Fed Cup: Ecco il gruppo dell’Italia

Situazione imbarazzante quella del tennis femminile italiano. Tra le giovani solo Cocciaretto sembra in grado di fare un’ondata carriera e di avvicinare la top 100.

Scritto da Fede
L Italia perderebbe anche con l Azerbaijan e con la Macedonia del nord . Dai rischiano di schierare la Paolini come n1 visto che la Giorgi non è al meglio.

Paradossalmente potrebbe anche essere meglio per l’Italia.
In tutte le squadre, esclusa Ucraina, la seconda giocatrice non è molto competitiva o al più discreta (dando sempre per scontate le assenze di Kanepi e Martic), il che vorrebbe dire almeno un punto in singolare sicuro, al contrario ci sarebbe anche il rischio di non vincerne nessuno.

L Italia perderebbe anche con l Azerbaijan e con la Macedonia del nord . Dai rischiano di schierare la Paolini come n1 visto che la Giorgi non è al meglio.

Scritto da akgul num.1
@ Salvo (#2456710)
Dimentichi Sakkari, bestia nera di Giorgi

L’avevo già scritta Sakkari.
😉

Ma adesso inizia la rinascita. Le ragazze tornano magiche. Asfaltiamo tutte !

@ Slice97 (#2456717)

@ akgul num.1 (#2456874)

Articolo piuttosto incompleto.
Visto che l’Italia non si è mai trovata in questa “categoria”, sarebbe valsa la pena di specificare:
– ogni “concentramento” prevede due “poule” all’italiana (nel nostro caso, una di quattro ed una di tre);
– due singolari ed un doppio nello stesso giorno per ogni confronto;
– le vincitrici di ogni poule vanno al play off (quello che abbiamo perso con la Russia ad Aprile).
Perciò conta poco avere magari una relativamente fortissima, che tra l’altro potrebbe essere la n. 2 e non la n. 1 (che dovendo giocare contro le altre n. 1 può perdere sempre), se poi non hai l’altra ed un doppio all’altezza.
Magari sarebbe invece importante avere la fortuna di capitare nella poule da tre con le due più abbordabili.
Almeno, l’anno scorso hanno fatto così (con in più un ulteriore match tra le vincitrici delle poule per mandare al play off solo due squadre) ed a meno che invece quest’anno la formula non cambi del tutto e si debba giocare contro tutte le altre sei.
In quest’ultimo caso, non te la cavi neanche con due brave ed un doppio all’altezza: con la prospettiva di sei match ci vorrebbero pure dei cambi quasi equivalenti.

Scritto da Gaz
Che l’italia finisca dove meriti per non dare fiato ai tromboni della Fit che attraverso i risultati dei tornei insulsi di squadra nascondono il vero problema del movimento.

lo dici anche a me quale è il vero problema del movimento che non lo so?

@ Salvo (#2456710)

Dimentichi Sakkari, bestia nera di Giorgi

Nella nostra pool ci sono sette nazioni, il che vuol dire che ci sarà un gruppo da tre ed uno da quattro, e la differenza non è di poco conto, nel primo caso si devono giocare due incontri in due giorni successivi, nel secondo tre, sempre in tre giorni successivi, ed in quest’ultimo caso non si possono escludere “inciuci” nella scelta della formazione, nell’ultima giornata potrebbero esserci incontri scontati o decisivi.

Se non cambiano il regolamento per il 2020 il gruppo da tre dovrebbe essere guidato da Ucraina, col ranking più alto, quello da quattro da Italia, seconda nel ranking.

Non mi è chiaro se le altre squadre sono sorteggiate o si va ancora in ordine di ranking, alternando i piazzamenti, ragionevolmente dovremmo beccare solo una tra Croazia ed Estonia, più eventualmente la mina vagante Grecia.
Comunque nell’Estonia di sicuro non ci sarà Kanepi, che da diversi anni non gioca più in Fed Cup per dissidi con lo sponsor nazionale, in casa del quale si gioca; similmente Martic da anni non fa parte della sua nazionale.

La formula prevede solo due singolari, numero uno contro numero uno, due con due, seguiti dal doppio, quindi serve a poco avere una giocatrice molto brava, se la numero due ed il doppio sono scarse, più che una squadra con una sola stella serve una squadra con una buona seconda singolarista ed un valido doppio.
Se, come penso, non sarà della partita Kanepi, l’Estonia non fa paura (salvo sorprese per il fattore campo), anche se Kontaveit dovesse vincere tutti i suoi incontri la seconda estone è molto scarsa.
Più pericolosa la Croazia che anche senza Martic può schierare una discreta seconda giocatrice tra Fett, Lukas, Mrdeza.

Comunque sia il doppio è importantissimo, anche se si perdono i due singolari fare il punto del doppio può essere fondamentale, perché nel girone all’italiana si piazza prima la squadra che fa più punti.

Che l’italia finisca dove meriti per non dare fiato ai tromboni della Fit che attraverso i risultati dei tornei insulsi di squadra nascondono il vero problema del movimento.

@ Slice97 (#2456717)

Ho dimenticato la Croazia, che potendo schierare Martic e Vekic ci è nettamente superiore.

Probabilmente nel gruppo lussemburghese avremmo avuto più chances; qui onestamente abbiamo due squadre nettamente superiori, Estonia e Ucraina, e una con cui partiamo più o meno pari (Camila permettendo), cioè la Grecia. Austria e Bulgaria sono alla nostra portata.
Il problema è che ne passano due…

Siamo inguaiati.

P.S.
Ammesso che le migliori giocatrici (Svitolina, Yastremska, Sakkari, Vekic, Kontaveit, Kanepi) partecipino.
Ma essendo il 2020 anno olimpico, se tanto mi dà tanto….