Open Court: Berrettini sfida Federer. Impresa impossibile? (di Marco Mazzoni)
Niente è impossibile. Matteo Berrettini può disputare una grande partita vs. Roger Federer e giocarsi le sue carte. Che sono tutt’altro che poca cosa. Sogno? Esaltazione del momento? No. Berrettini è un tennista quasi perfetto come si gioca oggi su erba, o su questo manto verde del 2019, tanto lontano dall’erba di un tempo. Con i prati degli anni ’90 Berrettini sarebbe stato meno efficace. Non tanto per il suo gioco ed i suoi colpi, ma per i suoi piedi. Il romano ha fatto enormi progressi, ha trovato una buona posizione in campo, riesce a difendersi piuttosto bene, ma su quest’erba è possibile correre e recuperare, senza che la la palla schizzi via mortalmente. C’è più tempo per giocare. Sull’erba di qualche anno fa, la palla – anch’essa assai diversa – era mediamente molto più rapida e soprattutto bassa dopo il rimbalzo. Oggi sui prati di Wimbledon si scambia, eccome. Il top prende benissimo, e rende; lo slice scivola un po’, ma è tutt’altro che ingiocabile. Ecco che la combinazione servizio e dritto potente di Berrettini è molto interessante, e vincente, come il pre-Wimbledon ha ampiamente dimostrato.
Questo in generale. Andando sullo specifico, come può giocarsi la partita Matteo? Quali possono essere i suoi punti di forza, e dove può andare in difficoltà? Se Matteo riuscirà a trovare una grandissima giornata col servizio e si prende rischi in risposta, potrebbe disputare una splendida partita. Chiaro che se Federer gioca al suo meglio e serve alla grande…
Proviamo ad andare un po’ più nel dettaglio tecnico e tattico di quello che potrebbe essere Federer vs. Berrettini, l’assalto del nostro splendido tennista al fortino del “Re”.
Approccio alla partita
Questa è la vera chiave del match, come Matteo vivrà giornata di oggi e soprattutto l’attesa della partita domani. Sfidare sul Centre Court il più vincente sul “suo” campo, non può lasciarti indifferente… e per quanto Berrettini stia dimostrando di essere un ragazzo sereno, maturo e positivo, il “peso” dell’evento potrebbe bruciare molte delle sue energie mentali prima della partita. Sarà in ogni caso una bellissima prima volta, perché Berrettini ha qualità importanti, tali da consentirgli una carriera ricca di queste occasioni. Se riuscirà a gestire bene l’approccio al match, potrebbe scendere in campo relativamente rilassato. Perché? Matteo non ha niente da perdere, e tutto da guadagnare. Paradossalmente, è Roger a giocarsi una delle ultime chance di vincere i Championships. Ha dichiarato (giustamente) di conoscere poco il tennis di Matteo, quando invece tutti conoscono a menadito il bellissimo tennis di Federer. Se Berrettini riuscirà non sentire il peso dell’evento e servire sciolto, potrebbe esserci partita. E chissà…
Certamente va considerato un aspetto non marginale: Roger prepara tutto l’anno questo torneo, vuol vincere la nona coppa. Federer è Federer. Punto. Se gioca il suo miglior tennis, serve bene e riesce a trovare una risposta solida alle prime e seconde di Matteo, potrebbe vincere e vincere pure agilmente. È stato il più forte su questi campi, e nonostante l’età potrebbe trovare una partita delle sue e allora c’è poco da fare. In quel caso, Matteo avrebbe comunque fatto una grande esperienza, per capire il contesto, il senso ed il peso della sfida, e testare il suo livello contro il massimo che si possa trovare sul tour.
Riporto una bellissima frase di Volandri, che spiega bene cosa vuol dire affrontare Federer, non sono le sue parole esatte, ma il senso è questo: “giocare vs. Roger è bellissimo e… pericoloso. Da un lato, senti l’esaltazione del momento, sei gasato perché tanto non hai niente da perdere e quindi sei spronato a giocare al tuo meglio, però qua sta anche il problema. Lo vedi, e …diamine! Tutto sembra così facile che magari ci provi pure tu a tirare sempre il tuo miglior colpo… ma IL Federer è lui, è lui che fa sembrare tutto così facile! Quindi si rischia di esagerare, e non fai altro che fare il suo gioco perché sbagli troppo. Poi lui va veloce, velocissimo… Quando prende in mano lo scambio, non ti da il tempo di fare niente, non ci capisci niente in molte situazioni. Bravo lui, puoi solo ammirare un talento così”.Tutto assolutamente vero e condivisibile.
Andiamo sugli aspetti del gioco.
Servizio & risposta
Il dritto di Matteo “fa le buche in terra”, ma a livello tecnico la partita si giocherà assolutamente sui colpi di inizio gioco. Chi avrà la meglio nella sfida Servizio vs. Risposta, vincerà. Qua la faccenda si fa complessa… Roger ha un servizio eccezionale. Da qualche anno non sempre è continuo, non sempre gli gira bene. Come sopra: se gioca al top, si applaude. Se in certe fasi invece la prima e seconda dello svizzero non vanno al meglio, Berrettini deve farsi trovare pronto e giocarsi le sue chance in risposta, mettendone in campo il più possibile e cercando di entrare col dritto alla prima palla più corta. Il servizio di Matteo dovrà girare al massimo, con almeno il 75% di prime in campo. Arrivare al tiebreak può essere l’obiettivo: si gioca su pochi punti. Roger non sempre è chirurgico nei momenti decisivi, e Berrettini ha la “mazzata” che può chiudere lo scambio in qualsiasi momento. Temo che l’aspetto più difficile per Matteo possa essere la risposta. Al servizio Federer può mescolare così tanto le carte da non fargli prendere ritmo, insistendo sul rovescio ma pizzicando all’improvviso il dritto.
Tempi di gioco
Ormai l’erba è tristemente “una roba verde”, non è più quella di un tempo. Addio vero tennis d’attacco. Con questi rimbalzi alti, queste palle pesanti e grosse, si riesce a scambiare eccome. Lo dimostrano Nadal e Djokovic, i due favoriti a mio avviso del torneo (nell’ordine indicato), che stanno annichilendo la concorrenza con i loro soliti e solidi scambi. Dove si può ancora far un po’ di differenza, anche su questi “simil-prati”, è sui tempi di gioco. Non come in passato, ma ancora la palla un po’ scappa; se si attacca ma soprattutto si riesce ad anticipare molto, si può avere un vantaggio. Vedi la bellissima partita di Ugo Humbert vs Auger Aliassime: il canadese era sempre più consistente, ma il francese è stato bravissimo a rischiare in anticipo nelle fasi decisive, e con merito ha preso il vantaggio che l’ha portato alla vittoria. Berrettini purtroppo gioca poco sull’anticipo, molto sulla forza nella spinta; Federer è il Re dell’anticipo… Che fare? Non c’è chance? No. Deve restare molto focalizzato sui colpi di inizio gioco (vedi sopra), caricare al massimo il dritto appena possibile per spostare Roger dalla riga di fondo, attaccare la rete per non cadere negli scambi veloci, dove la maggior classe e rapidità dello svizzero potrebbero spezzare l’azzurro. Anche se non è il suo colpo, Matteo dovrebbe provare spesso il rovescio lungo linea. Più volte gli è stato utilissimo nelle vittorie su erba. È un rischio, ma perso per perso…
Sfidare il dritto di Roger
Se avrà visto un minimo Berrettini, Roger oltre che giocare il suo miglior tennis proverà a pungolare il rovescio di Matteo. Come del resto fanno tutti vs. di lui. Berrettini quindi tenterà di coprire il colpo, di spostare lo scambio appena possibile sul suo dritto. Qua per me l’azzurro dovrà sfidare il dritto di Roger. Per quanto a destra Roger sia fortissimo, è meglio forse andare a rischiare sulla diagonale del dritto che tentare l’inside out dove Federer girerebbe lo scambio sul rovescio e sarebbe ancor più avvantaggiato. Rovescio vs. rovescio, Federer è assai superiore, se non altro per la maggior capacità di variare angoli e pure attaccare sul passante di rovescio di Matteo, onestamente colpo non così affidabile. Quindi: meglio provare a sfondare col drittone in diagonale che cadere in scambi più prolungati, dove comunque la maggior velocità pura e qualità dello svizzero farebbero di sicuro la differenza a suo favore.
Basta così, non ha senso scendere ancor più in profondità, anche se tanti potrebbero essere gli aspetti da esaminare. Sarà bellissimo trovare – finalmente – un italiano che scende sul campo più prestigioso del mondo, a sfidare il più vincente di sempre, e con la consapevolezza di possedere un tennis che ti consente di far tutt’altro che la comparsa. Personalmente erano “secoli” che aspettavo una partita del genere. Comunque vada, vivere queste emozioni sarà una enorme soddisfazione.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: analisi tecnica, azzurri, Federer, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Open Court, Roger Federer, Wimbledon 2019
Caro Mazzoni,pensavo che almeno tu avessi un po di equilibrio.
Lasciamo perdere i tifosi da stadio,ma con la tua esperienza,avventurarti in certi pronostici.
Matteo ha fatto tutto da solo,Roger ha assistito al suicidio perfetto.
Quando non ci saranno piu’ i magnifici tre,in questo sport si creera’ una voragine per parecchio tempo.
Comunque forza Matteo,senza isterismi e con tanta serenita’.
Partita impossibile se Federer nonostante i suoi 38 anni,riesce a giocare almeno al 75/80%
conta solo una cosa….che matteo sia presente di testa in ogni momento del match…poi non potrà rammaricarsi di nulla
Si possono studiare tutte le tattiche che si vogliono, ma la realtà è che un Federer in palla non ti dà il tempo di ragionare, col suo anticipo esaperato ti soffoca e ti butta fuori dal campo.
@ Tony_65 (#2381298)
Se gli fa una palla corta Roger lo subisserà di smorzate in quanto è lesa maestà…
Un caro saluto a RU-MENO che ha le idee molto chiare sui 63 post scritti fin qui…:-)))
Appunto! Coric gioca proprio all’opposto di Berrettini
Meglio il rovescio di Coric, che quello di Berrettini(pur avendolo migliorato)…
Ha un’altra arma: la palla corta. Con l:argentino non ha funzionato ma oggi chissà…. E poi se riesce ad attaccare a rete se la cava molto molto bene
Anche perchè con Roger o sei un mostro da fondo come gli altri due, oppure lo sfondi come in passato sono riusciti a fare qualche volta(una volta ti sfondava lui…punto…ma adesso se martelli con continuità perde l’inerzia)
se vince un set, per me ha gia’ fatto tanto
per me berrettini vince.
se federer serve bene, vince sempre tranne che con nole che è il miglior ribattitore della storia.
se serve poche prime e berrettini è in giornata di grazia sul suo servizio, può stare attaccato al match e poi sull’erba te la giochi su un paio di sbracciate
Tenendo conto del fatto che qualcuno ha paragonato berrettini a roddick…Diciamo che non è di buon auspicio 😆 😆
Eppure Coric sull’erba battuta di Halle in finale..
Come avrà fatto ?
il livello è eccellente? non ci è mica nato, così, e neanche l’ha comprato in un negozio..
Ci arriva dopo un percorso di duro lavoro e abnegazione, e oculatezza nel percorso di crescita, spendendo il tempo a lavorare su certe cose piuttosto che su altre (il tempo a disposizione non è infinito)!
E allora, non deve più cambiare coach per “cercarne uno mooolto più professionale”?
FORZA MATTEO CREDICI, NON ACCONTENTARTI !!!!!!!!!!!
In questa erba battuta, come Halle, lo slice di Berrettini non e’ efficace.
O perlomeno non efficace per raggiungere certi obbiettivi.
Sicuramente con Federer , non si possono fare i lob effettuati , con successo con l’Argentino….
Rimangono servizio e dritto…
Giovare piu palle corte,anche non solo smorzate vincenti,puo’essere giusto contro Federer,oppure,lo si porta solo a rete,dove,pure l’helvetico,non e'”malaccio”?
Ultimamente mi e’sembrato che BBB giochi meno la palla corta,che certamente e’questione di sensibilita’e sensazione del “momento”.
Quanto puo’servire e come contro Roger Federer?
Grazie Buon match a tutti e forza Berretto.
Ti quoto, però Berretto risponderà con un passante slice in contropiede! 😉 Adoro il Re ma oggi forza Berretto!
ne hai viste proprio tante di partite di Matteo eh?
che robe che si leggono in questo sito…
P.s … ho sbagliato il quote. Scusate.
Per me, sul carattere, è esattamente il contrario.
L’argentino prendeva tutto… Matteo ha annullato 3 MP e numerose palle break nel 5 con il piglio di chi ha i gioielli di famiglia quadrati. Un altro al suo posto sarebbe crollato prima.
Io spero che vinca, ma se poi va a perdere con quel pelato di Nadal, mi inca##@lll
Il tennis è fatto così, l’unica cosa che conta è chi alla fine vince il match e lui ne vince parecchi!
Il fatto di sapere che “se gioco il mio tennis tranquillo ce la faccio” dipende dal valore che ti dai e quello dipende dai risultati precedenti, è per questo che di solito i tennisti hanno dei mesi in cui sono quasi intoccabili…perchè ogni volta che vanno in difficoltà sono sereni e fiduciosi che quello che stanno facendo funzionerà e non si incasnano in incertezze varie.
Berrettini ha un modo di affrontare le partite molto tranquillo e consapevole, non va sulle montagne russe come un Fognini e il prezzo che deve pagare è che ogni tanto quando si incarta qualcosa ha dei tempi di reazione non velocissimi, ma “c’ha ragione e i fatti lo cosano”! 😆
Salve Mazzoni,mi sembra che Berrettini subisca troppo i momenti negativi abbattendosi , invece di reagire con vigore o di avere un gioco suo sempre lineare indipendentemente dall’andamento della partita che sta giocando ! Sono un suo grande tifoso perche’ ha grandi possibilita’ di diventare un grande protagonista di questo sport , pero’ mi sembra che dipenda molto dal suo stato d’animo che si abbatte o si esalta . Con Schwarzman che ha giocato al massimo della sua potenzialita’ ha avuto un grande calo di umore seppure poi ha portato a casa il set successivo. Poi sullo 040 a favore non e’ stato capace di chiudere il game a suo vantaggio , come pure sul 15/40 ! E’ una questione caratteriale ? Perche’ non interviene la panchina per aiutarlo? Grazie
Beh…Berrettni al 100% non è sufficiente per battere un buon Roger, ci vuole un aiuto dal Re…attualmente comunque può succedere…credo che verso la fine del primo set basterà guardarlo in faccia…di solito quando ha la giornata storta ha la mascella serrata e lo sguardo da bambino chiamato per l’interrogazione e lì ci si può infilare….
* 30% di festuca
Devo far fare un esorcismo al mio T9…. 🙂
Ci sono stati due momenti in cui hanno fatto dei cambiamenti. Nel 1995, l’altezza dell’erba è passata da 6 ad 8 mm. L’erba di Wimbledon era composta dal 70% di loietto inglese e 30% di resti da (più soffice). Dal 2002, è composta al 100% di loietto e battuta con rulli più pesanti che fanno che il fondo sia più duro. Facendo così, hanno prolungato notevolmente gli scambi. Aumentandone però l’usura. Prima gli scambi erano brevissimi, perlomeno fino all’ultimo vincitore S&V puro, Ivanisevic nel 2001.
Una curiosità, ma questa differenza dei campi rispetto ad un tempo è una cosa voluta?
Un po’ mi sembra strano perché qui in teoria deve essere sempre tutto uguale nel segno della tradizione.
E teoricamente al giorno d’oggi le tecnologie per mantenere un prato più “erboso” sono più sofisticate di un tempo.
Ma siamo proprio sicuri che siano più lenti sto campi?
Forse si deteriora con più velocità il manto perché al giorno d’oggi sono tutti tennisti giganti come bufali al pascolo
Le quote dipendono dal volume di scommesse ma il bookmaker da un’indicazione di base sul valore dei due giocatori.
Io comunque non farei molto affidamento sulle quote che spesso sono ingannevoli.
Per esempio Osaka-Puntintseva. La Osaka é la n1 del mondo e va bene. Ma su erba non ha mai fatto bene e a Birmingham si é fatta mazzulare a dovere dalla Russa.
A wimbledon le due si sono riaffrontate. Quote dei bookmaker basse in favore della giapponese. E di nuovo vittoria della Russa in 2 set.
La vittoria di Federer su Berrettini é quotata 1.10
É una quota molto bassa considerando che Matteo a Stoccarda e Halle é andato molto bene.
Probabilmente se avesse vinto con Schwartzman con un sonante 3-0 avremmo avuto una quota vicina all’1.20 ma non di piu…
Gente parliamo di uno che questo torneo lo ha vinto 8 volte e che nelle partite precedenti era quotato 1.01 ( con gli avversari quotati a 20 ).
Solo Rafa e Nole a wimbledon possono avere ” quote equilibrate ” con Federer
Federer nn ci perde manco con la sinistra con berettini ,per poco usciva con il pallettaro argentino
A Stoccarda il campo era velocissimo, la finale con Aliassime facevo fatica a seguire certi scambi da quanto viaggiava la palla, ad Halle già era un po’ più lento il campo, a Wimbledon sinceramente se non vedessi il verde penserei che stiamo vedendo un torneo su terra.
Ti sbagli tu
Analisi tecnica ineccepibile di Mazzoni, tuttavia non sono d accordo al 100 % sul fatto di sfidare Federer sul suo dritto, forse Berrettini dovrebbe provare a variare, dare troppi riferimenti a uno come Federer e sfidarlo sul suo colpo migliore non so se funzionerebbe, in ogni caso non vorrei essere nei panni di Santopadre, preparare una partita su erba contro Federer penso sia una cosa al limite del possibile, forse come dice Mazzoni ad un punto Dell articolo l unica possibilità è cercare di andare al tie break e sperare di giocarlo da Dio, un po’ come quello con Aliassime e contestualmente sperare in una o due imprecisioni di Federer.
Articolo scritto con i piedi, ma è comunque bello rileggerli a distanza di anni. Grazie. Per me particolarmente…Era il 2 Luglio 2001, un intero pomeriggio dedicato al tennis ed a quella partita…. ma esattamente la mattina dopo avevo la discussione della tesi e dovevo laurearmi 🙂
Che ricordi….
Che la storia possa ripetersi? 😉
https://www.repubblica.it/online/sport/sampras/sampras/sampras.html
Tutto condivisibile, tranne le considerazioni sul tipo di erba. Matteo a Stoccarda era ingiocabile, servizio, combinazione servizio e dritto, rovescio in slice ed anche in lingolinea pregievolissimi, sull’erba old style filavano alla grandissima. Ad Halle ed a Wimbledon, con l’erbabattuta, è più umano… e contro l’argentino, che lo leggeva benissimo, ha vinto sopratutto di garra ed attributi.Ma il Matteo di Stoccarda, io non l’ho più rivisto. E l’ho anche scritto nei giorni scorsi. Sta comunque facendo un torneo ad altissimo livello. Domani è sfavorito e non di poco, ma non parte affatto battuto.
Dormi tranquillo che Federer non perde da Berrettini, nemmeno se giocano fino a dicembre tre volte al giorno.
Ti sbagli. I bookmaker non fanno pronostici bensì adattano le quote alle giocate per massimizzare i profitti. Poi che Federer abbia l’80% di possibilità è un altro discorso.
vai berretto siamo tutti con te!!!
impresa difficilissima ma se dovesse vincere beretto entra a 23 anni nella storia del tennis italiano
Siate seri
Sono d’accordo sul fatto che l’esito del match dipenderá dal rendimento a servizio e risposta.
Federer é abituato a gestire ( e a battere ) big server come Isner, Raonic, Anderson.
É quindi fondamentale che anche Matteo faccia qualcosa in quel fondamentale. Se devo essere onesto Matteo mi ha lasciato un po sconcertato per le difficoltá riscontrate con Schwartzman. L’argentino tirava mozzarelline da 150 km/h in media oserei dire WTA eppure teneva tutti i turni di battuta.
Contro Roger dovrá necessariamente salire di livello perche Roger é un ottimo risponditore e concede poco alla battuta.
Vabbè sarà anche un’erba che avvantaggia meno i bombardieri e lascia spazio anche ai terraioli, schwartzmann ce l’ha forse anche dimostrato.. però porca pupazzola con la stessa logica Fogna doveva battere Sandgren.
Tornando a Berretto domani Roger 3-0 e si torna coi piedi per terra ma va bene cosi
Sono pienamente daccordo manto erboso penoso
L’unico pronostico affidabile è quello dei bookmaker che danno a Federer l’80% delle probabilità di vittoria. Berrettini ha il 20%, che è comunque qualcosa.
wimbledon era quello dell’ erba di una volta ,,oggi più simile alla terra , solo mannca che in futuro faranno campi di terra pitturata di verde , peccato perchi predilige vedere gioco di attacco e volee
equilibrio mai eh?
Tutti dicono che RF cercherà il rovescio di Matteo, ma se guardate bene la tecnica base del re sull’erba è trovare angoli che spostano l’avversario e questo farà molto male a Matteo
Per evitarlo deve curare i primissimi colpi dello scambio come detto nell’articolo.
Così RF si metterà lì ad aspettare l’occasione, ma il set si giocherà allora su pochi punti e ci sono più chance
Berrettini ha vinto Stoccarda ,perché ,l’erba era simile a quella di WIMBLEDON di qualche anno fa…
Si, certo.
Come avrà fatto poi Coric a vincere la finale di Halle, che il Nostro ha vinto 10 volte ?
Noia-Coric ce l’ ha fatta.
Siamo da meno ? Non mi pare.
Basta.. studiare…
La formula c’ è.
Se F. si innervosisce..é fatta.
(salvo poi andare a farsi triturare dal Minitauro…)
Mi sono dimenticato di scrivere una nota, che ritengo importante.
A 37 anni “suonati”, la probabilità di avere una giornata storta, anche a Wimbledon, è concreta. Servire male, non muoversi bene, non sentire la palla. Non lo auguro a nessuno, tantomeno a Federer, ma se capitasse (e può capitare pure a partita in corso), Berrettini deve essere pronto ad approfittarne, crederci, intravedere uno spiraglio.
Buona partita a tutti 🙂
@ Rosicone,il Gatto illegittimo di Giulia (#2381041)
La giornata storta può capitare a chiunque.
Praticamente tu stai sperando che Federer entri in campo e mette il 30% di prime e non trovi i tempi di gioco.
Così si può vincere.
Tutti possono vincere contro chiunque. Domani Nadal e Nole potrebbero perdere con Sousa e humbert. Perché no? È possibile.
Ma dire che berrettini è favorito significa che tu non hai mai visto uno scambio di tennis.
Quando iniziano la partit entrambi i tennisti hanno il 50% di possibilità di vittoria, questo è innegabile, o si vince o si perde. Ma parlando così sulla carta come stiamo facendo noi le percentuali dovrebbero essere 99% 1%.
Poi chiaro ognuno ha la sua opinione per quanto discutibile sia…
Penso che Federer non scenderà in campo con un “piano” contro Berrettini, giocherà da Federer, per imporre il suo gioco, senza preoccuparsi dell’avversario, visto anche che non lo conosce.
Poi, nel corso dell’incontro, le cose potranno anche cambiare, Federer sa benissimo aggiustare il suo gioco, ed anche Berrettini ha dimostrato di imparare in fretta.
@ Stefan Navratil (#2381021)
Son d’accordo;a Stoccarda è stato impressionante anche per merito di quel tipo d’erba!
Premesso che i pronostici sono giustamente tutti per Federer, ma se Matteo dovesse servire bene, lo Svizzero dovrà sudarsela…
Un giocatore come Berrettini, che basa molto sul servizio, soffre tantissimo i giocatori che sanno comunque rispondere (come ieri l’argentino) e che riescono quindu a iniziare lo scambio in cui Matteo va in difficoltà con gente rapida e abituata alle maratone…
Ma se dovesse risolvere molti punti con il servizio, penso che alla lunga lo Svizzero potrebbe andare in difficoltà…
Comunque già discutere di questi “problemi” è oro
Nonostante il rovescio di Berrettini sia migliorato, contro Federer, purtroppo, sarà il suo tallone d’Achille, perchè lo svizzero glielo cercherà in back, basso, lento e scendendo a coprirglielo a rete. Spesso Berrettini, in queste settimane, questo tipo di rovescio non sapeva come difenderlo, immaginiamoci contro Roger. Quello che è un
pò mancato, invece, a Wimbledon a Berrettini, è l’eccezionale turbodritto-vincente ammirato a Stoccarda e, un pò meno, ad Halle. Compensando le carenze sul rovescio, speriamo torni a sfondare col dritto, visto che col servizio già il livello è eccellente.
…niente bombe sulla redazione…?!? 😀 😯 p.s. visto che è un sito di appassionati totalmente GRATUITO potresti fare la cortesia a) di argomentare in maniera critica b) di farti curare c) correre in bagno ad espletare tali funzioni corporali potresti andarci tu, di corsa, chiudere la porta e buttare via la chiave. Non sentiremo la tua mancanza
Scrivo qui pure il mio parere
Matteo lievemente favorito,diciamo 55%
Ce la può fare,ma e parecchio complicata.
Se pero c’è l’ hanno fatta Millman,Anderson,Coric..non ha nulla di meno di costoro,anzi..
hai ragione, però, abbi pazienza…. è anni ormai che sopportiamo il mazzoni, con tutte le sue sperequazioni… se “una tantum” sbrocchiamo un po’ contro… fatevene una ragione… e anche lui…
Concordo sul fatto che per tenere testa allo svizzero ci vorranno tantissime prime palle, e possibilmente vincenti. Solo così potrà sperare quantomeno di arrivare al t.b. ed arrivarci senza fatica nei propri turni di servizio. Se lo scambio prende piede Matteo è sfavorito, non si può negare. Poi chissà, capitasse il minimo passaggio a vuoto di Federer, Matteo dovrebbe cercare di approfittarne subito. Ma come ho già scritto, l’importante è che riesca a divertirsi, anche per non sentire troppa pressione. Per me è stato comunque un buonissimo torneo per Matteo.
Impresa impossibile …3 set a zero per Federer…
@ yuri (#2381022)
Anche io sono di New York, ma di un’altra parte (cit. Quiz Show di Robert Redford).
In ogni caso, da Signore quale sei, potresti almeno argomentare.
Storico !
Il n.2 italiano sarà davanti al n.2 spagnolo nel prossimo ranking ATP !
Condivido tutto tranne il discorso sull’efficacia di Berrettini su un erba più “vera”. Come ha ampiamente dimostrato a Stoccarda dove l’erba era molto più veloce e simile a quella Wimbledon anni ’90, Matteo perde qualche cosa in difesa (anche se contro Aliassime, che non tirava piano e ha un’altro atletismo, non si notava una differenza abissale) ma guadagna moltissimo in attacco/servizio e nell’efficacia dello slice di manovra, tanto è vero che il torneo l’ha vinto senza perdere un set. Purtroppo si giocherà su questo manto verde indicibile (rispetto agli standard del vero Wimbledon) e chiunque vinca la sfida andrà a sbattere contro il muro Nadal se non prima.
L’attacco in slice di Federer sul rovescio di Berrettini … purtroppo … non ha rimedio … e penso che federer ne farà un migliaio … tutte le volte che potrà
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