Il torneo di Roma punta a disputarsi a settembre

Il centrale è disponibile per concerti o altro
Il resto è prenotabile tramite il circolo del tennis

Ah, che bello! Così potremo finalmente gustarci la copertura del centrale!!

I soci dell’All England …. cioè Wimbledon, si stanno abbuffando di fragole con panna , perchè ? Loro hanno riscosso 115 milioni di sterline dall’assicurazione, sono stati così bravi da assicurarsi pure contro le pandemie !
Spero che in futuro altri seguano il loro esempio.
Ah, questi britannici !

Ma la fit su quale pianeta vive?
Nella remotissima ipotesi che si svolga a settembre, sarà senza pubblico.
Un torneo serio avrebbe già fatto partire i rimborsi…quindi cosa aspettano?

https://youtu.be/d6UMg7Pu3Wo

Roberto Bautista Agut, il tennista lavoratore

Se va avanti di questo passo e con questo atteggiamento scorretto, oltre a dover per forza rimborsare i biglietti di questa edizione perderà molti spettatori anche per le prossime edizioni. Il passa parola ormai si sta diffondendo e la maggior parte dei “fans” sono veramente stanchi di questa telonovela e pretendono solo una cosa: LA RESTITUZIONE INTEGRALE DEI SOLDI anche nella remotissima possibilità che il torneo possa svolgersi a Roma a settembre 2020 con la presenza del pubblico

@ Markux ft (#2556052)

Ironia e sarcasmo troppo sottili… La maggior parte degli utenti non ci arriva. O rinunci a questo modo di commentare, oppure decidi di continuare imperterrito (prendendoti tanti dislike nei commenti)… Io voto per la seconda

Scritto da Enzo
Qualcuno continua a pensare che sia il pubblico oppure la sede l”aspetto essenziale. Non è cosi. Il problema sono i giocatori e il loro staff. Semplicemente non possono venire. Punto. Se l’epidemia è in fase di contenimento in Europa (e uso comnuque il condizionale), in altre parti del mondo è in piena esplosione . Sud America, Russia, Medio Oriente sono in una fase critica. In Brasile siamo alla catastrofe sanitaria. Gli stessi Stati Uniti ad oggi non sono ancora nella fase di descrescita. Viaggiare oggi non è un’ opzione.

Sono settimane che dico che il problema del tennis sono i viaggi. La gente non vuole capirlo. Propongono soluzioni come organizzare voli privati, 2 o 3 per continente che arrivino direttamente nel paese sede del torneo, ma a parte che mi pare di difficile organizzazione, poi chi paga? Il torneo? I giocatori? E il numero 100 che ha il suo daffare a far quadrare i conti prendendo normali voli di linea? E poi per rimpatriare i giocatori? Si aspetta che il torneo finisca e con gli stessi voli di andata si ritorna? E chi viene eliminato al primo turno cosa fa? Sta lì ad aspettare? A spese di chi? Mah…

Una curiosità che non c’entra nulla con l’argomento specifico. Durante l’anno cosa viene fatto all’interno del centrale? Può giocarvi chiunque prenotando? E nel Pietrangeli? Grazie

Qualcuno continua a pensare che sia il pubblico oppure la sede l”aspetto essenziale. Non è cosi. Il problema sono i giocatori e il loro staff. Semplicemente non possono venire. Punto. Se l’epidemia è in fase di contenimento in Europa (e uso comnuque il condizionale), in altre parti del mondo è in piena esplosione . Sud America, Russia, Medio Oriente sono in una fase critica. In Brasile siamo alla catastrofe sanitaria. Gli stessi Stati Uniti ad oggi non sono ancora nella fase di descrescita. Viaggiare oggi non è un’ opzione.

Non ho comprato biglietti e non entro nel merito dei rimborsi, anche se almeno una proposta dovrebbe essere fatta a chi li ha comprati e non dare per scontato che tutti siano contenti di aver anticipato soldi ad oggi senza ritorno. Ciò premesso anch’io volevo esprimere alcune perplessità sul 1000 di Roma avendo seguito sul centrale i quarti del 2016..a livello organizzativo della parte extra campi poca roba, ristorazione scarsa e caotica, pulizia non eccelsa, manifestazioni parallele reclamizzate ma non viste. Il campo centrale credo abbia subito adeguamenti per aumentare il numero di posti che lo hanno fatto diventare un catino molto alto ma chiuso per cui gli sfigati con posto nella fascia alta come me rischiano di catapultarsi di sotto, l’impressione iniziale è abbastanza inquietante e anche la visibilità è comunque condizionata dall’essere troppo in alto..e arrivo a dire che anche per i giocatori potrebbe rappresentare un elemento non favorevole con senso di chiusura e con un pubblico troppo incombente. Sempre meglio il Pietrangeli, indubbiamente piu bello ma col limite opposto di essere troppo sulla strada e capienza troppo ridotta quindi mai sede degli incontri più importanti

Scritto da Markux ft
Binaghi per amore del tennis sta facendo di tutto per salvare Roma e questo gli va dato atto..

Salvare Roma? Fino a ieri avrebbe fatto giocare gli internazionali nel giardino di casa pur di disputarli; parlava di spostarli ovunque si potesse!
In ogni caso, se uno a settembre non può (o anche semplicemente non vuole) dovrebbe avere la facoltà di riavere indietro quanto speso. Avrebbe dovuto essere così già da due mesi a oggi.

Roba da fantascienza, dare indietro i soldi, se si disputerà tra quattro mesi,dovrebbe essere il fan che decide di riacquistare il biglietto o meno, Addirittura c’è qualche bauco che ci tiene a sostenere al fit, scaricato anche Pietrangeli!, Dovrebbe chiamarsi” patrimoniale Bnl d’Italia”…

Scritto da Gattone Mecir
Ma se un evento per cui ho acquistato un biglietto viene spostato di 4 mesi, sarà mia facoltà non andarci ed avere i soldi restituiti? Capisco l’attaccamento al gruzzoletto, ma non era più serio rimborsare tutti i biglietti e rimetterli in vendita nell’eventualità di una riprogrammazione?

In quale sede ( Roma, Torino, Cagliari, …)? Quanti posti disponibili? A quale prezzo? Quando?
Se hai un’idea esponila, ma poi devi essere certo al 100% di poterla realizzare.

I casi simili sono quelli di Gstaad, Hamburg, Munich che stanno riprogrammando senza consentire il rimborso.
Fra l’altro se si giocherà col distanziamento sociale, e quindi con un numero inferiore (e costo maggiore) del biglietto, siamo proprio sicuri che vorresti averlo rimborsato oggi per pagarlo maggiorato fra 3 mesi??

Se invece non vuoi andarci più, perché volevi/potevi vederlo solo a Roma e nelle solite date, allora hai ragione, ti dev’essere rimborsato il biglietto.

Però il Master è indivisibile, quindi qualsiasi decisione deve tenere conto di entrambe le categorie suddette di spettatori.

@ Roma0312 (#2556054)

Giustissimo.

Le famose ottobrate romane di settembre…

@ Markux ft (#2556052)

Ma ammesso che si disputi il torneo si giocherà a porte chiuse?

Scritto da Markux ft
Binaghi per amore del tennis sta facendo di tutto per salvare Roma e questo gli va dato atto..

Vero, dei soldi nn gli importa nulla. Puro amore

@ Markux ft (#2556052)

Si si proprio per l amore per il tennis e per roma…Credici

Scritto da Gattone Mecir
Ma se un evento per cui ho acquistato un biglietto viene spostato di 4 mesi, sarà mia facoltà non andarci ed avere i soldi restituiti? Capisco l’attaccamento al gruzzoletto, ma non era più serio rimborsare tutti i biglietti e rimetterli in vendita nell’eventualità di una riprogrammazione?

“Ma se un evento per cui ho acquistato un biglietto viene spostato di 4 mesi, sarà mia facoltà non andarci ed avere i soldi restituiti?”
Sono assolutamente d’accordo.

@ Markux ft (#2556052)

concordo con te

Se il 15 giugno riaprono cinema e teatri io credo che con le giuste precauzioni si possa immaginare di far entrare il pubblico anche negli eventi sportivi. Non sarebbe facile ma assolutamente possibile.

Ma se un evento per cui ho acquistato un biglietto viene spostato di 4 mesi, sarà mia facoltà non andarci ed avere i soldi restituiti? Capisco l’attaccamento al gruzzoletto, ma non era più serio rimborsare tutti i biglietti e rimetterli in vendita nell’eventualità di una riprogrammazione?

Binaghi per amore del tennis sta facendo di tutto per salvare Roma e questo gli va dato atto..