La precisazione di Dominic Thiem sull’ATP Fund Relief
Dominic Thiem è ritornato oggi sulle sue controverse dichiarazioni che hanno suscitato polemiche e scalpore nel mondo tennistico.
Secondo il ventiseienne tennista infatti molti giocatori che sono presenti nella classifica ATP, ma militano principalmente nel circuito minore ITF, non sarebbero abbastanza professionali da meritare un aiuto economico per superare la crisi economica causata dalla pandemia globale che ha bloccato ogni attività tennistica remunerativa.
Nella sua precisazione odierna, l’ex- allievo di Bresnik ha detto che rimane della sua idea anche se ci tiene a precisarla visto che è stata “percepita” duramente. Ricordando che le classifiche comprendono 2000 persone circa e che alcuni di questi tennisti non sono professionali, ha dichiarato che non è contrario a sostenere finanziariamente i giovani talenti, ma che ogni tennista dovrebbe poter scegliere “direttamente” a chi destinare la cifra.
Il finalista dell’ Open di Francia 2019 vinto da Nadal e dell’ATP Finals 2019 vinto da Tsitsipas, ha proseguito ripetendo che darebbe soldi “a chi li farebbe profittare veramente, ne ha bisogno di più, e merita il sostegno”, concludendo con questa sua particolare opinione “E’ un fatto, valido non solo di questi tempi: Ci sono persone, animali e organizzazioni che hanno bisogno di sostegno più di probabilmente ogni singola persona sportiva”
Il finalista dell’Open Australiano 2020 vinto da Djokovic non ha annunciato alcuna personale iniziativa di beneficenza al termine dell’intervista.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Dominic Thiem, Emergenza Coronavirus
No, sei matematicamente corretto. Thiem è ad oggi l’unica anomalia del sistema. Tutti gli altri tennisti sono d’accordo, vuoi perché l’hanno espresso esplicitamente, o perché non si sono dichiarati contrari.
Le istituzioni tennistiche (ATP, WTA; ITF ) sono anch’esse d’accordo.
I Grand Slams ( AO, FO, WIM, USO ) sono d’accordo.
Quoto. La mela non cade lontano dall’albero.
Sono offensivo se giudico thiem aberrante? Chiedo?
Ecco,ti serva da lezione per capire la natura umana
persona squallida è davvero un meschino , che tristezza che fai thiem 😳
Non so a quanti futures avete assistito voi, io tra i 100 e i 150 e ho avuto modo di vedere un numero di fancazzisti esagerato, giocatori che “scioglievano” perché avevano il volo già prenotato o perche quel giorno non me avevano voglia, persone che si spacciavano per professionisti ma che invece facevano i brillanti nei club con i soldi della famiglia.
Detto questo ci sono tanti ottimi professionisti ma ci sono anche tanti altri ottimi scansafatiche.
Replica di Kyrgios a Thiem: “Non ha capito il punto”
Dopo le sconcertanti affermazioni di Thiem, molti tennisti sono intervenuti in difesa dei tennisti e delle tenniste di bassa classifica.
Fra tutti spicca senz’altro il messaggio di Kyrgios:
“[Thiem] Non ha capito il punto! Noi in cima alla classifica veniamo pagati veramente troppo e non rimane abbastanza per gli altri. Si tratta di aiutare dove possiamo, professonisti e non- professionisti. Dovrebbe mettersi nei loro panni”
Anche gli altri commenti sono stati in linea con quello dell’australiano.
Secondo Schwartzman “bisogna migliorare i montepremi, non è possibile che il n.150 non possa vivere di tennis. Molte Federazioni rendono la vita difficile. Non è semplice trovare una soluzione. Mi auguro che vi sia un atteggiamento più democratico”.
Anche Marchenko, n. 200 e BR n.59, che ha guadagnato 2 milioni nella sua carriera è sulla stessa linea “Dovremmo aggiustare il sistema piuttosto che fare questa beneficenza. I tennisti dovrebbero guadagnare quello che meritano e noi meritiamo di più di quello che otteniamo oggi come oggi. Sì, noi giocatori di bassa classifica non abbiamo sponsor o spettatori ma senza di noi il tennis non esisterebbe.”
Millman, n.43 al mondo, ha un’idea più pratica per i tornei minori “Tutti i tornei Challenger e Futures dovrebbero avere uno sponsor nel nome [come avviene ad esempio per il Master di Miami]. Si devono distribuire più equamente i premi e dare ai giocatori una parte dei soldi per ogni loro incontro su cui si possa scommettere.”
Infine anche le tenniste si sono pronunciate. Tara Moore, che nei giorni scorsi è stata in prima linea per difendere le giocatrici di bassa classifica ha detto: “può scegliere a chi dare i soldi, ma dire che noi giocatrici di bassa classifica non combattiamo è molto irrispettoso. Non ha il diritto di giudicare l’etica lavorativa delle persone, a meno che non le conosca e le segua personalmente.”
A lei si è aggiunta l’americana Allie Kick, n.160 in classifica, secondo la quale “[Thiem] Non ha assolutamente idea di cosa sta parlando.”
Che pochezza Thiem. Davvero una delusione su tutta la linea. Non pensavo fosse cosi…
Personalmente, anche alla luce contributo richiesto rispetto a quanto guadagna in un anno il simpatico giovanotto…non capisco di cosa stiamo parlando ?….(Ho sempre considerato,girando un po’ austriaci, olandesi e inglesi i “meno simpatici” d’Europa…)
commento condivisibile.
Comprendo parzialmente la posizione di Thiem, che probabilmente ritiene ingiusto che qualcuno che magari è di famiglia ricca oppure che non si comporta professionalmente possa accedere al fondo togliendo risorse a chi è più meritevole o in difficoltà. Trovo però particolarmente spiacevole il riferimento all’età, come se uno che ha passato i trenta senza diventare un top ten fosse privo di meriti. Inoltre come è già stato sottolineato in altri commenti sostenere economicamente in modo diretto dei possibili avversari creerebbe una situazione ambigua, e magari dei problemi di sudditanza psicologica anche inconsci. Thiem è giovane, ha penderato poco e male le sue esternazioni.
una posizione perfettamente in linea,come filosofia di fondo, con quella del suo paese e degli altri cosidetti sovranisti
E pensare che mi era anche dispiaciuto vederlo perdere in finale slam, a questo punto spero di vedere il Roland Garros solo per assistere all’ennesima bastonata da parte di Nadal…
…perché ce ne sono di più gravi (…ben altro…)
Siamo nell’era del digitale, facevi prima a cercare su google che chiedere a me. è il constatare l’esistenza di un problema più grande rispetto a quello che è oggetto di interesse. è in parole povere, sminuire un problema, in questo caso le difficoltà (enormi) economiche dei tennisti di seconda-terza fascia, affermando che esistono guai più grossi, in questo caso maltrattamento verso gli animali ecc. ecc. è una reazione a catena per cui alla fine il problema è sempre un altro..
@ Markux ft (#2551410)
Sminuire un problema
@ Gianluca (#2551414)
E che c’entra? sentiamo dai, non ha espresso questa cosa, ha semplicemente detto che preferirebbe destinare la cifra a qualcuno scelto da lui, preferisce evitare che qualcuno che gioca a tennis per soldi possa beneficiare di questo fondo, cosa giustissima, non inventate cazzate vi prego.
Penso che Dominic non ha fatto una bella figura in questa vicenda,Bresnik non aveva poi tutti i torti a dire che Thiem pensa solo ai soldi!
La toppa peggio del buco.
E’ ovvio che se si crea un fondo di solidarietà ne devono beneficiare tutti
ibson,scusa l’ignoranza ma “benaltrismo” che vo’ di??
Poteva fare meglio, poteva stare zitto o fermarsi alla prima frase “mi spiace che le mie parole siano state percepite duramente” lasciando il dubbio di cosa intendesse, invece di rimuoverlo per tutti.
E quello che emerge è addirittura peggio.
Thiem non è contrario a contribuire al fondo di sostegno per i tennisti in difficoltà finanziaria, purché siano giovani, e li possa scegliere direttamente (motivo principale per cui tanti di questi giocatori sono a disagio nell’accettare somme così apertamente dai loro “futuri” sfidanti.)
La chiusura però è stata veramente imbarazzante e chiarifica complessivamente il suo ragionamento.
Il finalista dell’Open di Francia 2018 vinto da Nadal, non vuole dare contributi a tennisti non giovani, non professionali come ha potuto constatare direttamente negli anni in cui giocava nel circuito Futures, e preferirebbe dare soldi piuttosto agli animali che a uno sportivo.
Di fronte a tali risentimenti personali non occorre aggiungere altro. E’ un astioso da podio ATP, Dominic ASThiem.
Vorrebbe bloccare un fondo che riguarda centinaia di tennisti perché prova del risentimento verso qualcuno che ne beneficerebbe. Questa sua presa di posizione è a dir poco vergognosa, miope e da immaturi.
Era meglio se non precisava….
Benaltrismo allo stato puro.