino Tsurubuchi mi scade alquanto), mentre i ball-boys dovrebbero restare, ma solo adulti.
Un Grazie a Carl
TAG: Us Open, us open 2020
4 commenti
Se anche l’ATP aderisce a un accompagnatore per giocatore, siamo a 128 tennisti per due sessi = 256, con accompagnatori saremmo a 512. Su due settimane anziché tre.
No pubblico, no giornalisti, conferenze stampa solo in chat. Con arbitri e tutto quanto si arriva a boh, 800 persone?
Diciamo voli charter per tutti all’andata, alberghi pagati per tutti, un set di voli di ritorno alla fine del primo turno, un set di voli dopo la prima settimana, un set di voli di ritorno finale.
Forse é fattibile, dai!
Nei giorni scorsi avevo ipotizzato tabelloni ridotti a 32-48 giocatori, ma forse sono stato troppo pessimista
Il doppio non è tennis.. potrebbe essere un idea anche per il futuro
Per il doppio potrei dire che non tutti i mali vengono per nuocere
Shino Tsurubuchi unica ad avere avuto le palle di affrontare Serena Williams a New York