Notizie dal mondo Copertina, Generica

Dustin Brown critica le dichiarazioni di Dominic Thiem

27/04/2020 07:57 58 commenti
Dustin Brown nella foto - Foto Antonio Milesi
Dustin Brown nella foto - Foto Antonio Milesi

Dustin Brown, 35 anni e attualmente tra i primi 230 ATP, ha già vinto quasi tre milioni di euro in premi nel corso della sua carriera, quindi non sarà uno dei tennisti in maggiore difficoltà in questo periodo di quarantena, in cui i giocatori sono senza fonti di reddito.
Tuttavia, ciò non gli ha impedito di condannare le dichiarazioni di Dominic Thiem, che questa domenica ha dichiarato di non essere disposto ad aiutare una classe di giocatori che considera “non professionisti”.

“Ho iniziato nel 2004 e ho vissuto in una roulotte, sopravvivendo settimana dopo settimana con i soldi guadagnati. Se perdessi nel primo round di un ITF da 10 mila dollari, vincerei 117,5 dollari, aggiungi anche le tasse.
Per questo motivo ho incordato anche racchette per altri giocatori per 5 euro ciascuno. Se ciò fosse accaduto in questo momento, mi sarebbe costata la mia carriera “,
ha detto il tedesco.


TAG:

58 commenti. Lasciane uno!

Annie (Guest) 28-04-2020 17:57

@ Mandrake. (#2551220)

Ma se lui si sente bene così..ormai il Dustin che conosciamo e amiamo è rasta, perché deve allinearsi in queste cose estetiche quando ha il pregio fondamentale di un animo generoso in mezzo a soggetti egoisti tipo Thiem e tutta la categoria di chi lo difende pensando con arroganza di aver ragione..il mondo sarà migliore quando i Dustin anche con le chiome prevarranno sui Thiem con i capelli perbenino

58
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Mandrake., Antonello
Gabriele da Ragusa (Guest) 28-04-2020 14:12

Nessuno obbliga gente che per anni prova ad inseguire un sogno, di continuare a farlo sperando che in altri ti mantengano il tuo “professionismo”. Che nn vuol dire che il tennis non vada rivisto affinche gente tra i top250 possa campare dignitosamente. Ma e’ innegabile che esista gente per anni tra i 250-800 che non riesce purtroppo a farcela e avanza “pretese” lamentando la situazione. Umanamente comprensibile ovviamente, ma professionalmente nessuno li ha obbligati

57
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 28-04-2020 13:06

Scritto da Wynograski
Merckx ha detto che ringrazia tutti i suoi avversari perché gli hanno permesso di essere il più grande sportivo di tutti i tempi.i suoi avversari erano Gimondi,bitossi,de vlaeminck, maertens,Moser,anqutil,ocana,thevhenet,fuente, zoetemelck..ecc tutti campioni che hanno fatto la storia del ciclismo. Eddy ha anche detto che si batteva per vincere un premio intermedio da regalare ai suoi gregari. Lui voleva vincere, sempre lo chiamavano il cannibale. Ma poi i premi li divideva con gli altri… eccome se lo faceva.. e anche l ultimo dei gregari riconosce questa cosa. Dylan tu sei come thiem,a me non piaci te e non piace lui.tu ti permetti di dare giudizi su altri campioni. Fai bene, è nel tuo diritto. Ma personalmente sono felice di essere sempre in disaccordo con te … Con rispetto.

Nessuno ti vieta di essere in disaccordo con il sottoscritto. Non ho ben capito il perché io non ti piaccia: cioè, se è per il “dare giudizi su altri campioni”, non credo di averlo fatto. Però è passato un giorno, potrei averlo dimenticato. Ma dubito.
Se è per altre motivazioni, allora va bene. Non si può piacere a tutti, anzi, direi che è quasi impossibile..

56
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
puertoescondido (Guest) 28-04-2020 13:06

@ Mandrake. (#2551092)

non so se mi ha fatto venire più sonnolenza leggere il tuo post o digerire la carbonara appena mangiata.

55
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 28-04-2020 12:54

@ Mandrake. (#2551092)

Nuovo giorno, nuova linfa.
Lowell diceva che “solo i morti e gli stupidi non cambiano mai idea”, e visto che non apparteniamo (credo di poterlo affermare con sicurezza) a nessuna delle due categoriae sopra citate, possiamo riprovarci. Altrimenti, non sarà un problema.. “non sono riuscito a cambiarti, non mi hai cambiato..lo sai”, e magari ci riusciranno altri.

Piccola premessa, dovuta: no, non tutti han donato 20 euro nella loro vita. Anzi, ti sorprenderesti a scoprire quanti non l’hanno fatto. Non l’hanno fatto perché non è un loro dovere, non sono obbligati a farlo. Il che non significa che dovremmo fare tutti così, ma che chi lo fa non può essere ritenuto colpevole di niente.

Sull’interpretazione della citazione concordavamo, però poi tu hai scritto, e cito: <>
In un caso mi riferivo all’interpretazione di una citazione, nell’altro esponevo la realtà dei fatti(non ho la verità in tasca, ma per dire che 2+2=4 non c’è bisogno di avere qualcosa in tasca, magari una calcolatrice, per i meno capaci in matematica).

Io non ho voluto denigrare il nostro popolo, semplicemente volevo far notare una cosa banale (o tale dovrebbe essere):quelli che possono e non fanno sono tanti. Sono anche qui, su questo sito(non li conosco, ma è statisticamente improbabile che tutti gli iscritti abbiano fatto donazioni nella loro vita), ed ecco perché, tra le altre cose, penso sia assolutamente paradossale attaccare la scelta di Dominic.

Passo al punto in cui mi rammenti che anche io non conosco Thiem, o Serena, eppure lo sto difendendo,l’ho difesa più volte.
Stante il fatto che se tu conosci l’austriaco(non di persona), io lo conosco tanto quanto te, e su questo puoi starne certo, visto che social e internet li uso anche io, e lui è inevitabilmente uno dei “vip” che seguo più costantemente.
Attaccare qualcuno in modo superficiale è, non occorrerebbe neanche scriverlo, molto più grave che difenderlo, pur partendo dalla stessa superficiale conoscenza.
L’errore commesso da voi, secondo me, è che avete attaccato, succede spesso, la persona, di cui non sapete praticamente nulla, e non il personaggio. Se il personaggio Dominic Thiem non vi piace, okay, ci sto. Potrei al massimo rispondere ironicamente a commenti che trovo bizzarri. Ma se invece attaccate la persona, io la difendo. E non perché è il mio tennista preferito, ma perché voglio supportare il principio (a cui credo fortemente) secondo cui attaccare qualcuno nel privato e non nel pubblico, senza però conoscerlo privatamente, è assurdo e da ignoranti.
Io di “piccoli uomini” nella mia breve vita ne ho incontrati un paio, e posso assicurarti che non godono della migliore situazione sociale possibile. Suppongo esista un motivo, che magari non conosciamo, per cui il migliore amico di Dennis Novak, è Thiem; per cui il miglior amico nel circuito di Tsitsipas, è Thiem; per cui Thiem è tra i più grandi amici, nel circuito, di Schwartzman, Zverev, Rublev, Khachanov.
Credo ci sia poco del “piccolo uomo” in Thiem se Federer e Nadal (aggiungerei Nole, ma a Nole van bene tutti) han palesato più volte la loro stima e il loro rispetto nei suoi confronti, e di essergli anche amici.
I tennisti citati hanno una cosa in comune con noi: conoscono il personaggio. Ma, ancor di più, loro sanno chi è la persona.

Che la vita sia una questione di scelte, è fattuale (cito Crozza che cita Feltri, sigh).
Arrivare al #3 è questione di talento, bravura, impegno, fortuna, non di scelta. La scelta fatta da Thiem, quella di intraprendere la carriera tennistica, lo ha premiato. La scelta(il sacrificio?) fatta dalla nonna ha premiato la nonna. Immagino sia facile capire che ci son tante nonne che han deciso di aiutare il nipote, ma poche han fatto bene (economicamente parlando, intendo).
Decidere, in giovane età, di intraprendere una carriera sportiva è una scelta, e nel momento in cui hai scelto sai più o meno cosa ti aspetta e che, soprattutto, potrebbe non essere stata la scelta giusta.
Sarebbe bello se si avesse lo stesso coraggio nello scegliere, una volta intuito che la strada intrapresa non era la retta via che ci si augurava, di battere in ritirata e, sfruttando la ancora relativa giovane età, fare altro.
Se a 27 anni navighi ancora intorno alla posizione #550, significa che hai fatto due scelte: la prima, quella di provarci. La seconda, in età più matura, quella di perseverare. E se fai una scelta, te ne assumi le responsabilità. Se ne fai due, te ne assumi il doppio.

Invece per quanto riguarda il perché, secondo me, non dovrebbero essere i tennisti a dare soldi ai colleghi(ma solo associazioni e tornei), rimando al commento di Carl.

54
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 28-04-2020 12:33

@ Annie (#2551116)

M’è piaciuto e son d’accordo con il tuo post e l’ho votato.
Vorrei aggiungere solo un appello a Dustin Brown. se lui o suoi amici ci leggono:
ENOUGH WITH THAT HAT! FREE YOUR HAIR !! 😀

53
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
frafra (Guest) 28-04-2020 12:18

@ Sticcioking (#2550957)

Tu fai una confusione sesquipedale, come fai a paragonare uno sport di squadra con uno individuale

52
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 28-04-2020 11:11

@ Carl (#2551117)

Quoto.

51
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
puertoescondido (Guest) 28-04-2020 08:46

Scritto da Carl
Il tennis, con il suo aspetto variegato che passa senza soluzione di continuità da puro divertimento a pratica sportiva fino a diventare spettacolo a livello mondiale, ha poche similitudini con altre attività sportive, dove la transizione da dilettante a professionista è netta e ben codificata, penso ad esempio al ciclismo, al calcio ed al pugilato.
Nel tennis no, ed ovviamente non basta giocare qualche torneo professionistico per essere automaticamente professionisti.
A dir la verità una volta c’era questa dicotomia, ai tempi di Kramer e Segura, ma poi si è passati agli “open”, e la separazione codificata è sparita.
Un tennista col rango 600 o 700 è un professionista o no?
Non saprei dirlo, mi sembra che il tennis più che agli altri sport vada parametrato col mondo dello spettacolo, segnatamente attori e cantanti.
All’inizio, ancora nel grembo protettivo della famiglia, si coltiva la passione per il teatro o la musica, ma magari si studia o si lavora in ben altro settore, poi i più intraprendenti ed ambizioni cercano particine in località di provincia, magari stringendo la cinghia in pensioncine da quattro soldi (ed ecco che la similitudine col tennis degli ITF e dei Futures comincia a delinearsi).
Qualcuno, pochi, riesce ad andare avanti, si impannuccia e può finalmente sfoggiare sui documenti di identità come professione attore o cantante, come dire che filmente gioca Challenger e tornei ATP/WTA, magari slam, ed i conti cominciano a tornare.
Pochissimi arrivano poi alla ribalta mondiale, Hollywood, i grandi concerti, cachet milionari.
Che si chiami Depp o Nadal, Lady Gaga o Sharapova, non cambia moltissimo.
E certamente le migliaia di aspiranti divi che hanno sfangato per cercare di farsi una vita nello spettacolo lo hanno fatto ispirati dai grandi personaggi.
.
Ora questo mio parallelo forse azzardato (ma forse no) mi porta a meditare proprio sul “caso Thiem”, aiuti forzosi o meno (quelli spontanei non sono in questione) a chi sta ai livelli più bassi, a livelli al limite o sotto la sussistenza.
E mi chiedo, in questo periodo in cui non si fanno concerti, in cui i teatri sono chiusi, i grandi cantanti ed i divi dello spettacolo fanno qualcosa per i “guitti” che non possono nemmeno esibirsi a fare imitazioni in un bar qualsiasi per poter sopravvivere e poter continuare a praticare la loro attività?
Come si tratta in altra pagina, se appare giusto e quasi doveroso per una Barty aiutare Tara Moore a coltivare il suo sogno in questo periodo in cui non si gioca, dovrebbe apparire altrettanto giusto che Taylor Swift aiuti Carola Campagna in questo periodo in cui non può avere ingaggi nei locali soliti.

il tuo discorso non fa una piega.
facile mettersi su un piedistallo e definire omuncoli gli altri.

50
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Carl 28-04-2020 03:00

Il tennis, con il suo aspetto variegato che passa senza soluzione di continuità da puro divertimento a pratica sportiva fino a diventare spettacolo a livello mondiale, ha poche similitudini con altre attività sportive, dove la transizione da dilettante a professionista è netta e ben codificata, penso ad esempio al ciclismo, al calcio ed al pugilato.

Nel tennis no, ed ovviamente non basta giocare qualche torneo professionistico per essere automaticamente professionisti.
A dir la verità una volta c’era questa dicotomia, ai tempi di Kramer e Segura, ma poi si è passati agli “open”, e la separazione codificata è sparita.
Un tennista col rango 600 o 700 è un professionista o no?

Non saprei dirlo, mi sembra che il tennis più che agli altri sport vada parametrato col mondo dello spettacolo, segnatamente attori e cantanti.

All’inizio, ancora nel grembo protettivo della famiglia, si coltiva la passione per il teatro o la musica, ma magari si studia o si lavora in ben altro settore, poi i più intraprendenti ed ambizioni cercano particine in località di provincia, magari stringendo la cinghia in pensioncine da quattro soldi (ed ecco che la similitudine col tennis degli ITF e dei Futures comincia a delinearsi).
Qualcuno, pochi, riesce ad andare avanti, si impannuccia e può finalmente sfoggiare sui documenti di identità come professione attore o cantante, come dire che filmente gioca Challenger e tornei ATP/WTA, magari slam, ed i conti cominciano a tornare.
Pochissimi arrivano poi alla ribalta mondiale, Hollywood, i grandi concerti, cachet milionari.
Che si chiami Depp o Nadal, Lady Gaga o Sharapova, non cambia moltissimo.
E certamente le migliaia di aspiranti divi che hanno sfangato per cercare di farsi una vita nello spettacolo lo hanno fatto ispirati dai grandi personaggi.
.
Ora questo mio parallelo forse azzardato (ma forse no) mi porta a meditare proprio sul “caso Thiem”, aiuti forzosi o meno (quelli spontanei non sono in questione) a chi sta ai livelli più bassi, a livelli al limite o sotto la sussistenza.
E mi chiedo, in questo periodo in cui non si fanno concerti, in cui i teatri sono chiusi, i grandi cantanti ed i divi dello spettacolo fanno qualcosa per i “guitti” che non possono nemmeno esibirsi a fare imitazioni in un bar qualsiasi per poter sopravvivere e poter continuare a praticare la loro attività?

Come si tratta in altra pagina, se appare giusto e quasi doveroso per una Barty aiutare Tara Moore a coltivare il suo sogno in questo periodo in cui non si gioca, dovrebbe apparire altrettanto giusto che Taylor Swift aiuti Carola Campagna in questo periodo in cui non può avere ingaggi nei locali soliti.

49
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: DYLAN1998
Annie (Guest) 28-04-2020 01:27

Ho sempre ritenuto Dustin un tennista “eccezionale”, non solo perché uno fra i più fantasiosi e divertenti ma anche per la sua signorilità nella originalità.. appariscente per le chiome ma forse fin troppo dimesso e modesto negli atteggiamenti anche in campo (o almeno io lo vedevo in questo modo) anche quando uscì vittorioso (e stupito) con Nadal in quella partita bellissima (probabilmente per il suo non facile vissuto). Ora ha fatto insolitamente sentire la sua voce per appoggiare un’iniziativa che non può essere altrimenti definita se non meritevole, come sono tutti gli aiuti tra colleghi ovviamente da parte dei più abbienti verso quelli che hanno guadagnato di meno e che davanti ad un’inaspettata pandemia si trovano in difficoltà..questo dice il buon senso, lo spirito di collaborazione fra chi condivide lo stesso lavoro e che più degli altri ne comprende vantaggi e difficoltà, e i valori stessi del tennis ispirati al rispetto e considerazione dell’avversario meno dotato che però fa parte integrante del circuito. Thiem invece viene meno a questi valori che sono anche i valori assoluti universali del tenere conto degli altri e uscire dal piccolo egoismo del “a me è andata cosi”, perché ognuno ha la propria storia e diversa fortuna e prendere le distanze quando si tocca l’aspetto economico, comunque la si giri, mi sembra in generale riprovevole e non depone certo a favore di chi ha questo tipo di preclusioni, col rischio di un “autoisolamento” rispetto ai colleghi in cui non credo sia positivo operare.

48
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, Mandrake., il capitano
Wynograski (Guest) 28-04-2020 00:49

Scritto da Wynograski
Merckx ha detto che ringrazia tutti i suoi avversari perché gli hanno permesso di essere il più grande sportivo di tutti i tempi.i suoi avversari erano Gimondi,bitossi,de vlaeminck, maertens,Moser,anqutil,ocana,thevhenet,fuente, zoetemelck..ecc tutti campioni che hanno fatto la storia del ciclismo. Eddy ha anche detto che si batteva per vincere un premio intermedio da regalare ai suoi gregari. Lui voleva vincere, sempre lo chiamavano il cannibale. Ma poi i premi li divideva con gli altri… eccome se lo faceva.. e anche l ultimo dei gregari riconosce questa cosa. Dylan tu sei come thiem,a me non piaci te e non piace lui.tu ti permetti di dare giudizi su altri campioni. Fai bene, è nel tuo diritto. Ma personalmente sono felice di essere sempre in disaccordo con te … Con rispetto.

47
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Wynograski (Guest) 28-04-2020 00:48

Merckx ha detto che ringrazia tutti i suoi avversari perché gli hanno permesso di essere il più grande sportivo di tutti i tempi.i suoi avversari erano Gimondi,bitossi,de vlaeminck, maertens,Moser,anqutil,ocana,thevhenet,fuente, zoetemelck..ecc tutti campioni che hanno fatto la storia del ciclismo. Eddy ha anche detto che si batteva per vincere un premio intermedio da regalare ai suoi gregari. Lui voleva vincere, sempre lo chiamavano il cannibale. Ma poi i premi li divideva con gli altri… eccome se lo faceva.. e anche l ultimo dei gregari riconosce questa cosa. Dylan tu sei come thiem,a me non piaci te e non piace lui.tu ti permetti di dare giudizi su altri campioni. Fai bene, è nel tuo diritto. Ma personalmente sono felice di essere sempre in disaccordo con te … Con rispetto.

46
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 27-04-2020 20:49

@ DYLAN1998 (#2551066)
Beh, mi pare che sia stato io a contestualizzare la tua citazione di Wilde, e che sull’interpretazione fossimo d’accordo, almeno così avevi scritto.
Però ho capito (da ex-cinico, sì ho qualche esperienza pregressa con la tua corrente) che ti vorresti richiamare, magari inconsciamente, alla scuola deconstruttivista di letteratura di Yale degli anni ’80. Il problema di quella corrente è che ognuno offriva una propria versione di un testo, e la cambiava pure troppo spesso…
Vedi il problema di Thiem è la sua ostentata superiorità morale nel giudicare gli altri tennisti (esiziale, come hai ben scritto) quel ripetere “in tutta onestà.. per onestà” nel rifiutarsi categoricamente a donare una tantum il corrispondente di 20 euro che, per rispondere al tuo assillante quesito in merito, sì abbiamo donato TUTTI in Italia almeno una volta nella nostra vita.
Il fatto di voler denigrare moralmente un intero popolo per un austriaco era di per sé un passo troppo azzardato perché lo potessi prendere seriamente, ma data la tua insistenza ho deciso di agire in deroga a quel principio.
Certamente nessuno conosce profondamente nessuno, come anche tu non conosci profondamente S. Williams, ma questo non ti ha proibito certo di difenderla ardentemente più volte.
Su Thiem probabilmente so qualcosa in più di te. So, ad esempio che ha partecipato alla raccolta fondi di Schwartzman, (giocando il torneo virtuale a Fifa) facendo quelle donazioni che tu ipotizzavi vagamente nei tuoi commenti. Se questo e le altre informazioni che ho scritto su di lui nell’articolo vuol dire conoscerlo “superficialmente”, mi domando dove questa scala di valori ti ponga esattamente..
Secondo te è una questione di scelte se gli altri tennisti non sono arrivati al n. 3 del ranking, mentre è stata una fortuna che Thiem avesse sua nonna disposta a vendere un’appartamento a Vienna per aiutarlo nella sua carriera.
Sarei curioso di conoscere meglio questa tua teoria anti-Hobbesiana, per cui i tennisti scelgono (sbagliando nella maggior parte dei casi ) la famiglia in cui nascere.
No, vedi, Thiem si è fatto risucchiare dai soldi, come l’1% americano che fanno le donazioni che vogliono a chi vogliono e pretendono una targa bella grande all’ingresso per ricordarlo agli altri. Però poi non vogliono pagare le tasse, pur usando le strade e i servizi pubblici come tutti gli altri, grazie allo Stato che le fornisce. Caspita, erano 12 anni che non parlavo di queste cose, dalla Grande Recessione del 2008, pensavo fossero ormai concetti acquisiti nel dna di ogni persona sul pianeta Terra! Nel caso di Thiem, egli non vuole ricordare la fortuna che ha avuto, come se gli fosse dovuta da qualcuno, e che ovviamente nel mondo cinico che delinea non esisterebbe. In quel mondo i morti per povertà sarebbero milioni, perché non interesserebbero a nessuno, essendo solo loro la colpa se sono poveri, per le scelte sbagliate che hanno fatto o la mancanza di impegno. Neppure i calvinisti sono arrivati a una tale visione del mondo che appartiene a pochissimi liberisti americani cresciuti leggendo Ayn Rand. E meno male che viviamo in un altro tipo di mondo…!
Mi ha fatto piacere conversare con un giovane che riesce ad avere un paio di argomenti nella sua faretra, se avessi approfondito di più magari potevamo pure continuare, però capisco che ci vuole tempo e che esistono delle fasi di crescita per ognuno. Mi auguro che anche Thiem maturi in tal senso, ma ho più fiducia che lo faccia tu.

45
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo
Flavio (Guest) 27-04-2020 20:45

Scritto da JImboMito
Brown è stato chiaro, se questa pandemia ci fosse stata quando lui a 20/21 anni girava i tornei in camper (venne così anche a Monza, se non ricordo male), avrebbe dovuto smettere. Punto. Ha ragione da vendere.

Semplice e chiaro. E anche Thiem probabilmente.

44
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Antonello 27-04-2020 19:06

@ JImboMito (#2551036)

Esatto. Brown è uno che ha meritato quello che ha raccolto. Grandissimo talento (anche se incostante). Con la pandemia a inizio della sua carriera, avremmo forse perso i suoi due memorabili incontri contro Nadal ad Halle e a Wimbledon.

43
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
DYLAN1998 27-04-2020 19:00

Scritto da dyoker
@ DYLAN1998
me lo difendi pure , thiem 22.132.368 $ di solo montepremi senza sponsor , e per 50.000 mila euro mi fa un discorso del genere ? vedi di essere più lungimirante….
l’ho scritto anche nell’altro post

Dyoker, io non tifo mai la persona ma il tennista. È un semplice caso, in questa circostanza, che io apprezzi sia la persona sia il tennista. A volte succede, non sempre, ahimè..
Il perché lo difendo è scritto nei post di questo thread, ripetermi non sarebbe utile a nessuno.

42
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 18:57

@ Mandrake. (#2551025)

Se decontestualizzi il tutto avrai sempre ragione tu, Mandrake. Non ho detto che “non c’è un’unica interpretazione”, non era un’asserzione generale, la mia, tutt’altro. Mi riferivo alla citazione, quella sì che può essere oggetto di discussione. Nessun giochino, nessun tentativo di depistare i poco attenti.
Il problema non è essere etici, l’etica è indispensabile in questo mondo. Però ragionare esclusivamente basandosi sull’etica è esiziale, in un mondo simile.
Il motivo per cui dai dell’ominicchio ad una persona che neanche conosci (in modo abbastanza superficiale) è il mero rifiuto da parte di essa di aiutare economicamente colleghi bisognosi(il che è considerato, a torto, secondo me, moralmente riprovevole) . Ne consegue che chiunque possa ma non fa, è un piccolo uomo. Capirai bene che sono in tantissimi a poter fare ma a non agire. Anche tu, anche io. In misura nettamente inferiore, certo. (Ma quindi? Tu hai donato agli ospedali? E voi, amici?)
Faccio notare che magari Thiem (o magari no, problemi suoi) quei soldi li vuole dare a 5 suoi amici che si ritrovano anche loro in difficoltà economica, senza però il fardello inevitabile che grava sulle spalle di chi ha voluto fare una scelta coraggiosa che non ha avuto un “responso” fortunato; di chi non è stato in grado di capire quando fermarsi, o semplicemente non ha voluto.
Perché una cosa è donare ai bambini che muoiono di fame in Africa, ai ragazzini che vivono nella povertà più assoluta in Sud America o che rimangono orfani prima del tempo per via della guerra in alcuni stati islamici. Loro non hanno scelto, e non hanno scelta.
I colleghi di Thiem sì. E quando fai una scelta, devi assumerti tutte le responsabilità del caso. Se le era assunte anche la nonna di Thiem, che adesso è #3, ma avrebbe potuto benissimo essere un impiegato statale. Serve un po’ di fortuna, nella vita.
E insomma, se questa scelta di Thiem ti pare così assurda tanto da scrivere quella frase sui progressi dell’umanità, mi spiace. Perché ti assicuro che non sono a rischio, e nessuno li brucia.

Se può esserti di conforto, per il momento tutto ciò di cui hai scritto era già di mia conoscenza, quindi nessuno ti accuserà di fare il professore. 🙂

P.S. Mi sembra di capire che siamo, oramai da questa mattina, su due posizioni differenti, se non opposte. È comunque stato un piacere interloquire con te.
Alla prossima! Magari concorderemo. 😉

41
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
simposio (Guest) 27-04-2020 18:04

C’è poco da dire. Thiem l’ha decisamente fatta fuori dal vaso con queste dichiarazioni dimostrando di essere un montanaro dalle vedute molto ristrette.
Davvero deludente.
Inutile aggiungere che quoto tutti i post di Mandrake

40
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
ibson 27-04-2020 17:22

Scritto da DYLAN1998
@ ibson (#2551009)
Dimentichi che lui c’è stato, nei futures. Magari sa qualcosa in più rispetto a noi due. Magari..
Mager battè Thiem perché gioco molto meglio in quel match, lo scrissi allora, lo scrivo adesso. Ti sembra un commento da fanatico?
Chi sa come giudicavi invece i commenti “Fabbiano ammazzagrandi!” quando agli US Open sconfisse Thiem, che non metteva un piede in campo,neanche per allenarsi, da diverse settimane.
Su 500(dai 200 ai 700) tennisti,credi siano più quelli che restano impantanati in quella zona di classifica (quella che per me è la regola), o quelli che emergono e fanno grandi cose (la mia eccezione, non quella di Thiem; lui parla solo di quelli che sfruttano i soldi dei genitori)?
E parlo di persone con almeno 25 anni, naturalmemte. I più giovani cresceranno, e si vedrà.

No non lo dimentico affatto, è esattamente questo il punto. Il fatto che lui utilizzi come pretesto del fare determinata affermazione l’avere frequentato il circuito non gli rende onore, anzi. Permetti, si può essere nell’ambiente anche senza essere un giocatore, anzi molto spesso i giocatori sono quelli che meno frequentano il circuito (itf), non ho conosciuto Thiem ma ci sono molti giocatori che pur giocando vari future rimangono nella loro posizione e raramente si mettono a socializzare con altri. Conosco personalmente almeno una cinquantina di persone che conoscono l’ambiente molto meglio di un Thiem o di un Berrettini qualsiasi. Ed è proprio per questo che le dichiarazioni di Thiem lasciano il tempo che trovano, perché non trovano alcun riscontro, e te lo assicuro. Per quanto riguarda il tuo quesito, non puoi sceverare il pensiero di Thiem dal tuo, visto che ti sei introdotto nella discussione dicendo che l’austriaco avesse ragione. Io giudico quello che dice Thiem, lui non si è messo a fare calcoli statistici su quanti giocatori riescano ad uscire dal pantano futures e quanti no, lui ha fatto una dichiarazione estremamente superficiale dicendo che non vuole dare soldi a quella fascia di giocatori perché ce ne sono molti, a suo dire, che non si meritano la sua (divina) beneficenza perché non sono abbastanza seri nell’approccio alla carriera tennistica, sono due cose completamente differenti. E anche se fosse stata la sua opinione quella che ora sostieni tu, non avrebbe comunque senso, perché va ad interessare problemi di altra natura e decisamente troppo complessi, e tra l’altro, non sarebbe in nessun modo inerente alla iniziativa sponsorizzata da Djokovic.

39
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
JImboMito (Guest) 27-04-2020 16:44

Brown è stato chiaro, se questa pandemia ci fosse stata quando lui a 20/21 anni girava i tornei in camper (venne così anche a Monza, se non ricordo male), avrebbe dovuto smettere. Punto. Ha ragione da vendere.

38
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Antonello
dyoker 27-04-2020 16:14

@ DYLAN1998
me lo difendi pure , thiem 22.132.368 $ di solo montepremi senza sponsor , e per 50.000 mila euro mi fa un discorso del genere ? vedi di essere più lungimirante….
l’ho scritto anche nell’altro post

37
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, tacchino freddo
Mandrake. 27-04-2020 15:49

@ DYLAN1998 (#2551013)

Sì, hai ragione ad appellarti all’etica altrui, perché gli altri ce l’hanno ed è bene che l’abbiano, altrimenti non avremmo non solo leggi morali ma neanche giuridiche che da quelle discendono.
Allo stesso modo non puoi dire agli altri “eh ma non puoi pretendere che ci sia l’interpretazione giusta” salvo 4 righe più sotto aggiungere ” E’ la realtà è che..”, cioè avocare quel diritto che togli alle frase altrui. E’ un bel giochino, ma funziona di più con la gente poco attenta a ciò che legge/scrive.

Ritornando al tennis, saranno finanziati il maggior numero di tennisti fino a dove è possibile farlo, ça va sans dire nonostante gente come Thiem, giustamente chiamata piccolo uomo perché.. che vuoi? .. se uno pensa a sé stesso non può pretendere che gli altri lo elogino, no? Per quello basta uno specchio la mattina e la frase ” nessuno mi può battere, sono invincibile” di milanese(3) memoria, all’incirca la stessa frase di Aiace sullo scoglio prima di essere sommerso nell’oblio da Poseidone, ma non divaghiamo, altrimenti arrivano i commenti intelligenti come ” eh, ma che fai il prof. di Dylan?”.

Il problema più grande di Thiem, ma anche tuo come hai tenuto a sottolineare più volte, è che il cinismo condanna inevitabilmente il presente, negando il passato. Infatti tu non sei riuscito a respingere gli esempi di Merckx e Berrettini, come Thiem non è riuscito a venire a capo del suo passato quando navigava in brutte acque nei futures dove s’è impantanato per molto tempo, salvato anche grazie all’aiuto non cinico della nonna, e all’aiuto cinico di Bresnik che giusto qualche giorno fa ricordava chi era Dominic quando lo prese sotto la sua ala. Per non aggiungere pure Muster che ci ha ricordato come “certi edifici sembrano bellissimi dall’esterno, ma poi dentro..” dentro sono vuoti, come Thiem ha comunicato a tutti con la sua dichiarazione da testa di latta di ieri, appunto.
Se poi ritieni che Thiem faccia bene, e concordi con la sua idea perché, come hai scritto 4-5 volte nei tuoi commenti, il mondo perfetto non esiste ed è un ideale irraggiungibile, sappi che questo non vuol dire bruciare ogni progresso e conquista dell’umanità, spirituale e materiale, ma semmai serve da stimolo per migliorare quello che non funziona. Non si deve quindi tornare alla divisione per genere dei premi degli Slam, visto che nei tornei ATP/WTA ancora esiste, perché poi inevitabilmente si finisce per dire che basta partecipare agli Slam per essere finanziariamente a posto, mentre chi gioca nel circuito ATP/WTA non sempre lo è, a meno di vincere. Il moto perpetuo, come è stato provato scientificamente, non esiste.

36
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, il capitano
DYLAN1998 27-04-2020 15:34

@ ibson (#2551009)

Dimentichi che lui c’è stato, nei futures. Magari sa qualcosa in più rispetto a noi due. Magari..
Mager battè Thiem perché gioco molto meglio in quel match, lo scrissi allora, lo scrivo adesso. Ti sembra un commento da fanatico?
Chi sa come giudicavi invece i commenti “Fabbiano ammazzagrandi!” quando agli US Open sconfisse Thiem, che non metteva un piede in campo,neanche per allenarsi, da diverse settimane.

Su 500(dai 200 ai 700) tennisti,credi siano più quelli che restano impantanati in quella zona di classifica (quella che per me è la regola), o quelli che emergono e fanno grandi cose (la mia eccezione, non quella di Thiem; lui parla solo di quelli che sfruttano i soldi dei genitori)?
E parlo di persone con almeno 25 anni, naturalmemte. I più giovani cresceranno, e si vedrà.

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 15:19

@ Mandrake. (#2550984)

Io sono d’accordissimo sul 75% proveniente da associazioni o tornei dello Slam, molto meno sul 25% proveniente dai colleghi.
Mi appello all’etica altrui perché a volte sembra l’unico parametro di giudizio di alcune persone, anche se me ne dispiaccio.

Vero, i primi 700. Quindi non ho capito: a che numero arrivano? Il discorso vale comunque, basta prendere il primo degli esclusi. Che, tra l’altro, immagino sia messo economicamente peggio.

Che una citazione vada interpretata è corretto(senza eccedere, ovviamente), non si può però pretendere che ci sia l’interpretazione giusta. Tra l’altro non credo di averla sfruttata per un mio scopo, visto che il senso che gli hai attribuito tu è praticamente lo stesso che gli ho conferito io:bisogna vedere la realtà cosi com’è, e non con gli occhi a cuoricino(o qualsiasi altra forma che indichi in qualche modo una distorsione della realtà). E la realtà è che non è giusto che dei lavoratori -questo sono- “che ce l’hanno (già) fatta” debbano aiutare economicamente quelli che (ancora) “non ce l’hanno fatta”.
È bello, certo. Ma non sempre ciò che è giusto è anche bello.
Ecco perché trovo assurdo criticare le parole di Thiem, il quale non sarà eletto filantropo dell’anno, ma qua, sul sito, gli è stato dato del “piccolo uomo”, et similia.

Piuttosto, immagino che tutti gli utenti che provano così tanto ribrezzo abbiano donato 20 euro (sono, per un impiegato,praticamemte i 30k(?) di Thiem) agli ospedali quando questi stavano per collassare. O no?

34
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ibson 27-04-2020 15:09

Scritto da DYLAN1998
@ tacchino freddo (#2550980)
Dunque: bella la citazione, anche vera, se vuoi. Ma in un contesto come quello tennistico, l’ultimo del ciclismo è, più o meno, il #150/200 del tennis, io credo.
Non ritengo che il tennista con ranking 400 sia funzionale alla popolarità e all’ascesa dei grandi.
Inoltre non sappiamo cosa pensi realmente Thiem sul ridurre i montepremi dei grandi tornei per aumentare quelli dei piccoli. Non gli è stata posta la domanda, e il suo commento/la sua risposta era particolarmente specifico/a.
Su Berrettini: sì, avrebbe avuto senso perché una buona percentuale di chi bazzica nei futures ci bazzica da anni(per i giovani il discorso non vale, ma i giovani avranno modo di ripartire), senza alcuna reale possibilità di fare un passo in più.
Berrettini è l’eccezione, Thiem parla di regole. Sobo pochissimi i numeri 883(non il gruppo musicale ) che nel giro di due-tre anni arrivano in Top 100, poi 50, poi 30..20..10..
In generale comunque credo il tuo discorso sia anche corretto, ma lo sarebbe stato di più in un mondo buono e giusto, che non è quello in cui viviamo. In un mondo buono e giusto non ci sarebbe, ad esempio, la povertà, non così tanta, quantomeno.

Ci ho pensato 5 secondi 5, e mi sono venuti in mente Travaglia e Mager, solo guardando al nostro orticello, che per motivi in questo caso di natura fisica, sono rimasti nel circuito future per svariati anni, ormai non più giovani, ormai quando la maggior parte si era dimenticata di loro, e hanno iniziato a scalare la classifica e adesso si trovano uno nella top 100 con una finale di un atp 500 (dove tra l’altro, ha battuto il tuo idolo, che sicuramente era infortunato e blabla… Perché tu non sei un fanatico) e l’altro ci è a ridosso, ma nel frattempo ha potuto giocare svariati turni negli slam mettendo su una discreta cassa. E ti ho preso 2 che giocavano effettivamente nel circuito future, neanche nel circuito challenger, e ti ripeto ci ho messo 5 secondi. Pensa a pensarci un po’ di più, e guardando fuori dai nostri confini, quanti casi del genere puoi trovare… Mentre sto scrivendo me ne stanno venendo in mente altri infatti. Thiem non parla di nessuna regola, è proprio il contrario, tira fuori le eccezioni, perché quando parla di giocatori ormai non più giovanissimi che fanno la bella vita alle spalle del paparino parla delle eccezioni. E basterebbe conoscere minimamente l’ambiente che te ne accorgeresti da solo. Solo tra gli italiani, che ricordiamolo, sono anche tra i più fortunati, per numero di tornei e possibilità, ne conosci a decine di giocatori che ci mettono l’anima per provare a costruirsi una dignitosissima carriera anche solo alla Caruso (non tutti devono essere dei Thiem, e se credi che un Giacalone voglia diventarlo sbagli di grosso), e ripeto parlo di loro, perché sono quelli che conosco, e che sono in parte anche provilegiati rispetto ad altri. Non credo proprio che il circuito sia pieno di persone che si possano permettere quello che afferma Thiem. Ed è proprio per questo che il suo è un discorso grave, perché è falso.

33
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, il capitano
DYLAN1998 27-04-2020 14:43

@ Luca Martin (#2550970)

Hai ragione, avevo interpretato male. 😉

32
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 14:08

@ tacchino freddo (#2550980)

Dunque: bella la citazione, anche vera, se vuoi. Ma in un contesto come quello tennistico, l’ultimo del ciclismo è, più o meno, il #150/200 del tennis, io credo.
Non ritengo che il tennista con ranking 400 sia funzionale alla popolarità e all’ascesa dei grandi.
Inoltre non sappiamo cosa pensi realmente Thiem sul ridurre i montepremi dei grandi tornei per aumentare quelli dei piccoli. Non gli è stata posta la domanda, e il suo commento/la sua risposta era particolarmente specifico/a.
Su Berrettini: sì, avrebbe avuto senso perché una buona percentuale di chi bazzica nei futures ci bazzica da anni(per i giovani il discorso non vale, ma i giovani avranno modo di ripartire), senza alcuna reale possibilità di fare un passo in più.
Berrettini è l’eccezione, Thiem parla di regole. Sobo pochissimi i numeri 883(non il gruppo musicale 🙂 ) che nel giro di due-tre anni arrivano in Top 100, poi 50, poi 30..20..10..

In generale comunque credo il tuo discorso sia anche corretto, ma lo sarebbe stato di più in un mondo buono e giusto, che non è quello in cui viviamo. In un mondo buono e giusto non ci sarebbe, ad esempio, la povertà, non così tanta, quantomeno.

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Wynograski (Guest) 27-04-2020 13:43

Non sarò mai tifoso di thiem ,non mi piace ciò che dice e nemmeno il suo atteggiamento. Ma lui, ovviamente la pensa così…e ogni opinione ….

30
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
DYLAN1998 27-04-2020 13:39

@ AndreTNS (#2550978)

Scusa, ho letto ora la seconda parte del commento, quindi replico ancora.

C’è differenza tra fallire e l’essere falliti.
Io non credo siano dei falliti, i tennisti in questione. Ma se inizi a giocare a tennis il tuo scopo è quello di essere nel main draw di uno Slam, se inizi a giocare a calcio punterai a giuocare in Serie A. Se non ci riesci, non significa che tu non sia bravo. Significa che non lo sei abbastanza, e quindi fallisci non raggiungendo il traguardo che ti eri prefissato.
È una cosa normale, nella vita. Lo scriveva l’utente Wimbledon nell’altro thread sull’argomento (dove si trovano proprio le parole di Thiem): tantissimi ci provano, pochissimi ci riescono.

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 27-04-2020 13:29

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Sticcioking
@ DYLAN1998 (#2550950)
Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

Il calcio e il tennis sono sport differenti, e hanno introiti diversi. Il #400 del nuoto sta messo peggio del #400 del tennis che sta messo peggio del #400 del calcio. Funziona così, non possiamo farci niente.
Ti dico anche che i tennisti in quella zona di classifica non sono ancora morti di fame, anche perché avranno un fidanzata/moglie, o una famiglia, a supportarli. L’aiuto potrebbe arrivare da loro, e se invece sono soli, hanno poche spese. Insomma, di fame non muoiono.
Thiem non vive nel suo mondo elitario, ma in un mondo intriso di capitalismo. Che è proprio quello in cui viviamo tutti noi.
Non sarà certo un filantropo alla Bill Gates (che comunque ha risorse ben diverse), ma condannarlo perchè vede le cose con cinismo lo trovo assurdo.
“Il cinismo è semplicemente l’arte di vedere le cose come sono e non come dovrebbero essere”, scriveva giustamente Wilde.
P.S. Tra l’altro faccio notare che sarebbe eticamente scorretto (parlo a voi che mi sembrate abbastanza moralisti) aiutare alcuni e non altri. Al #600 chi ci pensa?

Sei poco informato.
Il fondo di sostegno è stato ideato per i tennisti e le tenniste fino al n.700. Poi si è aggiunta anche l’ITF e si calcola che arriverà a circa 6 milioni di dollari. L’intenzione è di dare 10.000 dollari a ogni tennista in difficoltà finanziaria.

I contributi dei tennisti, nonostante la grande pubblicità dietro, equivale a circa il 25% del totale. L’altro 75% viene dalle associazioni e dagli Slams.
Fabbiano che non naviga nell’oro ha già detto che contribuirà al fondo, anche se non era tenuto a farlo.

La citazione di Wilde va interpretata e non usata per i propri scopi ( tra l’altro la citi e poi ti appelli all’etica altrui, eheh..) . Il suo senso è che bisogna togliersi i paraocchi e guardare la realtà per quella che è e non per quella che chiunque pensa o vorrebbe. Lo stesso Wilde disse che “la peggior cosa che può accadere a un uomo è di aver soddisfatti i propri desideri” giusto per dare un po’ di contesto a Wilde.
C’è una pandemia globale e tutti gli incontri di tennis solo bloccati, dalla partitella che facevo io, fino agli Slam. Thiem dovrebbe leggersela e rileggersela quella tua citazione di Wilde insieme alla mia, ma solo dopo aver fatto un giro dei giornali internazionali.

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 13:19

@ AndreTNS (#2550978)

Inoltre faccio notare che io tifo il tennis di Thiem, non la persona (perché, pur sembrandomi un bravo ragazzo, non lo conosco). Non ci si innamora mai dei nomi, ma di ciò che essi rappresentano. Ergo, non concordo con l’austriaco perché è il mio tennista preferito, ma perché ha un’opinione sulla situazione molto simile alla mia.
Quindi è assurdo credere che io stia dalla sua parte perché si chiama Dominic Thiem..

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
tacchino freddo 27-04-2020 13:15

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Sticcioking
@ DYLAN1998 (#2550950)
Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

Il calcio e il tennis sono sport differenti, e hanno introiti diversi. Il #400 del nuoto sta messo peggio del #400 del tennis che sta messo peggio del #400 del calcio. Funziona così, non possiamo farci niente.
Ti dico anche che i tennisti in quella zona di classifica non sono ancora morti di fame, anche perché avranno un fidanzata/moglie, o una famiglia, a supportarli. L’aiuto potrebbe arrivare da loro, e se invece sono soli, hanno poche spese. Insomma, di fame non muoiono.
Thiem non vive nel suo mondo elitario, ma in un mondo intriso di capitalismo. Che è proprio quello in cui viviamo tutti noi.
Non sarà certo un filantropo alla Bill Gates (che comunque ha risorse ben diverse), ma condannarlo perchè vede le cose con cinismo lo trovo assurdo.
“Il cinismo è semplicemente l’arte di vedere le cose come sono e non come dovrebbero essere”, scriveva giustamente Wilde.
P.S. Tra l’altro faccio notare che sarebbe eticamente scorretto (parlo a voi che mi sembrate abbastanza moralisti) aiutare alcuni e non altri. Al #600 chi ci pensa?

In in altro commento un usuario ha fatto un bellissimo esempio con una frase del ciclista Eddy Merckxs, che si potrebbe riassumere con: Senza il ciclista che arriva puntualmente in fondo al gruppo, non ci sarebbe mai il campione che arriva davanti a tutti. Quindi, anche a voler essere cinici, se non ci fosse un mondo di giocatori più che mediocri (che però sognano sempre con il poter avere i loro 15 minuti di gloria) non ci sarebbero i grandi campioni con i loro guadagni. Se Thiem avesse detto “non sono d’accordo sul dover dare parte dei miei guadagni ai giocatori di bassa classifica, ma sarei d’accordo nel ridurre i montepremi dei tornei principali per aumentarli nei tornei minori” si poteva accettare. Ma lui fa un discorso del tipo “se sono il più forte, prendo tutto io”, dimenticandosi di essere un privilegiato. Premesso che nel tennis non esistono i Pelè ed i Maradona, che divennero campioni giocando con palloni fatti di stracci, sarebbe anche ora cheil tennis desse più possibilità anche ai ceti meno abbienti. Io penso anche ai giovani rampanti tipo Musetti, Sinner, Nardi ecc ecc…in situazioni come quella attuale, se non avessero dietro i finanziamenti adeguati probabilmente sparirebbero dal mondo del tennis. Chissà quanti campioni di tennis in potenza ci sono nel mondo, ma non tutti possono permettersi 2 ore di lezione per 4 giorni settimanali a 20€ l’ora (i meno cari) per diventare tennisti. Per cui il tennis, per ora, rimane comunque uno sport accessibile solo dal ceto medio in su, e si può anche accettare, dato che è sempre stato così. Ma il punto di vista di un Thiem lo fa assomigliare molto al tennis dei primi anni del secolo scorso, ovvero uno sport esclusivo per i soci dei vari country club.
Ho già detto che il mio sportivo preferito è Alberto Tomba, che, pur con le sue presunte limitate capacità intellettive, a suo tempo si battè per l’introduzione proporzionale di premi sostanziosi per le gare di Coppa Del Mondo, con dichiarazioni del tipo “non è tanto per me, che per fortuna ho soldi di famiglia, ma per quei giovani che fanno i loro primi piazzamenti importanti ed a cui potrebbero far comodo dei soldi per decidere se continuare con lo sci o se cercarsi un lavoro”. Adesso nello sci ci sono premi ababstanza “soddisfacenti”, che non potranno mai trasformarlo in uno sport di massa a livello di professionismo (tranne rarissimi casi, gli sciatori provengono sempre dagli abitanti delle montagne, che possono allenarsi tutti i giorni, senza costi eccessivi), ma ha allargato tantissimo il suo numero di partecipanti alle varie competizioni, facendo sì che si alzi sempre di più il livello dell’eccellenza.
Tornando al tennis, gli H2H tra Berrettini e Thiem sono in pareggio (2-2) e Berrettini ad ottobre 2016 era numero 883.Se all’epoca si fosse vissuta una situaziine simile ed il buon Matteo non avesse avuto le finanze necessarie per andare avanti, avrebbe avuto senso dire che Berrettini è uno di quei giocatori che bazzicano nei futures e che non sanno cosa sia il professionismo???

26
Replica | Quota | 5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, AndiRafa11, il_pignolo, Remandrew, Mandrake.
DYLAN1998 27-04-2020 13:14

@ AndreTNS (#2550978)

Ripeto che nel discorso che ho fatto Thiem=PincoPallino.
Non è lui l’argomento da trattare.
Io sono d’accordo non perché l’ha detto Thiem, ma perché Thiem ha detto una cosa per me giusta.

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
AndreTNS (Guest) 27-04-2020 13:09

@ DYLAN1998 (#2550950)

Dylan, scusami eh, ma tu sei un po monomaniacale con sta cosa di Thiem, non è che se uno è un tuo idolo, deve per forza essere giustificato a prescindere, se uno dice una cazzata, dice una cazzata e stop, a mio parere l’iniziativa che ha proposto Djokovic (che non mi è mai stato troppo simpatico cmq) è lodevole ed è appoggiata dalla maggioranza dei giocatori, a parte Thiem e pochi altri penso.
Ti aggiungo anche che ho visto giocatori anche oltre i primi 400 o 500 giocare veramente bene a tennis, e a differenza di quello che dici tu non credo proprio siano dei falliti o gente pronta solo a vendersi le partite, ci sono un sacco di giocatori anche italiani, che sono ottimi professionisti anche con un ranking piu basso.

24
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, il capitano
Mandrake. 27-04-2020 13:01

@ DYLAN1998 (#2550950)

La vivace difesa di Tara Moore dei fondi di sostegno per le tenniste

La tennista inglese, n. 441 della classifica WTA, è intervenuta ieri dal suo account Twitter sui fondi finanziari per aiutare le tenniste di bassa classifica.
Probabilmente anche a seguito delle controverse dichiarazioni di Thiem, che ha rifiutato di contribuire a fondi del genere, l’ex- n.145 mondiale ha dato vita ad un acceso dibattito con i suoi followers su twitter.

Tutto parte dal tweet che riportava il messaggio di Moore e Shapatava, le più attive nel richiedere un’intervento dell’ITF per le giocatrici di bassa classifica:
“Sembra che non esistiamo, giochiamo solo a tennis” era la frase di Moore a cui un primo follower (1F) ha risposto:

1F: O forse, con la loro classifica, queste giocatrici vivono in un mondo di fantasie, e non si rendono conto che non possono vivere di tennis. Iniziamo la classifica dal numero 200 in su. Tutte quelle dal n.300 fino al n.1000 siano considerate delle giocatori “tirocinanti”, appena sopra la media.

Moore: Solo una domanda, non prenderla personalmente,ma tu sei fra i primi 500 del tuo lavoro? Pensi di esserlo? Qualcuno che è n.500 al mondo, su miliardi di persone, non è in grado di rientrare sulle spese che affronta. Se chiunque sia fuori dai primi 100 dovesse abbandonare questo sport, il tennis non esiterebbe più (nessuna competizione, nessuna varietà)

2F(un altro follower s’inserisce nella discussione): Non capisci il punto. Ogni sport ha 2-3 persone con un grande seguito, maggiore dello stesso sport. Ad esempio ci sono persone che guardano il golf in TV solo se gioca Tiger. Una “giocatrice nella media” riesce a ottenere soldi solo grazie a questi grandi talenti.

Moore: Ok, se giocano solo i big3, la gente non si annoierebbe dopo il 100° incontro di Nadal contro Djokovic? Che succederebbe quando questi si ritirano? Chi prenderà il loro posto? Questo è quello che intendo quando dico che nel vostro mondo senza giocatori di bassa classifica il tennis cesserebbe d’esistere. Ed è lo STESSO MOTIVO per cui nessuno dei Big3 ha mai detto una cosa del genere.

F1: Allora possiamo essere d’accordo che senza “altri lavori” che servono per pagare l’affitto etc, essere n.500 al mondo non è un modo sostenibile di vivere? Non è corretto dire che siete in realtà delle “giocatrici d’incontri/allenatrici” da circolo che giocano anche nei Tour? E’ una descrizione accurata dal punto di vista economico?

Moore: Il punto è, oggi come oggi, essere n.500 in classifica non è sostenibile finanziariamente, ma dovrebbe esserlo, ecco perché ne parlo e cerco di cambiare il nostro sport, così persone come te non denigrano le persone di talento e il nostro sport può crescere.
Hai ragione che il tennis non è un’attività essenziale, ma alle persone piace sicuramente vederlo.

F1: “Dovrebbe”? Che cosa te lo fa pensare? Tutta la folla di spettatori che ti guardano giocare? E’ assurdo. Ci sono persone là fuori che hanno difficoltà con lavori veri e tu pensi che ti si debba dare qualcosa per vivere quando è evidente da sé che non avresti alcun diritto a chiederlo.

Moore: In realtà quando giochiamo in club che sono molto coinvolti nel tennis ci sono molti spettatori. Di nuovo, non puoi fare questi discorsi perché non puoi saperlo, e se fossi tu a gestire tutto il tennis ( Dio non voglia) non ci sarebbero nemmeno i Big3.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 12:59

Scritto da ibson

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Sticcioking
@ DYLAN1998 (#2550950)
Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

Il calcio e il tennis sono sport differenti, e hanno introiti diversi. Il #400 del nuoto sta messo peggio del #400 del tennis che sta messo peggio del #400 del calcio. Funziona così, non possiamo farci niente.
Ti dico anche che i tennisti in quella zona di classifica non sono ancora morti di fame, anche perché avranno un fidanzata/moglie, o una famiglia, a supportarli. L’aiuto potrebbe arrivare da loro, e se invece sono soli, hanno poche spese. Insomma, di fame non muoiono.
Thiem non vive nel suo mondo elitario, ma in un mondo intriso di capitalismo. Che è proprio quello in cui viviamo tutti noi.
Non sarà certo un filantropo alla Bill Gates (che comunque ha risorse ben diverse), ma condannarlo perchè vede le cose con cinismo lo trovo assurdo.
“Il cinismo è semplicemente l’arte di vedere le cose come sono e non come dovrebbero essere”, scriveva giustamente Wilde.
P.S. Tra l’altro faccio notare che sarebbe eticamente scorretto (parlo a voi che mi sembrate abbastanza moralisti) aiutare alcuni e non altri. Al #600 chi ci pensa?

Nel nuoto, nessuno guadagna quanto Thiem. forse questo ti sfugge un poco. Il fanatismo è veramente pericoloso, anche se si tratta di giocatori di tennis, pensa quando si tratta d’altro.

Fanatismo è il termine che meno mi rappresenta, a voler essere sinceri.
Hai scritto un’ ovvietà: avevo semplicemente fatto notare che sport diversi portano inevitabilmente introiti differenti. Poco importa quanto guadagnano Caeleb Dressel o Adam Peaty.
Ripeto, funziona così. Bisogna saper stare al mondo, per quanto mi riguarda.
Tutto ciò avrebbe potuto dirlo anche Kyrgios (che non sopporto), sarei stato comunque d’accordo con lui.

Again: al #600, ma a voler essere pignoli..al #501, chi ci pensa?

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca Martin (Guest) 27-04-2020 12:51

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Luca Martin
Nella vita di tutti i giorni vedo gente che piallerebbe anche il miglior amico, il proprio fratello per questioni di soldi.
Poi ci sono persone che vanno oltre, ne sono capaci. Ma sono pochissime. Facciamoci tutti un esame di coscienza e guardiamo se non c’è un Thiem in ciascuno di noi.

Ahahahah, addirirtura!
Uno che non ha intenzione di regalare soldi a gente che, molto probabilmente, non li merita (per vari motivi)?
Spero davvero ci sia un Thiem dentro di me, allora..

Dal suo punto di vista, ha perfettamente ragione…così rispose Paul Watzlawick quando un signore lo accusò di cinismo per le sue teorie psicologiche.
Da parte mia, se leggi bene il mio commento, non accuso Thiem. Ci sono in ballo due posizioni, ma non c’è una verità.

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 12:51

@ Mandrake. (#2550955)

Il match fixing è un problema assolutamente attuale nel tennis. Soprattutto nei challenger e nei futures. Non vedo l’esagerazione, purtroppo.
Comunque sono abbastanza intelligente da scindere il mio pensiero dal tifo per Dominic. L’ho criticato più volte (assenza alle Olimpiadi, calendario troppo fitto), ma in questo caso sono d’accordo con lui per i motivi che ho già scritto.

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ibson 27-04-2020 12:40

Scritto da DYLAN1998

Scritto da Sticcioking
@ DYLAN1998 (#2550950)
Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

Il calcio e il tennis sono sport differenti, e hanno introiti diversi. Il #400 del nuoto sta messo peggio del #400 del tennis che sta messo peggio del #400 del calcio. Funziona così, non possiamo farci niente.
Ti dico anche che i tennisti in quella zona di classifica non sono ancora morti di fame, anche perché avranno un fidanzata/moglie, o una famiglia, a supportarli. L’aiuto potrebbe arrivare da loro, e se invece sono soli, hanno poche spese. Insomma, di fame non muoiono.
Thiem non vive nel suo mondo elitario, ma in un mondo intriso di capitalismo. Che è proprio quello in cui viviamo tutti noi.
Non sarà certo un filantropo alla Bill Gates (che comunque ha risorse ben diverse), ma condannarlo perchè vede le cose con cinismo lo trovo assurdo.
“Il cinismo è semplicemente l’arte di vedere le cose come sono e non come dovrebbero essere”, scriveva giustamente Wilde.
P.S. Tra l’altro faccio notare che sarebbe eticamente scorretto (parlo a voi che mi sembrate abbastanza moralisti) aiutare alcuni e non altri. Al #600 chi ci pensa?

Nel nuoto, nessuno guadagna quanto Thiem. forse questo ti sfugge un poco. Il fanatismo è veramente pericoloso, anche se si tratta di giocatori di tennis, pensa quando si tratta d’altro.

19
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, il capitano
puertoescondido (Guest) 27-04-2020 12:39

Scritto da Mandrake.

Scritto da DYLAN1998
@ Roditi (#2550890)
La cosa che non vi è chiara è che se a 27 anni sei il #350 del mondo, è evidente che hai fatto una scelta sbagliata, nella vita. E sei anche stato abbastanza stupido da continuare a sperare di poter stare in una realtà che non ti appartiene. Se poi, come è anche probabile che sia, per motivi economici vendi partite e/o i pochi soldi che hai li sperperi(in quella zona di classifica dubito siano in tanti quelli professionali), non è colpa di nessuno. E non vedo perché Thiem, o un altro, debba aiutarti economicamente in un periodo simile.

Fino a “realtà che non ti appartiene” ritenevo la tua opinione di tifoso di Thiem legittima, anche se non la condivido per svariati motivi. Da lì in poi hai giustamente esagerato perché anche il Thiem che è dentro di te sentiva che dovevi farlo per giustificare le parole del tennista austriaco.
Il meno 1 è stata la logica conseguenza di questo percorso che hai fatto.

ma sei l’analista dell’utente dylan?

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 12:25

Scritto da Sticcioking
@ DYLAN1998 (#2550950)
Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

Il calcio e il tennis sono sport differenti, e hanno introiti diversi. Il #400 del nuoto sta messo peggio del #400 del tennis che sta messo peggio del #400 del calcio. Funziona così, non possiamo farci niente.
Ti dico anche che i tennisti in quella zona di classifica non sono ancora morti di fame, anche perché avranno un fidanzata/moglie, o una famiglia, a supportarli. L’aiuto potrebbe arrivare da loro, e se invece sono soli, hanno poche spese. Insomma, di fame non muoiono.
Thiem non vive nel suo mondo elitario, ma in un mondo intriso di capitalismo. Che è proprio quello in cui viviamo tutti noi.
Non sarà certo un filantropo alla Bill Gates (che comunque ha risorse ben diverse), ma condannarlo perchè vede le cose con cinismo lo trovo assurdo.
“Il cinismo è semplicemente l’arte di vedere le cose come sono e non come dovrebbero essere”, scriveva giustamente Wilde.
P.S. Tra l’altro faccio notare che sarebbe eticamente scorretto (parlo a voi che mi sembrate abbastanza moralisti) aiutare alcuni e non altri. Al #600 chi ci pensa?

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Remandrew
-1: Mandrake.
Sticcioking 27-04-2020 12:02

@ DYLAN1998 (#2550950)

Mi spiace contraddirti ma se in uno sport sei uno dei 300/400 più forti AL MONDO ci devi campare di DIRITTO. Guarda i calciatori di serie C/B, contando che solo in ITALIA non sono tra i 200/300 migliori giocatori eppure ci campano e in serie B anche bene. Ok tu potrai dire che il calcio è più seguito ma ripeto se sei nei primi 300/400 del mondo non esiste morire di fame. Se i primi 507100 del mondo donassero 0,5% dei loro introiti saremmo a posto. Thiem purtroppo vive nel suo mondo elitario chiuso.

16
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: tacchino freddo, il capitano, Remandrew
Sticcioking 27-04-2020 12:01
15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mandrake. 27-04-2020 12:00

Scritto da DYLAN1998
@ Roditi (#2550890)
La cosa che non vi è chiara è che se a 27 anni sei il #350 del mondo, è evidente che hai fatto una scelta sbagliata, nella vita. E sei anche stato abbastanza stupido da continuare a sperare di poter stare in una realtà che non ti appartiene. Se poi, come è anche probabile che sia, per motivi economici vendi partite e/o i pochi soldi che hai li sperperi(in quella zona di classifica dubito siano in tanti quelli professionali), non è colpa di nessuno. E non vedo perché Thiem, o un altro, debba aiutarti economicamente in un periodo simile.

Fino a “realtà che non ti appartiene” ritenevo la tua opinione di tifoso di Thiem legittima, anche se non la condivido per svariati motivi. Da lì in poi hai giustamente esagerato perché anche il Thiem che è dentro di te sentiva che dovevi farlo per giustificare le parole del tennista austriaco.
Il meno 1 è stata la logica conseguenza di questo percorso che hai fatto.

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DelPo Fan (Guest) 27-04-2020 11:54

Bravo Dustin.

13
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
DYLAN1998 27-04-2020 11:49

@ Roditi (#2550890)

La cosa che non vi è chiara è che se a 27 anni sei il #350 del mondo, è evidente che hai fatto una scelta sbagliata, nella vita. E sei anche stato abbastanza stupido da continuare a sperare di poter stare in una realtà che non ti appartiene. Se poi, come è anche probabile che sia, per motivi economici vendi partite e/o i pochi soldi che hai li sperperi(in quella zona di classifica dubito siano in tanti quelli professionali), non è colpa di nessuno. E non vedo perché Thiem, o un altro, debba aiutarti economicamente in un periodo simile.

12
Replica | Quota | -5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Mandrake., ibson, tacchino freddo, il_pignolo, Hoila Sinner
Jimbo (Guest) 27-04-2020 11:42

Condivido pienamente il discorso del funambolo tennista giamaicano…..uno che si è fatto la gavetta nel vero senso della parola….genio e sregolatezza del tennis moderno….mitico

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
DYLAN1998 27-04-2020 11:41

Scritto da Luca Martin
Nella vita di tutti i giorni vedo gente che piallerebbe anche il miglior amico, il proprio fratello per questioni di soldi.
Poi ci sono persone che vanno oltre, ne sono capaci. Ma sono pochissime. Facciamoci tutti un esame di coscienza e guardiamo se non c’è un Thiem in ciascuno di noi.

Ahahahah, addirirtura!
Uno che non ha intenzione di regalare soldi a gente che, molto probabilmente, non li merita (per vari motivi)?
Spero davvero ci sia un Thiem dentro di me, allora..

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
marvar (Guest) 27-04-2020 10:43

Adesso capite perché thiem giocava tornei ogni settimana?Faceva qualsiasi torneo ..pur di racimolare soldi….

9
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, sonia609, deuce
AndreTNS (Guest) 27-04-2020 10:22

Io sto con Dustin tutta la vita.

8
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sonia609, AlexDolgo
Markux ft (Guest) 27-04-2020 10:05

Thiem ha detto quello che pensava. Il suo ex coach licenziato in tronco aveva già spiegato che tipo squallido era lui e la sua famiglia,attaccati ai soldi.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca Martin (Guest) 27-04-2020 09:44

Nella vita di tutti i giorni vedo gente che piallerebbe anche il miglior amico, il proprio fratello per questioni di soldi.
Poi ci sono persone che vanno oltre, ne sono capaci. Ma sono pochissime. Facciamoci tutti un esame di coscienza e guardiamo se non c’è un Thiem in ciascuno di noi.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Remandrew 27-04-2020 09:41

Bravo dustin io sono un grandissimo fan suo perchè adoro come gioca e oggi io condivido la sua risposta verso quello detto da thiem

5
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, tacchino freddo, sonia609
Chittammuorto (Guest) 27-04-2020 09:16

@ alebante (#2550901)

Parole di una persona intelligente…sarà anche matto in campo e molto particolare ma le sue parole sono da brava persona e intelligente che è

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
alebante 27-04-2020 09:14

“se ciò fosse accaduto in questo momento”: Dustin ha colto l’eccezionalità della emergenza sanitaria, cosa che evidentemente Thiem non ha compreso.

3
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano
Markux ft (Guest) 27-04-2020 08:52

Dustin non è colpa di Thiem se ha una mentalità montanara e chiusa che non riesce a guardare oltre il suo orticello Tirolese…

2
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano, tacchino freddo, sonia609
Roditi (Guest) 27-04-2020 08:26

Bravo Dustin esattamente così. Le cose vanno viste nel loro complesso. Il sabato sera c era chi andava in discoteca a ballare e chi a fare il cameriere per aiutare la famiglia. Se poi vogliamo condannare i camerieri
…….

1
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: The Renegade, il capitano, tacchino freddo, sonia609