Campionati Serie A1: I risultati del fine settimana (1° giornata Masch e 2° giornata Fem). Il Capri pareggia contro il Bassano
Questi i risultati della prima giornata del Campionato Italiano di Serie A1 maschile.
I campioni d’Italia del Capri hanno pareggiato 3 a 3 contro il Bassano orfano di Paolo Lorenzi. Decisivo per il pareggio i due doppi conquistati dalla formazione veneta.
Nel fine settimana si è giocata anche la seconda giornata del Campionato di Serie A1 femminile.
Campionato Serie A1 – 1° Giornata
GIRONE 1
Comunale Anzio sezione Tennis – Tennis Club Pistoia 5-1
Andujar (A) b. Ager (P) 62 62
F. Piccari (A) b. Ciruolo 61 61
Da Col (A) b. Prader 36 64 62
A. Piccari (A) b. Bianchi 64 64
Andujar/A.Piccari (A) b. Ciruolo/Bianchi 62 64
Ager/Prader (P) b. F.Piccari/Da Col 67(8) 64 10-7
Castellazzo Tennis Club – Tennis Club Alba 1-5
Crugnola (A) b. Colla (C) 64 76
Vico (A) b. Tombolini (C) 75 64
Golubev (A) b. Brizzi (C) 63 64
Vanni (C) b. Vagnozzi (A) 62 63
Ianni/Vagnozzi (A) b. Brizzi/Vanni (C) 64 64
Golubev/Crugnola (A) b. Montenet/Tombolini (C) 76 75
Società Tennis Bassano – Capri Sports Academy 3-3
Torresi (B) b. Giorgini (C) 46 62 64
Volandri (C) b. M. Lopez (B) 63 46 62
Gicquel (C) b. Arnaboldi (B) 76(2) 67(1) 63
Starace (C) b. Aldi (B) 62 62
Aldi/torresi (b) B. Giorgini/Volandri 63 64
Arnaboldi/Lopez (B) b. Starace/Gicquel 7/6 (72) 63
riposa Empire SSD
CLASSIFICA
3 (1) Comunale Anzio sezione Tennis
3 (1) Tennis Club Alba
1 (1) Capri Sports Academy
1 (1) Società Tennis Bassano
0 (1) Castellazzo Tennis Club
0 (1) Tennis Club Pistoia
0 (0) Empire SSD
GIRONE 2
Circolo Canottieri Aniene – Tennis Club Sarnico 3-3
Cipolla (A) b. Sirianni (S) 36 64 63
Giraudo (S) b. Di Mauro (A) 63 26 64
Pedrini (S) b. Charpentier (A) 64 64
Santopadre (A) b. Van Sheppingen (S) 62 62
Santopadre/Di Mauro (A) b. Pedrini/Giraudo (S) 63 62
Van Sheppingen/Sirianni (S) b. Cipolla/Panfil (A) 64 62
Giudice arbitro: Giovanni Alagna; arbitri: Edoardo Burdi, Domenico Lucci, Damiano Torella
Tennis Club Udinese – Geovillage Sporting Club 3-3
Galvani (G) b. Matteo Viola (U) 76(3) 61
Bracciali (G) b. Iannuzzi (U) 62 63
Commisso (U) b. Tenconi (G) 64 36 62
Treu (U) b. Dell’Acqua (G) 75 36 76(3)
Galvani/Bracciali (G) b. Iannuzzi/Bosa (U) 62 76(2)
Treu/Commisso (U) b. Tenconi/Dell’Acqua (G) 46 76(2) 10-7
Circolo Tennis Ata Battisti Trentino – Tennis Club Schio 5-1
Kindlmann (S) b. Rosol (B) 75 64
Stoppini (B) b. Tarantino (S) 61 1-0 ritiro
Azzaro (B) b. Tarallo (S) 61 75
Gotti (B) b. Craca (S) 46 63 63
Azzaro/Stoppini (B) b. Kindlmann/Craca (S) 62 76
Rosol/Gotti (B) b. Tarallo/Gatto (S) 57 64 10-7
riposa Società Canottieri Casale
CLASSIFICA
3 (1) Circolo Tennis Ata Battisti Trentino
1 (1) Circolo Canottieri Aniene
1 (1) Tennis Club Sarnico
1 (1) Tennis Club Udinese
1 (1) Geovillage Sporting Club
0 (1) Tennis Club Schio
0 (0) Società Canottieri Casale
Campionato Serie A1 – Femminile – 2° Giornata
Tennis Club Parioli – Asd Le Pleiadi 3-1
Vinci (P) b. Hrdinova (LP) 57 64 62
Gatto Monticone (LP) b. Burnett (P) 64 61
Di Giuseppe (P) b. Castellano (LP) 61 61
Di Giuseppe/Vinci (P) b. Hrdinova/Gatto Monticone (LP) 62 76 (3)
Circolo Tennis Albinea – Veneto Banca Sol River Club 2-2
Remondina (V) b. Gabba (A) 36 75 75
Verardi (A) b. Zavagli (V) 63 64
Cetkovska (V) b. N. Vierin (A) 60 60
Verardi/N. Vierin/ (A) b. Cetkovska/Remondina (V) 64 62
Tennis Club Viterbo – Tennis Club Time Out 2-2
Chieppa (T) b. Floris (V) 75 61
Zahlavova (V) b. Ani (T) 46 62 63
Garbin (V) b. Camerin (T) 76(3) 63
Camerin/Ani (T) b. Garbin/Zahlavova (V) 62 76(5)
Riposa: Tennis Club Prato
CLASSIFICA dopo seconda giornata
3 (1) Tennis Club Parioli
3 (2) ASD Le Pleiadi
2 (2) Tennis Club Time Out
2 (2) Circolo Tennis Albinea
2 (2) Veneto Banca Sol River Club
1 (2) Tennis Club Viterbo
1 (1) Tennis Club Prato
TAG: Campionato Serie A1, Volandri
Finalmente uno che la pensa.. come me!!!
Qua tutti quanti, che sono felici e contenti della Seria A..
Contenti voi, contenti tutti.. poi però non andate a lamentarvi, il perchè abbiamo giocatori in zone basse della classifica..
Spagna,Francia e Stati Uniti.. hanno molti tornei Atp, noi 1 solo.. fate voi!! Io dico che parecchi giocatori nostri, fosserò stati francesi.. avrebberò una classifica migliore, oltre a lievi sqaulifiche, vedi Gasquet, con i nostri: Volandri,Starace,Bracciali,Di Mauro e compania bella..
Mentre uno come Gianluca Naso, sarebbe un Top 100, come minimo…
GIUSTO SIGNOR TREMONTI!
giova ripetere che i soldi della serie A sono soldi distratti all’erario e che quindi ogni cittadino, anche indirettamente, paga…
Io credo che con i propri soldi uno ci fà quello che gli pare e poi la città di Napoli,visto che parliamo di Capri,ospita ben 2 challenger.
Hai ragione, loro “inventostono” abbastanza bene..
CON TUTTI I SOLDI CHE SPENDE IL PRESIDENTE DEL CAPRI E COME LUI TANTI ALTRI ANZICHE’ UNA SERIE A SI FANNO UN BELL’ATP CHE DA VISIBILITA’ A LIVELLO INTERNAZIONALE!
MA LORO PREFERISCONO AVERE UNA COPPA E DIRE SIAMO CAMPIONI D’ITALIA (CHE IN ITALIA NON VUOL DIRE UN BEL NIENTE)
Con i soldi, che buttano via a pagare inutilmente i giocatori..
Allora non lamentiamoci, se poi abbiamo giocatori di scarso livello, Francia,Spagna e Stati Uniti spendono, ed inventostono abbastanza bene.. cosa che da noi, invece non accade…
Fai te un Atp visto che parli tanto..
Che tristezza!!!!
I soldi e ce ne vogliono tanti ,li metti tu?
Ma di Abolire la Seria A, x farci su un almeno un bel Challenger da 125 (se si potesse.. pure un Atp da 250), a cui vi partecipano giocatori, solo ed esclusivamente italiani (e al limite, anche quelli stranieri.. che sono tesserati da “squadra” italiana)??
Il “Squadra”, per come la vedo io.. il tennis è individuale!!
I tornei di Doppio, si giocano assieme al torneo singolo..
Anzichè far perdere tempo,spregare energie preziose ai nostri giocatori.. togliendoli anche la possibilità di fare altri tornei,e guadagnare altri punti Atp, preziosi per salire in classifica, per come la vedo io.. tanto vale farci almeno e dico almeno un bel Challenger, ricco dai 125 punti.. è possibilimente con giocatori italiani..
I francesi e gli Spagnoli, oltre ad essere davanti a noi.. sia per qualità e sistema delle loro federazioni, hanno anche molti più tornei Atp.. il che significa pià Wc per i loro giocatori.. e con maggiori possibilità di scalare la classifica..
Una volta.. c’erano i tornei Atp, di Milano e Palermo..
Ora apparte il Master Series di Roma, nient’altro..
Che tristezza!!!!
per la redazione:nel commento 12 c’è un pezzo che non mi appartiene ed è quello del boicottare e del magna magna.Correggere per favore
Dimenticavo di informarti che Bolelli invece di andare in Asia ha giocato il Challenger di Mons ( ndr)
Ricordati la sceneggiata di far giocare per forza Fognini l’anno scorso per Alba dopo l’intervento al menisco oppure fai finta di non ricordare.Fognini è stato preso da Russo proprio per non farlo giocare nè ad Alba nè a Capri.Bolelli era socio di Capri ma non poteva giocare per la squalifica inflittagli dalla federazione ed era tesserato per Geovillage per il quale “forse” porta ancora sulle magliette il patch.
fognini e bolelliche io sappia nn hanno mai giocato in serie a,giustamente preferiscono giocare tornei importanti,ma credo che in seguito sui 26 anni in poi anche lui giocherà se nn che fosse almeno top 30 ,questi tornei,ricordo che i giocatori del capri di 1° facia percepiscono qualcosa come dai 70 ai 1000ooo euri ….che schifo nn fanno a nessuno
caro…….se ti prendono seppi starace e company ti linciano hahahahahhah
…vi spiego brevemente la serie A…
Come dovreste ormai sapere, i circoli NON sono associazioni sportive ma “sodalizi” (come amano chiamarsi) di natura ibrida sociale-commerciale, il cui interesse principale è avere la gestione monopolistica in un dato territorio di campi, lezioni, attività. La federazione è “il circolo dei circoli” e agisce in tutto e per tutto per mantenere questo stato di cose.
In questo contesto, la serie A è fondamentalmente uno strumento che i circoli possono adottare per le più svariate finalità, sempre extra-sportive, in quanto resterà sempre e comunque una competizione-esibizione.
Troviamo quindi esempi come il Capri, che con i soldi di un imprenditore ambizioso, senza aver prodotto uno straccio di giocatore, passa dalla serie D alla serie A spendendo un sacco di soldi. Il progetto folle è quello di fondare una specie di Champions League di circoli, dove il presidente folle possa fare il “patron”. Purtroppo, avendo forse troppo successo e acquisendo un certo potere, questo progetto viene bocciato dalla stessa federazione, che non ama farsi bypassare impunemente.
Abbiamo poi esempi come il Bassano, circolo con 5 campi + piscina che chiede 500 euro solo per poter accedere ai campi, e che, sempre senza aver prodotto uno straccio di giocatore, abbraccia la serie A per darsi la solita importanza di facciata e cercare di fare pressione sugli amministratori locali per avere altre strutture da gestire privatamente, nel disinsteresse del 99,99 percento della popolazione.
Gli altri circoli, chi più chi meno, hanno i loro interessi micro-localistici per fregiarsi di una partecipazione in una serie A da sbadigli.
Come partecipare alla serie A? Trovarsi in una zona ricca e mettere insieme 150.000 euro, che, venendo dal “nero” di ricchi imprenditori, pagheremo tutti noi cittadini con l’aumento o la non-diminuzione delle nostre tasse.
Abbasso la serie A…
Sono d’accordo con te sul concetto di squadra, ma parliamoci chiaro… il tennis non è uno sport di squadra, uno sport individuale (Coppa Davis a parte, dove entra in gioco l’attaccamento alla patria più che alla squadra).
Mentre sulla questione soldi questa ipocrisia diffusa è fastidiosa…ma lo sapete che la maggior parte di questi giocatori CI VIVE con i soldi vinti col tennis?
Questo è uno sport individuale. Se si hanno ambizioni si gioca per se stessi, non per sollazzare i vecchi soci dei circoli.
La Serie A può essere utile per aiutare i giocatori di secondo piano a finanziare la loro attività e per fare un pò di promozione in provincia.
Ma non deve andare a disturbare la programmazione di chi vuole fare sul serio sul circuito.
I giovani promettenti, ad esempio, non dovrebbero mai giocarla.
E la formula dovrebbe essere rivista, in modo da essere più concentrata nel tempo e disturbare meno l’attività agonistica.
In Francia, ad esempio, il Campionato di Serie A si gioca in tutto in due settimane.
E attira sponsor e pubblico, senza rompere le uova nel paniere ai giocatori e alla loro attività individuale.
Fognini e Bolelli anche se i giocatori tesserabili fossero stati 10 avrebbero sempre dato priorità alla loro programmazione che alla serie a.
Per me giocare in una squadra ed essere il suo rappresentante in ogni sport, è un segno di responsabilità verso di essa. L’appartenenza ad un club deve essere prima di tutto un onore e poi un impegno verso te stesso a dare tutto per i tuoi colori.
Giocare per una squadra vuol dire dare qualsiasi cosa, metterla al primo piano dei propri impegni, giocare per i colori e per i propri tifosi.
Il caso Lorenzi è stato gestito bene ma sapete perchè?
Della serie a in italia non se ne frega nessuno ed è dimostrato dal fatto che tutti hanno preferito vederlo giocare in finale in un challenger…
I giocatori più forti cercano sempre di mettere in primo piano i loro tornei e poi, se c’è tempo, ti vanno a fare la presenza domenicale su un campo di serie a.
Questa è una buffonata bella e buona. Se sei in squadra e sei il giocatore più rappresentativo devi starci sempre.
Invece Lorenzi va in spagna, arnaboldi e vagnozzi vanno a fare futures in croazia, crugnola e ghedin giocano in challenger, nel futures di frascati ci sarà mezza serie a, ghedin e marrai sono in america…insomma, parliamoci chiaro i giocatori in primis tengono più ai loro tornei di singolare che alla serie a…questo non è il concetto di squadra.
E di questo i giocatori non c’entrano un bel niente, perchè sono coinvolti da un sistema fatto solo di soldi. Io tutto questo attaccamento dei giocatori verso i propri circoli non lo vedo (e fidati partite di serie a ne ho viste proprio tante).
Comunque, proprio il pensare bene e non fermarsi sempre all’apparenza porta a vedere le cose in un certo modo
Io non conosco il lato economico della questione, ma sul lato tennistico mi sembra chiaro che i giocatori che vogliono davvero entrare nel tennis d’elite non giocano la serie a ma vanno a giocare in asia e gli altri tornei ATP. X questo sono deluso dal vedere certi giocatori italiani giocare in serie a invece dei tornei ATP!
L’importante come al solito è capire e soprattutto prima di parlare ” sapere le cose”. Bolelli e Fognini non giocano perchè sono entrambi tesserati per Capri e i giocatori possono essere solo 6.
Starace,Gicquel,Petrazzuolo e Volandri è da qualche anno che giocano la serie A e non solo da quest’anno.La trasferta in Asia per Starace e Volandri non mi pare potesse essere positiva visto che si gioca sul veloce e soprattutto,vista anche la loro disponibilità a ridursi il compenso,voler dare una mano al presidente e al circolo per il quale sono tesserati.Sicuramente per tanti altri giocatori la serie A è una fonte economica per gestirsi le spese nel circuito,ma per quelli che nomini e altri a cui alludi non lo credo proprio.PENSA prima di scrivere
mi sorprende molto il bel pareggio del bassano in casa senza don paolo lorenzi….! Anche se il capri aveva Seppi tra gli assenti.
Comunque rimango dell’opinione ca la a1 e la a2 potrebbero essere incorporate come un’unico torneo. Questi campionati italiani sembrano una farsa, chi come Bolelli e Fognini punta a grandi palcoscenici li snobba…il resto invece sono tutti spinti dal vile dio Denaro….