Da Firenze: Munar è (ancora) troppo solido: Musetti saluta Firenze (con il programma di domani)
È terminata mercoledì, alle 21.46, l’avventura di Lorenzo Musetti alla Firenze Tennis Cup – Trofeo Toscana Aeroporti. Il ragazzo di Carrara aveva un ostacolo decisamente complicato in Jaume Munar, numero 99 ATP, ma che soltanto quattro mesi fa si era issato in 52esima posizione. Qualche risultato negativo lo ha fatto scendere in classifica, convincendolo a rimettere piede nel circuito Challenger. Dopo la finale a Siviglia e la semifinale a Biella, è arrivato il 6-1 6-3 contro il giovane azzurro. Munar ha appena 22 anni ma già una notevole esperienza, oltre a un atteggiamento fantastico. Si muove benissimo e rimane quasi sempre positivo. Il “quasi” è dovuto all’attimo di nervosismo in avvio di secondo set, quando ha valutato “out” una palla di Musetti, ma ha continuato a giocare. Perso il punto, se l’è presa con il giudice di sedia Gianluca Moscarella per non averla chiamata.
Era un punto importante, che ha dato a Musetti la palla del controbreak sull’1-1, poi trasformata. Nel cuore del secondo set si sono viste le cose migliori di un match che – c’è da scommetterci – tra qualche anno si riproporrà in palcoscenici ancora più importanti. I circa 100 spettatori che hanno preferito il tennis alla partita della Fiorentina si sono goduti alcuni scambi ad alta velocità, soluzioni pregevoli e gesti tecnici di qualità. Musetti non è ancora pronto a giocare contro certi avversari, almeno con continuità. Alterna grandi cose a scelte tattiche un po’ immature, poi è facile preda del nervosismo. A 17 anni è normale. Sul 3-3 ha rimontato da 0-40, ma Munar ha elevato il livello del suo tennis e non ha sbagliato quasi nulla fino alla fine. Va detto che, sul 4-3, l’azzurro ha avuto una palla break per rimettere in bilico il match, ma ha risposto da troppo lontano e i sogni di gloria sono finiti lì. Tutta esperienza. Per un posto nei quarti, il maiorchino (seguito a Firenze dallo staff della Rafa Nadal Academy) se la vedrà con Robin Haase, che in precedenza aveva tenuto a distanza il volenteroso Javier Barranco Cosano. Giovedì il programma scatterà alle 10.30. Il supervisor Stephane Cretois ha garantito la contemporaneità ai quattro match di secondo turno ancora da iniziare, mentre la prosecuzione di Brancaccio-Martinez scatterà alle 11.30. Sempre alle 11.30 inizieranno gli ottavi con Horansky-Vilella, ma il clou sarà sul Campo Centrale a partire dalle 12. Uno dopo l’altro, ci saranno gli attesi Lorenzi-Trungelliti e Giannessi-Kohlschreiber. Dal pomeriggio, il tabellone inizierà ad allinearsi ai quarti di finale.
CENTER COURT – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [4] Salvatore Caruso vs Stefano Napolitano
2. [6] Paolo Lorenzi vs Marco Trungelliti (non prima ore: 12:00)
3. [1/WC] Philipp Kohlschreiber vs [16] Alessandro Giannessi
4. [1] Simone Bolelli / David Vega Hernandez vs Tomislav Draganja / Mohamed Safwat
GRANDSTAND – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [WC] Enrico Dalla Valle vs [7] Pedro Sousa
2. Filip Horansky vs Mario Vilella Martinez (non prima ore: 11:30)
3. [12] Federico Gaio OR [PR] Inigo Cervantes vs [WC] Enrico Dalla Valle OR [7] Pedro Sousa
4. [WC] Enrico Dalla Valle / Gian Marco Moroni vs [2] Tomislav Brkic / Ante Pavic (non prima ore: 13:00)
5. [4] Salvatore Caruso OR Stefano Napolitano vs Andrea Pellegrino OR [15] Kimmer Coppejans (non prima ore: 17:00)
6. [14] Robin Haase vs [3] Jaume Munar
COURT 4 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. Andrea Pellegrino vs [15] Kimmer Coppejans
2. [10] Pedro Martinez vs Raul Brancaccio (non prima ore: 11:30)
3. [8] Blaz Rola vs Mohamed Safwat
4. [10] Pedro Martinez OR Raul Brancaccio vs Carlos Taberner
COURT 5 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [12] Federico Gaio vs [PR] Inigo Cervantes
2. Pedro Sousa / Mark Vervoort vs [3] Luca Margaroli / Adil Shamasdin (non prima ore: 13:00)
3. [4] Gerard Granollers / Pedro Martinez vs Kimmer Coppejans / Sergio Martos Gornes (non prima ore: 14:00)
8 commenti
Musetti rimandato all’ anno prossimo.
Il talento e la manualità sono innegabili, ma ancora non è in grado di tenere la velocità e l’ intensità dei pro.
Hai ragione: loro giocano a tennis, tu scrivi su una tastiera.
Quanto ci godete a stroncare tutti i nostri giovani,è?
d’accordissimo
Due sport diversi
Non lo vedevo da 2 mesi…per me la palla ha aumentato parecchio di peso. Lo trovo deficitario al servizio (troppo discontinuo e con una seconda troppo attaccabile) e continua a rispondere troppo indietro. Molti dicono che non sa fare le volee. Non sono d’accordo;mi sembra abbia un ottimo gioco di rete, ma deve ancora abituarsi a palle più veloci e pesanti su cui voleare. Mi dà l’impressione che stia cercando di tirare a tutto braccio per capire “dove può arrivare”, infatti molte palle sono uscite di pochi cm, ed erano bei colpi (anche Sinner sta forzando i colpi ultimamente). Secondo me sono tutti problemi ampiamente risolvibili e, pur avendo perso nettamente, la sconfitta con Munar gli servirà tantissimo. A differenza di molti giovani e giovanissimi non ha un “gioco monocorde”, ma sa fare tutto. Starà ai suoi tecnici saper lavorare su ogni colpo singolarmente, magari dedicando mesi al servizio, poi mesi al dritto, quindi al rovescio eccetera eccetera…
Sono convinto che il ragazzo darà molte soddisfazioni e neppure fra troppo tempo. A quell’età spesso si migliora da un giorno all’altro (vedi Sinner che fino al Challenger di Bergamo era totalmente sconosciuto ai più)
musetti non e’ancora pronto per questi livelli. Ha talento ma bisognera’ vedere se migliora la pesantezza di palla e l’atteggiamento, altrimenti si fa poca strada tra i pro. Il tempo e’ dalla sua parte, 2,3 anni tra ch e future per capire dove puo’ arrivare.
musetti da un pro fa fatica perché la sua palla è troppo leggera, viene impattata troppo facilmente a tutto braccio dall’avversario sia perché va piano sia perché il rimblazo è troppo leggibile.
se non trova un po’ di potenza e se non inizia a giocare su angoli più stretti, è dura