Giochi Olimpici di Tokyo: Secondo il Presidente del CIO sarebbe da irresponsabili prendere una decisione ora
In un’intervista il presidente del CIO, Thomas Bach, ha ribadito la volontà di disputare le Olimpiadi nelle date stabilite (dal 24 Luglio al 9 Agosto).
Secondo Bach, sarebbe prematuro e irresponsabile prendere una decisione oggi, pur senza trascurare la gravità della situazione attuale.
” Stiamo prendendo in esame scenari diversi, ma è ancora presto per decidere, mancano 4 mesi.
Alcune organizzazioni sportive sono state più ottimiste e hanno rinviato gli eventi ad Aprile o fine Maggio. Noi stiamo parlando di fine Luglio.
E’ una situazione molto diversa, non abbiamo i Giochi Olimpici ora e quindi non dobbiamo cancellare il programma”
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale ha poi proseguito il discorso mostrando comprensione per gli atleti e le loro richieste di chiarimenti al fine di poter pianificare un’adeguata preparazione pre-Olimpica. “L’altro giorno in conference call con oltre 200 atleti ho detto loro che non abbiamo tutte le risposte, ma il CIO li incoraggia a proseguire ‘full steam’.”
La fiamma olimpica nel frattempo ha interrotto il suo percorso in Grecia ed è ritornata in Giappone, dove proseguirà il suo cammino, senza la cerimonia di benvenuto che era stata organizzata, in ottemperanza alle misure del governo di Abe per evitare assembramenti.
Tra le ipotesi che circolano al momento c’è il possibile differimento dell’Olimpiade ad altra data. Si parla di fine Agosto, oppure di Ottobre. In ogni caso assicura Bach “non dipenderà da ragioni finanziarie. Il CIO non ha problemi di cassa.”
Un Grazie a Mandrake
TAG: Giochi Olimpici, Giochi Olimpici Tokyo 2020
6 commenti
Condivido: il Giappone, se la pandemia cessasse anche 15 giorni prima, sarebbe probabilmente in grado di ospitarle.
Ma tutti gli atleti avrebbero la possibilità di prepararsi?
Si svolgeranno ad ottobre, il 2021 è fuori questione in quanto troppi eventi importanti già programmati, il 2022 è sportivamente troppo lontano.
Nel giro di 3 mesi saremo in una condizione migliore, molto migliore e il Mondo riprenderà e con esso anche le Olimpiadi si svolgeanno, con ritardo ma si svolgeranno, anche con il coronavirus ancora in giro, perché è palese che non si potrà aspettare il debellamento del virus per far ripartire il mondo.
C’è un’altra voce che circola sul differimento, che non ho incluso perché l’ho ritenuta troppo selvaggia.
Spostare le Olimpiadi al 2022 (!!!) quando si disputeranno quelle invernali in Cina.
Ma siamo, appunto, nel far west delle ipotesi..
E’ ovvio che il Giappone vuole farle perché ormai gli investimenti ci sono stati, gli stadi sono stati costruiti, preparati, e anche il CIO ha manifestato la stessa volontà.
Io credo che si tratti solo di trovare la data migliore, o come ha detto il primo ministro giapponese Shinzo Abe le condizioni “perfette”.
Non dimentichiamo il livello maniacale dei giapponesi riguardo la pulizia (hanno sostanzialmente inventato la pratica della mascherina per non infettare gli altri- con il raffreddore nel loro caso ), e che nella loro storia c’è un relativamente recente periodo di isolamento al mondo esterno. Cioè, sanno come agire in questi casi e come contingentare gli ingressi nel loro Paese meglio degli altri. Da questo punto di vista le Olimpiadi non potevano svolgersi in un Paese migliore.
Considerando anche che gli sport non centrati principalmente sulle olimpiadi – in particolare il tennis ma anche calcio, basket nba – di sicuro non avranno spazio per le date olimpiche.
Aaahh I soldi…. Cosa non si fa per loro eh?
Non c’è nessuna possibilità che le Olimpiadi si possano svolgere nelle date originarie: il mondo è immerso nella pandemia e chissà per quanto tempo…
invece di continuare a rinviare e a soprassedere prendessero una decisione immediata che è anche l’unica possibile: Giochi spostati al 2021.
Tutti questi dirigenti si basano sul modello Wuhan, ma non ha alcun senso: lo sanno costoro che Wuhan è stata totalmente chiusa?
A Wuhan non circolavano più mezzi pubblici, tutte le attività erano state chiuse: con misure così ferree e draconiane in 2 mesi hanno debellato il virus (coi dati che abbiamo a disposizione attualmente, poi si vedrà)
In Europa e in America simili scenari non sono possibili: i mezzi pubblici circolano, certe attività proseguono con la gente che inevitabilmente gironzola, agendo così i tempi saranno decisamente più lunghi.
Inoltre si conta sull’effetto caldo: per quanto i virus perdano di intensità con le temperature elevate, non si hanno parametri per ipotizzare ciò che succederà questa estate col Coronavirus.
Dal punto di vista prettamente sportivo anche se si arrivasse a giugno in una situazione di controllo accettabile del virus, gli atleti non avrebbero comunque potuto allenarsi e prepararsi e si troverebbero in una situazione di fortissime pressioni: impossibile disputare le Olimpiadi così.
Non ci sono scelte e alternative: l’indecisione è sempre deleteria, il 2020 sarà totalmente segnato dal Covid-19