La situazione del Circuito ATP: Bastad, Atlanta, Newport e Los Cabos rinviati al 2021. Amburgo cerca una nuova data per il 2020
Nordea Swdish Open, Bastad il direttore del torneo che quest’anno cambia sponsor, passando a Nordea, ha preso atto della situazione pandemica attuale e della decisione dei vertici tennistici ed ha rimandato l’inizio della collaborazione con il nuovo sponsor e dello svolgimento del torneo svedese in uno dei più antichi stadi ancora attivi, al 2021, da 5 al 18 Luglio.
I biglietti saranno rimborsati (commissione esclusa) o mantenuti validi fino alla prossima edizione.
Truist Atlanta Open, Atlanta Il direttore del torneo, Eddie Gonzalez, ha reso noto che a causa delle gravi condizioni dettate dalla pandemie e a seguito delle decisioni dell’ATP, il torneo non si svolgerà nel 2020, dando appuntamento per il 2021, dal 24 Luglio al 1 Agosto. Il torneo che aveva cambiato sponsor quest’anno da BB&T a Truist, continuerà ad impegnarsi con la comunità locale.
Nel 2019 aveva visto un afflusso pari a circa 40 mila ingressi, per un impatto economico nella città di Atlanta di poco superiore a 10 milioni di dollari circa.
Il vincitore del singolare nel 2019 era stato De Minaur.
Isner nel 2018.
Chi ha acquistato i biglietti verrà contattato direttamente dallo staff.
International Hall of Fame Open, Newport
Il torneo di Newport e la cerimonia di inserimento nella Hall of Fame del tennis di Goran Ivanisevic e Conchita Martinez non si terranno nel 2020.
Il torneo verrà disputato dal 11 al 18 Luglio 2021.
I biglietti saranno validi per la futura edizione, possono essere convertiti in donazioni alla Hall of Fame, deducibili dalle tasse poiché è un’organizzazione non-profit o totalmente rimborsati.
Il direttore del torneo Todd Martin ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare la salute di tutti i partecipanti come priorità del momento.
Conchita Martinez ha espresso l’augurio che il prossimo anno tutti si trovino in una situazione migliore in cui poter svolgere la festosa cerimonia, e Ivanisevic s’è detto oltremodo onorato per il suo inserimento e che sarà “ben lieto di rimandare la cerimonia per far sì che tutti si concentrino su quello che conta di più oggi, cioè la salute”.
Los Cabos Abierto, Los Cabos. Il torneo, in accordo con la decisione presa dall’ATP a causa della pandemia da covid-19, non verrà giocato nel 2020.
Il comunicato ufficiale riferendosi ad un proverbio ” Non c’è ragione di guardare indietro quando c’è così tanto da guardare in avanti”, dà l’appuntamento per la 5a edizione del torneo al 2021 nella nuova sede dove poter “vedere il grande tennis e avere a disposizione una magnificente gastronomia” ha detto il direttore del torneo Josè Antonio Fernandez C.
Non sono note informazioni sui biglietti, la cui vendita è stata bloccata.
Hamburg European Open, Hamburg Il torneo di Amburgo ha comunicato di attenersi alle prescrizioni dettate dall’ATP rinviando il torneo.
Tuttavia cercherà di posticiparlo ad altra data, sempre entro il 2020, seguendo con attenzione l’evolversi della situazione, ” e le decisioni che verranno prese intorno a metà Giugno sullo swing nordamericano e specialmente sull’US Open”, ha detto il direttore del torneo Sandra Reichel.
La vendita dei biglietti è stata bloccata in attesa di conoscere il futuro del torneo tedesco.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Circuito ATP, Emergenza Coronavirus, Emergenza Coronavirus - La ripartenza
Grossa boiata dell’atp. Ieri e oggi il calcio tedesco ha ricominciato, in dieci città, e x loro a fine luglio, cioè FRA DUE MESI!!,non si può giocare un torneo ad Amburgo??? Che come sanno tutti, tranne Gaudenzi forse, è in Germania.
Questa è la vera fidelizzazione.
Prova a sentire Altroconsumo, mi dicono che risolvono molti problemi.
Master di Shanghai: Pronti ad ogni scenario. Potremmo noleggiare un aereo per far arrivare i tennisti
Lo Shanghai Rolex Master, in programma dall’11 al 18 Ottobre, che dovrebbe svolgersi subito dopo la fine dell’Open di Francia, sta valutando già oggi tutte le possibilità affinché possa essere disputato.
Il torneo potrebbe slittare di qualche settimana a causa della vicinanza con lo Slam parigino, ma essendo organizzato da un’entità governativa che ha già spostato in autunno altri eventi sportivi come il gp di Formula 1, non sarebbe un problema riprogrammare anche il Master 1000, e in ogni caso non subirebbe un tracollo economico nel caso di rinvio al 2021.
“Il nostro torneo si colloca in una posizione ideale nel calendario 2020. Molto dipenderà dalle decisioni del governo se vorrà un evento a porte chiuse o con il pubblico. La situazione per ora evolve di settimana in settimana.
L’ATP, se riuscirà a far disputare le Finals, da cui dipendono finanziariamente, non dovrebbero incontrare difficoltà economiche” ha detto il direttore del torneo Michael Luevano che alla domanda sui fondi per tennisti in difficoltà ha espresso la sua compassione ma anche la sua incertezza nell’aiutare gli altri
” Umanamente sono con loro. Ma da uomo d’affari, se avessi un’azienda nessuno mi aiuterebbe se non riuscissi a ricavarne un profitto. Mi auguro che ci possano essere dei cambiamenti anche se bisogna essere realisti”
dimenticando o forse non conoscendo, lavorando in un’entità statale, che molti governi stanno sovvenzionando i dipendenti delle aziende a cui hanno imposto di chiudere temporaneamente a causa del virus, e che quindi le difficoltà dei tennisti non dipendono dalle loro mancate abilità dato che non avevano chiesto nessun aiuto economico prima del virus.
Data l’esperienza maturata sia come Master 1000, sia per le Finals disputate, il direttore del torneo s’è dimostrato molto preparato ad ogni sviluppo futuro.
“Stiamo seguendo al situazione globale passo dopo passo, siamo pronti ad ogni scenario, ne abbiamo già pronti 3-4 a seconda di cosa succederà, sia nel caso di giocare a porte chiuse, sia nel caso di dover mettere in quarantena i giocatori in un hotel.
Non escludo di noleggiare un aereo, se la Cina permetterà voli internazionali, per trasportare a Shanghai i giocatori. Sono ottimista e motivato a fare di tutto per L’ATP, il nostro pubblico, la città di Shanghai.”
Il torneo di Shanghai, lo ricordiamo, ha un prize money di oltre 8 milioni di euro e prevede la partecipazione di 28 giocatori nelle qualificazioni e 56 nel tabellone principale a cui accedono 7 qualificati nel singolare, e 64 giocatori nel doppio a cui partecipano anche giocatori che disputano il singolare.
Un volo aereo privato di una notissima compagnia di volo low cost con 60 posti passeggeri e su una tratta di 6 ore di viaggio costa intorno ai 5.000 euro, 83 euro circa a persona. In generale i prezzi raddoppiano per un volo internazionale. In ogni caso, visto che il Master di Shaghai è organizzato da un’entità statale, potrebbero abbattere i costi se utilizzassero dei voli di compagnie cinesi.
Luevano ha poi aggiunto ” Una decisione definitiva non verrà presa prima di fine Agosto e inizi di Settembre, e dipenderà dallo svolgimento di entrambi gli Slam.” Avere il master 1000 a ridosso dell’ Open di Francia tuttavia potrebbe anche essere un’opportunità in quanto il trasporto dei tennisti avverrebbe lungo una sola tratta, Parigi-Shanghai, con una notevole semplificazione della logistica (tennisti e team tutti presenti in uno stesso luogo) e una forte riduzione dei costi.
“Il torneo di Pechino, d’altra parte- ha proseguito Luevano- è ancora più difficile che si giochi perché prevede la partecipazione di tennisti e tenniste. Noi rimaniamo in contatto con altri tornei simili al nostro come Chengdu. Stiamo affrontando insieme questa situazione in vista delle modifiche che avverranno in estate”.
@ il capitano (#2555070)
Tecnicamente hanno chiuso con una perdita ma la lettera di KPMG dice ok
Basta fare una visura del bilancio 2019 e vedere se hanno chiuso con una perdita o in attivo, vedere il compenso agli amministratori e andare da un avvocato.
Posso dire con sufficiente sicurezza (voci affidabili dentro la DIREZIONE CENTRALE FIT) che nel 2020 non si terranno gli IBI (né a Roma né in altre sedi) e che i biglietti già venduti NON verranno rimborsati o tenuti validi per il 2021.
No comment.
Grazie. Scelgo la busta n.3 : parte da molto prima la passione per la letteratura in genere.
Poi, come sai, mi piace essere informato, e leggendo di tennis ho avuto il tempo e il modo di approfondirlo e so dove andare a cercare alcune notizie che “passo” anche agli altri, tantopiù in questo periodo in cui siamo senza partite live.
A tal proposito oggi ho rivisto la finale dell’US Open 2006 fra Roddick e Federer (eh, ma poco più del primo set)
https://www.youtube.com/watch?v=yhFXsQcnXsE&feature=youtu.be
Il video è come sempre integrale di tutta la partita. Altrimenti non è “Bonus”. 😀
E devo dire che il servizio di Roddick, sia pure con la divisione della sua esecuzione in due fasi distinte, è sempre un piacere da vedere. Di Roger che dire… è Roger, anche nel 2006..Anzi forse era ancora più Roger allora. Basterebbe prendere quei 10-20 sec di inquadratura dal basso e dietro Roddick per mettersi nei panni degli avversari dello svizzero e capire quanto sia difficile riuscire a non “farlo giocare”, anche se Roddick ha avuto qualche intuizione al riguardo fra la fine del primo set e inizio del secondo.
Mandrake, compliments. Dimmi la verità, stai studiando per fare il giornalista o è una tua hobby-passione?
Da Indian Wells a Tokyo nemmeno un 15 giocato. Peccato, avremmo potuto vivere 1000 e più emozioni.