Da Perugia: Il resoconto di giornata. Ok Giannessi. Caruso e Lorenzi vanno a scuola di cucina
Esordio con il brivido per Alessandro Giannessi agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | Sidernestor Tennis Cup, il terzo Challenger del 2019 targato MEF Tennis Events. Lo spezzino classe ’90, che essendo testa di serie numero 8 ha beneficiato del “bye” al primo turno, si è imposto sul grintoso spagnolo Mario Vilella Martinez con il punteggio di 6-7 6-2 6-3 in quasi 3 ore di gioco. Una battaglia dall’altissima intensità, conclusa con l’iberico in preda ai crampi.
Giannessi: “Ho lottato e sono contento della vittoria” – Al termine dell’incontro la soddisfazione di Giannessi: “È stato un match molto, molto difficile. Sono arrivato a Perugia lunedì dopo aver giocato la Bundesliga, non è stato facile ‘entrare’ subito in una partita di livello così alto. Secondo e terzo set ho avvertito buone sensazioni in campo, ho lottato e sono contento di essere riuscito a vincere”. Poi la riflessione sul rapporto con coach Flavio Cipolla: “Stiamo lavorando duramente su tanti aspetti del mio tennis. So di dover migliorare diverse cose e quotidianamente ci impegniamo per farlo”.
Quinzi e Zeppieri non deludono – Buona la prima per Gianluigi Quinzi, che ha eliminato Roberto Marcora, finalista del Challenger di Recanti la scorsa settimana, con il punteggio di 6-7 6-3 6-3: “Vengo da un periodo complicato in cui ho vinto poco. Questo successo è una liberazione per me. Ho capito che in questo sport non bisogna mollare mai: ogni settimana abbiamo la possibilità di riscattare momenti bui. Ora non devo pensare ai risultati e alla classifica, ma restare concentrato per allenarmi ogni giorno al meglio e combattere match dopo match”. Avanti anche Giulio Zeppieri, giustiziere del portoghese Goncalo Oliveira per 7-6 7-6: “È stata una bellissima partita. Complimenti al mio avversario, non ci siamo mai strappati il servizio e abbiamo dato spettacolo. Sto cercando di alzare il mio livello per essere ancora più competitivo”.
Caruso: “Mi sento più maturo” – In tutto ciò il martedì del Challenger di Perugia si è aperto con la lezione di cucina del Ristorante Il Vizio alla quale sono stati sottoposti Salvatore Caruso, Paolo Lorenzi e il colombiano Daniel Galan al Best Western Hotel Quattrotorri. Gli atleti hanno preparato delle deliziose tagliatella al tartufo sotto la supervisione dello chef Marco Gargaglia, tra risate e concentrazione ai fornelli. “Ci siamo divertiti molto – il commento di ‘Salvo’ al termine della prova –. Lo chef ci ha insegnato qualche trucchetto del mestiere, è stato gentilissimo. Passando al tennis, dopo il Roland Garros e Wimbledon delle scorse settimane mi sento più maturo come uomo e come giocatore. Sono più sereno sia dentro sia fuori dal campo e ciò si riflette sulle mie prestazioni”. In conclusione le parole di Lorenzi: “Ho ancora tanta voglia di ottenere buoni risultati nel circuito, e per farlo ho bisogno di ritrovare il mio miglior tennis. Rispetto a inizio stagione mi sento meglio, sono molto motivato e lavoro per tornare al top. Poi chissà se un giorno, visti i risultati ai fornelli, potrei aprire un ristorante…”.
I RISULTATI DI MARTEDÌ 9 LUGLIO
Secondo turno
Emilio Gomez d. Andrea Pellegrino 6-3 7-5
Federico Coria d. Rogerio Dutra Silva 6-4 4-2 ret.
Alessandro Giannessi d. Mario Vilella Martinez 6-7 6-2 6-3
Guillermo Garcia-Lopez d. Aldin Setkic w/o
Roberto Quiroz d. Filippo Baldi 6-4 ret.
Primo turno
Pedja Krstin d. Andrea Arnaboldi 6-4 3-6 6-3
Jose Hernandez-Fernandez d. Mohamed Safwat 6-3 7-6
Oriol Roca Batalla d. Luca Vanni 7-6 6-2
Guilherme Clezar d. Pavel Kotov 6-3 3-6 6-3
Giulio Zeppieri d. Goncalo Oliveira 7-6 7-6
Gianluigi Quinzi d. Roberto Marcora 6-7 6-3 6-3
Nel weekend, oltre a Giannessi, hanno giocato in Bundesliga anche Cecchinato, Lorenzi, Bolelli, Vanni, Caruso, Baldi e Arnaboldi..
Stupendo spunto di riflessione. La mia posizione sulla questione riflette quella dell’Ecclesiaste e – credo – anche quella taoista: c’è un tempo per tenere duro e un tempo per mollare. Il problema per noi uomini è capire quando è opportuno un movimento e quando l’altro.
Aloha
Volevo scrivere che questa frase mi fa riflettere su un fatto: purtroppo nella nostra vita trasponiamo quello che vediamo nelle vite degli altri e questo è giusto ma fino a un certo punto. Forse avremmo bisogno, per assurdo (ma non tanto) di mollare un po’ per essere più felici, ma siamo troppo abituati a emulare i comportamenti degli altri che giudichiamo positivi. Ora, nello sport agonistico, non mollare mai è un obbligo, ma siamo sicuri che questo concetto sia da replicare pari pari nella nostra vita? Così, era uno spunto di riflessione…
come avevo pronosticato, GQ ha vinto su un marcora.
è vero che il bustoco era scarico e meno a suo agio sulla terra lenta, ma quinzi stava giocando da buon giocatore di challenger, semplicemente le ultime partite sono state sempre equilibrate e gli sono girate storte per un paio di palle.
questa volta, ha giocato la sua partita, il match è stato equilibrato, e quel paio di palle che l’hanno decisa sono state a suo favore.
ma non preoccupiamoci, il suo livello oscilla tra il 150 e il 250. quella è la sua posizione con il suo tennis di oggi.
tutti i giocatori o quasi nel weekend hanno giocato la bundesliga. è la nostra serie A. pagano bene, ti impegna un weekend, la domenica sera sei già al club per il torneo della settimana successiva.
Bell’articolo.
Ho imparato che Giannessi è in una squadra tedesca (e in generale, quando ci domandiamo perché il tal giocatore ha uno strambo calendario dovremmo ricordarci che ha anche i suoi impegni).
Riguardo a Quinzi: non solo in questo sport, ma in tutti e nella vita in generale non bisogna mollare mai.
Ritengo molto carina l’iniziativa a cui ha partecipato Caruso e compagnia bella, cucinare è altrettanto bello che giocare a tennis
La cosa migliore di GQ ? Finalmente ho vinto una partita.
Ma gioco ???
Invece ti sbagli… ha giocato davvero un bel match, soprattutto per la tenuta e l’atteggiamento In campo
Giannessi gioca in bundesliga. Caruso e Lorenzi vanno a Masterchef
Il loro campionato nazionale di tennis come c’è in Italia… coppa Italia che si gioca tra circoli tennis…
Che dire….. per risalire nei 100 dovrebbe vincere 5 o 6 challenger di cui almeno 2 da non testa di serie (pertanto con la possibilità) di incontrare teste di serie… gioca un tennis che non impressiona (almeno a me)
Insomma, tutta sta fatica per battere Marcora, con tutto il rispetto per Marcora, ma non è che lascia ben sperare
Il campionato tedesco, ovviamente di tennis 🙂 !
Giannessi ha giocato in Bundesliga la scorsa settimana??? Cos è? 🙂
Parte la risalita di gq, top 100 entro fine anno. Vai giangio