Davis Cup Finals, Rafael Nadal: “Un minimo errore può avere conseguenze importanti”
Rafael Nadal ha bagnato il suo esordio nella “nuova” Coppa Davis con un successo in due parziali su Karen Khachanov: con questa vittoria, il nativo di Manacor ha consentito alla Spagna di pareggiare i conti sull’1-1 contro la Russia, passata inizialmente in vantaggio grazie alla vittoria di Andrey Rublev su Roberto Bautista Agut al tiebreak del terzo set (concluso con il roboante punteggio di 7-0). A pochi minuti dal termine del suo incontro, al quale hanno assistito anche Neymar, Jordi Alba e, soprattutto, Gerard Piquè, il numero uno del ranking mondiale è intervenuto in conferenza stampa: “Non posso prevedere il futuro, ma la cosa migliore è vincere le partite ed avanzare in qualsiasi torneo giocato. Vedremo come andranno i prossimi impegni, la preparazione non è stata delle migliori perché mi sono allenato solo due giorni e le condizioni qui a Madrid sono decisamente diverse rispetto a quelle di Londra“.
“Il nuovo format rende le cose molto difficili e complicate: la Francia, ad esempio, ha sofferto tantissimo contro il Giappone, ha perso un singolo e ha rischiato nel doppio decisivo; un minimo errore può avere conseguenze importanti. L’atmosfera sul Centrale è stata incredibile. Sappiamo che non si può fallire alcuna partita per non compromettere il passaggio del turno: mancano quindici minuti all’una del mattino ed è appena iniziato il doppio che determinerà il nostro futuro nella competizione, sicuramente non è un fattore positivo né per noi né per chi ci guarda. Tra una cosa e l’altra, rischiamo di arrivare in albergo alle quattro del mattino”.
Da Madrid, l’inviato Lorenzo Carini
TAG: Davis Cup Finals, Davis Cup Finals 2019
Certo! I grandi giocatori non possono mancare, per coerenza! Dopo anni di lamentele perche la Davis li faceva faticarebe viaggiare (senza rimborso spese, perché quando viaggiano per la Laver Cup son tutti contenti e giocano anche mezzi rotti) non potevano dosertare questa nuova versione.
Gli spagnoli sono dei gran tira tardi…..
@ Il Pirata (#2478467)
😀
è un evento pensato per creare un evento che possa interessare i giappone, in usa, in francia, in canada, in italia, in belgio, in cile, etc.etc..
formula azzeccatissima: tante partite di ottimo livello, tanti momenti decisivi, tanti grandi giocatori che in davis non si vedevano da tempo.
è una formula che fa giocare tanto e che suscita un vasto interesse, al contrario di prima dove c’erano pochissime partite, con un interesse che ad ogni turno si dimezzava (nei paesi eliminati, il turno successivo era del tutto ignorato da media, tv, appassionati).
A me francamente la vecchia Davis non convinceva più. Questo nuovo formato sia a livellando formula a gironi mi piace anche perché fa assumere al doppio molta rilevanza(e ho sempre pensato che sia giusto dare più spazio anche al doppio). A differenza del vecchio formato non permette di fare molti calcoli. Tuttavia concordo che non si possono finire i match alle 2 del mattino. Sotto questo aspetto occorrono delle modifiche.
La Davis rimane sempre ingombrante, fosse per me la farei ad anni alterni sfasati con le olimpiadi in due settimane. Tabellone secco 2/3 come adesso con tds.Gli altri incontri di qualificazione formula come prima, così almeno in Turkmenistan hanno del tennis da guardare.
Questa abbuffata finale nella terra di nessuno elimina il tifo, che è l’unica cosa vera che distingua la davis dal resto…incontri decisivi a mezzanotte…ma stiamo scherzando?
mi pace molto questa formula. Giusto innovare, la vecchia Davis aveva perso di appeal.
Rafa! Ma se il tuo amico Piquet aveva del tempo da perdere non potevi portarlo a pesca??
Dai diciamolo. È un evento pensato ne oer i tifosi ne per i giocatori.
Bravo Nadal, vallo a dire al tuo amico Piquè
Ed anche Nadal reclama … volevate la Davis più corta ? Tolte due settimane dal calendario sulle 4 di Davis ?
Oltretutto chi ha la Wild Carda ha pure tolto la settimana di qualificazione e pure le teste di serie semifinaliste …
Tacchete : eccovi accontentati.