Coronavirus: confermata la presenza del pubblico a Indian Wells
Il mondo dello sport continua ad essere notevolmente influenzato dal Coronavirus. La diffusione dell’epidemia ha portato gli organi competenti in ambito tennistico (ATP, WTA e ITF) a prendere diverse decisioni “drastiche” nelle ultime ore al fine di tutelare la salute di giocatori e addetti ai lavori: nel circuito maschile sono stati cancellati diversi tornei Challenger, in quello femminile sono “saltati” alcuni eventi in programma in Asia mentre l’ITF ha annullato dodici tornei in programma in Italia, oltre ad alcuni tornei tra Cina e Giappone e alla disposizione delle porte chiuse per tre sfide di Coppa Davis, tra cui Italia-Corea del Sud.
Tra pochi giorni il circuito maggiore si sposterà negli Stati Uniti per i tornei Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Alla prima manifestazione rischiano di non poter partecipare tutti coloro che attualmente si trovano in nazioni colpite dal Coronavirus (a rischio la presenza di Fabio Fognini, per il quale potrebbe essere necessaria la quarantena all’arrivo negli USA dall’Italia, dove si trova in questo momento per giocare in Davis): gli Stati Uniti hanno deciso, in via cautelare, di chiudere gran parte dei voli provenienti dalle nazioni più a rischio.
A Indian Wells, come reso noto poche ore fa dagli organizzatori, si giocherà con il pubblico sugli spalti: è stata scartata, quindi, l’idea di far disputare una manifestazione di caratura così importante a porte chiuse perché ci sarebbero stati, oltre a danni d’immagine, anche seri problemi dal punto di vista economico visti i tantissimi biglietti venduti. Tuttavia verranno prese misure per arginare la diffusione del Covid-19: in California sono state registrate undici vittime ed il Governatore ha dichiarato lo stato d’emergenza, ma non ci sono dubbi sul regolare svolgimento del torneo.
ATP e WTA hanno chiesto agli organizzatori di offrire continuamente disinfettanti e sapone per le mani a tutti i giocatori impegnati fin dal torneo di qualificazione, oltre che allo staff e a tutti gli spettatori. “Rimaniamo in stretto contatto con ATP e WTA, continuiamo a monitorare la situazione ma intanto abbiamo già posizionato oltre 250 disinfettanti in tutta la struttura e stiamo lavorando con volontari e staff sanitario per offrire ulteriori precauzioni. La nostra massima priorità è la salute dei giocatori, dei fan e di tutti coloro che sono coinvolti nella manifestazione: ci auguriamo che la situazione non peggiori, l’augurio è quello di assistere ad una vera e propria festa del tennis per far dimenticare, per qualche giorno, i problemi che ci circondano“, hanno affermato dall’organizzazione.
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Su ATP NEWS sono publicate le misure concrete per prevenire la malatia.
Bisogna rendersi conto che i numeri possono fare la differenza. È come la questione degli immigrati, o ‘migranti’ che dir si voglia, tanto il nome non cambia il problema. Se arrivano 1000 immigrati in un anno è un conto. Se ne arrivano 100.000 il problema è moltiplicato per 100. Se si ammalano contemporaneamente 1.000.000 di italiani e 100.000 necessitano di macchine per respirare non so come va a finire.
Le influenze fanno registrare il 10% dei casi in terapia intensiva? La malaria è contagiosa come questo virus? Come al solito bisogna usare il cervello ed ascoltare la scienza. Il coronavirus rappresenta un pericolo per l’elevato numero di contagiati. Si teme il collasso dei reparti di terapia intensiva. Se dobbiamo prendercelo tutti è il caso di diluire i contagi il più possibile nel tempo. È così difficile da capire?
Irresponsabili
Esatto. Immagine e denaro sono priorità, altroché
Certo che se ancora c’è chi la lensa così, siamo proprio messi male. A Betasafan consiglio di cercare online il video girato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Cremona, e dopo mi dice se si tratta di una qualsiasi influenza.
@ Mario C. (#2533163)
Infatti
@ Betafasan (#2533186)
Non sapevo che la malaria fosse un virus
Riuscite a capire che senza pubblico non possono pagare i premi e tutti i servizi collegati?!! È così difficile?? È una influenza! Lo sapete quante persone muoiono al mese di malaria?? Migliaia,ma nessuno fa nulla
Mi sa che Djokovic quest anno a Wimbledon non avrà il pubblico contro…
Mi sembrano troppo ottimisti.
La situazione cambia, in peggio purtroppo, di giorno in giorno.
Una follia giocare a porte aperte in stato d’emergenza. Non andrei sugli spalti per niente al mondo.
la massima priorità è la salute, dicono.
ci crediamo, come crediamo a babbo natale