ATP Cup: Sorteggiati questa notte i Gironi. L’Italia con Russia e Stati Uniti
L’ATP Cup debutta alla grande e sono già noti i gruppi che sono stati sorteggiati questa notte a Brisbane, Perth e Sydney.
L’evento inizierà il prossimo 03 gennaio e si concluderà il 12.
I tre migliori giocatori del mondo – Novak Djokovic (Serbia), Rafael Nadal (Spagna) e Roger Federer (Svizzera) saranno divisi in tre città e la manifestazione inizierà con duelli di lusso. Il campione svizzero, ad esempio, potrebbe affrontare Andy Murray nella fase a gironi.
Gruppo A (città Brisbane)
Serbia
Francia
Sud Africa
TBC (scelta in base al ranking del prossimo 13 novembre)
Gruppo B – (città Perth)
Spagna
Giappone
Georgia
TBC (scelta in base al ranking del prossimo 13 novembre)
Gruppo C – (città Sydney)
Svizzera
Belgio
Gran Bretagna
TBC (scelta in base al ranking del prossimo 13 novembre)
Gruppo D – (città Perth)
Russia
Italia
Usa
TBC (scelta in base al ranking del prossimo 13 novembre)
Gruppo E – (città Sydney)
Austria
Croazia
Argentina
TBC (scelta in base al ranking del prossimo 13 novembre)
Gruppo F – (città Brisbane)
Germania
Grecia
Canada
Australia
ATP Cup 2020 – Le squadre
Serbia: Novak Djokovic – Dusan Lajovic
Spagna: Rafael Nadal – Bautista Agut
Svizzera: Roger Federer – Henri Laaksonen
Russia: Daniil Medvedev – Karen Khachanov
Austria: Dominic Thiem – Dennis Novak
Germania: Alexander Zverev – Jan-Lennard Struff
Grecia: Stefanos Tsitsipas – Michail Pervolarakis
Giappone: Kei Nishikori – Yoshihito Nishioka
Italia : Fabio Fognini – Matteo Berrettini
Francia: Gael Monfils – Benoit Paire
Belgio: David Goffin – Steve Darcis
Croazia: Borna Coric – Marin Cilic
Argentina: Diego Schwartzman – Guido Pella
Georgia: Nikoloz Basilashvili – Aleksandre Metreveli
Sudafrica: Kevin Anderson – Lloyd Harris
Stati Uniti: John Isner – Taylor Fritz
Canada: Felix Auger-Aliassime – Milos Raonic
Gran Bretagna: Andy Murray – Kyle Edmund
Australia (Wild card): Nick Kyrgios – Alex de Minaur
L’ATP Cup? Il futuro del tennis internazionale.
Perché, non vedo tante squadre più deboli? Gli Usa sono da serie B
Grazie Marco, allora sarà alquanto difficile qualificarsi viste le formazioni, comunque staremo a vedere
Scelta personale.
Preferisce il paccozzo di soldi che gli offrono gli organizzatori di Doha.
non ci è andata benissimo direi..
Grazie per la risposta.
Lascio a loro l’unico commento possibile : https://m.youtube.com/watch?v=BjPQalwYDcw
https://video.sky.it/sport/tennis/video-fognini-linno-di-mameli-dopo-il-trionfo/v505547.vid Ecco il video prova
Io a dire il vero ricordo un Fabio alquanto emozionato durante l’inno dopo la sua vittoria a Montecarlo, quindi penso che in quel caso sia suonato
Presumo sia perché gli unici casi in cui un tennista rappresenta la propria nazione sono le olimpiadi e la coppa Davis. Negli altri casi non rappresenta il proprio Paese, quindi non si suona l’inno.
In altri sport, in cui non esiste una competizione per nazioni (vedi i motori), l’inno si suona dopo ogni gara internazionale.
Passano le prime di ogni girone più le 2 migliori seconde, per un totale di 8 squadre per formare i quarti di finale 😉
@ andre84 (#2433249)
Passano le prime solamente del girone, piu` le 2 migliori seconde.
Ecco, sta cosa poi mi fa ridere piu` di tutte, tra questo torneo e la nuova Davis cup non c’era proprio modo di trovare una formula che funzionasse meglio, proprio 18 e 24 dovevano essere le squadre?
Che un giocatore come Pervolakis possa prendere più punti atp qui che in tutta la sua stagione è semplicemente ridicolo.
Solo alle olimpiadi, ma la stessa domanda me la sono fatto anch’io. Se Gialappas lo sa, cortesemente ci rispondi, grazie
Se passa la 1° del girone solamente, probabilmente andremo fuori, mentre se passano le prime 2 abbiamo ottime possibilità visto che nella fantomatica 3°Fascia c’erano sì gli USA(Isner e Fritz sono due giocatori dove partiamo 60%/40% favoriti) ma anche squadre più forti di loro come Argentina e Canada o l’incognita Gran Bretagna, dipende solo da quante squadre passano al girone successivo..sicuramente sarà un buon banco di prova per i nostri alfieri azzurri come preparazione agli AO.
Ma almeno in questa circostanza lo sentiremo l’inno italiano?
Possibile che in quasi tutti gli sport, dall’atletica al nuoto ai motori, quando un italiano vince una finale si suona l’inno e nel tennis no?
Ha deciso lui di non partecipare, probabilmente preferisce preparare in maniera più “standard” l’Australian Open.
Potevano tenere la vecchia Coppa Davis con partite al meglio dei tre set e magari tie-break anche nel terzo Sempre meglio di questa roba Mia opinione
competizione che punta ad archiviare la davis, da anni manifestazione zombie
Ma la Svizzera perché non con Wawrinka? Infortunato agli us open?
@ Mario (#2433213)
Da quello che ho letto pero` ci sara` solo una sfida tra i primi e una tra i secondi del ranking. Quindi in teoria Berrettini Medvedev e Fognini Kachanov. Vedo sulla carta sfavoriti i nostri in entrambi gli scontri.
Poi potrebbe decidere il doppio, entrambe le coppie hanno vinto un titolo ATP… La nostra piu` di recente ma conta fino ad un certo punto…
Per quel che e` il format, vedo la Russia come favorita del torneo. Seppur di pochissimo su un plotone di squadre…
Vero, ma non è detto. Si possono ottenere fino a 750 punti per il ranking, e nessun giocatore (tranne forse i primi 3) può fregarsene di questi punti.
Difficile ma non impossibile.
Berrettini dovrebbe avere la meglio su Khachanov ( lo ha battuto mi pare 2 o 3 volte quest’anno) e dovrebbe giocarsela anche con Medvedev.
Per Fognini bisognera’ vedere lo stato di forma.
Il fatto che sia a ridosso degli Australian Open comunque falsera’ un po’ la competizione, perche’ i top player ovviamente prenderanno questa manifestazione come allenamento in vista del primo slam della stagione.
Mi aspetto quindi diversi risultati a sorpresa
Poteva andare decisamente meglio