Naomi Osaka ed il deficit di attenzione
Naomi Osaka, attualmente al quarto posto nella classifica mondiale, ieri si è assicurata i quarti di finale nel torneo Mandatory di Pechino e ora affronterà Bianca Andreescu.
La vigilia di questo incontro è stata già contrassegnata da una confessione della giocatrice giapponese. “Sorprendentemente, per me è peggio quando non ho alcuna pressione. Ho un disturbo da deficit di attenzione e iperattività, che io stessa mi sono resa conta di avere”, ha ammesso in conferenza stampa.
Osaka ha continuato la spiegazione: “Dipende soprattutto dal fatto che io sia davvero super concentrata o meno “, ha dichiarato.
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@ Luca Martin (#2442748)
Nello sci di fondo atleti importanti soffrono “ufficialmente” di asma e quindi possono legalmente assumere i broncodilatatori altrimenti considerati doping Pensi un po’
Infatti aggiungo che se 20 anni fa non era stata scoperta questa patologia non significa che non esistesse!
È molto dibattuto il fatto se il Ritalin o l’adderall facciano bene o meno. Fatto sta che negli States è un attimo che ti prescrivano questi medicinali per curare l’Attention Deficit Disorder.
Personalmente avendo letto libri a proposito sono favorevole. Ma nel caso degli sportivi lo sono meno perché alla fine è difficile stabilire dove finisce la cura normale e dove inizia l’eccesso.
Articolo di un interesse unico 😐
@ vincentgo (#2442591)
ADHD patologia inventata, cosa tocca leggere…sai che la scienza e la medicina si evolvono, sì?
Purtroppo non è una patologia inventata. Nella letteratura scientifica è ben descritta.
@ vincentgo (#2442591)
Guarda mio figlio ha questo disturbo, mi auguro che tu non ne abbia mai a che fare.
Deficit di attenzione per una diventata atleta professionista, con relativo super-allenamento e lunga gestione tattica durante le migliaia di partite giocate?
Come dicevano i Tretre: a me ma pare na strunzata!
La ginnasta americana Biles soffre di questa patologia (per qualcuno inesistente) Per questo motivo poteva fare tranquillamente uso di Ritalin cioè di anfetamine Oggi non so se possa usarlo Sarebbe interessante sapere se questo valga anche per la giapponese
sinceramente non ho capito niente, la Osaka. come tutti quando vince e convince tutto va bene.quando qualcosa non va o si fa intervenire il medico o il psicologo.
andiamo avanti
Osaka se vuole mantenersi ai vertici deve risolvere questo problema….ė giovane e ce la puó fare…
Effettivamente l’altro giorno commentando la sua partita avevo proprio scritto che le sue partite era terribili da vedere , visto che alternava “fiondate” a palle regalate, e non era quello il suo stile di gioco, almeno non sotto Bajin.
Purtroppo fino a questo articolo di oggi, gli psicologi del tennis che girano qui dentro non erano riusciti a capirne il perché.
Oggi sembra che la spiegazione sia arrivata…. dalla Osaka stessa.
Meglio così.
Mesi fa’dopo i primi risultati negativi da numero 1 dichiaro’invece che non pensava che avrebbe sentito la pressione da numero 1.
Mi sembra del tutto legittimo riflettere su se stessi; se poi si è un personaggio pubblico può accadere di farlo sapere agli altri
autodiagnosi..per una patologia inventata e inesistente fino a 20 anni fa, da ridere, qualcuno glielo spieghi
Probabilmente lei ha notato dei problemi ed un clinico attraverso test specifici ha fatto la diagnosi
Le autodiagnosi lasciano sempre qualche dubbio
Poi trovare qualcuno che le assecondi e assicuri una costosa assistenza è un attimo
che io stessa mi sono accorta….