Thiem entra nell’esclusivo club dei “n.3” (di Marco Mazzoni)
Il movimento di classifica più interessante di questa settimana è senza dubbio il best ranking di Dominic Thiem, per la prima volta al n.3 del ranking ATP. L’austriaco ha approfittato dell’infortunio di Federer e del -500 punti subito dallo svizzero per la perdita dei punti di Dubai 2019, salendo sul podio del tennis maschile.
Questo dato è tutt’altro che irrilevante. Thiem diventa il decimo tennista capace di inserirsi tra i primi tre giocatori al mondo nell’epoca d’oro dei “Big3”, scalzando di fatto uno di essi.
Possiamo fissare una data certa per l’inizio di questa epopea irripetibile: il 9 luglio 2007, con Djokovic che sorpassa Roddick e Davydenko e tocca il proprio best ranking alle spalle di Roger Federer e Rafa Nadal. Quel lunedì inizia l’era dei big 3: Federer Nadal e Djokovic domineranno il vertice del tennis mondiale scambiandosi più volte le prime tre posizioni. Da allora, almeno due di loro tre sono stati sempre nei primi due posti, con l’unica eccezione di Andy Murray, capace di diventare n.1 e n.2 in alcuni periodi.
Tutti gli altri tennisti sono rimasti dietro, mediamente dal n.4 in giù, con punte al numero 3, best ranking per altri 9 tennisti ma incapaci (dal luglio 2007) di andare oltre alla terza posizione e scalzare un altro dei “Big3”.
Questa è la lista dei tennisti capaci di raggiungere la top 3 del ranking ATP da quel 9 luglio, un club assai ristretto e altamente qualificato, a cui si è aggiunto questa settimana Dominic Thiem:
- Andy Roddick (tornato n.3 il 06/08/2007 per una settimana, ex n.1 ma ben prima dell’epoca di Roger, Rafael e Novak)
- Andy Murray (n.1 il 07/11/2016)
- David Ferrer (n.3 il 08/07/2013)
- Stan Wawrinka (n.3 il 27/1/2014)
- Milos Raonic (n.3 il 21/11/2016)
- Alexander Zverev (n.3 06/11/2017)
- Grigor Dimitrov (n.3 20/11/2017)
- Marin Cilic (n.3 il 29/01/2018)
- Juan Martin Del Potro (n.3 il 13/08/2018)
- Dominic Thiem (n.3 il 02/03/2020)
Con Federer fermo ai box fino al ritorno dei tornei su erba in estate, Thiem dovrà guardarsi dall’ascesa di Medvedev (brutto inizio di 2020) e Tsitsipas per difendere la terza posizione, iniziando dai 1000 punti in scadenza ad Indian Wells. La seconda posizione di Nadal sembra ancora molto lontana per lui, anche per l’ottima forma dimostrata dall’iberico ad Acapulco.
Marco Mazzoni
TAG: Best Ranking, big 3, Classifica ATP, club dei n.3, Dominic Thiem, dominio Djokovic Nadal Federer, Marco Mazzoni, Record
Primo ammiratore.
dovrebbero firmarsi tutti a questo punto.
Il numero 3 porta sfiga!! Guardate Delpotro che è sempre rotto o il Bulgaro che arrivato al 3 poi ha avuto una involuzione e ha perso una ventina di posizioni.. e che dire di Zverev che da ex 3 è rimbalzato e fa fatica a rimanere in TOP 10… idem il Canadese di origine Montenegrina finito oltre la trentesima posizione!!
Sì, sembra passata una vita…
quando si parla di Roddick …..come non ricordarsi della famosa finale a Wimbledon del 2009 chiusa 16 a 14 al quinto per Federer proprio contro Roddick? nel mio personalissimo cartellino ( Rino ) 50 ace e 107 vincenti dello svizzero …..remember?
purtroppo per Delpo ha l’infortunio nel dna….
oh ma guarda…un ammiratore di Mazzoni sempre al di sopra delle parti…
n 3 meritato , ragazzo serio e di grande umiltà , persona eccezionale , peccato sia capitato , nell’epoca dei 3 mostri , senza nadal e djokovic avrebbe 3 slam e forse di più , ma d’altronde quei tre hanno bruciato tante di quelle generazioni che ormai sembra impossibile spodestarli 😉
Solo Murray e Wawrinka hanno saputo dargli qualche grattacapo.
Meritato, negli ultimi 12 mesi è stato superiore a Federer. Ora diciamo che approfitta del forfait dello Svizzero, ma non fosse stato per i guai fisici fra Cincinnati e US Open, gli sarebbe avanti di molto
Ti ripeto che Thiem sarebbe rimasto al #4 solo con la vittoria di Federer a Dubai. E a Dubai c’era Djokovic. L’infortunio c’entra poco, anzi. Sarebbe diventato #3 già a Rio, se solo fosse stato in condizione.
Giò, non riesco a quotarti.. comunque certo, hai ragione. Fortunatamente ha fatto male a Miami e a Roma. E in teoria se è in forma solo Nadal sul rosso gli è superiore (3 su 5, 2 su 3 dipende dalla giornata). Insomma, se non fa danni la semi di Madrid la riconferma, e in teoria almeno in semifinale al RG dovrebbe arrivarci. Sarebbe il colmo dovesse perdere posizioni per “colpa” della terra rossa.
Comunque tra poco inizieranno anche a scadere i punti di Medvedev(semi a Montecarlo, e andò più avanti di Thiem a Miami), che è l’altro che potrebbe tentare il sorpasso. Tsitsi è davvero indietro e non penso lo meriti/valga, non ancora, almeno. Gli altri, ovviamente, non li considero neanche.
Disgrazie altrui cosa che li ha battuti tutti almeno 2 3 volte guarda le partite
Oltre a Indian Wells deve difendere la vittoria a Barcellona, la finale a Parigi e la semifinale a Madrid… Sono più di 3.000 punti! Non sarà facile…
Grande Roddick, lo ricordo con immensa simpatia. Avrei voluto vincesse qualche slam in più, ma Roger non la pensava come me. Andy è uno dei pochi in vantaggio negli scontri diretti con Djokovic, 5-4. Proprio ieri mi ha fatto schiantare quando ha risposto a chi gli chiedeva come fosse possibile avere gli head to head a favore con Nole:
“Andare in vantaggio e non giocarci mai più”.
Numero 3 perché uno si è operato al ginocchio… poi magari numero 2 perché un’altro ha un raffreddore cronico e NUMERO 1 se il Serbo si ritira… Complimenti a Thiem perché non aspetta le disgrazie degli altri… un vero signore direi….
@ simposio (#2530407)
Delpo invece è stato stroncato dall’ennesimo infortunio quando era numero 3 del mondo 🙁
Perché questo commento così scortese nei confronti del bravo Mazzoni?
Al 99% il #3 ci sarebbe stato anche senza l’infortunio di Federer, il quale avrebbe forse fatto finale a Dubai. Però poi vi sarebbe stato Nole, dubito avrebbe potuto fare molto. O comunque era molto più facile immaginare che non sarebbe riuscito a difendere i 500 punti.
Vero però che l’infortunio di Roger permetterà a Thiem (purtroppo) di dormire sonni abbastanza tranquilli. Medvedev è ancora lontano, gli altri ancora di più. Dovrebbe resistere fino all’erba, e poi sfruttare i due Slam e Cincinnati dove non difende niente.
Nella speranza possa replicare IW, ma è molto difficile..
In definitiva, Top 3 meritata.
Sono curioso di vedere i due master 1000 americani cosa succederà, Djokovic mi sembra il favorito per entrambi, Thiem e Medvedev potenziali disturbatori, e Nadal? Forse aspetta i tornei sulla terra.
Eh piano piano doveva inesorabilmente capitare.
Comunque notare come settimana scorsa hanno giocato Djokovic in un torneo e Nadal in un altro, e chi ha vinto?
Vero.. ma solo perché i 3 MOSTRI diventeranno (o lo sono) veramente in là con gli anni e non per puro propri meriti. Lo possiamo già dire anzi. NESSUNO è riuscito a scalzare i big three nel loro periodo di massima ascesa. Giusto perché forse sarebbe l’ora anche per voi di mettervi in testa quanto siamo (e siamo stati) fortunati a vederli.
N.3 sconfitto in finale slam 3 volte
Grazie per la notizia, potevi anche non firmarti nell’articolo.
Aspetterei a cantare vittoria. Come puoi vedere in quella lista, anche Raonic, Dimitrov, Cilic sono stati numero 3 ma si sono rivelati dei fuochi di paglia. Dimitrov era stato dipinto come un nuovo Federer e poi abbiamo visto com’e’ andata. E lo stesso Zverev, 4 anni in top10 ma non sembra riuscire a fare lo step successivo.
La generazione 90′ e’ stato un fallimento totale. I futuri vincitori di slam e n1 usciranno dalla generazione 2000
l’inizio della fine del terzetto d’oro che per 13 anni ha dominato indisturbato