ATP e WTA seguono la decisione di Wimbledon: Le parole di Andrea Gaudenzi e Steve Simon
La decisione di Wimbledon di cancellare l’edizione 2020 del torneo, ha scatenato un immediato effetto domino sui tornei su erba post-Roland Garros, con riferimento al calendario “classico” di inizio stagione, travolto dalla Pandemia in corso.
Ecco l’annuncio dell’ATP, pubblicato poco dopo quello dell’AELTC.
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In concomitanza con la cancellazione dei Championships di Wimbledon, ATP e WTA hanno annunciato congiuntamente la continuazione della sospensione dei tour ATP e WTA fino al 13 luglio 2020, a causa dell’attuale pandemia di COVID-19.
Oltre a Wimbledon, la sospensione copre l’intera swing europea ATP / WTA, compresi gli eventi ATP a ‘s-Hertogenbosch, Stoccarda, London-Queen’s, Halle, Mallorca, Eastbourne, nonché gli eventi WTA a ‘ s- Hertogenbosch, Nottingham, Birmingham, Berlino, Eastbourne e Bad Homburg. La sospensione entra in vigore a tutti i livelli del tennis Pro, incluso l’ATP Challenger Tour, nonché l’ITF World Tennis Tour. Al momento, i tornei che si svolgono dal 13 luglio 2020 in poi restano pianificati secondo il programma pubblicato da inizio stagione, seguendo gli sviluppi.
L’ATP e WTA comprendono l’importanza e la responsabilità di dare priorità alla salute e alla sicurezza della comunità del tennis e del pubblico in generale, valutando al contempo la fattibilità della ripresa dei Tour.
“Purtroppo, l’attuale pandemia globale COVID-19 non ci lascia altra scelta che sospendere ulteriormente il Tour; una decisione che abbiamo preso in stretta collaborazione con i nostri membri e gli altri organi di governo del tennis”, ha dichiarato Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP. “La salute e la sicurezza rimangono la massima priorità mentre affrontiamo le sfide future in questi tempi senza precedenti e faremo tutto il possibile affinché il Tour possa riprendere al più presto una volta che sia sicuro farlo”.
“Questa è stata una decisione che la WTA e i suoi membri non hanno preso alla leggera, tuttavia rimaniamo vigili nel proteggere la salute e la sicurezza dei nostri giocatori, professionisti e fan”, ha dichiarato Steve Simon, Presidente e CEO di WTA. “Mentre condividiamo la delusione per l’ulteriore rinvio della stagione, la nostra priorità rimane di sostenerci a vicenda durante questo periodo senza precedenti e di lavorare insieme come sport in preparazione del nostro ritorno al gioco.”
Questa le note ufficiali. In realtà, iniziano a trapelare le prime note singole dei tornei. Da Stoccarda fanno sapere che restano aperti alla possibilità di far svolgere il torneo più aventi nell’anno, valutando mese dopo mese la situazione della Pandemia e le decisioni che saranno prese a livello globale per il Tour Pro.
Seguiremo con attenzione la situazione, e continueremo a tenervi aggiornati sugli sviluppi.
Marco Mazzoni
TAG: Andrea Gaudenzi, ATP, Circuito WTA, Covid-19, Marco Mazzoni, Sospensione Circuito
6 commenti
@ Roger Rose (#2543083)
Ma che … c’entra, infatti lui ha sospeso i tornei dell atp.. TUTTI VOGLIONO UN FENOMENO!!!
Un po’ come te sembra…
Andrea Gaudenzi è presidente ATP quindi a Wimbledon conta come quello che stacca i biglietti del parcheggio dietro Wimbledon
Gaudenzi parla quando non serve…
Libema Open e Bad Homburg cancellati. Stoccarda, Maiorca e Berlino alla ricerca di un possibile posticipo
L’evento che era in programma l’8 Giugno a ‘s-Hertogenbosch ha appena annunciato che l’edizione 2020 è stata cancellata in seguito anche delle decisioni prese dalla ATP e WTA.
Il direttore Hunze ha dichiarato che “la salute dei giocatori, staff e visitatori è la nostra prima priorità. Per cui l’unica decisione giusta è quella di posticipare il torneo al prossimo anno.
Questa decisione stabilisce chiarezza per ognuno in un periodo in cui non c’è l’umore di partecipare a grandi eventi.”
I biglietti rimarranno validi per l’edizione del 2021.
Il torneo di Bad Homburg invece ha dichiarato nel suo sito che l’evento “è stato posticipato al prossimo anno e i biglietti rimarranno validi fino a quella edizione che si terrà dal 20 al 26 Giugno 2021.” A breve sarà possibile avere il rimborso, su richiesta.
Sia il torneo di Stoccarda che quello di Maiorca e pure quello di Berlino stanno valutando se sia possibile posticipare i tornei giocandoli sempre nel 2020. E promettono di tenere informato il pubblico di eventuali decisioni maturate.
Simul stabunt vel simul cadent.
Solo che la comunicazione questa volta è stata veramente tempestiva.
Fine della stagione su erba 2020.
Prossimi in lista sono il curcuito americano di tornei fino all’US Open
e il circuito su terra fino al RG Settembrino.
Penso che per ora i tornei sul duro siano più a rischio, visto che in America il virus è arrivato dopo. Tuttavia gli statunitensi sono noti per attaccare subito i problemi e farlo pesantemente, quindi direi 30% di possibilità che la stagione venga disputata. Inoltre si consideri pure che sono tornei che possono essere facilmente spostati ad altra data ( US Open incluso)
Sulla stagione sul rosso prima dell’Open di Francia sono più ottimista, direi il 40% di possibilità che venga disputata.
Alla base di tutto rimane il problema di date concomitanti per tornei “mandatory”. O quelli sul rosso si incastrano nelle settimane “libere” dei tornei sul duro o si toglie l’obbligatorietà e si fanno due circuiti concomitanti, oppure mi spiace per la stagione sul rosso, ma quella sul duro aveva già le date segnate sul calendario. In quest’ultimo caso, ci sarebbe sempre il circuito challenger su terra europea che potrebbe accogliere tutti i tennisti che vogliono giocare su terra anziché sul duro per motivi personali, di salute, di restrizioni, etc..