Wimbledon: a segno Fabbiano! L’azzurro batte Karlovic e vola al terzo turno
Continua il cammino di Thomas Fabbiano in quel di Wimbledon: il tennista pugliese, classe 1989, si impone sul gigante croato Ivo Karlovic col punteggio di 6-3 6-7(6) 6-3 6-7(4) 6-4 in tre ore e 6 minuti e approda al terzo turno dello Slam londinese per la seconda volta in carriera, eguagliando così il miglior risultato raggiunto in un Major.
Dopo aver vinto a sorpresa, all’esordio, contro il Top-10 Stefanos Tsitsipas, l’azzurro ha ripetuto una grandissima prestazione con un giocatore ostico come Karlovic, osso più che duro da affrontare su una superficie come l’erba, dove nel corso della sua lunga avventura da professionista ha saputo ritagliarsi numerose soddisfazioni.
Fabbiano, che conferma un rapporto speciale con il quinto set (approdato cinque volte al parziale decisivo, non ha mai perso), attenderà ora il vincente della sfida tra Kyle Edmund, trentesima testa di serie, e Fernando Verdasco.
PRIMO SET – Approccio alla partita più che positivo per Thomas Fabbiano, mentre Ivo Karlovic scende in campo meno sicuro e più falloso rispetto al solito. L’azzurro e il croato fanno partita pari per i primi sette giochi, nei quali il pugliese si è spesso reso protagonista di ottime risposte sui servizi potenti e ben direzionati del suo avversario. Karlovic ha accusato, in particolare, qualche problema di troppo con la seconda di servizio, risultata spesso aggredibile da Fabbiano: proprio questo fattore ha fatto la differenza nell’ottavo gioco, che ha sancito il break decisivo per l’italiano che, qualche istante più tardi, ha chiuso la frazione per 6-3.
SECONDO SET – Cambia il trend nella seconda frazione, Karlovic sale di livello alla battuta riuscendo a far meglio rispetto al parziale d’apertura. Il gioco scorre via abbastanza velocemente, a far la differenza sono esclusivamente i servizi di Karlovic e le risposte di Fabbiano, che per la maggior parte delle volte ha creato fastidi al croato costringendolo a demi-volée da posizioni scomode. Sul 3-3 è Karlovic ad accusare le prime difficoltà: sotto per 15-40, il 40enne di Zagabria riesce a recuperare lo svantaggio e a portarsi sul 4-3 grazie a quattro ottime prime di servizio. Fabbiano, dal canto suo, continua a non concedere nulla con la battuta: appena tre i punti concessi in risposta dall’azzurro nel corso dei “tradizionali” sei turni di battuta. Inevitabile, visto l’equilibrio, il tiebreak per decretare il vincitore del secondo set: Fabbiano parte con un minibreak ma non riesce a mantenerlo, allora Karlovic si trascina ad oltranza fino a chiudere per otto punti a sei.
TERZO SET – Un Thomas Fabbiano praticamente perfetto nel terzo parziale, come confermato dai numeri: 89% di punti vinti con la prima di servizio, 75% di punti vinti con la seconda e 3/3 nelle discese a rete, con nove vincenti e zero errori non forzati. La superiorità di Fabbiano è evidente fin da subito: l’azzurro riscatta al meglio il tiebreak perso in precedenza operando il break nel secondo gioco. Un vantaggio che Fabbiano riesce a mantenere senza alcun problema fino al nono gioco, quando con la battuta a disposizione non concede alcun punto a Karlovic e chiude la contesa: altro 6-3.
QUARTO SET – Ivo Karlovic torna a giocare ad un buon livello, mentre Fabbiano si conferma sulla falsariga dei tre parziali precedenti. Il croato inizia a prediligere qualche scambio in più da fondo, alternando discese a rete ad alcune accelerazioni non malvagie. Nove aces ed il 90% di punti vinti con la prima mantengono alto il morale di Karlovic, che non concede alcuna palla break; i numeri sono leggermente inferiori, invece, per Fabbiano, che però non si scompone e, anch’egli senza concedere chance di break, trascina la frazione al tiebreak. Karlovic inaugura il tiebreak con un doppio fallo che fa “ben sperare” Fabbiano: l’azzurro mantiene il vantaggio fino al 3-2, poi è costretto a restituire il favore al croato. Due minibreak, sul 5-4 Karlovic, consentono al nativo di Zagabria di aggiudicarsi la quarta frazione per sette punti a quattro.
QUINTO SET – Partita che si fa sempre più avvincente col passare dei minuti, Fabbiano continua senza alcuna esitazione a giocare su altissimi livelli, contrastando al meglio il tennis ricco di serve&volley di Karlovic. Il servizio dà una mano al croato nella prima parte di questa frazione, ma lo penalizza nelle fasi salienti: dopo aver sprecato una chance di break sul 4-4, Karlovic si scompone e combina disastri nel decimo gioco. Il numero 80 ATP commette due doppi falli nel game “cruciale”, si ritrova 15-40, recupera fino ai vantaggi grazie a due servizi vincenti ma poi si trova costretto a capitolare al terzo match point concesso a Thomas Fabbiano.
Cronaca di Lorenzo Carini
TAG: Ivo Karlovic, Thomas Fabbiano, Wimbledon, Wimbledon 2019
@ quarantaquindici (#2376867)
visto che mi sono osato ribatterti l’altra volta, mi oso anche stavolta. Secondo me questa cosa del cannone al posto della racchetta e i materiali nuovi e i vantaggi di quelli alti, li vedete in pochi. Capisco quello che dici: ho una bomba come prima, se non mi va dentro ho sempre la seconda. Ma ogni sport e’ una combinazione di regole e attrezzature. La regola e’ che ci sono due servizi a disposizione: i professionisti limano al millimetro questo fattore, i piu’ alti ne hanno un maggior vantaggio.
Un’altra regola e’ che la racchetta uno puo’ accordarsela come gli pare: seguendo il tuo ragionamento, chi e’ capace di dare molto piu’ spin alla palla, grazie a muscoli e tecnologia, e’ avvantaggiato, quindi colpi oltre un certo RPM vanno bannati (come ho scherzato sul nuoto, rugby e basket)
Poi tu sei adamante nel pensare che messo un solo servizio a disposizione, quelli alti non avrebbero speranze. Visto che non c’e’ una prova ne’ in un senso ne’ nell’altro, questa tua presupposizione e’ solo.. una presupposizione
Bravo, bella sintesi: tre ore di gioco che si decidono in tre colpi.
Thomas on fire anche quest’anno a Wimbledon! Dai che nemmeno con Verdasco sei chiuso. Forza!
Scusa ma tu parli di altezza ideale per cosa? Quindi uno più alto darebbe maggior penetrazione orizzontale ho capito bene?!… Se la prende più in alto riesce a schiacciare più la palla quindi dà un angolo più ampio tra la direttrice dal punto di impatto della palla e il piano del campo stesso. Uno più basso fa delle traiettorie con angolo più stretto. Poi il discorso dell’anticipo non è direttamente proporzionale all’altezza, lo può essere l’allungo perché uno alto ci arriva con più facilità.
è un trend. fino a 20 anni fa si poteva anche essere 1.70 e giocare ad alto livello. 1.80 era meglio, sicuramente. oggi tutti i ragazzi che arrivano sono sopra il 1.90. zverev, ffa, berrettini, kachanov, sonego, medvedev, tsitsipas, etc.etc.. l’altezza media si è alzata di 10 centimetri buoni: sicuramente il servizio è più agevole, ma a mio avviso la differenza la fa il punto di impatto più alto sui colpi a rimbalzo. di fatto un giocatore 1.95 impatta la palla sopra la rete facendo un movimento in top spin standard, è un vantaggio enorme dal punto di vista dell’efficacia.
@ Lucal (#2377127)
Boris Becker 191 cm
Guga Kuerten 190 cm
Marat Safin 193 cm
Yvgeni Kafelnikov 190 cm
Casualmente peró nessuno di loro é stato un dominatore
@ Lucal (#2377127)
Certo che giocatori come swarthzman e fabbiano dimostrano che se si è bassini si può giocare ad alti livelli. Fabbiano quanto è alto efdettivamente? Dalla tv non sembra uno e 73
L’altezza ideale fino ad ora è stata tra 183 e 190 centimetri nei quali troviamo Federe, Nadal, Djoko e Stan e Murray quindi tutti i vincitori degli ultimi 50 slam o suppergiù ad eccezione di Del Potro. Ovviamente se il futuro numero uno sarà uno tra Zverev e Tsitsipas il dato cambierà ma che io sappia nessun numero uno è mai stato superiore a 195 cm, non so se qualcuno è stato più alto di 190…. @ ilpallettaro (#2377110)
Grande Thomas! Ormai sei il gabbiano del tennis: leggero, agile, scattante e intelligente!
FORZA!! NON MOLLARE MAI!!
Ma per tornei vinti,classifica e soldi ,sono sicuro che firmerebbero per seguirlo. Poi ognuno libero di spararle
sull’erba è oggettivamente un grande vantaggio. poi bastasse il servizio, karlovic avrebbe vinto 20 wimbledon e invece non è così.
i big servers sono una frazione non dominante, sicuramente avvantaggiati sull’erba ma nel circuito essere così alti è un vantaggio finché batti, poi diventa un problema.
l’altezza ideale è tra il 1.90 e i 2.00, perché ti consente di colpire la palla a rimbalzo molto in alto, senza farla scendere, sviluppando traiettorie in anticipo e con grande penetrazione orizzontale.
Significherebbe stravolgere il tennis. Comprendo il problema, ma forse sarebbe preferibile tornare alle racchette di 30 o 40 anni fa. Forse impraticabile per gli enormi interessi di settore e per la contrarieta’ delle aziende produttive. Ma sulla carta fattibile. In altri sport, sia pure per motivi diversi si e’ intervenuto sugli attrezzi o materiali. Penso al giavellotto o ai costumi nel nuoto dove si fatto marcia indietro rispetto a quelli di ultima generazione. Ove non fosse possibile,teniamoci Karlovic ed Opelka che tanto slam difficilmente ne vinceranno.
Scusate avevo dimenticato Tsitsi, non vorrei fare torto ai suoi sostenitori.
Ho sbagliato articolo… Mamma mia.. Perdono
Opelka Wawrinka… Ace 23-17 winners 59-44… Come fate a dire solo servizio io non capisco
Sono parzialmente d’accordo. Un solo servizio e se lo butti fuori perdi il 15. Però bisogna tener conto che cambierebbe molto la partita. Ad esempio il turno di servizio invece che un vantaggio potrebbe diventare un handicap. E credo anche che tra i top players diminuirebbero drasticamente gli over 1,90. Giocatori come Berrettini difficilmente rimarrebbero nei top 20. Una cosa è certa Diego Schwartzman, sarebbe d’accordo con noi.
Fatti aiutare
Giusto, però già sulla terra battuta il servizio conta relativamente poco e poi come ha fatto giustamente notare qualcuno, quella statura ti aiuta a diventare a vincere tanti match anche senza grandi altri fondamentali, e quindi a salire in classifica anche oltre i tuoi meriti, ma non si ricordano campionissimi o vincitori Slam sopra i 2 metri, il che vuol dire che il servizio per quanto importante non colma de tutto altre lacune. Ci sono molti altri spilungoni che sono rimasti dei mediocri tennisti, mi viene in mente Albano Olivetti, o che hanno brillato per un brevissimo periodo, vedi Janowitz
@ quarantaquindici (#2376867)
In linea di principio hai ragione,ma a questo punto,anche i tornei della parrocchia,dovrebbero avere occhio di falco.
Quindi i vari Karlovic,Isner,Berrettini,che continuerebbero a rischiare
lanciando lavandini in battuta,dovrebbero avere la certezza in qualunque torneo che la pallina e’ effettivamente andata fuori.
Per il resto quoto tutto
Strepitoso. giu’il cappello
Lo sostengo da sempre anche io
fa molto piacere vedere questi ragazzi italiani (Berrettini e Fabbiano) umili e concentrati. speriamo non seguono le orme di quel cafone di Fognini. …. vorrei far notare che Fabbiano In 4 set aveva fatto cumulato ben 6 errori gratuiti, numeri incredibili, una sola palla break in 5 set recuperata… incredibile. complimenti
Verdasco gioca bene a tennis, per Fabbiano è molto molto difficile. Fernando non credo possa perdere con tomas ma chissà, speriamo…
O scrivi in italiano o è meglio che non scrivi. Non si capisce nulla tranne che hai detto un sacco di cazzate.
@ quarantaquindici (#2376867)
Sottoscrivo tutto. Così si uccide il tennis.
Sono particolarmente contento per Fabbiano,via un’altro rovina programmi.
Da oggi sono un suo fan.
Incredibile come reagiva Fabbiano alle bordate di servizio del gigante Karlovic, senza battere ciglio, anzi con una calma e sicurezza delle proprie possibilità come se ne vedono poche, sempre in attesa fino all’ultimo di un break per evitare il TB. Questi ragazzi : Berrettini, Cecchinato, Sonego, Caruso, lo stesso trentenne Fabbiano e tutti gli altri che premono per imitarli al più presto porteranno il tennis professionistico maschile italiano a livelli mai visti fino ad oggi.
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UGUALE A ME SE MI DAI 500 EURO NON VADO A VEDERE UNA PARTITA DI BRETTL BUM BUM BUM BUM E NIENTE COME KARLOVIC OPELKA ISNER ANDERSON AMEN
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PECCATOPER ABBIANO CHE GIOCA COSI NOIOSO QUALCOSO DI PIU NOIOSO COME LA PARTITA TRA KARLOVIC E FABBIANO NON SI VEDE NEANCHE NEI FUTURES QUESTO ANCHE IL LIVELLO CHE GIOCANO SCANDALOSO IRETANTE MEDIOCRE DA PIPE CI SONO ANCHE TUTTE DUE
@ Shuzo (#2376811)
Verdasco anche sotto 0/2, puo’ vincere. Quindi forse sarà Verdasco e non Edmund vs Tommy.
il tennis è lo sport del diavolo. Mai dimenticarlo… 😉
Concordo… Molti poi sono convinti che tutti i giocatori di basket di 220 cm possano tirare ace con facilità…
Ivone è un fenomeno nel suo genere anche per il semplice fatto di giocare a questi livelli a 40 anni suonati…
Ps. Anche Fabbiano è un fenomeno… 175cm di altezza solo sulla carta, vi assicuro che è sotto i 170 ma gioca a tennis benissimo grazie anche ad una esplosivita nelle gambe fenomenale!!!
Tutto il rispetto per Karlovic e ci mancherebbe, ma non spenderei un centesimo per vedere una sua partita perche’ di scambi veri ne vedi forse 5 in tutto il match, se sei fortunato.
contro verdasco sarebbe ottimo
Nel gioco Fabbiano ha dominato il croato e doveva vincere in tre set. Ha rischiato più del dovuto per una quarantina di macigni scaraventati dai 2.11 di Ivo. Con tutta la simpatia per il quarantenne, complimenti al giocatore, non è + accettabile che energumeni battano la prima senza rischio perchè c’è la seconda. Non è + accettabile con gli atrezzi attuali. Se tiri un passante sulla riga fai il punto ma se esce non puoi tirarne un secondo, e lo stesso vale per una smorzata, una volèe ecc … e in questi colpi, cioè nel tennis giocato, uno alto 2 metri è come uno che è 1.75. Il servizio è un colpo come gli altri, ti dà un quindici come gli altri, e allora perchè devi avere lo scudo della seconda che avvantaggia in modo sproporzionato gli over 2 m.? Ho già scritto di ciò e qualcuno mi ha risposto “allora il nuotatore che ha le braccia lunghe o il cestista alto 2.20 ” e altri paragoni impropri; il nuotatore nuota e basta, il basket è gioco di squadra, il tennis è tutt’altra cosa.
40 milla AS ha fatto karlovic in tutto la carriera solo ivanisevic ha gia fatto 18 milla AS
manca un dato in questo servizio….il numero dei gratuiti del croato…..
Trovo un po ingenerose le critiche mosse a Ivo.
Essere cosi grossi in uno sport come il tennis non é un vantaggio ( 195 cm é una cosa, 211 cm un’altra cosa ). É riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nella storia di questo sport essendo il piu Grande battitore di tutti i tempi che detiene il record di aces di tutti I tempi ( oltre 10 mila ).
non sono d’accordo….a uno come Karlovic non serve correre ….2 suoi passi equivalgono a 4 di Fabbiano…..senza contare che al croato spesso basta allungare un braccio per coprire una parte scoperta del campo…..il problema di Karlovic è che è molto sgraziato negli spostamenti e a rete vale molto meno rispetto ai colleghi americani da te citati….
una domanda per gli esperti, quanto puo’ resistere a questo ritmo, non ci crollera’ la prossima partita ?
Gabbiano, the Giants Slayer!!!
La partita di Fabbiano riassunta dal passante di rovescio incrociato al quinto sul breakpoint 4-4 30-40 servizio suo, seguito nel game successivo dalla risposta steccata che e’ finita dentro e procurandogli il MP, e ancora la risposta sul MP su cui Karlovic ha sbagliato la volee. Caparbieta’, tenacia, talento e tanta forza mentale! Bravissimo Tommy!!!
Grande Fabbiano. Volevo però fare una considerazione tecnica che sicuramente non troverà tutti d’accordo. Se tralasciamo Federer che è un marziano, dobbiamo riconoscere che il rovescio ad una mano è penalizzato sull’erba. Non si potrebbe giustificare altrimenti l’uscita di tutti i migliori colpitori di rovescio ad una mano: Waw, Thiem, Shapo, Ceck, Dimitrov. Purtroppo è un colpo bello ed elegante, ma richiede un tempo di preparazione che sull’erba non ti è concesso.
@ robbie22 (#2376775)
Purtroppo karlovic così alto ci è diventato per natura e non per scelta ed essere così alti non è che è un beneficio per un tennista perchè sai è complicato correre e posizionarsi correttamente quindi direi grande karlovic, isner opelka che comunque col solo servizio riescono a vincere e sono riusciti ad avere un ottima carriera (tranne opelka che è ancora agli inizi)
@ T. C. Saliceto (#2376793)
Sicuramente le cose non sono collegate. Il discorso varrebbe per qualunque tennista di qualsiasi nazionalità che fino a l’anno prima faceva i challenger.
Poi le cose non sono casuali, per diversi motivi.
Che fognini è forte se si mette in testa di giocare lo sapevamo, il master mille vinto è solo un ulteriore conferma che è un tennista di talento.
Berrettini è giovane, ha margini di miglioramento, ha un bel servizio e può giocare bene su tutte le superfici non abbiamo scoperto di certo l’acqua calda, che ha potenzialità.
Fabbiano sull’erba ci ha sempre saputo giocare e quindi magari arrivato in un momento in cui è più in forma e più convinto dei propri mezzi perché non mettere a segno qualche scalpo importante.
Ha guadagnato più punti sull’erba che in tutta la stagione. Segno che su questa superficie si sente molto molto bene. È un erbivoro a tutti gli effetti.
Bravissimo
Ha carattere, lo dimostra l’eccellente rendimento negli slam nonostante un numero di partite giocate negli atp molto esigua
Stavolta ho creduto che il “miracolo” fosse assolutamente possibile e si è avverato. Al prossimo turno avrà probabilmente Edmund (è in vantaggio due set a zero su Verdasco). Temo che abbia purtroppo poche chance. Il sudafricano naturalizzato britannico non è solo un bombardiere con la battura, ma anche da fondo campo con entrambi i fondamentali. Tenergli testa sarà estremamente difficile per il giocatore pugliese. Anche se affrontasse Verdasco, temo avrebbe poche chance. Tra l’altro il prossimo avversario sarà anche più esperto e affidabile di Tsitsipas. Staremo a vedere!
@ T. C. Saliceto (#2376793)
Lo scrivo sempre io ormai da mesi!!!
Questi ultimi 2 anni sono stati al livello dei tempi d’oro di Panatta & Co. senza alcun dubbio.
Movimento maschile di gran livello, con un presente ottimo ed un futuro che sembra addirittura migliore!!!
Ogni settimana è una festa ed ogni giocatore ne traina un altro, si hanno BR ogni 7 giorni e a breve vedremo altri ragazzi nei 100 e pronti agli Slam e per una più che buona carriera.
Poi Fognini, Berrettini, Sonego, Sinner, Musetti e Zeppieri ci stanno facendo sognare e ci fanno sognare…senza dimenticare naturalmente Cecchinato, Seppi, Gabbiano, Travaglia, Lorenzi, Mager, Caruso e tanti altri!!!
Fabbiano gioca veramente bene a tennis, chapeau 🙂
Complimenti a Thomas
Bravo, bravo! Era un match fattibile e l’ha spuntata!
Confermati i punti dello scorso anno, Thomas potrebbe davvero puntare a migliorare il best ranking, a patto che mantenga questo livello di gioco. E ti dirò di più: penso che con un sorteggio abbordabile a Umago e Gstaad, dove sarà in tabellone direttamente, possa vincere qualche match anche su terra. Poi arriverà la stagione su cemento, da sempre sua superficie preferita, ed è in questo frangente che dovrà raccogliere i punti necessari per poter ambire a scalare il ranking, visto che difende ben poco (a New York si fermò addirittura al secondo turno di quali!).
@ Giuliapenna (#2376755)
E @Robbie 22
Karlovic puo’ non piacere, a me non piace, ma merita un grande rispetto.
Ha vinto 8 250, a 37 anni ha perso in una finale 500 vs Monfils, ha guadagnato circa 10 milioni di €.
@Giuliapenna : Anche a 40 anni, battendo da sotto ti fa tornare in bicicletta… 💡 😆
Ma che sta succedendo ai tennisti italiani? Come ha scritto un utente un paio di giorni fa, da quando Cecchinato è arrivato in semi al RG ha dato un sogno a tutti i suoi colleghi
Grande Fabbiano!
Un autentico capolavoro questo match, poi breakkare 3 volte Karlovic nello stesso match è un risultato ottimo.
Ma una foto con il nuovo partner tecnico “LE COQ SPORTIF” sfoggiato a Wimbledon proprio non si trovava…???
vittoria da celebrare per le capacità sportive e mentali che ha messo in campo
Fabbiano gran giocatore e sportivo eccelso
Non so cosa dare per fare la carriera di Karlovic, ha battuto quasi tutti i più forti e si è sistemato a vita con i soldi vinti giocando a tennis !
Bravissimo Thomas, ero fiducioso nella vittoria! Anche il terzo turno mi pare alla portata di un Fabbiano di questo livello; certo due partite consecutive al quinto potrebbero lasciare qualche scoria, ma in compenso la carica positiva che avrà dentro il nostro dev’essere eccezionale.
Grande vittoria di Thomas, che nella lotta si esalta: ha sfruttato al massimo le sue doti in risposta e ha sorpreso due volte “Kannonvic” togliendogli il servizio.
Il titolo dell’articolo potrebbe essere leggermente modificato: “Wimbledon: a segno Fabbiano! L’azzurro batte Karlovic, vola a stringergli la mano e conquista il terzo turno”.
Fantastico fabs. Una grande vittoria e l ennesimo grande piazzamento.tutto davvero meritato
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Giusto cosi’ perche’ quello sport a cui gioca Karlovic non e’ tennis!!!!
Super thomas vince ancora al quinto! Match che poteva benissimo finire in 3 set max 4 se fabbiano fosse stato un più solido nei tb persi nonostante iniziale vantaggio. Ma va bene lo stesso: vittoria meritata, karlovic quasi mai pericoloso in risposta e aggrappato solo al servizio. Thomas invece con grande pazienza ha aspettato i suoi momenti e ha colpito! Eguagliato il terzo turno dello scorso anno, ranking mantenuto e ora terzo turno duro(probabilmente con edmund beniamino di casa, giocatore potente e probabilmente match che si giocherà su uno dei primi due campi) ma si può fare se mantiene questo livello!
Bravissimo! E pensare che qualche minuto prima di vincere ha annullato lui una palla break, cioè un mini match point, rischiando tanto e salvandosi con un passante sulla riga!
Immenso tomas, nei migliori 32 a Wimbledon è sempre una grande soddisfazione. Merita ampiamente di stare nei 70 e di giocare tutti i MD degli slam. Speriamo possa a breve ritoccare il suo BR.
Bravissimo Fabbiano ! In quanto a karlovic non pagherai mai un biglietto per una sua partita…non sa proprio giocare
Grande Fajanoooo
Per Tommy sarà un 3T molto complicato, ma puo’ giocarsela. Incrociamo le dita.
contento per lui bravissimo!!!
contento per lui bravissimo!!!
Bravissimo Thomas!