ATP Finals 2019: Il programma di Martedì 12 Novembre

Scritto da Bar
@ giorgio (#2471521)
Hai visto come ha giocato Thiem ieri?

Sicuramente un ottimo Thiem. Ma lo stesso Thiem di ieri oggi con Nole perde 6-4 6-4. Roger ha oggettivamente commesso troppi errori. Dopo la finale di Wimbledon(Basilea a parte), non ha più giocato come sa. Purtroppo il tempo passa per tutti.

Berrettini, fai l’impresa ed entra nella Storia.

@ giorgio (#2471521)

Questa è un’eresia

Scritto da DYLAN1998

Scritto da sasuzzo

Scritto da sasuzzo

Scritto da MAOTENNIS

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Gran bel post, mi unisco all’appello, da interpretare solo positivamente, e forza Mat!

D accordo con voi. Noi tifosi possiamo anche permettercelo di vederlo a Londra da underdog ma non lui. Dichiarazioni come:”spero che Federer mi maltratti meno dell’ ultima volta

È partito il commento. Ragazzo eccezionale Matteo, fin troppo bravo, come quando suggerisce all avversario che il servizio può essere buono. E ci può stare, ma sei 8 del mondo. Basta ragionare eternamente da underdog: ne va del rendimento in campo

L’ho visto fare a Nole, a Thiem, e anche a Federer(ricordo loro, ma non sono gli unici). È semplice correttezza, mica un ragionamento da underdog.. lo fa persino Kyrgios, che pure mi sembra non si consideri un underdog. Con nessuno (anche se dovrebbe).

Mi sono espresso male: ci mancherebbe pure che confondiamo la bontà d animo con la mentalità da underdog. È l atteggiamento e le dichiarazioni pubbliche che denotano quasi un sottostimarsi nei confronti degli altri big che si ripercuote poi in campo contro di loro. Le stesse dichiarazioni è difficile sentirle dalla bocca degli altri top 50 del mondo.

Scritto da sasuzzo

Scritto da sasuzzo

Scritto da MAOTENNIS

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Gran bel post, mi unisco all’appello, da interpretare solo positivamente, e forza Mat!

D accordo con voi. Noi tifosi possiamo anche permettercelo di vederlo a Londra da underdog ma non lui. Dichiarazioni come:”spero che Federer mi maltratti meno dell’ ultima volta

È partito il commento. Ragazzo eccezionale Matteo, fin troppo bravo, come quando suggerisce all avversario che il servizio può essere buono. E ci può stare, ma sei 8 del mondo. Basta ragionare eternamente da underdog: ne va del rendimento in campo

L’ho visto fare a Nole, a Thiem, e anche a Federer(ricordo loro, ma non sono gli unici). È semplice correttezza, mica un ragionamento da underdog.. lo fa persino Kyrgios, che pure mi sembra non si consideri un underdog. Con nessuno (anche se dovrebbe).

Dopo il sorteggio scrissi che da Thiem mi sarei aspettato una vittoria contro Berrettini (perché se gioca come sa è più forte, molto banalmente), e magari una grande prestazione contro Nole (magari con vittoria, secondo me non così assurda). Credevo che con Federer avrebbe perso, invece mi ha stupito. Ovviamente domani il favoritò sarà Djokovic, ma spero l’austriaco possa sovvertire il pronostico ancora una volta.

Dubito che Federer perderà da Berrettini, invece. Ma mai dire mai.

Scritto da sasuzzo

Scritto da MAOTENNIS

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Gran bel post, mi unisco all’appello, da interpretare solo positivamente, e forza Mat!

D accordo con voi. Noi tifosi possiamo anche permettercelo di vederlo a Londra da underdog ma non lui. Dichiarazioni come:”spero che Federer mi maltratti meno dell’ ultima volta

È partito il commento. Ragazzo eccezionale Matteo, fin troppo bravo, come quando suggerisce all avversario che il servizio può essere buono. E ci può stare, ma sei 8 del mondo. Basta ragionare eternamente da underdog: ne va del rendimento in campo

Scritto da MAOTENNIS

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Gran bel post, mi unisco all’appello, da interpretare solo positivamente, e forza Mat!

D accordo con voi. Noi tifosi possiamo anche permettercelo di vederlo a Londra da underdog ma non lui. Dichiarazioni come:”spero che Federer mi maltratti meno dell’ ultima volta

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Gran bel post, mi unisco all’appello, da interpretare solo positivamente, e forza Mat!

@ giorgio (#2471521)

Hai visto come ha giocato Thiem ieri?

Scritto da Vincent
Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

Sono abbastanza d’accordo con te! Va bene che incontri Djokovic, va bene che risponde alla grande, ma non puoi commettere decine e decine di errori gratuiti, non puoi perdere 4 volte consecutivamente il servizio. Metttiti lì, combatti punto su punto, e che l’avversario se la sudi la vittoria. Federer, che giocò una specie di esibizione a Wimbledon contro Matteo, ha ieri perso di brutto da Thiem, che Matteo stesso ha battuto di recente a Shangai! Non sono marziani, sono sempre giocatori di Tennis. E’probabile che con loro si perda, ma che si sudino ogni singolo punto, senza regali altrui!

Ogni tanto ho la molesta impressione di essere caduto anch’io in un fuorviante incantesimo collettivo. Mi spiego. Spesso, ascoltando diverse dichiarazioni del caro Matteo e del suo staff, è come se dovessi unirmi alla loro gioia e grande soddisfazione per il solo fatto di essere arrivati a Londra, nel paradiso dei beati Roger, Rafa e Novak. Anche il tragico dopopartita domenicale, presagito ahimé dal comodo smash rovinato a rete e via seguendo, avrebbe dovuto ugualmente venir digerito con quella solita tisana del “intanto siam qui, una stagione fantastica” etc.
Ma secondo voi, un sostenitore, un appassionato, un amante dell’agonismo tennistico si può accontentare di un selfie tra le ondine del Tamigi in compagnia maravigliosa? E di questo mantra da rassegnato perdente prima ancora di tastare il campo?
A me, francanente, importa principalmente che il mio campione vinca, e che quell’”anche se perdo” sia cancellato dal vocabolario labiale e mentale! Se poi succede, sappiamo di non essere a un future, con tutto il rispetto.
Forza Matteo, e scusa il terra a terra, ma davanti ai beati tira fuori i santissimi!

ottima la sconfitta di federer in ottica berrettini. se lo svizzero gioca così male il nostro potrebbe anche sperare di batterlo e battere anche l’austriaco. speriamo!

Ho i biglietti per la serata… Djokovic-Thiem non era proprio il mio sogno, ma vabbeh. Ormai era quasi scontata dopo il sorteggio…