Emergenza Coronavirus: I tennisti italiani che potranno ancora allenarsi nel nostro paese
Con riferimento al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020, art. 1 punto 3, che autorizza lo svolgimento a porte chiuse delle sedute di allenamento per atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle rispettive Federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali, la Federazione Italiana Tennis, su indicazione del Settore Tecnico, ha stilato una prima lista, di seguito riportata, dei suoi tesserati che riconosce quali atleti di interesse nazionale.
ALVISI ELEONORA
ANDALORO FABRIZIO
ARNABOLDI ANDREA
ARNABOLDI FEDERICO
ARNALDI MATTEO
BALDI FILIPPO
BALZERANI RICCARDO
BASILETTI NOEMI
BASSO ANDREA
BATTISTON ALESSANDRO
BEGA ALESSANDRO
BELLUCCI MATTIA
BERRETTINI JACOPO
BERRETTINI MATTEO
BIAGIANTI MARTINA
BILARDO JACOPO
BOLELLI SIMONE
BONADIO RICCARDO
BONDIOLI FEDERICO
BORTOLOTTI MARCO
BRANCACCIO NURIA
BRANCACCIO RAUL
BRONZETTI LUCIA
BULDORINI PETER
CAPPELLETTI MONICA
CARBONI LORENZO
CAREGARO MARTINA
CARUANA LIAM
CARUSO SALVATORE
CECCHINATO MARCO
CHIESA DEBORAH
CIAVARELLA NICCOLO’
CINA’ FEDERICO
COBOLLI FLAVIO
COCCIARETTO ELISABETTA
COLMEGNA MARTINA
D’AGOSTINO STEFANO
DAL POZZO GIULIA
DALLA VALLE ENRICO
DAMBROSI GIACOMO
DARDERI LUCIANO
DE MARCHI ANDREA
DE MATTEO FRANCESCA
DELAI MELANIA
DESSI’ NICCOLO’
DESSOLIS BARBARA
DI GIUSEPPE MARTINA
DI MUZIO ERIKA
DI SARRA FEDERICA
DONATI MATTEO
ERCOLI MATILDE
ERRANI SARA
FABBIANO THOMAS
FERRANDO CRISTIANA
FERRARA VIRGINIA
FERRI LORENZO
FOGNINI FABIO
FONIO GIOVANNI
FORTI FRANCESCO
FRINZI MATTIA
FURLANETTO MARCO
GAIO FEDERICO
GANDOLFI GIANMARCO
GATTO GIORGIO
GATTO MONTICONE GIULIA
GIANNESSI ALESSANDRO
GIGANTE MATTEO
GIORGI CAMILA
GIOVINE CLAUDIA
GIUSTINO LORENZO
GRAMATICOPOLO BIAGIO
GUERRIERI ANDREA
IANNACCONE FEDERICO
IAQUINTO ANTONIO MATTEO
JEVTOVIC MILENA
LORENZI PAOLO
MAESTRELLI FRANCESCO
MAGER GIANLUCA
MAGGIOLI EMILIANO
MALGAROLI LEONARDO
MARCORA ROBERTO
MARIANI MATILDE
MARTINELLI GIULIA
MASSACRI BENITO
MAZZOLA FILIPPO
MEDURI ANDREA
MELISS VERENA
MICELI MARCO
MINIGHINI DANIELE
MORATELLI ANGELICA
MORONI FILIPPO
MORONI GIAN MARCO
MUSETTI LORENZO
NAPOLITANO STEFANO
NARDI LUCA
N’GANTHA LLISO YANNICK
NOSEI AURORA
NOSEI GIACOMO
OCLEPPO JULIAN
ORNAGO FABRIZIO
ORSO ALBERTO
PAGANETTI VITTORIA
PAMPANIN PIETRO
PAOLETTI MATILDE
PAOLINI JASMINE
PARADISI ANNA
PARENTI LUCA
PASSARO FRANCESCO
PEDONE GIORGIA
PELLEGRINO ANDREA
PEREGO GIULIO
PEREZ WILSON YAIMA
PETRILLO GRETA
PIERI JESSICA
PIERI TATIANA
PIGATO LISA
PIRAINO GABRIELE
QUINZI GIANLUIGI
RAPAGNETTA DANIELE
RICCI BEATRICE
RICCI MATTIA
ROCCHETTI SOFIA
ROMANO FILIPPO
ROSATELLO CAMILLA
ROSSI FEDERICA
ROTTOLI LORENZO
RUBINI STEFANIA
RUGGERI JENNIFER
SACCO FEDERICA
SANESI GAIA
SCALA CAMILLA
SCIAHBASI LORENZO
SCOTUZZI FEDERICO
SENSI BENEDETTA
SEPPI ANDREAS
SERAFINI ASIA
SERAFINI MARCELLO
SILVI ARIANNA
SIMONE ALESSANDRA
SINNER JANNIK
SONEGO LORENZO
STEFANINI LUCREZIA
TABACCO FAUSTO
TABACCO GIORGIO
TAMMARO MARIANO
TEODOSESCU ALESSANDRA
TRAMONTIN ALESSIO
TRAVAGLIA STEFANO
TREVISAN MARTINA
TRIONE RICCARDO
TURATI BIANCA
URGESI FEDERICA
VALENTE DENISE
VALLETTA EMMA
VANNI LUCA
VASAMI’ JACOPO
VAVASSORI ANDREA
VERSTEEGH ALESSANDRO
VINCENT RUGGERI SAMUEL
VIOLA MATTEO
ZANOLINI CAMILLA
ZEPPIERI GIULIO
ZIODATO SARA
ZUCCHINI ARIANNA
TAG: Emergenza Coronavirus
State a casa è già dura effettuare i servizi essenziali fate i bravi almeno voi ripeto S T A T E A C A S A!!
Infatti vediamo quando capiscono che le fabbriche vanno chiuse e il trasporto pubblico fermato. S devono lasciare solo quelle poche fabbriche essenziali per poter mandare il paese avanti per un paio di mesi, i cui operai, con tutte le protezioni necessarie, devono essere portati a lavorare e riportati acasa con dei pullman solo per loro. Vedrai che a 50k contagi e 5000 morti lo capiranno.
La decisione della FIT è da denuncia.
Non ho capito se contesti la decisone in se della fit o magari solo l’esclusione di qualche ragazzo a te vicino che avresti voluto nell’elenco.
Nel primo caso la tua opinione è rispettabile nel secondo no. Se una famiglia ha investito migliaia di euro per la preparazione tennistica di un ragazzo sono affari suoi, la fit sceglie chi reputa più forte. I nostri figli hanno una vita per gicoare a tennis se si fermano 1 – 2 mesi non ci fa Niente.
io mi sono allenato 45 minuti nel giardino di casa mia, ho appena finito. gradi 18 da qualche parte nel italia del nord. per domani ho trovato compagni, ma sono più per il beach volley… per il resto paris-nice tutta la vita. andare a correre da soli, andare in bici da soli. distruggersi di addominali aspettando che il decatlon riapre per rinnovare un pò il parco attrezzi da casa.
Dove giocherebbero?…nei loro circoli di appartenenza (che sono chiusi)????Giusto per capire il momento di follia della federazione vi faccio presente che tornei di macroarea junior next gen con quasi 400 bambini sono stati annullati solo all’ultimo istante quando era palese già da 10 giorni che tutto ciò era una folliaaaa.
E De Rossi, Bertuccioli, Bronzetti,questi non possono allenarsi.
Serafini Marcello invece si.
Fate ridere!
Si amico mio…però mio fratello che deve fare 50 km al giorno per andare a lavorare in fabbrica coi mezzi pubblici e assieme a 134 altri operai non ha scelta di stare a casa…o come dici te di “non si PUO USCIRE DI CASA”
Sta bravo va
Occorre unità, c’è il richiamo all’unità, dobbiamo affrontare tutti insieme questo tremendo momento, si chiede alla gente di non lavorare, di chiudere le loro attività e non portare lo stipendio a casa, tutto questo per evitare il contagio, e si permette a un gruppo di privilegiati di potere continuare la loro attività sportiva!!!
Invece di dare il buon esempio si comincia con deroghe a regole collettive, terribile esempio, e così si finirà nell’anarchia.
Atleti non professionisti riconosciuti dal CONI di interesse nazionale… Bene, giustamente non vogliamo che tali gioielli (vedi under nella lista) perdano il ritmo e possano minimamente rimanere indietro sulla tabella di marcia, anche a rischio di contagio! E tutte quelle famiglie che hanno investito migliaia e migliaia di euro nella preparazione dei loro figli e figlie? Questi ragazzi non sono meritevoli d’interesse da parte di nessuno?
Non è stato lasciato neanche un minimo spiraglio ai circoli, che tutto l’anno passo dopo passo seguono i nostri figli, per permettere una minima routine di allenamento e non buttare mesi di sudata e dispendiosa preparazione al vento!!!
Sono deluso ed amareggiato, Federtennis e CONI ancora una volta hanno dimostrato che non c’è un interesse collettivo in Italia, ma solo un mero e calcolato interesse per quei pochi eletti che possono favorire e/o garantire un ritorno di qualche tipo!!!
COMPLIMENTI A TUTTI
Non si prende il virus all’aria aperta o semplicemente toccando delle palline da tennis usate. Lo puoi prendere solo se il tuo sparring/allenatore è contagiato e tu stai a stretto contatto oppure ti tocchi occhi bocca naso mentre giochi con le mani sporche cosa che si dovrebbe evitare di fare sempre.
Vergogna, #Restateacasa, non ho parole.
160 sono troppi,soprattutto i ragazzi e chi non se la sente dovrebbe starsene a casa, anche perchè ci sono quelli intorno che potrebbero infettarsi/li genitori, allenatori ecc ecc.Il tennis teoricamente sarebbe uno degli sport che non avendo contatto e con la distanza sarebbe fattibile….ma rimane il problema palline, asciugamani, eventuali vicinanze.Credo che bisognerebbe limitare la possibilità a non piú di 20/30 giocatori, capisco che si creerebbero grosse disparità, ma la situazione è di emergenza.Alcuni accorgimenti, già citati si potrebbero prendere per consentire a pochi il lavoro in campo, gli altri faranno allenamenti specifici individuali.
Quale sarebbe la motivazione per cui dovrebbero allenarsi visto che sono stati bloccati i tornei e i circoli hanno obbligo di essere chiusu?Si allenano in giardino o in casa come stanno facendo tutti gli altri che magari non sono nell’orbita federazione ma di alcuni giocano molto meglio.Nemmeno la Federazione di calcio che di errori ne ha fatti tanti si è permessa di fare una cosa del genere!
No, il decreto non vieta il contatto indiretto.
Altrimenti sarebbero vietati anche i cartoni della pizza che vengono consegnati a casa.
Si deve valutare il rischio.
Se fosse così alto, per esempio, si potrebbe scegliere di giocare con palline di due colori e ciascuno si raccoglie solo quelle del proprio colore. Oppure, si potrebber usare un guanto per la mano che non impugna la racchetta.
Inoltre qui non si parla di allenamento sul campo, ma generico.
Il senso è che possono accedere alle strutture (palestre, piscine, etc) gli atleti professionisti, fatto salvo che in queste strutture sia stato valutato il rischio e posto in essere ogni misura per minimizzarlo (igienizzare la panca per gli esercizi, dotare di disinfettante per le mani, etc)
Possiamo eventualmente discutere su quale sia il limite dell’attività professionale e di quella solo agonistica.
E effettivamente, se stiamo parlando di ragazzini, sono d’accordo.
@ guidosan (#2535956)
I….le palline sono contatto. I ragazzini di 12 anni non lavorano ma dovrebbero giocare e soprattutto non rischiare la vita!
@ Mithra (#2535947)
Perché? Il decreto consente gli spostamenti per motivi di lavoro. Per queste persone il tennis è un lavoro e se non si allenano producono meno reddito, quindi non contribuiscono al benessere della società.
Le uniche attività sospese per decreto sono quelle che prevedono assembramenti, e allenarsi in due a 20 metri di distanza non è assembramento.
Per intenderci, i bar e i ristoranti possono lavorare, se fanno consegna a domicilio.
Io in questi giorni lavoro e non posso fare smart-working perchè la mia attività non lo consente. Il datore di lavoro deve solo fare in modo che i lavoratori siano protetti rispetto al possibile contagio.
Stando alle disposizioni emanate dalla Fit posso allenarsi solo i giocatori e giocatrici di interesse nazionale che tradotto sarebbero secondo il loro metro di giudizio i migliori Under ed i tennisti/e dentro la top600.
Ovviamente è una cosa assurda perché dovrebbero stare tutti fermi ed a casa x evitare qualsiasi contagio.
e la Corinna?
Scelte che rischiano però di ricadere anche sulle persone che entreranno in contatto con loro
@ Quattro79 (#2535910)
Non si PUÒ USCIRE DI CASA per andare a giocare al tennis causa probabilissimo contatto con palline. La federazione non Deve neanche proporre anzi deve dire allenatevi a casa atleticamente. Ripeto :VERGOGNA!
@ ReRoger (#2535895)
Il motto della federazione è : non restare a casa vai a giocare al tennis. VERGOGNA
@ Pippy (#2535893)
Esatto!
@ rik (#2535896)
Vero! E la Viertler?
Gli da la possibilità di allenarsi…non li obbliga.
Poi sono scelte loro
Perché io non ci sono??
e la Viertler? Eremin?
Bella idea permettere a minorenni di allenarsi e correre rischio di contagio.
Complimenti a Binaghi & co.
Ci sono in lista ragazzini di 12-14 anni che possono tranquillamente come tutti gli altri ragazzini bravi stare fermi 1-2 mesi senza giocare…..veramente pessima figura sta facendo questi ultimi giorni la federazione.
1)Ma dove dovrebbero allenarsi??? 2)Ma se è tutto fermo ,a quali competizioni internazionali dovrebbero partecipare?