La vecchia guardia ancora resiste
Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Alla fine sono ancora loro che probabilmente si giocheranno l’ennesimo Slam. A Wimbledon si attendeva la riscossa della cosiddetta Next Gen, i vari Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov e compagnia che invece hanno abbandonato con una certa rapidità il torneo, lasciando ancora una volta spazio ai tre vecchietti.
Serena Williams dichiara: È fantastico vedere questi tre dominare nella stessa era
A tal proposito il maiorchino ha detto: “Non stiamo mandando messaggi a nessuno, stiamo solo portando avanti la nostra carriera nel miglior modo possibile. Questi ragazzi sono forti e un giorno saranno davanti a noi. È però vero che quanto abbiamo fatto in questi 15 anni è speciale”. Di tempo i giovani ne avranno per vincere, ma per il momento i maestri appaiono ancora intoccabili.
TAG: Wimbledon, Wimbledon 2019
@ jerrydrake (#2383496)
Sono segnalazioni come queste che fanno andare avanti a produrre contenuti per una migliore comprensione delle dinamiche del tennis moderno. Grazie!
@ CannoniereKarlovic (#2383463)
è esattamente così! troppa esperienza nei match importanti
Ma come ?
Prima del torneo leggevo i seguenti pronostici da parte dei Fans dei ” Nuovi Sicuri Fenomeni ” e ci sono per fortuna i commenti sotto gli articoli a testimoniarlo
– Nadal Fuori al secondo turno per mano di Kyrgios
– Djokovic fuori agli Ottavi con Auger Alliassime
– Federer eliminato da Berrettini o al massimo non oltre i Quarti
E il bello è che a ogni slam ci ricascano e continuano a sperare in giocatori che stanno a DUE CATEGORIE da questi qua , ma sono anni luce dietro anche al Murray dei Tempi D’Oro o al Wawrinka che vinceva Slam e non se ne rendono conto .
Ma sticazzi dello stile , ma lo urlo proprio forte.
A parte Federer , non mi sembra che sia una cosa fondamentale , proprio perchè unico nella sua specie protetta da fenomeno .
Dimitrov è bellissimo da vedere ma a 27 è un ex giocatore .
Come sempre si guardano le apparenze e poco i risultati
Che poi gli stili di Zverev e Kyrgios sono ben più inguardabili di quelli dello spagnolo e del serbo ma qua dentro mi pare che si vedano altre partite .
Mi tengo tutta la vita Nadal e Djokovic che una montagna di promesse , incompiuti e mezzi giocatori .
Se volete divertirvi , andate a vedervi Dustin Brown .
E cercate di scrivere meno stupidate
Io sono un estimatore di Federer,ma sono quasi 20 anni che questi 3 monopolizzato, questo sport.
Con tutto il rispetto,ne ho le balle piene,vorrei anche vedere facce nuove.
Ho dobbiamo ancora subire,le angherie,sportivamente parlando,e sperare in acciacchi vari dovuti all’eta’.
Tante belle speranze,e poi quando si arriva al dunque,tutti si squagliano come neve al sole.
Io penso che e’ anche una questione di sacrifici,questi 3 continuano ad allenarsi come pazzi.
Le nuove generazioni,appena vincono un torneo ATP,si sentono arrivati.
Arrivano al cospetto di cotanti campioni,e prendono sonore randellate.
Gli avversari,compreso Berrettini(del quale sono un fervente estimatore )o si rimboccano le maniche,o anche per i o prossini anni continueranno a fare figure barbine, per non dire altro.
Le carriere dei tennisti si sono allungate molto in passato intorno ai trent’anni si finiva Borg addirittura a 26 anni Sampras a 31 ora si può essere competitivi anche a 40.
Esatto no sono solo quei 3…è tutta quella generazione di ormai uktratrentenni che si mangia le nuove leve.
Il più giovane nei quarti a Wimbledon è del 1990…ma ci rendiamo conto?
Dei next gen l’unico che secondo me puó veramente prendere il posto di uno di quei 3 é Tsitsipas. É giovanissimo e questa é la sua prima Vera stagione da top player.
Gli manca solo l’esperienza ma ad oggi é il piu ” pronto ” dei giovani.
Zverev é in top 5 da 3 anni e ha 22 anni. Ha enormi problemi extra tennistici che ne stanno minando il rendimento.
I vari Coric Medvedev Khachanov Shapovalov, kecmanovic, de Minaur, Popyrin per me non sono materiale da PRIMO posto. Faranno un’ottima carriera vincendo tornei importanti e presenziando in top 10 ma nessuno di questi prenderá dei big 3
Solo 2 hanno secondo me le stigmate del n1. Tsitsipas e Aliassime.
É forse Sinner. Ma é ancora un progetto in fase embroniale. Gia tra 15 mesi potrebbe essere dove si trova Aliassime adesso.
Non voglio essere provocatorio ma se i vari Zverev Tsisipas Shapovalov Medvedev Kachanov Auger e chi volete voi perdessero solo da Nole Rafa e Roger potrei capire…ma perdere dai Lopez Verdasco Ferrer Wawrinka mezzo rotto..questo è ben più grave.
Penso che ormai il tennis stia cambiando,tutti fatti con lo stampino per giocare su superfici ormai tutte piuttosto lente e con rimbalzi più o meno simili.
È in atto un involuzione tecnica generale e questo Wimbledon che personalmente ho smesso di seguire ne è la prova.
Smettetela di scrivere che i nex gen perdono dai soliti noti…a livello slam perdono da Fabiano..con tutto il rispetto per il nostro portacolori.
talento, tecnica, tattica di gioco, lucidità mentale costante…ai next gen manca ancora uno degl’ultimi tre pezzi citati….
La next gen rischia di diventare la old gen prima che i simpatici vecchietti decidano di ritirarsi
Esatto
Del Potro è a conti fatti uno dei fab (5) 4.
Forza Roger
La verità è molto semplice, i tre mostri sacri sono di almeno due categorie più forti di tutti gi altri. Il turno degli altri arriverà solo per motivi anagrafici.
Straconcordo su tutto.
Ormai scendono in campo con l’obiettivo di raccattare più games possibili invece di provare l’exploit
Inoltre credo che i giovani stiano pagando anche una sorta di “timore reverenziale” nei confronti di questi 3 mostri sacri. Ok che un ragazzo che oggi ha 20-22 anni da bambino aveva i poster in camera di questi 3, ma ciò probabilmente rappresenta un freno mentale nel momento in cui scendi in campo soprattutto in un torneo dello slam. A me ad esempio non sono piaciute le dichiarazioni di berrettini dell’altro giorno dove sosteneva che giocare sul centrale contro Roger lo ha bloccato ecc e pure la sua battuta a fine match su quanto si prendesse per la lezione di tennis. Passi se una dichiarazione del genere l’avesse fatta un musetti che è poco più di un bambino e la cui carriera deve ancora iniziare, ma un ragazzo di 23 anni che è top 20, ha già vinto diversi tornei su varie superfici e battendo diversi top 10, deve scendere in campo con l’arroganza e la sfacciataggine di chi punta a vincere contro chiunque e non con l’atteggiamento di chi “Vabbè sono arrivato agli ottavi, ho fatto un buon torneo, adesso mi godo la sfida sul centrale contro il mio idolo d’infanzia”. A tal proposito ho apprezzato l’atteggiamento di tsitsipas che dopo essersi preso una scuffia da nadal in Australia uscì dal campo incazzato nero e non dicendo “Vabbè ho fatto un buon torneo, ci sta perdere con nadal in semifinale”. Ecco probabilmente a questa next gen manca un pizzico di arroganza (nel senso buono del termine) e sfacciataggine per giocarsela di più contro i big3.
Io aggiungerei il fatto che la programmazione dei big 3 negli ultimi anni è prettamente improntata a essere al top della forma nei tornei dello slam. Come è anche logico che sia, dal momento che è impensabile a 33-33-37 anni giocare lo stesso numero di tornei di quando si era ventenni e soprattutto essere al 110% in tutti i tornei. Ma del resto un master 1000 in più o in meno credo che cambi poco a rafa, nole e Roger, anche in virtù della loro “sfida interna” sul numero di slam a fine carriera, lotta quanto mai aperta (per me potrebbero scollinare tutti e 3 sopra quota 20) e alla quale tengono tutti e 3 moltissimo (chi sarà il primo all time a fine carriera probabilmente lo sarà se non in eterno ma quasi…..).
Con DelPo infortunato, avremmo avuto una situazione simile a quella WTA attuale. Tanti mediocri n.1 ad alternarsi in vetta.
Ma se vuoi una risposta scientifica alla tua domanda, leggi questo articolo http://www.settesei.it/2019/01/15/i-fantastici-quattro-e-le-frazioni-di-titolo-slam/
Non sono d’accordo. Ovvio che se Nole fa il mostro vince a mani basse. Ma nel primo set Goffin si è scavato la fossa da solo…commettendo errori tattici e tecnici clamorosi quando c’era da chiudere. Infatti lo ha capito benissimo e buttata via l’occasione è uscito nervosamente dal match…
Il GOAT è da considerare un vero e proprio panda per questo sport se si pensa che due dei tre giocatori ai vertici mondiali da anni sono completamente inguardabili da un punto di vista stilistico e spettacolare. Pregheranno lunga vita al Re perchè quando se ne andrà gli sponsor risparmieranno un sacco di soldi…
@ CannoniereKarlovic (#2383463)
Del Potro senza infortuni e sano al 100% probabilmente avrebbe fatto meglio anche di wawrinka …
Secondo voi se i big 4 ( ci metto dentro anche Murray ) avessero smesso di vincere nel 2012 chi ne avrebbe approfittato per vincere slams e prendere la testa della classifica?
Io penso che sia tutto un circolo virtuoso/vizioso:
-I big 3 hanno acquisito ormai una tale esperienza in certi match cruciali (dai quarti slam in poi) da sentire 0 pressione contro avversari che non siano gli altri 2
-Di contro tutti gli avversari che logicamente non sono mai arrivati a certi livelli (dato che in semifinale 3 spot sono praticamente sempre occupati dai big 3) non riescono mai a imporre un livello di gioco costante per impensierire gli altri.
Non a caso gli unici che sono stati capaci di impensierire i big 3 negli slam (o almeno parzialmente) sono stati Murray,Wawrinka, Cilic e Del Potro (gli unici vincitori di slam apparte i big 3)
-Secondo me fino a quando qualche nuova leva non spezzerà la ruota facendo un exploit questi qua possono arrivare pure a 40 anni (condizioni fisiche permettendo) e continueranno a smazzolare tutti.
Secondo me la questione non è tanto tecnica ma di esperienza.
È una cosa che mi sono sempre chiesto e chiedo la vostra in merito.
Menomale. Grazie a Dio. Ogni categoria necessita di uno o più dominatori. E i Fab 4 (3) dominano ancora. Grandi ragazzi, sempre pronti a dar legnate ad adepti troppo gasati.
Sto vedendo Nole contro Goffin. E’ incredibile come Nole che sembrava in difficoltà abbia alzato il livello dopo essere stato breakkato e ora non sbaglia più una palla.
La grandezza dei Big Three è proprio questa…quando sembrano in crisi schiacciano l’accelleratore e gli avversari non li vedono più 😯
Grandiosi
Direi che la vecchia guardia si mantiene di più negli slam dove contano di più:
– la capacità di resistenza alla fatica (si sa che i maratoneti e simili danno il meglio dopo i 30).
– la facilità di gioco, vale a dire la capacità di mettere in difficoltà l’avversario senza affaticare il fisico
– la capacità di gestire bene i momenti importanti
Insomma, può succedere che i newcomers al top mettano in difficoltà la vecchia guardia, ma questo succede raramente negli slam.