Marat Safin ricorda il Roland Garros e il suo avversario più difficile in carriera: Fabrice Santoro
28/05/2020 15:18 
18 commenti
18 commenti
Marat Safin ex n.1 del mondo
L’ex numero uno del mondo Marat Safin ha parlato con il canale YouTube ufficiale del Roland Garros, dove ha ricordato alcuni dei momenti più straordinari della sua carriera, in particolare il suo inizio.
“Per me, il Roland Garros è un torneo molto speciale, è lì che la mia carriera è iniziata per davvero. È stato lì che sono entrato in top 100, dove ho battuto André Agassi al primo turno e Gustavo Kuerten al secondo. La svolta è stata quando ho battuto Andre Agassi. Avevo giocato contro di lui qualche mese prima in Coppa Davis e mi aveva battuto facilmente con un triplo 6-3 ″. Batterlo al primo turno mi ha dato molta fiducia ”, ha sottolineato.
Marat Safin rivela anche l’avversario più difficile che ha dovuto affrontare in carriera:
“Fabrice Santoro è stato l’avversario più difficile che ho dovuto affrontare e non solo sulla terra. Ho praticamente sempre perso contro di lui. Ho perso nove volte e ho vinto solo due volte (tra le risate). Era un giocatore incredibile, il modo in cui leggeva le partite era speciale. Se non avevi un piano di gioco contro di lui e non eri fisicamente in forma, ti faceva girare per tutto il campo. Sapeva sempre cosa fare, giocava anche con il tuo lato psicologico “, ha detto.
L’ex tennista russo Marat Safin rivela anche ciò che gli manca di più nel torneo francese:
“Mi piacerebbe vedere di nuovo i ragazzi con cui ho giocato. Ora sono vecchi (tra le risate), ma volevo andare a mangiare una cosa e stare con loro. Il Roland Garros è un posto perfetto per stare con loro ”, ha concluso.
TAG: Fabrice Santoro, Marat Safin
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
@ christian (#2557657)
Ad alti livelli Santoro è stata una nullità…….! Ma leggiti e rileggiti e poi informati . Intanto un ottimo singolarista e un ottimo doppista . Uno che partiva sempre iscritto a singolo e doppio in ogni torneo
@ Markux f (#2557666)
dai che adesso riparte il calcio e parleremo del campionato!!!!!!!!!!
Santoro è stato il giocatore più spettacolare della storia e Agassi quando disse che non esisteva prezzo x vederlo giocare, gli rendeva onore come Safin quando svela che Santoro è stato l’avversario più forte che ha incontrato.
a parte che arrivare al n17 non vuol dire che che per 20 anni sei stato a quel livello… ( esempio carreno busta ha fatto il master!!!!) magari sei stato solo una settimana li…..possiamo discutere quanto vogliamo non è il fatto di chi ha ragione o meno figurati…ribadisco che ad alti livelli santoro è stata una nullità e basta…ci sono i risultati che parlano!!!!!!!poi guardarlo giocare con quei fondamentali è un pugno nell’occhio! se poi a te piace come giocatore amen…i tuoi gusti sono del tutto rispettabili come quelli di qualsiasi altra persona ciao 😉
Tra l’altro mi sa che non hai il senso delle proporzioni.
Arrivare nei primi 20 al mondo è una cosa che sarà successa a occhio e croce a 4-500 persone in quasi 50 anni di classifiche ATP.
(Ho fatto una stima perchè ho letto che quelli che hanno raggiunto la top ten sono meno di 150)
Quindi se chiedi quante pippe sono arrivate al 17 ti rispondo ZERO
@ Me-cir te no (#2557551)
ognuno giustamente pensa ciò che vuole…io ribadisco che per me è stata una nullità ad alti livelli…poi se i risultati non contano nulla allora è stato il migliore del mondo….ciao
Sarà inguardabile per te che in effetti dimostri di non averlo mai visto!
Leggiti almeno cosa dice di lui Agassi “Per veder giocare Fabrice il prezzo del biglietto non è ancora stato stabilito”
Giocatore di 1mt e 77, unico nel suo genere, cambi di ritmo continui, una roba impressionante.
Credo (ma potrei sbagliare) che detenga ancora il record di partite perse nel circuito… spero non sia necessario spiegarti che è un record positivo!
@ Serve and volley (#2557414)
al 17 del mondo sai quante pippe sono arrivate…..milioni…..ripeto ad alti livelli santoro non ha mai fatto nulla! e il suo gioco era inguardabile!
@ Elio (#2557432)
in effetti quando c’era lui cambiavo canale….inguardabile con rovescio e diritto a 2 mai, stilisticamente orribile tipo tiafoe e medvedev di adesso….io ho solo detto che è stato un perdente visto che non ha fatto nulla nella sua carriera ad alti ( bassi per lui ) livelli…poi ognuno ha la sua bestia nera dal 4nc al n1 del mondo 😉
Voto 4
Per la prossima volta ripassare il tour ATP dal 1989 al 2009 e ripresentarsi per l’interrogazione di recupero.
@ christian (#2557397)
Tu non l’hai mai visto giocare. E il tuo commento fa solo ridere. 🙄
Quindi Safin non ne capisce di tennis, invece tu… 😆 😆 😆
Grande Santoro che ho visto giocare più volte…una volpe con grande talento ❗
Ottimo doppista pure 2 vittorie Slam con l’amico Llodra e Zimonjic AO.
2 vittorie a Roma e 1 Masters sempre con Llodra. 2 coppe Davis.
Anche una vittoria a Bercy con Escudé.
Gli H2H, sono 3/7, se contiamo la Hopman Cup.
Pero’ l’ultimo incontro (giugno 2005) lo vinse Safin per ritiro al terzo a Halle (erba) 36 76 32 rit.
BR 17 ATP. N°6 nel doppio.
Best ranking 17, mentre Dustin Vrown 64. Santoro 6 titoli, Brown zero. E poi se ragioniamo per quarti di finale, anche Fognini è una pippa. H2h 9-2 contro Safin e favorevole contro Muster e Moya. Se poi per te questo è il Bahrami della situazione, ben venga. Chissà quanto sei forte tu.
uno che in 20 anni di slam ha fatto solo un quarto di finale….siamo seri…possiamo dire che era magari il dustin brown di adesso…uno buono solo a fare colpi fini a se stessi e basta…
Santoro era veramente un gran bel giocatore non per niente nominato il magico….
Partita memorabile quella fra Starace e Safin a Parigi, col campano che ebbe dopo una battaglia intensa, dei match point a disposizione per mandare al diavolo il russo e che inviterei Supertennis ( dopo averci proposto durante questo lockdown partite che puzzavano di naftalina per quanto datate) a proporcela.
pensavo che era starace il aversario
Santoro era di un altra categoria ed è bello che Safin gli renda onore.