Da Wimbledon: Roger Federer “Durante il match ho pensato che il campo fosse più lento che mai, però poi, alla fine, l’impressione è passata”
Roger Federer : “Durante il match ho pensato che il campo fosse più lento che mai, però poi, alla fine, l’impressione è passata e sono riuscito anche a fare nove ace”.
Probabilmente ero io che non mi stavo muovendo bene, so che anche Lloyd non si muoveva bene. I tagliaerbe fanno un lavoro straordinario, questo è certo. Mi è parso che le palle fossero pesanti; non sono rapide, a meno che non faccia troppo caldo, il che non è comune in Inghilterra.”
“Credo che Wimbledon non sia la superficie più rapida: se guardi le statistiche, dicono che agli US Open ci sono meno scambi rispetto a qui, e questo la dice lunga.
Iniziato il match, mi sono accorto che le mie gambe non si muovevano bene e che non riuscivo a giocare come volevo.
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Scusatemi tutti! Ma nn è che la erba LA HANNO RALLENTATA!! È la tipologia di seme che favorisce una crescita distaccata di ogni singolo filo d’erba tra di se; che fa in modo che la pala al contatto con la superfice tocche una maggior quantità di terra e da conseguenza la palla nn schizza via come in anni precedenti (15 anni fa) un’erba meno folta per capirci….invece di stare a parlare di congetture proprio del cazzo! Che ni anche voi vi le credete o pensate che seguire il tennis dal 99 o dire che la finale del 93 pure sbagliata vi da un senso di conforto!! Veramente roba che lascia senza fiato! Ricordatevi che nn conoscere una verità vi fa diventare dipendenti di una bugia! Continuate a leccarle il cazzo a Federer o Nadal a loro poco importa di voi! Infine con erba veloce o lenta nel velluto no nel fango vincerà il più bravo!! Arrivederci!!
Erba alta e palle pesanti per compensare l’evoluzione dei materiali. Ma con le prime due hanno esagerato un po’ a svantaggio dello spettacolo e di giocatori serv and volley e mortificato la spettacolarità!
La finale di Wimbledon 1993 è stata Sampras Courier e comunque dalle immagini si vede chiaramente che di erba ce n’è ben poca come oggi, la realtà è che sono cambiati i materiali e tennisti come Becker o Edberg oggi non si potrebbero presentare a rate come una volta altrimenti ci vorrebbe l’elmetto contro i Djokovic o Nadal di oggi.
@ Federiana (#2376398)
Chi denigra federer e perché è frustrato dal vederlo vincere ancora e ancora.
Hanno piegato il campo in erba agli interessi degli sponsor e delle pay tv. Speriamo di vedere Federer ancora per un po’ di tempo. L’unica grandissima eccezione in un mondo di omologhi!
Genio!!!
Piangina Boobie
E far giocare Federer dalle semifinali
Non cominciamo a denigrare the King… i giovani che fanno ? Non sono poi questi grandi campioni no ? Zitti e seguite Federer in silenzio e in ammirazione…finché c’è
Ormai la chiamano “erba battuta”…!
E non è solo una battuta. Palle piu pesanti ed erba più alta.
Le racchette di 10/15 anni fa erano molto diverse, e credo che abbiano inciso maggiormente sulla possibilità o meno di scambiare da fondo che non la qualità dell’erba che non ha sicuramente avuto lo stessa evoluzione.
In sintesi, palle e racchette sono certamente cambiate più di terra e prato.
Poi c’è da dire che giocando su erba (mai provato?) la differenza maggiore che si coglie immediatamente rispetto ad altre superfici non è la velocità ma il rimbalzo più basso e meno regolare.
Questo per dire che su erba si scambia con i racchettoni di oggi, dai quali la palla “parte” anche se non colpisci col centro del piatto. Se lo facevi con una racchetta di 20 anni fa la palla non passava la rete.
Dire che esiste una correlazione tra numero degli scambi e velocità del campo può avere un senso a parità di materiali, ma confrontando ere diverse mi pare azzardato.
Caro Fede-rer, io di anni ne ho 55 e sto peggio di te. Non solo per ragioni anagrafiche, ma perché di Wimbledon ricordo le finali Borg-McEnroe, ricordo Wilander ed Edberg, ricordo bene Connors (anche perché ha smesso tardi, ed alla fine mi era diventato perfino simpatico) e qualcosina ricordo perfino di Nastase. Vorrei aggiungere le finali Evert-Navratilova per non far torto a nessun genere, che erano veramente l’emblema di quello che tu racconti, l’incontro/scontro tra due modi diversi di giocare il tennis e due faretre piene di frecce differenti. Col vantaggio di essere giocate ad una velocità inferiore rispetto agli uomini, quindi potendo apprezzare in una specie di ralenty naturali il gesto tecnico.
Come spesso mi capita sono d’accordo con te. Mi trovo d’accordo soprattutto sulla sopravvalutazione del servizio: vedo troppo spesso su questo blog commentatori (sprovveduti?) che parlano solo del servizio di Berrettini o del non-servizio di Fognini. Appassionati da playstation, li chiamo io, che guardano al tennis come se fosse pugilato, apprezzando solo il colpo da knock-out.
soprattutto
Non è che oggi sia impossibile fare serve&volley, ma deve essere inventato un qualcosa di nuovo perchè fino al secolo scorso in molti avevano un servizio efficace, ma tutto sommato favorivano gli effetti e il piazzamento per avere tempo di arrivare a rete, mentre oggi se alla risposta toccano la palla quasi sempre torna indietro una risposta imprendibile e così i battitori hanno alzato le velocità col risultato che non arrivano più a rete…o fanno punto subito o benedicono una scartocciata o byebye…allora fanno prima a restare a fondo e vedere che succede.
Ci vorrebbe qualcuno che si inventi un servizio con delle curve impossibili e si tornerebbe da capo.
Tranquillo Roger. È solo l’età che avanza…
@ giò (#2376291)
Hai ragione, ma è arrivato in finale a giocarsi il tiebreak decisivo e quindi la sostanza non cambia
Credo che il problema non sia l’erba ma il caldo che la rende lenta e, probabilmente, le palline che sono pesanti. Basta vedere i numeri anche dei grandi battitori per capire che le condizioni siano abbastanza lente.
@ simposio (#2376246)
E tu preferisci uno scambio di 49 colpi sull’erba tra Simon e Medvedev?
@ roberto (#2376187)
Perché è cambiato il tennis, nessuno tranne Roger sa giocare quel tennis…ormai è tutto fisico e resistenza e quindi hanno adattato la superficie… In passato c’erano più tennisti erbaioli….
Sono d’accordo solo parzialmente! Sono d’accordo sul fatto che abbiamo cambiato le superfici per questi motivi, ma non sono totalemnte d’accordo sull’effetto che ha generato tale cambio… Parli di cannonate di servizio e bombardieri come se i big servers fossero la netta maggioranza dei giocatori. Ebbene, io sono convinto che il servisio avesse un peso molto maggiore nelle generazioni passate. Ai tempi di Sampras, Becker, Krajicek, Ivanisevic, Rafter erano molti di più i top players che si affidavano ad un servizio notevole! Sampras, per esempio e per citare un tennista apicale, è stato uno dei migliori battitori della storia ma non giocava solo facili volee bensì anche volee molto difficili e spettacolari e teneva assolutamente gli scambi da fondo in maniera spettacolare! Idem dicasi per molti altri. Vedere giocare Becker era una gioia per gli occhi nonostante avesse un servizio che gli garantiva molti punti diretti! Ora, tolti i giganti alla Karlovic e qualche giovane come Zverev non vedo molti giocatori con un servizio incisivo come quelli che ho citato sopra! Eppure il tennis allora era mediamente più spettacolare, almeno a mio modo di vedere! Una finale di Wimbledon Becker – Edberg era assolutamente più godibile a livello tecnico di una Nadal – Djokovic (ci metto persino Federer per non far torto a nessuno)! Ora non c’è più quella varietà di colpi e soluzioni! Poi, vorrei anche che la si smettesse di demonizzare il servizio. Il servizio è un fondamentale del tennis e chi porta a casa molti punti con esso ha semplicemente una importante freccia al proprio arco. Così come Nadal ha un dritto atomico che gli porta tanti punti o altri hanno un rovescio meraviglioso etc… Ognuno gioca con le proprie armi e così come sulla terra il servizio incide molto poco è giusto che sull’erba incida molto di più. Vanno premiate, a rotazione, le armi di tutti! E poi se fosse vero che il servizio conta così tanto al giorno d’oggi, nelle fasi finali dei tornei su erba vedremmo solo Isner, Karlovic, Opelka & co. Ma non mi risulta sia così!
@ Fighter 90 (#2376292)
Se non si fossero rallentate con certi bombardieri non si vedrebbe uno spazio praticamente! Io trovo che, caratteristiche personali a parte, l’erba invita a un gioco diverso e andrebbe ampliata come superficie: il fascino di salvare un punto a pelo d’erba cemento o tappeto indoor non ce l’hanno…
Credo che chi abbia optato per questi cambiamenti,rendere le superfici meno rapide,lo abbia fatto a ragion veduta..
Il tennis non è solo servizio o qualche facile volée a rete dopo una cannonata al servizio e una risposta di pura difesa o in contenimento..
La gente,la massa,quella che paga il biglietto,quella che paga gli abbonamenti alle pay TV,vuole vedere lo scambio da fondo campo,vuole vedere i colpi a rimbalzo in top e in slice..i drop shots,i passanti,i lob,le vere volée,i veri serve & volley e i veri chip & charge,le vere discese a rete,i veri attacchi in contro tempo..ed altro ancora..
Guarda che il Queen’s l’ha vinto Lopez…
Dipende..Kyrgios è totalmente imprevedibile..e se si rende conto di non avere nessuna possibilità,cosa molto probabile,può uscire dalla partita prima che inizi..
Quando Kyrgios affrontò Nadal nella finale di Pechino..tutti si aspettavano un grande match..il match finì subito..con Nick che perse la testa dopo qualche games..
Credo ci siano troppe aspettative su questa partita..
@ Fede-rer (#2376279)
Si nel quarto set poi si è riposato completamente, e giocava contro Thompson, non proprio uno che ti porta a spasso per il campo come Rafa! Al 2 su 3 avrei più chance per Nick, ma al meglio dei cinque contro un Nadal in buone condizioni fisiche la vedo dura…
Rafa perde la pazienza solo…quando perde!Se Nick gli fa 15 tweener a sta pigliando 61 63 ti assicuro che Rafa sta benissimo…a meno che non faccia un coup de theatre e metta in mezzo la sua ragazza, o vada sul personale, che Rafa lì è un po’ permalosetto.
In genere quando Kyrgios gioca contro i Fab3 ci mette un’altra grinta ed atteggiamento. Sembra quasi che voglia dire: “quando mi impegno posso battere chiunque”… In più non ha niente da perdere, sa che parte sfavorito e quindi se la gioca solitamente alla grande. In questo caso però non credo abbia chances. Nadal, a differenza di altre volte, mi sembra molto meno scarico qui a Wimbledon e mi sembra che ci creda assolutamente. Kyrgios, al di là dell’atteggiamento da esibizione(che ripeto, contro Nadal non avrà)mi sembra assolutamente a corto di preparazione atletica e di fiato. Dopo ogni scambio medio-lungo era con la lingua di fuori e piegato sulle ginocchia. Non penso si sia allenato molto e bene ultimamente… Se contro Thompson l’ha portata a casa di puro talendo contro Nadal non ti puoi di certo permettere di non reggere gli scambi!
È abbastanza curioso che giocatori meno da erba come Tsitsi, Zverev e Thiem siano usciti quando l’erba ancora rigogliosa mette in difficolta’ chi non riesce ad adattarsi alle sue caratteristiche… mentre qualcuno come Federer riteneva che l’erba fosse già troppo lenta dall’inizio! Forse la verità sta in mezzo e il caldo degli altri giorni ha inciso sui campi, sicuramente chi si avvantaggera’ (se ci arriva!) dell’erba battuta della seconda settimana sarà Nadal: visto il Kyrgios di ieri fisicamente non proprio al massimo non mi farei troppo illusioni contro lo spagnolo, a cui invito soprattutto di avere pazienza. Il Kyrgios attuale tra tweener e sceneggiate varie la farebbe perdere anche a Giobbe…
Simon NON ha vinto il Queens…
Eccoli i luminari!!!
Concludo dicendo che io trovavo molto divertente vedere un tennis di questo tipo, linko un video purtroppo non di gran qualità ma che rende l’idea… La terra deve rimanere lenta, le superfici veloci devono permettere una certa varietà di stili e schemi…
https://www.youtube.com/watch?v=0CQBJFuuGVY
Beh almeno sei autocritico.
Se vuoi farla anche smettere basta allontanarsi dalla tastiera
L’erba non era una superficie servizio-dritto, quello era tradizionalmente il cemento americano. Era una superficie da servizio-volee oppure da servizio-approccio e volee.
Il progressivo “appiettimento” delle superfici ci sta progressivamente privando della varietà di gioco e di stili. Io ho 37 anjni e non moltissimi anni fa c’erano ancora parecchi specialisti dell’erba che si dilettavano, anche contro ottimi “servitori” a fare degli spettacolari e proficui “chip&charge”, ovvero attacco in back ed in chop direttamente sul servizio dell’avversario. Al giorno d’oggi e con l’erba attuale chi mai proverebbe una soluzione del genere? Anche il serve& volley, molto spettacolare da vedere (almeno per un mesetto all’anno), sta diventando merce rarissima perchè i campi e gli attrezzi danno sempre più vantaggio a chi decida di stare a fondo… Il serve & volley se lo può permettere giusto Karlovic od un Federer particolarmente isporato (ma comunque sporadicamente). Aggiungo anche Feli Lopez o M. Zverev, ma parliamo di tennisti attempati. Tanto per citare qualche tennista che avrebbe fisico e colpi per provarlo di tanto in tanto, come i next gen Tsitsipas e Zverev si guardano bene dal provare simili tattiche o variazioni!
Ed io che pensavo che Feliciano avesse fatto la doppietta ai Queens, ho vissuto nella menzogna x 2 settimane
Ma voi preferite davvero un tennis SERVIZIO e DRITTO con 2 massimo 3 scambi?
Ma voi
@ Mauro (#2376165)
E non ci sono più le mezze stagioni, tutti ladri, lega razzista, ah si e allorailpd? 😉
Ad esempio una superficie come l’erba sintetica è assolutamente lenta per le palle incidenti perpendicolarmente, ma il rimbalzo è basso e sui back ancora più basso, per cui lo stile di gioco e i movimenti adatti sono diversi dalla terra battuta o dal cemento.
Alla fine, al netto di misurazioni specifiche fisico-tecniche è il numero di scambi medio che determina la velocità di una superficie:
http://www.settesei.it/2016/11/05/lerba-sta-diventando-piu-lenta-un-altro-sguardo-alla-convergenza-tra-la-velocita-delle-superfici/
Beh, se non puo’ dire la sua, uno come Federer a Wimbledon… 💡 🙄
Ma si sa, sempre pronti a sparlare…
Anche Tomic ieri ha avuto lo stesso problema, con le gambe che non giravano al meglio.
Dalle poche partite che ho visto finora, a prescindere dalla maggiore lentezza del campo rispetto ad altri in erba e rispetto a tanti anni fa (non è una novità di quest’anno), che non è supportata da dati oggettivi, ma è verosimile, non mi è sembrato di vedere partite analoghe a quelle su terra battuta.
Qui ho visto più ace, con la prima di servizio che schizza via, tecnica diversa sulla seconda, che rimbalza meno, più ricerca del back e meno del top sul rovescio, più attacchi a rete, …
Per me, inoltre, se come pare, la superficie è un po’ più lenta, è solo un bene, perché è in controtendenza con l’evoluzione dei materiali e dell’impostazione, sempre più orientati alla velocità di palla.
Infine, quando parli di pressione e forza fisica e metti insieme servizio e lunghi scambi, mi sembra che stai mischiando concetti diversi e, in parte, antitetici.
È cominciata la lagna…
Oltre ai tabelloni, adesso anche i campi a favore di Bicipital. Scandaloso. Che sfiga essere nati negli anni ’80, questo non è tennis, è body Building.
Ormai le partite di vero tennis si contano sulle dita di uno mano a ogni slam.
Scusate ragazzi, ma immagino siate appassionati di tennis come me, e non solo – giustamente- tifosi di quello o quell’altro campione.. Secondo voi, oggi si gioca come ai tempi di McEnroe, Edberg o Becker? Oppure il tennis è diventato più fisico, e quasi tutti i grandi campioni sono per lo più attaccanti da fondocampo?. E allora, perché non rendere tutte le superfici più simili tra loro? Sembra logico perciò che, a Wimbledon, un’erba veloce come una volta rischierebbe di scombussolare l’ordine delle gerarchie del ranking, e questo non lo si vuole. Per chi ha qualche anno in più della media e si ricorda quando vedeva Becker su quei campi, sicuramente l’erba è cambiata.
GUARDATE IL RISULTATO COURIER /EDBERG FINALE 1993….SOPRATTUTTO LE IMMAGINI DEL CAMPO….SE RICORDATE BENE GL I SPAGNOLI SANCHEZ COSTA ETC NEMMENO SI PRESENTAVANO
campi lenti lo hanno notato tutti…fine della storia..il messaggio velato è arrivato. Attenzione a nadal..
tradotto perdevo il primo set mi cagavo addosso poi ho vinto ,e la scusa del campo la ho lasciata perdere lol
@ Andy86 (#2376149)
Aspetta qualche giorno e vedrai che l’erba sparisce ed il campo si velocizza.
La domanda è : perchè hanno ralelntato wimbledon?
Tutti quelli informati sanno che l’erba di Wimbledon è stata cambiata negli ultimi dieci o quindici anni, e che il rimbalzo è più lento. A maggiore riprova basta osservare partite di venti o più anni fa, non era possibile palleggiare da fondo più di tanto.
Ora invece sì, soprattutto nella seconda settimana, quando il fondocampo consumato diventa simile alla terra ( Clerici la definisce “ erba battuta”).
Chi viene avvantaggiato? Tutti i regolaristi, che spingono da fondo puntando sulla resistenza fisica per avere la meglio. Di conseguenza, anche Wimbledon si sta omologando al tennis di pressione e di forza fisica, fatto al 95% di servizio e lunghi scambi di diritto e rovescio.
Non è più l’erba di una volta,ed il fatto che gente come Simon riesca a vincere il Queens la dice lunga….. Giocatori regolaristi giocano sull’erba come sulla terra senza cambiare di una virgola il loro gioco e questo fa pensare parecchio….. I velocisti sono così svantaggiati….
Centrale lentissimo.
Vince FAA
E allora a sto giro mi sa che vince Rafa.
In effetti vedendo anche la partita di Berrettini oggi avevo notato che anche solo rispetto a Stoccarda ed Halle il campo era molto più lento.
Il campo è fermo.
È la pallina che si muove..