Sabato Tomas Berdych saluterà il mondo del tennis a Londra
Con un criptico video messaggio rilasciato stamattina sul proprio profilo Twitter, Tomas Berdych annuncia che sabato a Londra “vi sorprenderò. Non cercate altre informazioni sul web, sabato saprete tutto”.
Il mistero, in realtà, è il segreto di Pulcinella: Berdych annuncerà il proprio ritiro dal tennis Pro, con una piccola cerimonia durante le ATP Finals. Da almeno due anni Tomas soffre di seri problemi all’anca, che non gli permettono di esprimere il suo miglior tennis, fatto di accelerazioni violente e purissime, a trovare vincenti spettacolari.
Il campione ceco, scivolato quest’anno fuori dalla top100 ATP, ha giocato poco e male negli ultimi mesi. Il 2019 era iniziato con segnali incoraggianti: una buona finale a Doha, superato al terzo set dallo scatenato Bautista Agut; ottavi agli Australian Open, sconfitto da un ottimo Nadal, e quindi semifinale a Montpellier. Pareva la stagione del rilancio per Berdych dopo un 2018 difficile.
Purtroppo è stata una breve illusione. Già a Rotterdam l’anca ha nuovamente “presentato il conto”, logorata da troppe battaglie, “scassata” dallo sforzo immane del sostenere la sua stazza imponente, sempre in movimento alla ricerca del giusto impatto con la palla. Uno stress eccessivo, per lui letale a 34 anni suonati. Berdych si è fermato per curarsi dopo Indian Wells. È rientrato a Wimbledon, dove ha perso all’esordio dall’emergente Fritz. Ci ha riprovato a Winston-Salem, e quindi a US Open, lottando con grande dignità, ma perdendo dallo sconosciuto Jenson Brooksby. Qua è calato il sipario sulla sua stagione e, probabilmente, sulla sua carriera.
Aspettiamo l’annuncio ufficiale per un saluto più corposo e meritato, ma già da tempo sul tour mancano terribilmente quelle accelerazioni micidiali frutto di impatti clamorosi, puliti, bellissimi, che l’hanno reso uno dei tennisti più spettacolari da ammirare.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: Berdych, Ritiro, Tomas Berdych
Anche i fratelli Bryan si ritireranno alla fine del 2020
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2473548)
Aggiungerei anche Gottfried, semi a Wimbledon e finale al Roland Garros, numero 3 al mondo e 25 titoli in singolare, forse anche lui uno slammetto se lo poteva vincere, ma in Australia non ci andava, forse una volta. Ma forse andiamo troppo indietro nel passato.
Ciao Tomas, buona vita e goditi la tua patatona (ci mancherà anche lei)
@ Palmeria (#2473304)
Infatti, sono d’accordo con te. Magari qualcuno dei nostri facesse ciò che ha fatto il ceco. Berrettini non credo farà meglio, Sinner lo spero ma non ne sono certo.
@ Trespot (#2473595)
Juan Martin del potro e Andy Murray sarebbero dominatori incontrastati in mezzo a questi nuovi giocatori
@ grandepaci (#2473534)
Grazie, berdych ha giocato con i 3 più forti della storia all’apice. Sinner giocherà con bambi, papà castoro e zio Reginaldo.
Tutti quelli che verranno avranno la fortuna di doversi confrontare con big 4 a fine carriera e poi soprattutto toccheranno l’apice della carriera quando i big 3 saranno in pensione.
Avrebbero distrutto l’ennesima generazione tennistica. Sinner, tsitsipas, zverev, berrettini, mevdedev, kachanov, shapovalov, Felix, de Minaur. non toccheranno mai quei livelli. Sono picchi di tennis impensabili per chiunque tranne per stan wawrinka.
Wimbledon 2010, ha battuto sia Roger che Nole
Beh …. i colpi Berdich li ha/ aveva( ? ) tutti e belli letali.
Io ho un ricordo in particolare di un USA open ( non ricordo l anno a memoria ) in vinse un match dominando Roger , poi pero’ non riusci a portare a casa lo Slam neanche quella volta.
Berdich giocava bene anche in Davis, ricordi che coppia con Stepanek ? Gran bel giocatore che come tanti altri grandi ( Leconte, Enquist , Tsonga, Rios , Nalbandian , Ferrer ….) ha chiuso una carriera suntuosa senza vincere uno Slam.
no sinner e’ peccatore e non perdera’ sempre coi grandi diciamo che e’ un berdick ma piu’ completo e forte
giocatore mediocre perdik che contro i grandi perdeva sempre regolarmente , mediocre chiaramente se parliamo di top 10
Ciao grandissimo.
Come diceva la Gialappa ( ? ) “ sono completamente d accordo a meta con te” …. potremmo parlarne. Anche io quando vidi Tsonga ( che aveva asfaltato Nadal ) perdere in set tirati la finale di ML vs Nole non avrei mai pensato che Tsonga una finale slam non l avrebbe piu rifatta.
Se conti gli Slam vinti dai 3 famelici cmq puoi dare una risposta alla tua domanda.
Se passa il tempo ! Me lo ricordo a Basiglio nel torneo indoor challenger a Milano 3. E si ricordava sempre anche lui che quando mi vedeva si ricordava di quando guardavo le sue partite a Milano !
Mi salutava sempre : molto gentile, anche se facevo il tifo per gli italiani come a Monte-Carlo quando giocò contro Fognini.
Ecco, senza sperare in un Federer, Nadal o Djokovic. Se un Sinner mi mette insieme una carriera da top 10 fisso ( o anche Berretini ) alla Berdych è già tanta roba.
In finale vs il fratello di Lapenti se non ricordo male.
Grazie a te per i ricordi…quella è stata la terzultima edizione del Torneo di Palermo…l’ultima, nel 2006, la vinse proprio Volandri.
Ciao
Grandissimo Berdych.
Giocatore dai fondamentali elaborati che ha vinto molto nonostante abbia avuto la sfortuna di capitare in un periodo nel quale il tennis prevedeva e prevede al dominio altri giocatori diversi da lui.
Un peccato, pero’ prima o poi tutti si ritirano e noi che abbiamo dai trenta in su’ dobbiamo abituarci a non vedere in campo giocatori che vuoi o non vuoi hanno fatto parte della nostra “crescita tennistica” ai quali siamo legati.
Grazie Tomas….. Buona Vita…..
@ Tennis_fa (#2473280)
Berdych superiore nel servizio e nel gioco di volo.
Per quello dico che i due poco si assomigliano.
Inoltre bisogna anche mettersi in testa che non si può arrivare in vetta nel tennis odierno senza correre e muoversi come pantere indiavolate. Questo fu il secondo grande limite di Tomas, la mobilità.
Ma pure qui parlate di Sinner?
@ Chittammuorto (#2473285)
Perché in tanti ci sbagliavamo.
Confondevamo la sua iniziale spocchia con il carattere.
Alle prime sonore sconfitte non seppe reagire e non provò mai a scalfire i fab four. Non si dimostrò leone bensì agnellone sacrificale, pur esprimendo un tennis fenomenale, puro e violento.
Ma una bella palla non basta più per vincere, serve carattere.
Lasciamo stare Fognini, non c’entra nulla con Berdych.
Fognini certo, ha più variazioni di Tomas, ma non certo più talento.
E’ una cosa diversa, come dimostra la carriera del ceco che vanta pure una finale slam oltre che almeno semi in tutti gli slam e alle finals, dove Fabio non ha nemmeno mai partecipato…..
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2473308)
Quando nel 2006 sconfisse per la terza volta consecutiva Nadal, a Madrid, mi sono detto: che palle che ha questo ragazzo.
Quanto mi sbagliavo.
Se nel 2006 mi avessero detto che Berdych non avrebbe mai vinto uno slam mi sarei messo e ridere.
Invece eccoci a parlare di un altro giocatore, un signore giocatore, ma mi aspettavo davvero di più.
Nono giocatore all time per prize money. Trattasi di campione, che secondo me, sebbene molto, non ha raccolto quanto avrebbe potuto
@ marvar (#2473296)
E’ stato Cecchinato a perderci a gennaio, beotino…
ma tu devi sempre mettere Fognini di mezzo, spalmando melma…?!? Si parla di Sinner…”si, ma Fognini…”, si parla di Berrettini ” si, ma Fognini…si parla di Berdych, e di mezzo Fognini…sei davvero monocorde, oltre che offensivo, il tuo contributo tende sempre a ZERO negativo. “I social danno la parola a legioni di imbecilli” (cit)…almeno una volta le stupidaggini si dicevano al bar, chi le diceva si beccava due pernacchie ed uno scapellotto, e la volta dopo ci pensava 3 secondi a dirne una nuova – nel tuo caso sempre la stessa, un disco rotto, sono anni che inquini con le tue banalità da incompetente. Basta !!!
Intendevo 15 anni fa ? In senso di stupore ma lo sappiamo il tempo scorre inesorabile. Ieri ho visto un servizio sulla davis la finale 1980 a Praga primo match di cui ho memoria ( avevo visto qualcosa precedentemente ) e mi sono commosso.
15 fa ??? Non ci posso credere
graZie Morbidone ! ! !
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2473308)
Ciao, ottobre 2004 c’ero anche io!
@ Pierre Herme’ the Picasso of pastry (#2473308)
3 ottobre 2004, 6-3 periodico a Volandri con un paio di lungolinea di rovescio spettacolari, tanto che mi fecero pensare che fosse il suo colpo migliore ancor più del già potente dritto piatto. Poi il dubbio svanì.
Beh, dici “un Fognini meno talentuoso”, ma tra le loro carriere al momento c’è un abisso!
@ marvar (#2473296)
Siete ossessionati. Riuscite ad infilare Fognini da qualsiasi parte.
Qualcuno mi dia la data di quella domenica a Palermo dove vidi questo giovane biondone sconfiggere Filippo Volandri. Mi sembra ieri…. deve essere passato un po di tempo :-((
Il suo curriculum parla per lui.
Semifinali in tutti e 4 gli slam, finale a Wimbledon. 13 tornei vinti, compreso un 1000. Ha vinto la Davis…
Gran giocatore!
Non mi è mai stato simpatico ma mi dispiace parecchio, un professionista della vecchia guardia
@ Antonio 2 (#2473198)
In un altra epoca avrebbe potuto vincere un paio di Slam
Buon giocatore…ottima carriera..ma tennista noioso e perdente…Fognini e’riuscito pure a perderci nell ultimo anno
Cilic, Wawrinka, DelPo per un motivo o per un altro, pur avendo avuto picchi più alti, non hanno avuto la costanza di berdych, che non perdeva mai (MAI) con persone di più bassa classifica. Erano in 3 a batterlo costantemente, e solo dal 2014-15 si è aggiunto Murray
@ zedarioz (#2473218)
A me Sinner ricorda Kafelnikov
Leggo la nota di Marco Mazzoni che stimo per la sua forma di giornalismo capace e sapiente; dal punto di vista meramente tennistico, ritengo il ritiro di Berdych notizia da ‘onda di mare calmo’, di quelle che arrivano e che vengono risucchiate dal mare senza che nessuno se ne accorga… Berdych per il potenziale che aveva e per il livello di tennis che il buon Dio gli ha dato, ha fatto e reso un decimo di quello che avrebbe dovuto. incartato sempre nei match che contavano negli Slam, mai un acuto sopra le righe se non rilegato ai tornei minori…una sorta di Fognini meno talentuoso, più potente ma poco vincente nei match che contano.. una vita da terzo/quarto…che non è assolutamente irrilevante, beninteso, ma che comunichi o non comunichi alle ATP finals il suo ritiro, credo ne importi non molto a parecchi… avrebbe potuto e dovuto vincere di più, e agli appuntamenti importanti ha sempre fallito…
É stato un ottimo giocatore ma davanti a lui oltre ai Big3 bisogna mattere Murray, Wawrinka, Del Potro, Cilic…
É stato quindi un ottimo e longevo top10 ma con almeno 4/5 ( 7/8 se consideriamo i big3 ) DAVANTI a lui…poi ci sarebbero in realtá anche Davydenko, Nabaldian,forse Tsonga…
É stato un solido top10 ma adesso non esagerate con gli aggettivi
Ma perchè molti lo soprannominano Perdich?
@ pallettaro (#2473204)
L’avevo visto giocare a Praga quando aveva 19 anni e sinceramente mi aveva impressionato per la velocità di palla oltre che per quella dei piedi. Però mi rendo conto che oggi è “antipatico” dire che giocava un tennis più pulito e potente del tennis di Sinner visto a Milano (che comunque è ottimo). Mentre per quanto riguarda il fattore mentale, quello si, Sinner rispetto al Berdych diciannovenne è decisamente più maturo e forte. Poi il tempo darà il suo giudizio.
Grandissimo giocatore, dotato di un fisico possente e di un diritto a dir poco spettacolare
Un tennista superbo.
Nato in un’epoca di mostri, è stato capace di restare costantemente all’apice.
È sempre stato un giocatore corretto e purtroppo ha pagato la stupidità di molti commentatori che lo hanno deriso per sei grandi trofei che non sono mai arrivati magari, ma che sicuramente non erano così distanti.
Sono stato e sarò un suo grande tifoso. Mi mancherà, ma credo mancherà a tutti gli amanti del tennis.
Sinner = Berdych? No.
Il 18 maggio 2015 sei stato n.1 dei terrestri, dietro ai 3 non-umani, mi sembra un’ottima carriera. Grazie per il tuo tennis.
Grande tennista tomas, ha toccato il suo apice con la finale conquistata a Wimbledon nel 2010. A parte questo acuto quante semifinali slam ha giocato in carriera ?
Record against top 10 players
Rafael Nadal 4–20
Andy Murray 6–11
Roger Federer 6–20
Novak Djokovic 3–25
in effetti, fab3 è più indicato
Sì a livello di stile si assomigliano indubbiamente. Ovviamente si spera che Sinner sarà una “versione” decisamente piu’ vincente…
@ AndreTNS (#2473223)
… dei Big3, Federer, Nadal e Djokovic, in rigoroso ordine di Slam vinti ad oggi.
Un tennista che ho sempre apprezzato sia per le sue doti tennistiche(i suoi colpi piatti al meglio della forma erano uno spettacolo) sia per la sua educazione in campo come pochi altri,ho visto molti utenti in questi anni che lo hanno sbeffeggiato chiamandolo Perdich, ma secondo me e’ stato un giocatore fortissimo che avrebbe probabilmente meritato di vincere 1 Slam,faccio il paragone con Cilic che ha vinto lo US Open, be’ secondo me Thomas al meglio e anche come continuita’ non era inferiore al croato,anzi e se penso a Wawrinka,i due hanno praticamente la stessa eta’ fino al 2013 non c’e’ dubbio che il Ceco era superiore allo Svizzero che poi e’ stato bravo a vincere come non e’riuscito a Berdich.
Di lui ricordero’ sempre due momenti,il primo piu’ importante quando giovanissimo vinse a Parigi Bercy e nel 2005 quando riusci’ a battere Nadal in una bellissima partita a Cincinnati in un periodo in cui lo Spagnolo era in formissima,giocando una partita strepitosa contro lo Spagnolo.
asspmiglia a Sinner
Un fisico e una Potenza mostruosi. Secondo me però con una non eccelsa sensibilità nella mano.
Grande giocatore ma a mio modesto avviso poteva ottenere di più. Almeno uno slam ci poteva stare.
Berdych è nato nel periodo sbagliato, come Murray e Davydenko.
Bravo, bravissimo, tecnicamente molto completo, potentissimo ma non un paracarro nei movimenti, se non ci fossero stati i soliti in giro, avrebbe vinto più di uno slam.
anch’io concordo che se fosse nato 10 anni prima avrebbe avuto ben altra carriera. a ogni modo, giocatore un po’ stronzo ma indubbiamente dotato.
ricerca della palla e orizzontalità del movimento a colpire.
il resto del movimento è diverso
Un grandissimo. Poi di un’eleganza tecnica sopraffina. A mancarmi di più saranno quei dritti piattissimi tirati fortissimo, che scorrevano sul campo quasi non rimbalzando
Giocatore meraviglioso, da sempre sottovalutato. Avesse vissuto in altra epoca avrebbe conquistato almeno 2 slam. Top 10 per 10 anni consecutivi e con picchi di gioco altissimi. Purtroppo ha sempre pagato la tensione nelle partite epiche contro i big four.
Grazie tomas e buona fortuna col resto
Come molti sfortunati della sua generazione, se fosse nato 10 anni prima qualche slam lo portava a casa. Secondo me più forte di Moya o di Hewitt, che sono stati n. 1 al mondo…
Tecnicamente giocatore veramente notevole, gli è mancato sempre il grande acuto in carriera, ma va sempre ricordato che tanti di questi giocatori hanno avuto la sfortuna di capitare nell’era dei FAB 4.
Per me Sinner può essere the new Agassi.
L’aveva già detto anche l’utente Borg.
Sinner a differenza dei bombardieri attuali, da Berdych a Wawrinka daa Thiem e Zverev, sembra riuscire a stare più vicino alla linea di fondo, ad avere un anticipo superiori agli altri. Ha una posizione in campo più vicina a quella di Federer che a quella di Thiem, per esempio. Così impone ritmi poco sostenibili quasi per tutti. Tanto che un super bombardiere come Wawrinkla agli US open ha ammesso che ha dovuto rallentare e tagliare la palla per togliere ritmo a Sinner, altrimenti finiva col subire. E l’ha vinta d’esperienza e grazie alla sua mano. E lo stesso ha fatto Monfils a Vienna, rompendogli il ritmo per non essere travolto.
Ottimo tennista, considerato dagli incompetenti un perdente.
Abbastanza. Forse JS è un filo più aggressivo e alla ricerca costante della rete e del winner. Tipo Safin.
Rispetto ai due appena citati, JS per gli anticipi, i piedi sulla linea e la spinta ossessiva ricorda Rublev.
Non credo, il suo è un vero infortunio: Berdych non è mai stato il tipo che si toccava muscoli a caso ogni volta che un avversario gli chiudeva il punto.
@ Mario (#2473196)
No, assolutamente. Sinner molto più mobile e veloce con i piedi.
Sinner si muove come un gatto, arriva sempre perfettamente sulla palla ed esprime ottime accelerazioni anche grazie al suo perfetto posizionamento e gioco di gambe.
Tomas, diversamente ha accelerazioni più “strappate” ed esprimeva (con l’età si perde la potenza) un gioco più potente.
Il grande vantaggio di Tomas, soprattutto ad inizio carriera, era il fatto che anche in un normale scambio era capace di cacciarti dietro i teloni tale era il suo peso di palla.
Con il tempo ha migliorato tutto, ma i suoi limiti caratteriali lo hanno limitato.
Carattere che invece sembra essere un punto di forza di Sinner.
il paragone è ancora prematuro farlo.
anche se l’aggressività in campo di JS unita ai fondamentali prevalentemente piatti e potenti come Berdych protendono ad accomunarli.ma nel circuito vi sono diversi giocatori con queste caratteristiche.
poi discorso a parte il gioco a rete che berdych padroneggiava con maestria, per JS è tutto un discorso ancora da costruire.
Un vero top player, forse sottovalutato perché ha vinto pochi titoli importanti, ma ha giocato in un’era con dei campionissimi difficilmente ripetibile. Buona vita Tomas, mancherai al circuito e agli appassionati di tennis.
Non so se qualcuno di voi é iscritto in un noto forum internazionale ( in lingua inglese e che conta migliaia di utenti, piu o meno esperti, provenienti da tutto il mondo ) ma nel forum in questione, per qualche ragione molti stanno paragonando Sinner a Berdych…molti scrivono proprio ” the new berdych ” parlando di Jannik…
Voi cosa ne pensate? Pensate ci siano davvero similitudini tra i due?
ovvia decisione.
mancheranno i suoi missili.
Beh, se il problema è proprio quello, magari annuncia il ritiro e poi si opera all’anca per ritornare, visto che vanno di moda gli annunci di ritiro seguiti da un rapido ritorno sul circuito
In ogni caso, auguri sinceri!
Pochi tirano forte come lui, forse nessuno. Grande Tomas!
Peccato,speravo giocasse per almeno un altro anno.
Berrettini dovrà imparare ad ascoltare il suo corpo visto che anche lui è di grossa stazza,dunque tutto l’apparato scheletrico è posto sotto forte stress con conseguenti rischi più elevati,rispetto ai pesi “piuma” , di contrarre seri infortuni.
Fantastico tennista