Per Youzhny e Safin il prodotto WTA non è appetibile
Mikhail Youzhny, ex top 10 al mondo e attuale allenatore del canadese Denis Shapovalov, era in diretta su Instagram con Marat Safin e ha parlato, tra l’altro, della possibile unificazione dei circuiti ATP-WTA.
“Penso che sia un’idea interessante e che permetterà ai circuiti di diventare un prodotto migliore. Il tennis femminile non può vendere il proprio prodotto senza Kournikova, Sharapova e Williams ”, ha dichiarato Marat Safin, ex numero uno al mondo.
E Youzhny ha confermato. “Faccio ancora parte nel mondo del tennis e non so chi siano le prime 10 della WTA. Potrei anche conoscere i loro nomi, ma non so come sono composte le posizioni.”
TAG: Marat Safin, Mikhail Youzhny
Già il termine “prodotto” sembra riferito ad un oggetto commerciale e da’la sensazione di un approccio al tennis femminile, diciamolo, tutto “maschile” ossia con quel senso di distaccata superiorità come se le donne fossero delle intruse in uno sport di retaggio appunto esclusivamente maschile. L’impressione soprattutto dal punto di vista di una donna non può essere certamente positiva e si torna sempre purtroppo a considerazioni sul ruolo delle donne anche negli sport che potranno essere definite luoghi comuni ma che tragicamente portano sempre ancora oggi a radicate discriminazioni. Spiace soprattutto ma non stupisce sentire certi commenti da Safin la cui sorella ha avuto una carriera importante mentre il personaggio Marat è noto non solo per i successi tennistici ma anche e forse soprattutto per le sue doti di conquistatore..Youzhny poi, con quel saluto militare a fine partita che era tutto un programma..insomma entrambi poco titolati per potersi permettere certe critiche. Detto questo i problemi del tennis femminile sono gli stessi di quello maschile, il settore attira più attenzioni e interesse nel momento in cui i giocatori sfoggiano un gioco più interessante e si organizzano per conquistare anche notorietà e suscitare curiosità, i maschi possono ancora contare sui 3 big (anche se iniziano le preoccupazioni per il dopo) mentre le donne hanno perso la Sharapova e probabilmente sono prossime a perdere la Serena..speriamo che le giovani (come anche i giovani) imparino presto a fare notizia come hanno imparato i predecessori..del resto se penso all’intervista al giovane Federer con i capelli tinti biondo pannocchia, chi avrebbe potuto prevedere allora la sue evoluzione stilistica e mediatica, oltre a quella strettamente relativa alla tecnica di gioco? E speriamo che gli uomini guardino una buona volta il tennis femminile senza dirottare sempre l’attenzione sull’aspetto estetico delle giocatrici, forse si accorgeranno che sono anche brave e che stanno confrontandosi con l’evoluzione naturale del tennis in un fase probabilmente transitoria e non facile ma pur sempre degna di rispetto.
ho pagato con un ban triennale
L’altro giorno mi sono trovato a discutere di una cosa molto, ma molto inusuale, forse addirittura rarissima nel mondo tennistico:
la giocatrice WTA perfetta !
Il mio problema è stato, tolti alcuni fondamentali che avevo ben chiaro, di trovare altre caratteristiche che spiccassero in certe giocatrici piuttosto che in altre. Cioè, non trovavo ad esempio chi fosse la migliore nella risposta. Ho guardato più volte la classifica WTA e alla fine ho abbozzato la mia giocatrice perfetta, con circa.. 10 caratteristiche.
Invece quando mi trovo a parlare del tennis maschile ho ben presente le caratteristiche tecniche dei vari giocatori, ma anche di quelli che giocano di più nei Challenger, mentre invece trovo più difficoltoso dividerli per carisma.
In soldoni, si parla molto di più del personaggio che della tecnica nel tennis femminile, il contrario in quello maschile, dove c’è una certa omologazione di caratteri. Probabilmente dipenderà anche dal fatto di avere il coaching time, dove emerge di più il carattere delle singole tenniste, però questo non toglie che le discussioni tecniche siano veramente poche, come la mancanza di discussioni sulla giocatrice perfetta evidenzia nitidamente.
E’ così, e d’altro canto il tennis femminile, per quanto possa essere spettacolare quanto quello maschile, corrisponde ad un tennis maschile di livello Open. Preso di per se stesso e privato della componente femminile non è comparabile ma questo vale per qualsiasi sport con componente fisica preponderante.
Se togli l’appeal dei gonnellini e dei personaggioni l’interesse sarebbe 1/3.
Inutile fare le anime candide, il 90% di chi guarda il tennis femminile lo fa per il lato guardonico, e si ritrova spesso un tennis monotematico carente di molti fondamentali (e in questo pure il tennis maschile si sta purtroppo adeguando) e con ragazze spesso in sovrappeso, non ultima la campionessa degli US Open, anche se le va dato atto che è una delle poche che sa fare qualcosa di più che tirare solo mazzate da fondocampo. In pochi per esempio si guardano la Barty che pure è una di quelle più tecniche e varie e la Bouchard invece continua a fare cassa. E con la dipartita di tenniste carismatiche come Masha e Serena (che non tifo) la situazione è ancora più tragica; brave ragazze Halep, Pliskova e Naomi Osaka però, insomma. E le donne vantano Slam giocando come gli altri tornei, che valore hanno i loro Slam, avrebbero dovuto pretendere il 3su5 per le finali. È vero, senza i combined il tennis femminile avrebbe avuto progressivamente lo stesso traino del volley femminile, forse anche meno, visto che il volley è meno dispendioso e più accessibile da praticare.
@ pafort (#2550853)
Ave, maestro Pafort,dalla querelle Kyrgios non vi leggo più in questi lidi, tutto bene?
Concordo. È anche una stupidaggine affermare che il tennis femminile è superiore. Ognuno ha le sue peculiarità.
Infatti, stiamo parlando di tennisti superlativi. Uno come Shapo poi non lo vedo affatto meno spettacolare dei tre grandissimi, che piacciono anche perchè hanno una grande personalità,sono dei vincenti, il che vuol dire che sono in grado di spuntarla spesso al fotofinish, ma in senso strettamente tennistico quelli sopra, in maniera diversa, sono in grado di esprimere un tennis fantastico. I tre grandi mancheranno più per il loro straordinario carisma che in senso strettamente tennistico, quando si ritireranno, anche se mi rendo di scrivere qualcosa un po’ fuori dal coro.
@ Roger Rose (#2550852)
Hai scritto la tua stupidaggine. I vari Tsisipas, Aliassine, Sinner, Thiem, Medvedev, Zverev, Shapovalov, Berrettini ecc faranno da traino nei prossimi anni e ci si divertirà ancora.
La WTA paga che non ha più giocatrici come la Sharapova che da solo riempiva lo stadio…con Halep,Andrescu e company è solo un grande sbadiglio.
Su questo hanno pienamente ragione. La Sharapova da sola ERA IN GRADO DI RIEMPIRE UNO STADIO nei suoi momenti migliori.
Le migliori di adesso sono troppo troppo anonime.
Lo sport al femminile, dopo questa spianata dell’economia, sarà molto probabilmente ridimensionato
Il calcio femminile che aspirava al professionismo, non avrà prospettive.
Sul tennis siamo alle solite: Simon lo ripete da anni!
Se non esistessero i combined e gli slam, l’attività femminile sarebbe relegata solo a livello locale, al limite nazionale.
Il grande cambiamento che arriverà toccherà anche gli sport maschili.
Dal momento che nel mondo la fame farà più morti dei morti di questa emergenza, non credo che il pubblico televisivo sarà disposto a finanziare i diritti televisivi o i siti di scommesse che finanziano lo sport professionistico
Comunque Youzny e Safin hanno detto una cosa banale: tranne per la bellezza fisica oggettiva di alcune atlete, il prodotto è davvero scadente. Ed è questo il dramma: tutte le atlete hanno seguitori sui vari social, è le più belle fanno più soldi FUORI dal tennis.
Una su tutte: la Sharapova a livello di prize money ha guadagnato meno di Serena, ma a livello di immagine ha surclassato Serena. Idem negli anni ’90 il fenomeno (mediatico) Kournikova. Non vinse quasi niente, si ritirò a 20 anni ma ha guadagnato di più col resto che col tennis
Poi ognuno ha i suoi gusti
Due commenti molto irrispettosi!
Il caro Safin mi dica dopo Federer, Djokovic e Nadal chi andrà a vedere il circuito maschile piuttosto! Personalmente mi piace di più il circuito femminile che quello maschile. Tié!
Io seguo il tennis da 10 anni e non ho idea di chi sia fuori la top10 maschile.
Mi fanno ridere questi discorsi, l’atp dipende dai propri 4-5 nomi di punta tanto quanto la wta
Colonnello devastante