Classifica WTA Italiane: Jasmine Paolini tra le prime cento del mondo e nuova n.1 italiana

Cocciaretto è 2001. Sapete cosa vuol dire ? Futura top 10 certa

Faccio i complimenti alla Giorgi: una stagione da 100 e lode.

@ andreandre (#2479188)

Il perché di tutte queste arrampicate sugli specchi, è bella che spiegata:
Certi personaggi non accettano di vederla davanti alla nr 2 d’Italia e si stanno rodendo il fegato.ecco perché tanti tentativi per sminuire.
Vogliono convincere tutti che si trova lì immeritatamente. Sono solo dei vigliacchi…

Scritto da Marisa de Megni
Tommasino è scomparso.

È in off season pure lui.
lo tireranno fuori dal cassetto appena la nr 2 d’Italia tornerà a giocare.
Tanto non si sente la mancanza.
a denigratori e bruciori di stomaco, vedo che siamo messi sempre bene…

@ Carl (#2479139)

Appunto,dunque non può essere nè considerato come un ITF nè come “punti partecipazione”.Dunque meno del 50% dei suoi punti proviene da tornei ITF, alla faccia del “quasi tutti” riportato da un altro utente. Che poi,nell’ATP quanti tennisti sono entrati in top 100 vincendo poche partite nei main draw ATP ma molte nei Challenger?Cecchinato stesso era entrato in top 100 senza vincere partite nei main draw ATP,così come (ma di questo non son sicuro) Lorenzi. Dunque non capisco di cosa si stia parlando in tutti questi post,se non patetici tentativi di sminuire Jasmine perché evidentemente certi utenti non accettano il suo ingresso in top 100 (e non mi spiego il perché..anche se resto convinto che saremmo capaci pure di criticare Federer se fosse italiano)

@ Fabblack (#2479093)

Esattamente come tantissime altre tenniste poco prima di entrare in top 100.Non capisco quale sia il problema

@ andreandre (#2478954)

È più semplice di quel che sembra, i 125k sono organizzati dalla WTA ma non fanno parte del circuito maggiore, quindi sono in tutto e per tutto equivalenti ai Challenger ATP.

Difatti in diversi siti di risultati sono chiamati Challenger WTA.

Semplicissimo.

Accontentatevi delle briciole che l’osso e del Cane…WOOOF WOOOF 😀

@ Dizzo (#2478852)

Dimenticavo: sia il 100.000 di Dubai che il 125.000 di Limoges sono fuori tempo massimo per l’A.O.

@ andreandre (#2478954)

Non credo sia proprio così.
Nello specifico, parliamo di una giocatrice di 24 anni (li compirà prima dell’inizio della prossima stagione) con credo una decina di partite vinte di main draw WTA (zero Slam).
Dopo tre anni di tentativi, circa 40 tornei WTA per lo più logicamente partendo dalle qualificazioni, è pervenuta al n. 96 andandosi a prendere (legittimamente e come d’altra parte anch’io avevo auspicato per lei) i punti in ITF in Cina fuori stagione (letteralmente, visto che la stagione ufficiale si considera chiusa con le Finals); prudentemente si era iscritta pure al 25.000 di Bhupai (India) ma non ce n’è stato bisogno.
Ripeto quello che avevo già detto in tempi passati ed ho ripetuto pure oggi: lei era partita bene, a 18 anni (Gennaio 2014) batté in un ITF in Australia Ostapenko e Ferro (quasi diciassettenni), ma dopo quasi 5 anni il percorso che ha dovuto fare per entrare nelle 100 è questo.
Vedremo se ora, non dovendo più fare le quali (almeno negli International) per un certo periodo, farà l’auspicato salto di qualità.
Che, ripeto, non è obbligatorio: molte vivacchiano facendo con gli ITF i punti per restare nelle 100 e capitalizzando con gli Slam, dove magari al primo turno non trovano una tds ma una qualificata od una WC e fanno pure bingo.

@ Fabblack (#2478793)

Stiamo parlando dell’ovvio.è ovvio che una giocatrice fuori dalle 100 partecipi a quali WTA,quali Slam,ITF.e che dunque parte dei punti che ha,appena entra nelle 100,sia costituito da questi tornei.Capita a quasi tutte.Quindi stiamo parlando del nulla.Non stiamo parlando di una tennista consolidata nella parte bassa della top100 che,per mantenere quella zona di ranking,continua a partecipare ad ITF. Non stiamo parlando di una Rus che entra nelle 100 giocando quasi esclusivamente 25k. Non stiamo parlando di una presestinata futura top 10 che esplode in un grande torneo e fa subito i punti per entrare in top 100. La Paolini ha fatto un percorso normale,tipico di una tennista che è sempre stata fuori dalle 100 e che è appena entrata in top100.Stiamo parlando del nulla.Io veramente non capisco.
I 125k non saranno considerati WTA,ma non sono neppure ITF. Però i dati del torneo (main draw,order of play..) li puoi vedere nel sito della WTA e non dell’ITF.

@ Dizzo (#2478852)

Dopo il ritiro di Niculesco a Solarino, c’è stato anche quello di Tig a Naples.
Ma non è quello il problema di Camila: già è l’unica tennista della storia ad aver fatto due volte quarto turno Slam partendo dalle quali (e le valse l’ingresso in top 100 la prima volta ed il rientro la seconda volta): se starà bene può farlo pure la terza volta (e sarebbe il terzo Slam diverso); nel caso guadagnerebbe pure 40 punti in più (visto che il piatto piange, buttali via!).
Gli Slam le si addicono perché si gioca a gìorni alterni, non sarebbe un grandissimo sforzo: non come Sydney 2018 per dire, che forse è all’origine di parecchi dei suoi guai, con 7 partite in otto giorni.
E dovesse stare ancora male, pazienza: già il suo ranking si compone di 3 zero e 5 uno, avrà 4 zero!

Scritto da Marisa de Megni
Tommasino è scomparso.

Non ti preuccupare.
Da diversi giorni sono stati sguinzagliati i cani.

Scritto da Dizzo
L’obiettivo di Paolini per la off-season sarà aggiungere altri tasselli per quanto riguarda la tenuta mentale (diciamo abbastanza migliorata nel corso dell’annata), magari aggiungere qualcosina al servizio (cercare di giocare più prime piatte e meno prime in contenimento, onde evitare di essere sempre aggredita). Per quanto riguarda il MD di Melbourne è tranquilla, le entry list usciranno il 9/12 (discorso differente, invece, per Giorgi che rischia parecchio: chi la può superare è Tig nel caso la romena vinca sia a Naples, Florida e Solarino tra questa settimana e la prossima. Fortunatamente Vandeweghe ha vinto la WC messa in palio dalla USTA, ma con il ranking protetto potrebbero entrare sicuramente Boulter e Bellis, dicevo Rogers se lo può usufruire ancora. Inoltre, Rodina è fuori da oltre 6 mesi, Bondarenko se decide di tentarci di nuovo dopo la seconda maternità e ciò metterebbe a rischio l’entry diretta per Camila. Forse un pensierino al 100k di Dubai e a Limoges lo potrebbe fare, mettere in cascina qualche punticino prima dell’inizio dell’anno le farebbe comodo)

Tig ha rinunciato a Naples, quindi per almeno un altro paio di settimane Giorgi “resiste” entro le top 100.
Più complicato il discorso per il DE agli AO: sicura la presenza con lo SR di Zvonareva, Bellis e Boulter, ed essendo molto probabile anche quello di Rodina al momento sarebbe virtualmente al #104, giusto al limite.

Rogers non è della partita avendo già speso le due partecipazioni ammesse agli slam, ma basta che una tra Bondarenko e Makarova decida di rientrare e sarebbe già fuori, salvo improbabili rinunce di altre giocatrici.

Scritto da Eugenio
@ Mario (#2478729)
Ma che vuol dire “Punti partecipazione”? Non conteggiarli nel conto dei punti WTA mi sembra davvero assurdo, anche perchè esistono tornei che hanno qualificazioni molto competitive.
Non è che si possa scegliere così arbitrariamente cosa conteggiare e cosa no

Certo che si può scegliere arbitrariamente.
Se la tennista ti è simpatica, o ne hai pronosticato grandi successi, i suoi punti valgono doppio e le sconfitte sono dovute a sfortuna, infortuni e alle avversarie che addirittura si impegnano per batterle.
Se hai invece dichiarato che la tennista non vale la TopXXX, allora sono punti regalati, avversarie fuori forma, sorteggi favorevoli.

Tommasino è scomparso.

L’obiettivo di Paolini per la off-season sarà aggiungere altri tasselli per quanto riguarda la tenuta mentale (diciamo abbastanza migliorata nel corso dell’annata), magari aggiungere qualcosina al servizio (cercare di giocare più prime piatte e meno prime in contenimento, onde evitare di essere sempre aggredita). Per quanto riguarda il MD di Melbourne è tranquilla, le entry list usciranno il 9/12 (discorso differente, invece, per Giorgi che rischia parecchio: chi la può superare è Tig nel caso la romena vinca sia a Naples, Florida e Solarino tra questa settimana e la prossima. Fortunatamente Vandeweghe ha vinto la WC messa in palio dalla USTA, ma con il ranking protetto potrebbero entrare sicuramente Boulter e Bellis, dicevo Rogers se lo può usufruire ancora. Inoltre, Rodina è fuori da oltre 6 mesi, Bondarenko se decide di tentarci di nuovo dopo la seconda maternità e ciò metterebbe a rischio l’entry diretta per Camila. Forse un pensierino al 100k di Dubai e a Limoges lo potrebbe fare, mettere in cascina qualche punticino prima dell’inizio dell’anno le farebbe comodo)

Scritto da Eugenio
@ Mario (#2478729)
Ma che vuol dire “Punti partecipazione”? Non conteggiarli nel conto dei punti WTA mi sembra davvero assurdo, anche perchè esistono tornei che hanno qualificazioni molto competitive.
Non è che si possa scegliere così arbitrariamente cosa conteggiare e cosa no

ma infatti. c’è chi si arrampica sugli specchi perchè evidentemente hanno bruciori di stomaco. i punti partecipazioni io considero i punti che prendi se esci al primo turno (ovvero 1 punto)

@ laura (#2478725)

@ Eugenio (#2478737)

Mi sono già “spiegato” (probabilmente il sito, come spesso capita, ha pubblicato in ritardo).
Ripeto (ma credevo fosse ovvio e facile da capire):
– “le qualificazioni degli International e degli Slam sono in pratica riservate a giocatrici fuori (anche di molto) dalle 100 ed hanno perciò la competitività di un ITF di un certo livello”
– “Che i 125.000 non siano considerati tornei WTA, lo dice la stessa WTA dove nella pagina dedicata alla Paolini (l’unica delle prime 100 senza foto, sic!) tra le altre indicazioni, specifica “Singles Titles 0””. E qui mi sono sbagliato io, perché lei un 125.000 non l’ha vinto, mi riferivo a Diatchenko che ha appena vinto Taipei, e 6 ITF nel 2019 con soli 40 punti di quali Slam non superate su 713 totali. Questa vi era sfuggita?
Ho anche detto:
– “non c’è niente di male: Buzarnescu entrò nelle 100 a 28 anni, credo, quasi solo con gli ITF; è legittimo”.
E, in tutti questi anni,
“sono stato il primo ad accorgermi che Paolini in un 50.000 in Australia del Gennaio 2014 batté tra le altre Ostapenko e Ferro (e l’ho anche scritto in passato)”.
Più chiaro di così, non riesco.

Cos e successo alla classifica live? È quella dell anno scorso

ma che assurdita’ si leggono
i cosidetti punti partecipazione tra l’altro sono il punticino che viene dato se si viene eliminati al primo turno e non è certo con quelli che si entra in top 100!

Scritto da Mario

Scritto da laura
@ Fabblack (#2478682)
ma perche scusa in qualificazione slam e wta i punti sono regalati???
non sono guadagnati esattamente come nel resto???
quando si dice arrampicarsi sugli specchi pur di denigrare….

Sono punti “partecipazione” . Di fatto ha vinto solo 6 partite WTA.
Entrare nelle 100 con soli 6 partite WTA vinte nell’arco dell’intera stagione da la misura dell’importanza che si deve dare a questo risultato

329 punti di partecipazione non sono pochi….ma cosa dici????

@ Mario (#2478729)

Ma che vuol dire “Punti partecipazione”? Non conteggiarli nel conto dei punti WTA mi sembra davvero assurdo, anche perchè esistono tornei che hanno qualificazioni molto competitive.

Non è che si possa scegliere così arbitrariamente cosa conteggiare e cosa no

Scritto da laura
@ Fabblack (#2478682)
ma perche scusa in qualificazione slam e wta i punti sono regalati???
non sono guadagnati esattamente come nel resto???
quando si dice arrampicarsi sugli specchi pur di denigrare….

Sono punti “partecipazione” . Di fatto ha vinto solo 6 partite WTA.

Entrare nelle 100 con soli 6 partite WTA vinte nell’arco dell’intera stagione da la misura dell’importanza che si deve dare a questo risultato

@ Fabblack (#2478682)

ma perche scusa in qualificazione slam e wta i punti sono regalati???
non sono guadagnati esattamente come nel resto???
quando si dice arrampicarsi sugli specchi pur di denigrare….

non vi è ricambio generazionale, ma un vuoto che durerà anni. nessuna è stata all’altezza di poter bussare alla porta di pennetta, schiavone & co.

Scritto da cataflic
Bravissima!
La situazione del nostro tennis femminile mi ricorda quella dell’86 quando c’erano Simone Colombo e Claudio Panatta….

Hai dimenticato Cancellotti. In ogni caso, da piangere 😥

Scritto da Fabblack
@ Gaz (#2478539)
Non mi segno i miei commenti né quelli di altri (c’è chi lo fa! ha proprio un archivio).
Vado a memoria e sono strasicuro di ricordare di aver scritto, più volte, che sarebbe entrata nelle 100 a patto di tornare a giocare ITF.
Come in passato hanno fatto molte altre (e continuano a fare, giocare quasi solo Slam ed ITF: i primi per fare i soldi, i secondi per averne l’opportunità), ancora lo fanno ed è per questo che la quota si sta alzando, basti vedere Niculescu e Tig ancora alle prese coi 25.000 alla fine di Novembre, quando le vere professioniste hanno già terminato le vacanze e ripreso l’attività in vista della nuova stagione.
@ ilpallettaro (#2478546)
Non è proprio così, ma in effetti quasi lo è;
– 299 in ITF
– 272 in International
– 60 in Slam
– 57 in 125.000.
Effettivamente, però, scendendo nel dettaglio, si nota che i punti WTA derivano da 6 match vinti ed il resto da qualificazioni superate solo 3 volte su una quindicina di tentativi, compresi gli Slam. Quindi, in sostanza 180 punti in main draw International WTA su un totale di 688 (circa 26%) e per il resto ITF e qualificazioni. I 125.000 NON sono WTA, tuttalpiù…challenger.
@ Carl (#2478564)
Eviterei di fare paragoni che potrebbero risultare quanto meno impietosi.

le due rumene prese ad esempio da ganz …..non reggono e sono ingiusti : specie la la Niculescu è stata n° 28 al mondo ed ha un ottimo curriculum ad alti livelli con 4 vittorie wta….ora ha 32 anni….cosa pretendere?…e la tig era ferma da oltre un anno…

Ottimo, brava Jasmine, e secondo me ora é in fiducia e può avanzare ancora.
Complimenti anche da papá Giorgi

@ Gaz (#2478666)

Neanche un anno fa Giorgi era 26.
Non hai neanche sentito dire che in un anno dove sarebbe stata in qualunque main draw e tds quasi ovunque (compresi Slam e Mandatory) si è invece dovuta cancellare da 15 tornei (compresi Indian Wells, Madrid, Roma e Parigi) ed altri li ha giocati tantoper (Miami, Eastbourne, Wimbledon) e a momenti ne vince due?
Dove sei stato nel frattempo? Nel tuo mondo fatto di frutta candita?

a parte che vi hanno già smentito e jasmine non ha vinto la maggior parte dei punti da itf…ma poi io farei un bel distinguo tra chi gioca 25k e chi gioca WTA e 100/60K che sono làequivalente dei challenger maschili….nel maschile non sarebbe scandaloso aver fatto la metaà dei punti nei challenger per uno che è 96 dl mondo…

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Brisbane
Finalmente! Molti di noi aspettavano questo giorno, molti ci credevano, altri no, alcuni ci speravano ma con scetticismo. E lei, la piccola toscana dai riccioli castani ci ha messo tutti a tacere! Brava Jasmine, sicuramente uno stile diverso, sia di gioco che di personalità, nei confronti di C. Giorgi. E personalmente è uno stile che a me piace molto!

29 tornei, 688 punti, praticamente tutti in torni itf.
gli unici che tacciono sono quelli della fit che, dopo 10 anni di programmazione, hanno partorito come massimo risultato una giocatrice dilettante.

Una domanda pallettaro: perchè dire frasi a caso? almeno porta dei dati. dei 688 punti di Jasmine: 43,46% da ITF; 39,54% da tornei WTA; 8,72% da tornei 125 WTA; 8,28% da Grande Slam. Ora ti chiedo: il 43,46% (meno della metà che è il 50%) vuol dire “quasi tutti”?

@ magilla (#2478643)

Infatti, io ho premesso “scendendo nel dettaglio”; e l’ho fatto.
Ho specificato che ha vinto 6 (sei) partite di main draw International per un totale di 180 punti, il resto sono relativi a qualificazioni a volte superate ed a volte no; così come i punti “Slam” sono esclusivamente guadagnati in qualificazione, avendo giocato e perso un solo match di main draw.
Poi, scendendo ancora più nel dettaglio (ma credevo fosse intuitivo), avrei in effetti dovuto specificare che le qualificazioni degli International e degli Slam sono in pratica riservate a giocatrici fuori (anche di molto) dalle 100 ed hanno perciò la competitività di un ITF di un certo livello.
Che i 125.000 non siano considerati tornei WTA, lo dice la stessa WTA dove nella pagina dedicata alla Paolini (l’unica delle prime 100 senza foto, sic!) tra le altre indicazioni, specifica “Singles Titles 0”.
Poi io sono stato il primo ad accorgermi che Paolini in un 50.000 in Australia del Gennaio 2014 batté tra le altre Ostapenko e Ferro (e l’ho anche scritto in passato), ma i fatti sono questi.
E non c’è niente di male: Buzarnescu entrò nelle 100 a 28 anni, credo, quasi solo con gli ITF; è legittimo. Per tornare all’esempio dell’intervento precedente, Townsend e molte altre americane giocano quasi solo gli Slam ed una marea di ITF negli USA. Toh, Collins oggi giocherà il primo turno del 25.000 di Naples (FL): avrà fatto lì l’Università? L’anno scorso non lo giocò; magari le mancherà qualche punto per la tds all’A.O. visto che è n. 31; magari cercherà di avvicinarsi alla 24: saprà lei.

Scritto da marvar
Con tutto il rispetto la paolini numero 1 d italia rappresenta il punto più basso della storia recente

Lo e’perche’la prima e’#96 e non perche’e’ la Paolini,ma il punto piu’basso e’ da 2/3 anni ormai.

Scritto da Fabblack
@ Gaz (#2478539)
Non mi segno i miei commenti né quelli di altri (c’è chi lo fa! ha proprio un archivio).
Vado a memoria e sono strasicuro di ricordare di aver scritto, più volte, che sarebbe entrata nelle 100 a patto di tornare a giocare ITF.
Come in passato hanno fatto molte altre (e continuano a fare, giocare quasi solo Slam ed ITF: i primi per fare i soldi, i secondi per averne l’opportunità), ancora lo fanno ed è per questo che la quota si sta alzando, basti vedere Niculescu e Tig ancora alle prese coi 25.000 alla fine di Novembre, quando le vere professioniste hanno già terminato le vacanze e ripreso l’attività in vista della nuova stagione.
@ ilpallettaro (#2478546)
Non è proprio così, ma in effetti quasi lo è;
– 299 in ITF
– 272 in International
– 60 in Slam
– 57 in 125.000.
Effettivamente, però, scendendo nel dettaglio, si nota che i punti WTA derivano da 6 match vinti ed il resto da qualificazioni superate solo 3 volte su una quindicina di tentativi, compresi gli Slam. Quindi, in sostanza 180 punti in main draw International WTA su un totale di 688 (circa 26%) e per il resto ITF e qualificazioni. I 125.000 NON sono WTA, tuttalpiù…challenger.
@ Carl (#2478564)
Eviterei di fare paragoni che potrebbero risultare quanto meno impietosi.

ottimo lavoro di dettaglio.
la paolini ha costruito la sua classifica con gli itf. che, dal suo punto di vista, è stata una scelta anche condivisibile visto le stese che ha preso appena ha messo il naso tra le pro: memorabile perchè in mondovisione la figura rimediata a roma.
perché condivisibile: perché ha preferito stare nei tornei dove è competitiva anche se guadagna niente, per essere certa dell’ingresso nei MD degli slam che nel femminile sono fondamentali molto più che nel maschile visto il deserto che c’è fuori dai combined.
è stata una scelta che oggi premia in termini di classifica, ma che conferma il giudizio tecnico sul tennis che esprime: del tutto insufficiente per stare nel giro delle pro.

Scritto da Fabblack
@ Gaz (#2478539)
Non mi segno i miei commenti né quelli di altri (c’è chi lo fa! ha proprio un archivio).
Vado a memoria e sono strasicuro di ricordare di aver scritto, più volte, che sarebbe entrata nelle 100 a patto di tornare a giocare ITF.
Come in passato hanno fatto molte altre (e continuano a fare, giocare quasi solo Slam ed ITF: i primi per fare i soldi, i secondi per averne l’opportunità), ancora lo fanno ed è per questo che la quota si sta alzando, basti vedere Niculescu e Tig ancora alle prese coi 25.000 alla fine di Novembre, quando le vere professioniste hanno già terminato le vacanze e ripreso l’attività in vista della nuova stagione.
@ ilpallettaro (#2478546)
Non è proprio così, ma in effetti quasi lo è;
– 299 in ITF
– 272 in International
– 60 in Slam
– 57 in 125.000.
Effettivamente, però, scendendo nel dettaglio, si nota che i punti WTA derivano da 6 match vinti ed il resto da qualificazioni superate solo 3 volte su una quindicina di tentativi, compresi gli Slam. Quindi, in sostanza 180 punti in main draw International WTA su un totale di 688 (circa 26%) e per il resto ITF e qualificazioni. I 125.000 NON sono WTA, tuttalpiù…challenger.
@ Carl (#2478564)
Eviterei di fare paragoni che potrebbero risultare quanto meno impietosi.

le percentuali di Jasmine sono ben diverse:

8,72% slam
39,54 internationals +8,28 % 125K
43,46 itf

quindi la maggior parte dei suoi punti vengono da tornei maggiori (56,54%)

la rus ha il 75,75 % di ITF,la Diatchenko il 69,85,la kovinic il 59,94 %,la zhu il 51,12 %,la stojanovic il 47,32 %,la brengle il 46,02 …insomma…..jasmine è nella media delle altre in quella zona di classifica…..poi ci sono alcune che hanno azzeccato un torneo International ma poi poco piu’ per il resto…..e cmq ricordiamoci che nella prima parte di stagione la nostra era fuori dalle 200 quindi aveva spesso dei primi turni non proprio facili…..

Scritto da Luca Milano
Non ho ancora letto le scuse alla Paolini degli espertoni che avevano ritenuto impossibile una sua entrata nelle top 100.
Ma lo sappiamo: fare i sapientoni da dietro una tastiera sparando sentenze sulle nostre tenniste è molto facile e c’è sempre una scusa per giustificare le proprie vergognose previsioni

Niente scuse, solo insulti a chi glielo fa notare.
Se imparassero a scrivere “secondo me, la tal giocatrice non entrerà in top150” sarebbero meno esposti alle scuse. Invece emettono verità assolute e si nascondono quando la realtà li smentisce.

@ Gaz (#2478539)

Non mi segno i miei commenti né quelli di altri (c’è chi lo fa! ha proprio un archivio).
Vado a memoria e sono strasicuro di ricordare di aver scritto, più volte, che sarebbe entrata nelle 100 a patto di tornare a giocare ITF.
Come in passato hanno fatto molte altre (e continuano a fare, giocare quasi solo Slam ed ITF: i primi per fare i soldi, i secondi per averne l’opportunità), ancora lo fanno ed è per questo che la quota si sta alzando, basti vedere Niculescu e Tig ancora alle prese coi 25.000 alla fine di Novembre, quando le vere professioniste hanno già terminato le vacanze e ripreso l’attività in vista della nuova stagione.

@ ilpallettaro (#2478546)

Non è proprio così, ma in effetti quasi lo è;
– 299 in ITF
– 272 in International
– 60 in Slam
– 57 in 125.000.
Effettivamente, però, scendendo nel dettaglio, si nota che i punti WTA derivano da 6 match vinti ed il resto da qualificazioni superate solo 3 volte su una quindicina di tentativi, compresi gli Slam. Quindi, in sostanza 180 punti in main draw International WTA su un totale di 688 (circa 26%) e per il resto ITF e qualificazioni. I 125.000 NON sono WTA, tuttalpiù…challenger.

@ Carl (#2478564)

Eviterei di fare paragoni che potrebbero risultare quanto meno impietosi.

Scritto da Mithra
Io guardo al futuro, ed attualmente significa seguire/monitorare Cocciaretto, Pigato e Delai, sperando non si perdano x strada.

nessuna delle tre diventerà mai pro

Scritto da Luca Milano
Non ho ancora letto le scuse alla Paolini degli espertoni che avevano ritenuto impossibile una sua entrata nelle top 100.
Ma lo sappiamo: fare i sapientoni da dietro una tastiera sparando sentenze sulle nostre tenniste è molto facile e c’è sempre una scusa per giustificare le proprie vergognose previsioni

è entrata nelle cento facendo praticamente solo ITF, che sono tornei dove giochi in perdita.
già negli international fa fatica, da lì in poi sono stese perché nei premier incontra le giocatrici professioniste.

vedi un po’ tu.

@ Gaz (#2478539)

Bella questa! L’ironia di Gaz mi ruba sempre qualche sorriso… 😛

@ cataflic (#2478580)

Anziché Cataflic oggi sei Catastrofic…! 😉

@ Carl (#2478564)

Può darsi ma un conto, a mio avviso, è l’aggressività sempre e comunque, rischiando palle sui teloni, un conto è qualche ragionamento in più, anche la testa fa parte del gioco… 🙂

@ ilpallettaro (#2478546)

E vabbè, rispettiamo pure la tua opinione… Ma lo sai che da giovane ero un gran “pallettaro”? Allora si usava molto questa espressione. Dai, che la vita non è solo rabbia e acidità!

@ marvar (#2478535)

Mi pare che ti manchi esattamente il rispetto. Ma questa è Salviniland dove ormai si può dire di tutto contro chiunque,perché ci sarebbe libertà di parola…

Scritto da Mithra
Io guardo al futuro, ed attualmente significa seguire/monitorare Cocciaretto, Pigato e Delai, sperando non si perdano x strada.

Cocciaretto e Pigato di sicuro…

Io guardo al futuro, ed attualmente significa seguire/monitorare Cocciaretto, Pigato e Delai, sperando non si perdano x strada.

Non ho ancora letto le scuse alla Paolini degli espertoni che avevano ritenuto impossibile una sua entrata nelle top 100.

Ma lo sappiamo: fare i sapientoni da dietro una tastiera sparando sentenze sulle nostre tenniste è molto facile e c’è sempre una scusa per giustificare le proprie vergognose previsioni

Bravissima!
La situazione del nostro tennis femminile mi ricorda quella dell’86 quando c’erano Simone Colombo e Claudio Panatta….

Scritto da Brisbane
Finalmente! Molti di noi aspettavano questo giorno, molti ci credevano, altri no, alcuni ci speravano ma con scetticismo. E lei, la piccola toscana dai riccioli castani ci ha messo tutti a tacere! Brava Jasmine, sicuramente uno stile diverso, sia di gioco che di personalità, nei confronti di C. Giorgi. E personalmente è uno stile che a me piace molto!

Non tanta differenza di stile di gioco tra Paolini e Giorgi.
Jasmine ha un gioco moderno ed aggressivo da fondo campo simile a quello di Giorgi, e forse anche ad esso ispirato.

Certo che rispetto ad un ipotetico triangolo stilistico con ai suoi vertici Giorgi (aggressività), Errani (contenimento) e Vinci (piazzamento), Paolini è molto più vicina a Giorgi.

Non vedo l’ora che Camila ritorni a giocare per smentire questo numero 99 ( o 100 che sia ). Un numero minore di 30 ( e probabilmente anche minore di 20 ) sarebbe il numero giusto che identifica la posizione di Camila Giorgi nel panorama mondiale del Tennis femminile.

@ marvar (#2478535)

La storia recente (presenza contemporanea di atlete come Schiavone, Pennetta, Errani, vinci e Knapp) era un’anomalia rispetto alla storia del tennis femminile italiano. Comunque, il problema non è chi è numero uno ma in quale posizione. Che il momento non sia esaltante lo sappiamo, ci sono però segni di risveglio

Come quantdo Giorgi divenne per la prima volta la n.1 in Italia, ma ormai a livelli bassi in classifica.

Paolini arriva numero 1 in Italia per suoi meriti, ma soprattutto per una carenza del movimento femminile nel suo complesso.

Scritto da Brisbane
Finalmente! Molti di noi aspettavano questo giorno, molti ci credevano, altri no, alcuni ci speravano ma con scetticismo. E lei, la piccola toscana dai riccioli castani ci ha messo tutti a tacere! Brava Jasmine, sicuramente uno stile diverso, sia di gioco che di personalità, nei confronti di C. Giorgi. E personalmente è uno stile che a me piace molto!

29 tornei, 688 punti, praticamente tutti in torni itf.
gli unici che tacciono sono quelli della fit che, dopo 10 anni di programmazione, hanno partorito come massimo risultato una giocatrice dilettante.

Nel ranking live Giorgi gia’scavalcata da Rus.
Quota 100 mai cosi’alta,680.
L’anno scorso la Vickery fini’l’annno #101 con 610 punti.
C’entra anche il surriscaldamento globale.

Con tutto il rispetto la paolini numero 1 d italia rappresenta il punto più basso della storia recente

redazione ma la classifica live questa settimana non la aggiornate ?

Finalmente! Molti di noi aspettavano questo giorno, molti ci credevano, altri no, alcuni ci speravano ma con scetticismo. E lei, la piccola toscana dai riccioli castani ci ha messo tutti a tacere! Brava Jasmine, sicuramente uno stile diverso, sia di gioco che di personalità, nei confronti di C. Giorgi. E personalmente è uno stile che a me piace molto!