La situazione aggiornata Challenger, Copertina, Entry List
Challenger Kaohsiung, Columbus, Biella, Glasgow e Sibiu: La situazione aggiornata
13/09/2019 08:59 32 commenti
Biella (ATP) Inizio torneo: 16/09/2019 | Ultimo agg.: 14/09/2019 08:10
Main Draw (cut off: 361 - Data entry list: 21/11/24 - Special Exempts: 0/0)
- 97. Munar
- 124. Martin
- 126. Davidovich Fokina
- 128. Giustino
- 135. Lorenzi
- 136. Daniel
- 142. Mager
- 145. Gaio
- 146. Baldi
- 150. Giannessi
- 184. Robredo
- 199. Berlocq
- 202. Vilella Martinez
- 205. Trungelliti
- 212. Napolitano
- 219. Collarini
- 224. Galovic
- 227. Benchetrit
- 233. Safwat
- 253. Cachin
- 257. Bellucci
- 270. Moroni
- 274. Brancaccio
- 278. Eriksson
- 289. Ehrat
- 290. Choinski
- 295. Arnaboldi
- 310. Jahn
- 313. Quinzi
- 314. Gimeno-Traver
- 315. Roca Batalla
- 322. Pellegrino
- 324. Vanneste
- 324. Altmaier
- 332. Yevseyev
- 336. Bonadio
- 343. Tatlot
- 353. Shimizu
- 355. Lindell
- 361. Heller
Alternates
- 1. Munoz de la N (383)
- 2. Vavassori (396)
- 3. Boluda-Purkis (401)
- 4. Casanova (405)
- 5. Esteve Lobato (406)
- 6. Dalla Valle (419)
- 7. Chazal (421)
- 8. Zopp (431)
- 9. Correia (447)*pr
Glasgow (ATP) Inizio torneo: 16/09/2019 | Ultimo agg.: 14/09/2019 08:00
Main Draw (cut off: 408 - Data entry list: 21/11/24 - Special Exempts: 0/0)
- 103. Jaziri
- 109. Barrere
- 112. Novak
- 161. Halys
- 177. Ramanathan
- 180. Marcora
- 181. Bemelmans
- 187. Clarke
- 191. Kuhn
- 209. Ruusuvuori
- 217. Lacko
- 218. Basic
- 231. Kamke
- 235. Bourgue
- 241. Smith
- 242. Ortega-Olmedo
- 261. Ilkel
- 272. Muller
- 286. De Schepper
- 302. Vanni
- 305. Hassan
- 311. Rodionov
- 318. Masur
- 320. Klein
- 321. Durasovic
- 327. Neuchrist
- 329. Blancaneaux
- 334. Rinderknech
- 338. Grenier
- 341. Celikbilek
- 342. Van de Zandschulp
- 348. Draper
- 351. Hoyt
- 369. Machac
- 369. Sarmiento
- 376. Haerteis
- 377. Glasspool
- 378. Van Rijthoven
- 403. Bega
- 408. Martineau
Alternates
- 1. Furness (415)
- 2. Marchenko (430)
- 3. Zopp (431)
- 4. Escoffier (435)
- 5. Ocleppo (440)
- 6. Robert (465)
- 7. Balzerani (493)*pr
Columbus (ATP) Inizio torneo: 16/09/2019 | Ultimo agg.: 14/09/2019 08:04
Main Draw (cut off: 507 - Data entry list: 21/11/24 - Special Exempts: 0/0)
- 118. Koepfer
- 169. Couacaud
- 171. Gomez
- 173. Torpegaard
- 179. King
- 188. Eubanks
- 192. Polansky
- 196. Mmoh
- 197. Young
- 204. Kwiatkowski
- 216. Pospisil
- 223. Cressy
- 246. Quiroz
- 251. Broady
- 273. Olivo
- 279. Wolf
- 288. Harrison
- 299. Peliwo
- 301. Arevalo
- 307. Cid Subervi
- 327. Smith
- 350. Redlicki
- 363. Escobar
- 368. Bangoura
- 391. Shane
- 400. Peniston
- 414. Blanch
- 420. Ritschard
- 424. Sinclair
- 426. Redlicki
- 429. Arconada
- 439. Song
- 444. Hidalgo
- 446. Leshem
- 451. Erler
- 455. Ugo Carabelli
- 463. Geerts
- 469. Nguyen
- 488. Patael
- 507. Kestelboim
Alternates
- 1. Gomez-Herrera (513)
- 2. Simon (520)
- 3. Zhu (521)
- 4. Petit (535)
- 5. Whitehouse (538)
- 6. Kozlov (549)
- 7. Kirchheimer (553)
- 8. Brymer (559)
- 9. Corwin (568)
- 10. Rosenkranz (594)
- 11. Novikov (617)
- 12. Mcnally (631)
- 13. Tikhomirov (688)*pr
- 14. Sigouin (725)
Sibiu (ATP) Inizio torneo: 16/09/2019 | Ultimo agg.: 14/09/2019 08:06
Main Draw (cut off: 399 - Data entry list: 21/11/24 - Special Exempts: 0/0)
- 125. Sousa
- 127. Rola
- 130. Balazs
- 143. Haase
- 148. Milojevic
- 153. Martinez
- 157. Coria
- 160. Molleker
- 172. Arguello
- 185. Domingues
- 189. Horansky
- 194. Griekspoor
- 210. Krstin
- 221. O'Connell
- 234. Zapata Miralles
- 236. Popko
- 247. Petrovic
- 254. Taberner
- 268. Ignatik
- 271. Serdarusic
- 276. Barranco Cosano
- 284. Kolar
- 292. Doumbia
- 303. Molcan
- 308. Sels
- 309. Torebko
- 339. Maamoun
- 360. Gakhov
- 366. Wessels
- 367. Ornago
- 375. Okala
- 379. Dima
- 381. Sakamoto
- 382. Griekspoor
- 383. Lokoli
- 384. Pavlasek
- 388. Kopriva
- 390. Sanchez Izquierdo
- 392. Clezar
- 399. Varillas
Alternates
- 1. Casanova (405)
- 2. Esteve Lobato (406)
- 3. Hamou (409)
- 4. Toledo Bague (416)
- 5. Chazal (421)
- 6. Safranek (428)
- 7. Zopp (431)*pr
- 8. Correia (447)
Kaohsiung (ATP) Inizio torneo: 16/09/2019 | Ultimo agg.: 14/09/2019 08:01
Main Draw (cut off: 333 - Data entry list: 21/11/24 - Special Exempts: 0/0)
- 60. Millman
- 85. Tomic
- 88. Gunneswaran
- 90. Kwon
- 94. Majchrzak
- 110. Ebden
- 120. Jung
- 132. Ito
- 133. Sugita
- 134. Bolt
- 140. Vesely
- 141. Uchiyama
- 155. Soeda
- 156. Polmans
- 175. Diez
- 198. Harris
- 203. Kokkinakis
- 213. Moriya
- 220. Lopez Perez
- 229. Watanuki
- 237. Purcell
- 243. Santillan
- 249. Myneni
- 258. Vukic
- 259. Uchida
- 263. Chung
- 265. Oliveira
- 269. Wu
- 281. Ward
- 282. Ferreira Silva
- 285. Mukund
- 297. Yang
- 298. Nam
- 304. Sekiguchi
- 316. Altamirano
- 317. Gojo
- 323. Imai
- 325. Sijsling
- 330. King
- 333. Wang
Alternates
- 1. Kravchuk (335)
- 2. Gabashvili (352)
- 3. Bourchier (356)
- 4. Tseng (357)
- 5. Grills (372)
- 6. Saville (374)
- 7. Noguchi (427)
- 8. Niesten (448)
- 9. Tokuda (471)*pr
- 10. Takahashi (489)
Ma per piacere… a Kaoshiung sono tutti Giapponesi, Australiani, Indiani, Koreani e Taiwanesi, cioè paesi vicino a dove è situato il CH. Poi la settimana dopo ci sono 2 ATP in Cina (dove il cut off delle quali è intorno alla 130 posizione) e nessun CH asiatico, quindi un giocatore non spende soldoni per rischiare di stare 3 giorni in Asia (visto che comunque il livello di Kaoshiung è alto). Seppi si fa tranquillo i CH negli States perché sono la sua seconda casa, lo stesso tra l’altro è capitato a Lorenzi in primavera, e perché non ha problemi di soldi per pagarsi voli e quant’altro. Inoltre Seppiolone non gioca Columbus perché va in Asia e tra 2 settimane fa le quali a Zhuhai.
@ Djokernole99 (#2431375)
grazie
meglio di niente anche se resta il rimpianto di Columbus
@ frankie (#2431354)
Itf 25 a Houston
@ marcov2 (#2431168)
Io rilevavo come fossero iscritti a Kaohsiung tanti tennisti di diverse nazioni europee per rispondere a quel messaggio che parlava di problemi logistici. Se ci vanno gli altri, ci possono andare anche gli italiani.
La rappresentanza o meno non è importante. Non si tratta di olimpiadi. E’ più importante, secondo me, che i nostri tennisti siano più efficienti, andando, se lo ritengono, anche in tornei più lontani. Da qui i casi che ho citato. Tra l’altro sembra che Seppi continui a batterli tutti a Cary, per cui forse è stato un bene andare in America o era meglio se s’ iscriveva a Banja Luka questa settimana?
.
Le congetture sul perché i tennisti vanno o meno a certi tornei non mi appassionano, anche perché, non sapendo i motivi, si può dire tutto e il contrario di tutto. E fare elenchi lunghi quanto libri, magari tutti errati.
@ Radames (#2431182)
I modi , per me , sono due e quelli che ho scritto. Le “mille” alternative mi suona più come un discorso di chi è in malafede. O cerca il pelo nell’uovo.
Anche la volta precedente avevi chiosato il mio post scrivendo che non potevo scrivere che Sinner aveva “svoltato” a partita in corso (inizio del secondo set dopo che aveva perso il primo). Poi vinse la partita in 3 set. 😀
@ effeddielle (#2430937)
assurdo che non si sia iscritto
sono arrivati al tabellone fino al 630
@ alessandro zijno (#2431133)
Poi ci sono i tornei a squadre. Finita la Bundesliga, ora c’è il campionato italiano alle porte.
Boh, a e sembra che tu ti stia un po’ arrampicando sugli specchi. “Musetti doveva andare a Metz, magari con WC” mi farebbe intendere che Musetti avesse mille modi di entrare a Metz, fra cui il ricevere una wild card. Lungi da ma il voler fare polemica, ma forse ti sei fatto prendere la mano dalla voglia di programmare la stagione dei ragazzi. Ci sono mille variabili, in certi casi conta la volontà dei giocatori, mentre nel caso specifico non c’era proprio modo. Un saluto!
Sicuro che da sottorappresentati a non rappresentati ci sia così tanta differenza? Possono esserci una somma di fattori lontananza, impegni che non si incastrano, consapevolezza di non essere nelle migliori condizioni, fatica a smaltire il jet lag. fondi in esaurimento…
Brancaccio ha fatto due tappe in Asia e forse nei colloqui con i colleghi non ne ha parlato bene, Arnaboldi ha fatto un tour americano ma magari se n’è pentito. Ipotizzo non ho informazioni a riguardo. L’anno scorso ha vinto Monfils ma nessun altro francese di nome, tra quelli che se la cavano sul veloce lo ha imitato.
In conclusioni faccio molta fatica a dire il tennista X ha fatto bene o ha fatto male perché ci sono un sacco di informazioni che mi mancano.
Edit
Vabbé ha già detto tutto alessandro zijno
@ alessandro zijno (#2431133)
Bel discorso lungo e dettagliato con molti argomenti interessanti. Dal punto di vista di un tennista, però.
Invece dal mio punto di vista, esterno rispetto al tennista il suo staff e la sua famiglia, posso valutare solo le cose che conosco, cioè come gioca sul campo e quali siano i campi in “quella” settimana su cui può giocare meglio, che è esattamente quello che ho scritto nel mio primo post. Poi si può andare anche a Sibiu o a Biella e magari perdere al primo incontro. Per cui preferisco considerare dove un tennista può far bene. Gli avversari e molte altre variabili ci sarebbero comunque negli altri tornei.
Wild card a Biella?
Ma ti rendi conto di quello che scrivi?
E’ la norma che i tennisti viaggino internazionalmente, che sia Europa o America o Asia o Australia. E’ sempre stato così da decenni !
Gli italiani viaggiano quanto e come tutti gli altri all’estero. C’è Seppi negli USA, c’era Brancaccio in Cina, e Marcora è in Scozia per dirne solo tre.
Non c’entra nulla la pigrizia. Il mio è un discorso tecnico su chi, secondo me, è più avvantaggiato a giocare certi tornei la prossima settimana, guardando le superfici di gioco e lo stile dei vari tennisti.
Ho considerato Biella (Napolitano e Giannessi) come Metz e gli altri tornei. Non ne ho fatto un discorso di km, infatti riguardandolo ho tagliato i tornei a media distanza come quello in Scozia e in Russia ( un tennista ciascuno). Per di più in a Kaohsiung avrei visto bene il solo Moroni, e come prima scelta per Seppi (su Columbus); mentre Arnaboldi per me giocherebbe meglio a Columbus (comunque c’è Sibiu come alternativa). Non mi sembra di aver scritto tutti gli italiani che giocheranno a Biella vadano piuttosto a Kaohsiung o a Columbus. Per cui di che stiamo parlando?? Di Moroni e basta, in sostanza. Se non ci andrà, fa nulla. Peccato, però, poteva far bene in un torneo non esattamente scarso, in termini di punti e soldi.
Ho detto pure che Seppi dovrebbe andare a Kaohsiung o rimanere in America, dove mi pare stia andando benino, per cui non doveva “tremare” al pensiero di adattarsi al fuso orario asiatico. Ma ha deciso di non giocare la prossima settimana. Sono scelte che fanno i tennisti, la logistica c’entra poco, tutti viaggiano tutto l’anno, a meno che non partecipano al torneo della loro città e basta. Ma a quel punto è difficile che salgano in classifica, se mai arrivano a fare i punti necessari per entrarci.
KAOSHIUNG livello CH.125
gli altri quattro tutti CH. 80
(da segnalare che Columbus in origine era CH.125 poi ha abbassato drasticamente il montepremi forse per il ritiro di qualche sponsor)
La programmazione è un fattore determinante nella vita sportiva di un tennista che naviga tra la posizione 150 e 400 del mondo. Le variabili da tenere in considerazione sono davvero tante e di varia natura: la possibilità di entrare in tabellne, se e dove si è testa di serie, quanto cosa il viaggio, cosa c’è dopo se un torneo vicino o meno, la superficie, le proprie condizioni economiche, le proprie condizione fisiche, il campo di gara inteso come avversari, il tipo di lavoro che si sta facendo col coach, gli impegni personali, e potrei andare avanti per ore. In questo un Berrettini (Matteo) adesso è molto favorito: i tornei sono quelli, la programmazione è decisamente con meno variabili (sebbene aktrettanto importante). Se sei 200 ATP entri sempre e se ci sono tanti tornei come la prossima settimana entri anche se sei 300. ma uno come Ornago ad esempio? Intorno a 400 ATP, sto giro entra in diversi tornei (andrà a Sibiu) ma alcuni non sono adatti alle sue caratteristiche (Glasgow) e Colummbus costa un botto. Chi ama il cemento a volte trova maggiori occasioni di entrare lontano e fare punti RELATIVAMENTE più accessibili in Asia ma a che prezzo? vale la pena spendere miglioaia di euro per fare magari 7 punti perché superi un turno? Queste domande i ragazzi se le fanno: per me nel momento che se le fanno c’è un corto circuito, in sostanza significa non credere sufficientemente in se stessi. ma i ragazzi sono realisti, perché i soldi sono reali. Sostengo sempre che bisogna essere un po’ pazzi, creder enei sogni, crederci quando tutti ti dicono che stai facendo una follia ma poi i denari sti ragazzi li chiedono alle famiglie. E se anche le famiglie sono benestanti sono restie a buittarli dalla finestra se è questo che credono. Poi la programmazione deve seguire anche un minimo di filo logico determinato dal lavoro tecnico, tattico e atletico che stai facendo. Se (come è successo ad un mio caro amico) stai cambiando il modo di servire, diventa frustramte andare a fare 3 trasferte in Asia spendere soldi e non fare un punto. Oppure se senti che non stai giocando bene, che non hai condizione o fiducia può venirti di rinunciare a quella determinata trasferta perché hai paura di prendere altre mazzate. Pensa quando vieni da 5 uscite al primo turno (e capita anche ai top 100 0 200): magari ha nella tua mente programmato due tornei di un certo livello e decidi di cambiare per trovare la fiducia. Oppure hai un piccolo problema fisico, non grave che ti induce magari a giocare il torneo vicino a casa che costa poco invece di investire risorse economiche ed emotive in viaggi costosi e rischiosi. In più mettici le competizioni a squadre, gli impegni di casa (gli atleti sono come noi, hanno famiglie, amori, momenti delicati sul piano umano o esistenziale, sono superatleti senza dubbio anche sul piano mentale ma pur sempre uomini). Il tutto poi va incastrato in allenamenti (esempio sei andato molto avanti nel torneo precedente hai il dubbio se contonuare a sfruttare il omento di forma oppure riposare, ai più giovani capita dopo un torneo vinto che vanno fuori all’esordio in quello successivo eprchè son finite le energie agonistiche), oppure incastrao in richiami di preparazione. Potremmo scriverci un libro su come gestire una programmazione e non basterebbero mille pagine.
Naturalmente il fuso orario non era per Metz ma per programmazioni Europa-NordAmerica-Asia, ma tranquillo, hai ragione tu, gli italiani sono tutti pigri e perdono tutti i tie-break del terzo set. Hai ragione tu.
Senza avere la classifica, Musetti e Quinzi potevano partecipare a Metz solo tramite wild cards che vengono “offerte”. Era un augurio.
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Per me Musetti era più avvantaggiato di Quinzi a Metz sia per ricevere la wc, sia come possibilità di far bene a questo torneo, da cui la differenza fra lui che “doveva” e Quinzi che “poteva”.
@ Petr Korda (#2431089)
Mi auguravo che a un certo punto intervenisse l’amor proprio e limitare le tue esternazioni.
Quale sarebbe il fuso orario o le disponibilità economiche mancanti per Musetti e Quinzi di andare a Metz, In Francia ???
Su Arnaboldi, se ti riferivi a lui, t’avevo già risposto col tour americano che ha fatto qualche mese fa.
Problemi di fuso orario??? Tutti i tennisti viaggiano dappertutto tutto l’anno. Si chiama programmazione. Non usano un sensitivo con una tavola per sapere a quali tornei iscriversi.
@ effeddielle (#2430937)
Come fai a sapere che non è iscritto? È 616 in classifica
La classifica? Le Wild Card? La disponibilità economica? La necessità di adattarsi al fuso orario? Tutte cose insignificanti. Abbiamo ricevuto un programma perfetto, accettiamolo noi, ma soprattutto lo accetti l’ATP. Gli scriviamo che Musetti deve giocare a Metz, come potrebbero rifiutarsi di ammetterlo in tabellone?
Ma qualcuno ha offerto a Musetti o Quinzi una WC per le quali a Metz? Come potevano parteciparci senza avere la classifica?
ma Caruana perchè non si è iscritto al challenger di COlumbus…sarebbe entrato molto probabilmente. Non penso sia una dimenticanza ( l ha fatto x quello attuale), avrà altri impegni? SOno occasioni da sfruttare queste x rimettersi in carreggiata…con tutto il rispetto sta dietro a Crepaldi in classifica..
Ogni tanto salta fuori Quinzi
@ marcov2 (#2430843)
Da sottorappresentati per cause logistiche a non rappresentati il salto è grande. Avessi letto entrambi i post con attenzione avresti notato che citavo diversi europei che vi partecipano. Inoltre ho pure segnalato come Brancaccio abbia fatto due tappe in Asia quest’inverno. Quindi non vedo nessun impedimento che proibisca ad Arnaboldi di parteciparvi, oltretutto ha già fatto un tour americano, quindi non mi pare sprovvisto di mezzi. Ha fatto altre scelte e va bene anche così. Io ho espresso il mio parere su di lui come su altri tennisti, che mi pare sia ancora lo scopo di un forum di tennis.
Su Giannessi confermo quanto ho scritto. Su carta e per le sue caratteristiche di gioco il torneo di Biella è il migliore che poteva scegliere fra quelli della prossima settimana.
Sono abbastanza sicuro che il riferimento a francesi e spagnoli fosse sarcastico per dire che Francia e Spagna, cioè le due nazioni europee che insieme all’Italia hanno il maggior numero di tennisti in zona challenger, sono nettamente sottorappresentate a Kaohsiung, così come non ci sono atleti statunitensi. Malgrado sia un 125 vi sono più che altro asiatici e australiani. Evidentemente le questioni logistiche hanno un peso e perciò non deve stupire l’assenza di Italiani.
Per Giannessi il discorso della diversità della terra mi pare irrilevante, in questo momento è proprio fuori condizione.
Questo perché il tuo pacchetto asiatico-alieno era molto inconsistente. Infatti molte delle fermate non hanno neppure la stazione. ( Brancaccio airlines sono molto più affidabili, ma ferma solo a Zhuhai e Shenzhen)
Invece quello americano di New York Open, DelRay, IW-challenger, Phoenix era molto più allettante per Arnaboldi e infatti l’ha preso a occhi chiusi.
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Tra l’altro a Kaohsiung non ci vanno solo “francesi e spagnoli”. Che poi è UN francese e UNO spagnolo. Ci sono 2 portoghesi, un olandese, un ceco, etc.. forse era quella la barzelletta che volevi scrivere… peccato che non l’hai fatto, sarebbe stato un successone.
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@Marco68
Szczecin NON è Biella. Sono due campi (in terra) diversi.
@ nadaluberalles (#2430277)
Non per infierire, ma il Giannessi visto ieri a Stettino dovrebbe solo fermarsi, riposare e riflettere.
@ nadaluberalles (#2430277)
Avevo offerto la wild card a Musetti, ma aveva altri impegni. Poi ho anche messo a disposizione di Arnaboldi il mio jet privato per fare Europa-Ohio-Cina-Atlantide-Marte in 5 settimane, ma questi tennisti italiani sono pigri pigri pigri. Infatti a Kaohsiung sono iscritti solo spagnoli e francesi.
Vavassori out
Sbaglierò ma secondo me giangi doveva chiudere la stagione curare i suoi problemi fisici e tecnici per poi ripartire,è solo una mia opinione che spero giangi mi smentisca. Forza gq e forza ragazzi
A Biella la metà sono italiani, ma sono quasi certo che nessuno di loro riuscirà a centrare quanto meno la semifinale
Mi spiace che Seppi non faccia Kaohsiung, oppure Columbus, ma meno. Prima che si scatenino gli snob del tennis quelli che “i challenger sono per le seconde linee”, guardate chi ha vinto la scorsa edizione di Kaohsiung.
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Lorenzi doveva andare a Sibiu, superficie più adatta al suo gioco.
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Napolitano è iscritto a Biella? Non l’avrei pensato 😀 (eufemismo mode on). Ottimo Giannessi, anche lui a Biella, miglior superficie per lui.
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Musetti doveva provare a fare le quali a Metz, magari con wild card. Quinzi, invece poteva provarci.
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Brancaccio doveva andare in Scozia a occhi chiusi. Occasione persa.
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Kaohsiung per Moroni.
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Arnaboldi a Columbus. O Sibiu come seconda scelta, ma più staccata nelle preferenze.
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Non sono convinto della scelta di Vavassori.
per fortuna torna un challenger italico…che speriamo possa spingere almeno un pochina la truppa italica…magari con un pò di derby
Superfici e montepremi per favore ?
marcora sul veloce scozzese invece che sulle sabbie piomontesi è un’ottima notizia.
tra i giocatori da challenger italiani attuali, è quello che ha il tennis per salire di categoria a patto che accetti l’idea che con la palla che salta fa fatica, e che è molto più a suo agio con la palla che scivola.