La storia Christopher O’Connell. Da senza ranking a n.120 del mondo giocando solo Future e Challenger
Il 25enne australiano Christopher O’Connell chiuderà il 2019 come il giocatore di tennis che ha vinto più partite della stagione anche se giocate solo sui circuiti secondari. Complessivamente, l’australiano ha vinto 82 partite – nessuno ha fatto di meglio – ed ha fatto un enorme balzo nella classifica mondiale.
O’Connell, che ha giocato 31 tornei, ha raggiunto la finale in 14 di questi ed ha vinto tre Futures e due Challenger.
Ha iniziato il 2019 senza classifica. Ora? È il numero 120 ATP.
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Guardando da CHI O’Connell è stato battuto (= O’Connell inteso come paradigma di quei giocatori che in un certo anno ottengono un picco nel loro livello di tennis e diventano dei “grossi cagnacci” ad un certo livello di tornei) e soprattutto COME è stato battuto in quell’occasione (= in che periodo dell’anno = suo stato di forma e con quale punteggio), facendo due paragoni con tanti pseudo-campioni delle classi dal 2000 in poi, si dovrebbe capire chi DAVVERO ha la possibilità di diventare un super-fenomeno del tennis, forse dello stesso tipo dei big3…
È da ammirare questo ragazzo
Ecco un commento assolutamente incomprensibile
Qui siamo sul delirio ,anzi sul mAniacale. Che tu sia pro,o contro fogna.
…è quello che ho detto io…di gente con un arsenale così che rimane a bagnomaria così tanto nelle retrovie ne ho visti pochi….non sarà un fenomeno assoluto, ma manco entrare nei 300…
Forse perché Fognini i Challenger non li gioca. Che dici ?
Ha vinto più challenger lui che Fognini quest’anno
Infatti mi chiedevo come mai non avesse ranking a 24 anni.
Comunque complimenti perchè vincere tante partite non è mai facile a nessun livello. E se è in grado di vincere i challenger, sarà ostico da superare anche nelle quali slam.
Andreas Seppi, il pollice in giù a cosa lo devo? Facevo notare che casualmente l’articolo spunta fuori all’indomani della diretta con più o meno le stesse cose dette su Facebook.
Ma tu guarda!
Grande Colonnello !
È un grande…e basta
secondo me andrea pellegrino al contrario ha un livello molto piualto della sua classifica. insomma gran fisico, di muove bene, solido da entrambi i lati, serve bene, insomma è uno di quei ragazzi a cui manca poco per fare il salto. secondo me
Più o meno come la Paolini
E’ proprio il caso di dire aurea mediocritas
Visto giocare quest’anno a Modena…buon giocatore e si capiva che aveva qualcosa di più dei vari smulinatori da futures…non un fenomeno, ma uno solido con un bel rovescio a una mano.
Come Varillas, altro che ho visto che si vedeva avere un altro livello…oggi 144
E ci metto anche Forti…altro livello, prima o poi arriva.
Devo dire che l’unico che ho visto negli ultimi anni dove la classifica non rispecchia per niente la qualità dei colpi è…Pellegrino 🙄
@ Giuseppe Tarzia (#2484087)
Ma se abbiamo una ventina di giocatori nella top 200…
Se c’è una nazione cha ha migliorato i propri best ranking è proprio l’italia
L’acqua calda!
Rus ha fatto la stessa cosa, è n. 93 con 701 punti.
Contando solo gli ITF ha fatto 531 punti, corrispondenti alla posizione 120 (che combinazione!) e con sole 71 vittorie.
Le altre 7 vittorie ed i restanti punti in WTA e quali Slam.
ci riesce ci riesce…a colpi di zabaione fatti dalla moglie
Ha già 25 anni. Quando proverà qualche torneo ATP?
Che gran giocatore questo australiano! Entrerà nei 100, poi bisognerà vederci se saprà restarci
Vediamo se ci riesce Sock ( per citare uno che adesso é senza ranking )…
Tipo Ocleppo? Che quest’anno ha avuto tipo trentordici wild card ma alla fine in classifica é sempre li?
titolo un po’ fuorviante, a fine nel 2016 era 237 del mondo.
il livello per stare nei challenger e per vincere degli itf ce l’ha sempre avuto.
Mi ero accorto dei costanti risultati di questo ragazzo. Alcuni tra i nostri ragazzi che non sono ancora mai entrati nei primi 150 potrebbero prenderlo come esempio.
Bel giocatore, ne ha parlato ieri Fiorino nella sua diretta Facebook