Massimo Calvelli nuovo CEO dell’ATP
E’ ufficiale la nomina di Massimo Calvelli come nuovo CEO, amministratore delegato dell’associazione ATP.
Calvelli entrerà in carica dal primo gennaio 2020 insieme al nuovo presidente Andrea Gaudenzi. Un’altra vittoria per l’Italia, al vertice come mai prima del tennis mondiale.
Massimo Calvelli è un 45enne manager fiorentino (nato a Montevarchi), da anni residente a Londra e buon amico di Gaudenzi, con importanti esperienze in aziende che si occupano di tennis: prima il produttore di racchette ed accessori Wilson, quindi dal 2014 in Nike col ruolo di marketing manager. Uno abituato a negoziare e perfezionare contratti con gente come Nadal e Serena Williams, un ruolo di spicco insomma.
Calvelli vanta una discreta carriera tennistica a livello junior: qualcuno lo ricorderà come finalista dell’Avvenire a Milano nel 1990. Tentò la scalata nel tennis Pro, dai primi ITF nel 1991 fino al 1997, l’anno del ritiro, toccando un best ranking al n. 255 nel corso del 1995. Ha vinto alcuni tornei Satellite, sconfiggendo tra gli altri Santopadre, Navarra, Lapentti, Spadea, ma ha avuto molto più successo come manager.
Per la prima volta l’ATP avrà due persone distinte a ricoprire i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato. Finora infatti le due figure dirigenziali sono sempre state fuse in un unico soggetto, come l’attuale e dimissionario Chris Kermode, costretto a lasciare l’incarico per la sfiducia del player council; una “ribellione” che covava da tempo, pare guidata da Novak Djokovic, insoddisfatto per come il capo dell’ATP abbia privilegiato nel suo mandato gli interessi dei tornei a discapito di quelli dei giocatori.
Marco Mazzoni
TAG: Massimo Calvelli
Parole sante
mandato difficile: rendere il tennis più televisivo, soprattutto fuori dai tornei slam.
Chissà perché la Francia ne è piena
@ gbuttit (#2485575)adeguiamoci…
Per avere un torneo basta comprare i diritti, non c’é bisogno delle raccomandazioni, ci vogliono i soldi…
Ma, a parte questo, due italiani vanno ai vertici dell’atp e subito quello che vi viene in mente non é che lavorino per il bene del tennis in generale, no l’idea é che debbano favorire gli italiani… e poi ci stupiamo ed indignamo se i nostri politici appena hanno un minimo di potere favorisconoo parenti e amici, se la mentalità é questa…
Complimenti!
Vero ma che succede nel tennis mondiale?
2 Italiani ai vertici…
🙂 🙂
@ Cri72 (#2485474)
Ma x favore….torneucoli che danno punti agli italiani e che apportano ben poco
Buono
Kermode era il tipico dirigente che se ne fregava di giocatori e tifosi e pensava al “sell! Sell! Sell!”.
Peggio di così non si può fare. Spero…
@ Cri72 (#2485474)
anche Genova
ma che sta succedendo?!
Spero di non essere fuori tema… Vorrei tornare alla finale maschile A/1… Come si fa ad escludere Caruso dall’ultimo e decisivo match??? Con lui in campo Messina avrebbe, a mio modestissimo parere, il titolo!!! GRAZIE
Speriamo aiutino per far tornare l’Italia al vertice di tornei disputati come alla fine dei favolosi anni 80 quando avevamo una decina i nabisco gran prix Bari Firenze Bologna Milano Bolzano Merano San Marino ecc.