Matteo Berrettini dopo la vittoria a Stoccarda: “è stato un torneo fantastico dove ho giocato sempre bene e contro avversari forti”
Matteo Berrettini : ”Il momento più bello della settimana? Quando ho vinto la finale…. Scherzi a parte è stato un torneo fantastico dove ho giocato sempre bene e contro avversari forti. Ancora non riesco a credere a quello che ho fatto. Faccio i complimenti al mio avversario perché so esattamente cosa prova in questo momento e bisogna ricordarsi di quanto sia giovane.”
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Bravissimo. Che miglioramenti! Se questo non è il suo massimo ora, cosa potrà fare in futuro?
Hai ragione: numeri sbalorditivi. Lo abbiamo lasciato mentre perdeva qualche turno di servizio sulla terra. Lo ritroviamo che concede 2 palle break in 5 incontri, peraltro non contro schiappe ma ottimi giocatori. Anche la risposta al servizio altrui è notevolmente migliorata.
Congratulazioni anche a Santopadre. Dimostra di essere un allenatore di livello internazionale.
@ Tifoso degli italiani (#2363178)
W Panatta forever, ma se guardi la sua terza vittoria a Firenze ’74 ha battuto tre oltre la 150° prima di vincere la finale contro Bertolucci, questa vittoria di Matteo vale mooolto di più.
Poi diciamo che Panatta ha vinto anche altro 🙂
Leggevo che Panatta ha vinto il suo terzo titolo atp (tutti su terra) a 23 anni e 9 mesi, sette in più di Matteo.
Ovvio che poi Adriano si è distinto più per la qualità che per la quantità (anche se i suoi 10 titoli rappresentano attualmente il record azzurro), ma è un’ulteriore conferma che la strada è quella giusta…
10 set a 0
0 break subiti
2 palle break concesse (contro struff nello stesso game)
5 turni di servizio ai vantaggi (uno in ogni partita)
Numeri incredibili
@ UgoPiazza (#2363135)
Sicuramente quello che scrivi e’ tutto vero…
Sulla sua prima così veloce, non farebbe tempo a fare un metro verso la rete, ma se lavorasse molto la seconda, il tempo lo troverebbe.
Non si tratterebbe di S&V sistematico, ma di uno schema di gioco da utilizzare ogni tanto, per lasciare il suo avversario sempre incerto su cosa gli capitera’. Servizio proiettile, schema servizio-dritto, S&V saltuario, rendereberro il turno di servizio di Matteo un incubo, e sarebbe utile anche in quelle occasioni in cui magari la prima dovesse funzionare meno bene. L’ho visto fare anche a Roger nella partita al RG con Stan, e se non vogliamo puntare così in alto, lo schema S&V saltuario lo usa anche il nostro Lorenzi, che lo ha introdotto piuttosto tardi nel suo repertorio tennistico.
Semplicemente BRAVO, davvero 😎
Ovvio sarebbe anche stilisticamente bello, ma quando si vince il torneo senza perdere il servizio…insomma meglio di così, che je voi dì!
Considera anche che battendo a 220 kmh quando l’avversario risponde ti puoi trovare la palla in pancia non sulla rete ma a 4/5 metri, spesso nel tennis di oggi meglio aggredire col dritto in uscita dal servizio per chiudere il punto.
Anche io sbrodolo a vedere gli ultimi unicorni del S&V su erba, ma putroppo mi sa che sono una razza già estinta, troppo più profittevole il tennis alla Matteo & C.
Certamente sarà già stato fatto notare altrove, ma Berrettini potrebbe inserire nei suoi schemi di gioco anche il S&V saltuario, magari sulla seconda che vale la prima di tanti altri giocatori, per rendere ancora piu’ pericoloso il suo turno di battuta. Non ricordo di averglielo mai visto fare, ed e’ un peccato. L’avversario, oltre a dover affrontare i suoi servizi a 220, dovrebbe anche preoccuparsi di trovarselo a rete e passarlo. Il suo gioco ne guadagnerebbe in imprevedibilta’.
Vai toro……!
Complimenti Matteo sei stato un schiacciasassi, hai asfaltato tutti, nemmeno un set perso e neanche un break concesso, incredibile! Un torneo con questi numeri è un vero capolavoro!
Complimenti!
Matteo sei stato fantastico.
Matteo è un grande giocatore e soprattutto un gran bravo ragazzo, si capisce anche solo dalle dichiarazioni che fa, si merita questo e mille altri successi, avanti cosi!