Stan Wawrinka affronta la pandemia con fantasia (di Marco Mazzoni)
La pandemia da Covid-19 ha stravolto la vita di tutti noi, ormai in ogni angolo del globo. Chiusi in casa, impauriti dalle conseguenze incerte di un possibile contagio, per noi e tutti i nostri cari. Lavoro da casa (per chi può), lavoro in fabbrica o ufficio per altri. Molto…troppo tempo libero strappato alle nostre abitudini per pensare, per arrovellarsi intorno a queste settimane infestate da brutte notizie, cattivi pensieri e la voglia di scappare altrove, di ritrovare la nostra vita di tutti i giorni e la banalità di poter vivere, incontrare amici, colleghi e familiari.
Un momento davvero strano davvero per i tennisti, veri globetrotter sempre in giro per il mondo e di solito nel pieno dell’attività in quest’avvio di primavera. Alcuni hanno scelto il silenzio, o qualche scarno comunicato in cui dicono di star bene, di pensare alle proprie famiglie, invitando i propri fan a stare a casa e prendersi cura della salute. Alcuni si divertono a condividere sui social piccoli momenti di vita, qualche stranezza per evadere della noia di una giornata senza stimoli. Si va dalle sfide in casa di Tiafoe, ai vari Challege con rotoli di carta igienica di Khachanov, alle flessioni di Rublev, ai video divertenti di Monfils & Svitolina. E’ pure apparso un inedito Nadal, ai fornelli con una padellina e pure la barba incolta, quest’ultima novità assoluta per uno degli uomini più fotografati del pianeta. Roger invita a starsene a casa, Djokovic scrive in un eccellente italiano di tener duro, salutando i suoi molti fans italici e aiutando i suoi piccoli in disegni e compiti scolastici. Tsitsipas vive nella sua “bolla”, con post su Twitter a volte surreali. Forse il suo apparente distacco è una delle chiavi del successo.
Ma in queste giornate un po’ così, grigie e con il tempo che non passa mai, il vero n.1 è Stan Wawrinka. Lo svizzero sta inondando i suoi canali social con idee geniali e vera ironia, merce rara di questi tempi e utilissima a strappare qualche sorriso per evadere dai bollettini di guerra quotidiani della Protezione Civile. Tra le foto più divertenti, uno Stan in mille pose nel salotto di casa, quindi la tenera cena casereccia con un orso gigante come compagno a tavola, e soprattutto le video conferenze serali, chiamando a sorpresa alcuni dei suoi notissimi colleghi sul tour. Dalla famiglie Goffin, coinvolta ieri sera, a la “LaMonf”che si fa un po’ desiderare per poi regalare battute – in francese – irripetibili, alle chiacchierate con un Benoit Paire impareggiabile per ironia e sana confusione domestica. Tra gara di flessioni in mutande, una birra o meglio due, scherzi vari prendendo in giro le manie dei colleghi senza alcun filtro, i siparietti della coppa Stan-Benoit sono davvero una delle migliori cose che questa maledetta situazione ci sta regalando.
Vi consiglio di stare sintonizzati su Stan-the-Man dopo le 20, sul profilo Instagram dello svizzero. Potrebbe accendersi in alto l’icona rotonda della “diretta”. Beh, nel caso mollate la tv o il pc, il film o il libro che state leggendo e seguite le sue gag. Non ve ne pentierete, meglio se masticate un po’ di francese. In questo periodo così difficile, con la forte astinenza del nostro amato tennis giocato e alla ricerca di qualche stimolo, di un sorriso e un po’ di leggerezza, grazie Stan.
Marco Mazzoni
TAG: Benoit Paire, Covid-19, Emergenza Coronavirus, instagram, Marco Mazzoni, Stan Wawrinka, video conferenze
Cucciolata?
Ahahah grande, potreste fare una rubrica giornaliera con quello che fanno tanto non penso che avete molto da fare questi mesi purtroppo.
Soprattutto per chi come me non ha Instagram.
E poi sono curioso di vedere Nadal con la barba, pensavo non gli crescesse proprio 😆
Grande Stan……..
Stan The Men da buon svizzerotto di origini polacche ha sempre il gomito un po’ alzato e Paire che astemio non è gli da una mano…
Mamma mia ma quanto era orribile la divisa con la quale ha vinto il Roland Garros???soprattutto i pantaloncini
🙂
Stan è un altro appartenente alla “cucciolata”
Benoit che parla di massaggi thailandesi, Wawrinka di storie di sbronze e io, insieme a loro, a gongolare con in mano un bello spritz, pesantemente corretto..
mah si, c’è anche Giuseppe!
che bella vita!!
capitano non nominare el Fogna sul divano ….lo sai che potrebbe succedere eh?
Hauhauhauha io ti adoro capitano. Mannaggia a te. Mi hai fatto ridere. Sei troppo simpatico. Per fortuna che ci sei…su questo sito 🙂
Se osservate bene a sinistra in fondo, dallo schienale del divano, si intravede Giuseppe. Mentre quello con la felpa bianca è el Fogna.