Matteo Berrettini si racconta ad una radio australiana: “una delle svolte dell’anno scorso è avvenuta proprio quando ho cominciato a vivere tutto con maggior leggerezza e ho trovato l’equilibrio tra istinto e ragionamento” (Video)
Matteo Berrettini ha parlato ad una radio locale australiana del suo momento di forma e delle sue emozioni di quest’ultimo anno.
“A fine 2018 ero andato a Londra per seguire un corso organizzato dall’ATP e mai avrei pensato di ritrovarmi dopo un anno con i big alle Finals. Per cui mi sembra strano dire che faccio parte del gruppo dei migliori del mondo, ma è quel che racconta la classifica”.
“A parte ricevere richieste per interviste radiofoniche ad orari improbabili (sorride), anche da top 10 continuo a vivere la mia vita di tennista con lo stesso atteggiamento, la stessa adrenalina e la stessa voglia di fare che ho sempre avuto. L’importante è cercare di rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare come abbiamo fatto per arrivare fin qui”.
“Vincenzo Santopadre mi ha sempre messo in guardia dal rischio di arrovellarmi. E una delle svolte dell’anno scorso è avvenuta proprio quando ho cominciato a vivere tutto con maggior leggerezza e ho trovato l’equilibrio tra istinto e ragionamento, tra l’essere presente e l’essere pesante. Il mio coach dice sempre che vedere il bicchiere sempre mezzo pieno serve per allenare una mentalità vincente e che finché l’approccio è positivo le fondamenta sono buone”.
“Sto sempre meglio, sia sul piano fisico sia su quello mentale, e mi sento pronto per affrontare il primo major da top 10″.
ICYMI @SBSNews "Numero Uno" – we speak to the Italian men's seed looking to spark a revival ahead of the @AustralianOpen The Matteo Berrettini story. Feature from @miketomalaris with @dariodiviaggio & @SBSitalian #matteoberrettini #AustralianOpen pic.twitter.com/cLpasTH0M7
— Robert Grasso (@RobertGrasso) January 15, 2020
TAG: Italiani, Matteo Berrettini
3 commenti
Ma quanto è bello sto ragazzo e che sorriso che ha!!!
Matteo a soli 23 anni è già entrato nella storia del nostro tennis, con altro duro lavoro potrà sicuramente togliersi grandi soddisfazioni.
Quando i Fab 3 non ci saranno più ci sarà margine anche per il nostro per ambire a vincere quei grandi tornei.
nulla di nuovo (ma è un fatto positivo), su un ragazzo che abbiamo apprezzato per la sua serietà e maturità.