WTA Doha: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione. Camila Giorgi superata al turno finale

Scritto da Marcon

Scritto da tommaso

Scritto da Marcon
Anche oggi grandi arrampicate sugli specchi per Tommaso & Co.
Ormai sta diventando la norma.
Grandi aspettative seguite da grandi delusioni.
Ogni settimana lo stesso copione.
Vediamo se in Francia cambia musica. Ci credo poco.
Sempre più sopravvalutata.

Nessuna arrampicata, semplicemente rispondo ai troll e a chi non sa niente di tennis. È divertente, mi rilassa 10 minuti, so che continuerete a non capire niente. Un po’ come fumarsi una sigaretta…

Certo caro.
Tu cataloghi come troll tutti quelli che la pensano diversamente da te e da qualcunaltro.
la classica arrampicata sugli specchi!
Comtinua pure a rilassarti.
Tanto Cami anche questa settimana sta ferma ai box.

Io catologo come troll. E tu mi dici che sta ferma ai box. No: ha giocato due partite di qualificazioni, la settimana prossima farà un altro torneo. Sei per lo meno impreciso… ma ok guarda, se nella vostra vita sfogarvi contro i tifosi di una tennista vi fa stare bene chi sono io per spegnere la luce?

P.s.: non sai neanche cosa significa “arrampicarsi sugli specchi”, usi il termine in maniera impropria. È così, devi fartene una ragione.

15 D.f.!

Scritto da tommaso

Scritto da Marcon
Anche oggi grandi arrampicate sugli specchi per Tommaso & Co.
Ormai sta diventando la norma.
Grandi aspettative seguite da grandi delusioni.
Ogni settimana lo stesso copione.
Vediamo se in Francia cambia musica. Ci credo poco.
Sempre più sopravvalutata.

Nessuna arrampicata, semplicemente rispondo ai troll e a chi non sa niente di tennis. È divertente, mi rilassa 10 minuti, so che continuerete a non capire niente. Un po’ come fumarsi una sigaretta…

Certo caro.
Tu cataloghi come troll tutti quelli che la pensano diversamente da te e da qualcunaltro.
la classica arrampicata sugli specchi!
Comtinua pure a rilassarti.
Tanto Cami anche questa settimana sta ferma ai box.

speriamo in un ripescaggio ma sara difficile certo perdere ancora da questa pera

Scritto da Fabblack
Rientro solo ora e, come TUTTI, non ho visto il match, per cui non giudico.
Però non posso fare a meno di qualche annotazione circa quello che a me appare fondamentalmente come l’equivoco di fondo alla base della maggior parte dei discorsi che leggo.
A Camila in sostanze del ranking non è mai importato granché e si è sempre comportata di conseguenza.
Certo, sarebbe stato più facile andare ad Acapulco (dove sarebbe entrata; Pera che ha giocato contro di lei oggi, serebbe stata tds n.4! ed è andata a Doha, è pure americana, sarà scema pure lei?) e Monterrey, anche per viciniorità col seguente Indian Wells, dove dovrà comunque partire dalle quali.
Ma avendo già dovuto saltare per la Fed Cup San Pietroburgo, lei voleva giocare due tornei al chiuso e c’erano Budapest e Lione. Una volta cancellato il primo, ha ripiegato sulle quali di Dubai e Doha, altrimenti avrebbe dovuto stare in pratica tre settimane senza giocare, con solo le tre partite con la Nazionale dal 25 Gennaio al 2 Marzo; ne ha approfittato, ha passato un periodo negli alberghi del Golfo, si è allenata, ha giocato, si è messa in tasca oltre 7.000 dollari e potrebbe pure stare li fino a martedì, le basterebbe firmare come LL (ci sono 8 bye), è la seconda dopo Babos, visto che Doi è già entrata al posto di Halep.
Ah, coi 20 striminziti punti di ieri, al momento sarebbe pure dentro le Olimpiadi visto che nell’apposita race (all’8 Giugno, 56 posti, massimo 4 per Nazione) si trova al posto 59, taglio a 62.
Ma se non se li pone lei, certi problemi, perché preoccuparvene voi?

Non avevo considerato l’ostinazione che passa per osmosi anche nei supertifosi della Giorgi.

Quindi, tralasciando che non mi hai rivolto il messaggio anche se hai risposto in prevalenza al mio, e ringraziandoti per avermi fatto conoscere questo sito http://www.qualiparole.it/finisce-con/orit%C3%A0/ dove sono andato per capire l’origine etimologica della parola composta “vicinorità” ( vicinanza + anteriorità, giusto?), dal tuo messaggio se ne ricava che tutto non può che andare nel migliore dei mondi possibili per la Giorgi. A lei infatti non interessa il ranking, “non si pone certi problemi” (cit.), però tu senti comunque l’esigenza di conteggiare addirittura i punti della race fino a oggi, farle i conti in tasca della sua partecipazione a Doha, (ti chiederei perché senti questa superflua esigenza di far vedere che comunque anche se non è mezzo pieno, c’è dell’acqua, poca, nel bicchiere) e per me raggiungi l’apice con la rimembranza scolastica delle donne che andavano in bagno sempre in coppia (una a vigilare fuori dalla porta, così si diceva) per cui la Giorgi può andare solo dove va la Pera o comunque le americane che snobbano Acapulco perché sono furbe. E la furbizia sarebbe che … a Doha si passa facile il turno? Perché questo confermerebbe che per la Pera incontrare Giorgi sarebbe stato preferibile che andare a incontrare chicchessia ad Acapulco, che suona molto Anti-Giorgiano se mi consenti di rilevare questo paradosso che hai creato.
Ma ovviamente sono tutti discorsi molto astratti, perché l’unico mondo possibile e migliore è quello scelto dalla Giorgi. Mi ricorda un famoso professore che applicava lo stesso giustificazionismo, qualcuno la potrebbe chiamare fatalità, che a me sembra un modo acritico di vedere le 3 totali partecipazioni dell’italiana a Doha.
Penso tuttavia che tu e la Giorgi conveniate su una cosa: vi piace testare se “..e il 4 vien da sé” è veritiero, con la quarta partecipazione nel 2021 a Doha (per altri 7000 dollari e 20 punti?). Contenti voi..

Scritto da Marcon
Anche oggi grandi arrampicate sugli specchi per Tommaso & Co.
Ormai sta diventando la norma.
Grandi aspettative seguite da grandi delusioni.
Ogni settimana lo stesso copione.
Vediamo se in Francia cambia musica. Ci credo poco.
Sempre più sopravvalutata.

Nessuna arrampicata, semplicemente rispondo ai troll e a chi non sa niente di tennis. È divertente, mi rilassa 10 minuti, so che continuerete a non capire niente. Un po’ come fumarsi una sigaretta…

Scritto da Gaz

Scritto da tommaso

Scritto da Gaz

Scritto da Massimo
Peccato già contro l’austriaca ieri aveva vinto in tre set oggi sconfitta. Mi sa che Giorgi avrà una carriera fatta di lampi dove alternare tornei con vittorie mozzafiato a tornei fatti di uscite precoci. Avrà una carriera da incompiuta potenziale terribile valorizzato in modo altrettanto terribile. La fama di un tennista è anche la regolarità dei risultati visto che fare la sorpresona in un torneo è difficile ma possibile confermarsi nel tempo a certi livelli è ancora più difficile ma è la caratteristica dei campioni

Gli scienziati hanno detto che l’unica cosa che conta e’fare l’ultimo punto,diciamo invece piu’seriamente che se non e’al massimo e’difficile che le vada bene due volte.

Non gli scienziati, quelli che hanno stabilito i regolamenti del gioco del tennis. Lo so, qua non tutti sono esperti di tennis ma fidatevi: vince chi fa l’ultimo punto.

Dunque andare ad un punto dal beccarsi un doppio 6-3 dalla Haas e’irrilevante,se Giirgi fosse lo specchio di fan come te altro che top 100.

Federer ha avuto due match point a Wimbledon, mica gli hanno dato il trofeo a tutti e due perché “c’è andato vicino”. E tifo Federer.

Anche oggi grandi arrampicate sugli specchi per Tommaso & Co.
Ormai sta diventando la norma.
Grandi aspettative seguite da grandi delusioni.
Ogni settimana lo stesso copione.
Vediamo se in Francia cambia musica. Ci credo poco.
Sempre più sopravvalutata.

Scritto da tommaso

Scritto da Gaz

Scritto da Massimo
Peccato già contro l’austriaca ieri aveva vinto in tre set oggi sconfitta. Mi sa che Giorgi avrà una carriera fatta di lampi dove alternare tornei con vittorie mozzafiato a tornei fatti di uscite precoci. Avrà una carriera da incompiuta potenziale terribile valorizzato in modo altrettanto terribile. La fama di un tennista è anche la regolarità dei risultati visto che fare la sorpresona in un torneo è difficile ma possibile confermarsi nel tempo a certi livelli è ancora più difficile ma è la caratteristica dei campioni

Gli scienziati hanno detto che l’unica cosa che conta e’fare l’ultimo punto,diciamo invece piu’seriamente che se non e’al massimo e’difficile che le vada bene due volte.

Non gli scienziati, quelli che hanno stabilito i regolamenti del gioco del tennis. Lo so, qua non tutti sono esperti di tennis ma fidatevi: vince chi fa l’ultimo punto.

Dunque andare ad un punto dal beccarsi un doppio 6-3 dalla Haas e’irrilevante,se Giirgi fosse lo specchio di fan come te altro che top 100.

@ tommaso (#2524121)

Scritto da Carl:E quando l’avversaria è comunque di un certo spessore il problema da tecnico può diventare mentale, come abbiamo visto nel primo set contro Kerber.

Problemi che ha sempre avuto e che sono stati acuiti dai numerosi infortuni che non hanno certo aiutato a superarli.

Come al solito manca equilibrio e alle volte anche competenza nei commenti post match. A parte Carl le cui osservazioni trovo sempre interessanti, anche qualora non siano del tutto condivisibili. In effetti questo ritorno al DF da parte di Giorgi non è normale, negli ultimi anni aveva limitato questo aspetto, oggi fa 15 Df a partita, decisamente troppi.
Per tornare indietro io avevo scritto in contrapposizione agli ottimisti ad oltranza (che poi curiosamente, quando vengono smentiti si accontentano di una sconfitta “dignitosa”) che avevano pronosticato un “facile passaggio nel main draw”, che pur essendo queste quali più facili di quelle difficilissime di Dubai (e non ci voleva molto) erano comunque insidiose, proprio perché la Pera, oltre che essere una bella ragazza (croata, è nata in Dalmazia ed il nome è italiano, chiamarla americana mi sembra una forzatura, poi se le hanno concesso la nazionalità ben per lei) è una giocatrice che vale tutta la sua classifica, ovvero attorno alla 70, e magari qualcosa di più.
Peraltro il primo match di Giorgi non faceva promettere nulla di buono, e alla fine diciamo che poteva persino andare peggio, però se non è andato peggio è perché a mio avviso, e vedendo le statistiche, nessuna della due ha giocato un gran match. basta vedere i Doppi falli, ma anche le percentuali di prime di servizio
nel primo set Giorgi 43% pera 53%
secondo Giorgi 38% Pera 51%
terzo g 57% P 62%
Ciò mi fa pensare che sia stata una partita certamente emozionante, ma certo non di alto livello sul piano tecnico (il che non esclude magari qualche bel punto di una o dell’altra)
Il bilancio è, obiettivamente, fallimentare, in quanto se provi le qualifiche, le dovresti almeno superare, ed è la seconda volta di seguito ceh questo non accade.
IN quanto al discorso che “non ha punti da difendere” è valido fino ad un certo punto, perché anche se non hai punti da difendere, li devi pur fare, e tenuto conto che non è detto che poi si giochino tutti i tornei, perché infortuni o altro possono sempre accadere, io trovo un po’ problematica la risalita alle posizioni precedentemente occupate, anche per la questione segnalata da Carl, ovvero se ancora ci sono dei problemi fisici o di adattamento a quei problemi, la “rimontada” sarà necessariamente più faticosa.

Scritto da Carl
Per questa stagione di Camila Giorgi a me, paradossalmente, preoccupano più le vittorie che non le sconfitte.
Per le sconfitte c’è sempre da tener conto del’avversaria, che può mascherare le proprie prestazioni. Spesso chi perde se la cava semplicemente riconoscendo la bravura dell’avversaria, anche quando è solo un modo per non ammettere i propri difetti (tra parentesi questo non è si applica comunque di Giorgi, che anzi è sempre la prima ad evidenziare i propri errori).
Per le vittorie no, e quest’anno, a parte la vittoria su Kuznetsova, netta e pulita, Giorgi ha vinto faticando molto più del dovuto contro giocatrici francamente modeste come Garcia-Perez, Antonitsch ed Haas. Vittorie che non abbiamo visto ma in cui l’andamento del punteggio ha testimoniato la presenza di un serio problema tecnico al servizio.
Problema che contro avversarie di quel livello Giorgi ha potuto compensare con l’esperienza e la tenuta mentale, cosa che non basta più quando il livello dell’avversaria sale, come oggi e come, probabilmente, è accaduto contro Kozlova.
E quando l’avversaria è comunque di un certo spessore il problema da tecnico può diventare mentale, come abbiamo visto nel primo set contro Kerber.
Non ho cognizione di causa diretta, ma mi sembra di aver capito che per evitare ulteriori problemi al polso abbia cambiato l’impostazione del servizio, ed anche la racchetta (infatti abbiamo visto, quando l’abbiamo vista giocare, che non usa più Babolat).
Forse è stato un azzardo, forse è solo questione di tempo per abituarsi, certo che se questo problema non viene superato abbastanza rapidamente tutta la stagione diventa problematica, mettendo a rischio anche la partecipazione alle Olimpiadi, per le quali resta la nostra unica speranza.

Commento numero 10000 complimenti. Mi viene da chiedere che lavoro fai?

Scritto da Gaz
Non doveva essere l’anno suo in cui avrebbe fatto vedere a tutti di che pasta e fatta dopo la scusante polso dell’anno passato
?

22 febbraio e l’anno è già finito. Non lo sapevo, pensavo finisse a ottobre.

Rientro solo ora e, come TUTTI, non ho visto il match, per cui non giudico.
Però non posso fare a meno di qualche annotazione circa quello che a me appare fondamentalmente come l’equivoco di fondo alla base della maggior parte dei discorsi che leggo.
A Camila in sostanze del ranking non è mai importato granché e si è sempre comportata di conseguenza.
Certo, sarebbe stato più facile andare ad Acapulco (dove sarebbe entrata; Pera che ha giocato contro di lei oggi, serebbe stata tds n.4! ed è andata a Doha, è pure americana, sarà scema pure lei?) e Monterrey, anche per viciniorità col seguente Indian Wells, dove dovrà comunque partire dalle quali.
Ma avendo già dovuto saltare per la Fed Cup San Pietroburgo, lei voleva giocare due tornei al chiuso e c’erano Budapest e Lione. Una volta cancellato il primo, ha ripiegato sulle quali di Dubai e Doha, altrimenti avrebbe dovuto stare in pratica tre settimane senza giocare, con solo le tre partite con la Nazionale dal 25 Gennaio al 2 Marzo; ne ha approfittato, ha passato un periodo negli alberghi del Golfo, si è allenata, ha giocato, si è messa in tasca oltre 7.000 dollari e potrebbe pure stare li fino a martedì, le basterebbe firmare come LL (ci sono 8 bye), è la seconda dopo Babos, visto che Doi è già entrata al posto di Halep.
Ah, coi 20 striminziti punti di ieri, al momento sarebbe pure dentro le Olimpiadi visto che nell’apposita race (all’8 Giugno, 56 posti, massimo 4 per Nazione) si trova al posto 59, taglio a 62.
Ma se non se li pone lei, certi problemi, perché preoccuparvene voi?

Scritto da Gaz

Scritto da Massimo
Peccato già contro l’austriaca ieri aveva vinto in tre set oggi sconfitta. Mi sa che Giorgi avrà una carriera fatta di lampi dove alternare tornei con vittorie mozzafiato a tornei fatti di uscite precoci. Avrà una carriera da incompiuta potenziale terribile valorizzato in modo altrettanto terribile. La fama di un tennista è anche la regolarità dei risultati visto che fare la sorpresona in un torneo è difficile ma possibile confermarsi nel tempo a certi livelli è ancora più difficile ma è la caratteristica dei campioni

Gli scienziati hanno detto che l’unica cosa che conta e’fare l’ultimo punto,diciamo invece piu’seriamente che se non e’al massimo e’difficile che le vada bene due volte.

Non gli scienziati, quelli che hanno stabilito i regolamenti del gioco del tennis. Lo so, qua non tutti sono esperti di tennis ma fidatevi: vince chi fa l’ultimo punto.